Recensione Ultrabook Dell XPS 13
I giganti dell'industria come Asus e Lenovo hanno già presentato i loro Ultrabook - ora, con un po' di ritardo arriva anche lo specialista dei computer americano Dell: con l'XPS 13 l'azienda texana presenta il suo primo Ultrabook. Anche se gli analisti prevedono dati contrastanti per questo nuovo settore del mercato, una cosa è chiara: il futuro sembra andare verso i notebooks ultra-mobile.
Dotato di un hardware dalle prestazioni elevate, l'XPS dovrebbe avere dotazioni ottimali. Ci sono anche altre configurazioni: la più economica ha un Core i5-2467M ed un SSD da 128 GB, mentre il nostro modello top ha un Core i7-2637M ed uno spazio di archiviazione da 256 GB. Tutte le varianti hanno lo stesso display da 13.3-pollici da 1366 x 768 pixels, 4 GB di RAM DDR3 RAM ed una batteria non removibile che dovrebbe consentire una autonomia di 9 ore.
Prestazioni, mobilità e qualità - tutto questo non è gratis. Nello store online di Dell USA l'Ultrabook è disponibile tra 999 e 1499 dollari americani, sebbene qui ci sia un prezzo di 1149 Euro (Core i5, 128 GB), 1299 Euro (Core i5, 256 GB) e 1499 Euro (Core i7, 256 GB). Una bella somma, ma più o meno quanto costano anche i concorrenti. Nelle precedenti recensioni, l'Asus Zenbook UX31 ed il Samsung 900X3A sono andati particolarmente bene, mentre l'antenato degli Ultrabooks, l'Apple MacBook Air, non deve essere dimenticato.
Quindi, il Dell XPS 13 è il migliore della sua classe?
Case
Accessori alla moda invece di un semplice tool: l'aspetto del design è, per molti utenti, un punto di attrazione particolare per gli Ultrabook. Con materiali selezionati, estremità tondeggianti ed un look minimalistico ed elegante, l'XPS 13 è palesemente avanti ad Apple. L'esterno è in metallo argento grigio, formando un giusto contrasto con la base del case in nero opaco. Molte persone possono potrebbero trovarlo noioso con la sua combinazione di colori, tuttavia è impossibile negare l'impressione complessiva eccellente.
Anche se alcuni competitors possono andare sotto il peso di 1.36 kg (il Toshiba Satellite Z830 pesa appena 1.11 kg), il Dell Ultrabook è senza dubbio un compagno agile che non dovrebbe essere di peso a nessuno. Uno spessore di 18 mm con una base di 31.6 x 20.5 cm non è un record in questa categoria, ma onestamente: chi nota davvero le differenze a questi livelli? L'attuale hardware non potrebbe essere più mobile in un case da 13-pollici.
Alluminio, fibra di carbonio e Gorilla Glass - Dell ce l'ha messa davvero tutta nella scelta dei materiali. Questa scelta si fa sentire quando si parla delle stabilità che convince con un perfezione vista raramente. Indipendentemente che si parli di punti di appoggio dei polsi, della tastiera o del lato inferiore: l'XPS 13 resiste alle pressioni senza risentirne minimamente. Il display edge-to-edge è anche questo di livello elevato, con una eccellente resistenza alle torsioni nonostante lo spessore minimo. Dell ha optato per una cerniera più rigida, il che significa che anche quando l'Ultrabook viene scosso, difficilmente ci saranno oscillazioni del display. Il fatto che il notebook non possa essere aperto con una sola mano non dovrebbe essere un problema.
Sebbene il nostro sia un modello pre-produzione, la qualità di costruzione non lascia nulla da desiderare. I bordi metallici sono stati smussati a 45-gradi, e le transizioni tra i materiali sono di precisione elevata. Visivamente così come al tatto, il dispositivo lascia una impressione eccellente ed in aggiunta ci sono dettagli elaborati, come la superficie leggermente gommata dell'unità base.
Grazie a questa introduzione esemplare, Dell mette in ombra altri modelli eccellenti come il Samsung 900X3A. Al massimo il MacBook Air o l'Asus Zenbook UX21 possono reggere il confronto con il Dell Ultrabook.
Connettività
Tra gli Ultrabooks precedentemente recensiti, nessuno brilla particolarmente per quanto concerne l'offerta di interfacce. Questo è un problema anche per l'XPS 13, che non regge il confronto con i notebooks che hanno completezza di connessioni. Confrontando con l'HP Folio 13 o il Lenovo U300s, ci aono una porta USB2.0 ed una porta USB 3.0; una Thunderbolt, come sul MacBook Air, non c'è.
