Recensione breve del portatile HP Pavilion 14-c010us Chromebook
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Distribuzione della luminosità: 85 %
Al centro con la batteria: 251.5 cd/m²
Contrasto: 353:1 (Nero: 0.712 cd/m²)
ΔE Color 10.33 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 10.49 | 0.5-98 Ø5.2
Gamma: 2.4
Rumorosità
Idle |
| 29.4 / 29.5 / 29.6 dB(A) |
Sotto carico |
| 35.1 / 35.1 dB(A) |
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30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: BK Precision 732A (15 cm di distanza) |
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 38.8 °C / 102 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 46.6 °C / 116 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 33.5 °C / 92 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 38.2 °C / 100.8 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-9.9 °C / -17.9 F).
HP sa il fatto suo con il Pavilion 14 Chromebook, e per questo motivo punta sul mercato consumer. Non importa come la pensiate, ci sono ancora troppe stranezze intorno al Chromebooks — come i limiti di archiviazione e la connettività internet, o l'impossibilità di usare molte applicazioni professionali - per raccomandare questo dispositivo ad utenti business. Il Pavilion 14 Chromebook, pertanto, è pensato per un utilizzo occasionale per casa, più come un tablet o come un a netbook.
E' difficile fare i conti con un prezzo assolutamente basso, e se occorre una semplice macchina per navigare il web, va tutto bene. Nonostante la potenza CPU limitata, riesce anche ad essere scattante a volte, con tempi di riavvio e di startup quasi immediati, e buone prestazioni di rete.
Tuttavia, ci sono alcuni punti negativi da considerare. Innanzitutto nonostante l'illusione di un veloce SSD da 16 GB e di un OS leggero, si tratta ancora di una macchina debole. Ciò diventa ovvio quando provate a riprodurre flussi video 1080p su un monitor esterno, una attività che il Pavilion 14 Chromebook riesce a gestire, ma con seri problemi e qualche scatto. Inoltre, la tastiera è scarsa, il case è in plastica e relativamente fragile, le opzioni di connettività sono minime, ed anche la manutenzione minima è una seria sfida.
A coronare il tutto i limiti del sistema operativo Google Chrome che fanno pensare sia meglio usare il Pavilion 14 come macchina di riserva. Se cercate un PC principale, ci sono opzioni potenzialmente migliori con un prezzo leggermente superiore (come il Lenovo IdeaPad S300-MA14CGE, che va meglio quasi in tutto esclusa l'autonomia della batteria, ed include un Windows)—ma se cercate solo un dispositivo supplementare, il Pavilion 14 Chromebook può andare più che bene.
Nota: si tratta di una recensione breve, con alcune sezioni non tradotte, per la versione integrale in inglese guardate qui.