Se volete collegare un monitor esterno o una TV, c'è un problema: abbiamo cercato invano un adattatore HDMI nello scatolo o una pratica Mini-DisplayPort. Dell avrebbe dovuto inserirla considerando il prezzo del dispositivo, invece di offrirla ad un costo aggiuntivo (29.99 Dollari) che fa levitare il prezzo. Altri negozi online offrono lo stesso cavo ad un prezzo dimezzato.
Oltre ad una uscita cuffie da 3.5 mm, non ci sono altri outputs disponibili. L'accesso internet è possibile solo tramite WLAN. Tutte le interfacce sono inserite verso il retro dei due lati del case, il che non è il massimo. L'utente dovrebbe fare attenzione con i connettori molto delicati, che, nonostante la perfetta funzionalità, non sono particolarmente robusti.
Con il Satellite Z830, Toshiba ha dimostrato che non bisogna rinunciare ad un card reader, ad un Kensington Lock o alla Gigabit-LAN su un compatto Ultrabook. Bisogna considerare l'XPS 13 come un secondo dispositivo, sebbene non risulti essere particolarmente versatile.
Comunicazioni
Dell ha scelto componenti eccellenti anche su dettagli inconsistenti, come l'adattatore WLAN Intel Centrino Advanced-N 6230. In contrasto con i modelli più economici, ad esempio il Wireless-N 1030 sul Lenovo U300s, che lavora anche con banda 5 GHz e supporta gli standards 802.11a/b/g/n. In modalità dual-stream (2x2 MIMO) il valore di download ed uploads arriva fino a 300 MBit/s, in aggiunta ha la tecnologia Intel Wireless Display. Con una corrispondente unità di ricezione, il notebook può trasferire segnali video ad un TV wireless.
Mentre il Bluetooth 3.0 è integrato, l'utente deve fare a meno di UMTS/HSPA e LTE. E' un peccato che il corrispondente modulo possa essere aggiunto con un prezzo aggiuntivo. Gli Ultrabooks come l'XPS 13 dovrebbe essere virtualmente predestinato all'accesso mobile ad internet, ma fino ad oggi i produttori non sembrano aver ancora optato per questa soluzione.
Foto e videos possono essere acquisiti tramite la webcam da 1.3 megapixel che si trova al centro del bordo del display. Il sensore lavora bene senza disturbi, ed il microfono fornisce una registrazione vocale chiara e naturale.
Accessori
Se vi aspettate particolari contenuti dalla confezione considerando l'elevato prezzo dell'XPS 13, sarete delusi: ci sono solo le solite brochures, i driver DVDs e qualche istruzione.
Come software, il sistema operativo è completamente pulito, non ci sono inutili toolbars o adware. Qualche programma interessante è stato installato da Dell, ad esempio i back-ups sono effettuabili da DataSafe, mentre i dati possono essere ripristinati (inclusi 100 GB di memoria online per un anno). Inoltre c'è un FastAccess Facial Recognition, che consente all'utente di loggarsi usando la webcam. Allo stesso tempo bisogna spiegare che il software può essere facilmente ingannato con una foto dell'utente - per motivi di sicurezza consigliamo la classica password. E' inclusa una licenza di 2 anni per il programma anti-virus McAfee Antivirus.
Manutenzione
Un manuale utente molto dettagliato spiega come aprire il case tramite le dieci viti. Gli utenti inesperti dovrebbero fare molta attenzione, in quanto il produttore non è responsabile per eventuali danni. I lavori di manutenzione come la pulizia della ventola o il cambio del mSATA-SSD sono facili grazie alle istruzioni dettagliate, la RAM è saldata sul dispositivo e non può essere sostituita.
Garanzia
Il dispositivo ha una garanzia di appena 12 mesi, ma può essere estesa con un prezzo aggiuntivo. Rispettivamente estensioni a 2 o 3 anni costano 140 e 280 Euro. Questo investimento sembra particolarmente eccessivo per un modello che costa quasi 1500 Euro.
Dispositivi Input
Tastiera
La tastiera scura e leggermente lucida è integrata sulla superficie nero opaco dell'unità base. Seguendo l'attuale trend, Dell utilizza il design chiclet ben noto alla maggioranza dei competitors è che difficilmente manca nei portatili attuali. Le dimensioni dei tasti sono standard da 15 x 15 mm, tuttavia l'utente dovrà abituarsi al layout dei tasti funzione: i tasti shift sono più grandi rispetto al pulsante enter, che, non ci è piaciuto molto. Questa come altre particolarità nel layout della tastiera sono dovute alle origini americane del dispositivo e dovrebbero essere modificate per il mercato europeo.
La sensazione della digitazione non ci ha convito, e questo per vari motivi: la battuta molto breve così come il punto di pressione debole e l'assenza di una struttura sulla superficie dei tasti nel complesso hanno causato questa impressione, che è molto diversa dalle sensazioni a cui eravamo abituati. Qualitativamente non c'è molto da lamentarsi, tutti gli inputs sono ben congegnati senza tasti che oscillano o che hanno problemi, ed abbiamo apprezzato la rumorosità contenuta. Anche la retroilluminazione della tastiera, simile a quella dell'attuale MacBook Air, è molto pratica.
Touchpad
Il Cypress TrackPad, con una dimensione di 10 x 6.2 cm, non è grande quanto quello del Lenovo U300s, tuttavia c'è abbastanza spazio. La presenza di gestures a 2, 3ed anche 4 dita dovrebbe semplificare l'utilizzo del touchpad, ed è possibile disattivarlo in base alle esigenze. Le dita scorrono sulla superficie liscia senza rallentamenti e controllano il cursore in modo preciso ed istantaneo.
In basso ci sono i tasti del mouse. Indipendentemente da dove li premete, avrete sempre un click piacevole ed un punto di pressione idoneo, con una impressione complessiva di qualità elevata.
Display
Il MacBook Air offre 1440 x 900 pixels, l'Asus UX31 offre 1600 x 900, mentre gli innovativi Ultrabooks dovrebbero impressionare con la risoluzione FullHD - pertanto è un peccato che Dell doti l'XPS 13 con un display con risoluzione 1366 x 768 pixels. La conseguente densità pixel di 118 dpi tuttavia supera quella dei notebooks standard da 15 pollici, sebbene noi apprezziamo di più i desktop grandi.
Anche con la luminosità massima del display riflettente non si raggiungono i valori fenomenali di Samsung o Asus, 277 cd/m² tuttavia valutati singolarmente sono un risultato molto buono. Abbiamo notato piccole fluttuazioni con uno studio dell'illuminazione, ma non si nota nulla ad occhio nudo.
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Distribuzione della luminosità: 91 %
Al centro con la batteria: 284 cd/m²
Contrasto: 162:1 (Nero: 1.75 cd/m²)45.16% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
64.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
43.6% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Il deludente valore del nero di 1.75 cd/m² comporta, specialmente con luce ambientale scarsa, che le tonalità scure tendono al grigio. Questo problema si verifica anche con molti concorrenti, salvo poche eccezioni come il 900X3A. Il valore di contrasto è altrettanto basso con un valore di 162:1.
Nonostante tutto soggettivamente, i colori proiettati siano estremamente vivi e bilanciati. Tuttavia, l'XPS 13 non è assolutamente adatto all'editing immagini professionale. Lo spettro di colori è limitato e non copre completamente standards importanti come l'sRGB o l'AdobeRGB. Questo comunque non è un reale problema: da un lato i concorrenti non fanno molto meglio, dall'altro gli utenti privati non avranno particolari limitazioni nella applicazioni quotidiane.
I primi giorni belli dell'anno ci hanno spinto ad uscire con l'XPS 13 per valutare il comportamento all'aperto. Il tempo soleggiato non ha favorito il Dell, che non è stato risparmiato da intensi riflessi dovuti alla superficie riflettente del display. Grazie alla potente retroilluminazione LED, i contenuti dello schermo possono comunque essere letti, anche se un display matto avrebbe avuto prestazioni migliori. Per questo motivo avvertiamo i clienti di evitare la luce diretta del sole o comunque di cercarsi un posto all'ombra.
Contrasto debole, angoli di visuale limitati - questo principio vale anche per l'XPS 13. I pannelli TN economici sembrano essere estremamente allergici ai movimenti, specialmente agli spostamenti in verticale, mentre le deviazioni orizzontali sono tollerate fino ad un certo punto. L'assenza di un drive DVD- o Blu-ray dovrebbe comunque significare che difficilmente questo compatto Ultrabook sarà usato per vedere un film con gli amici, ed un singolo utente non dovrebbe avere grossi problemi con le limitazioni degli angoli di visuale.
Prestazioni
Il Core i7-2637M attualmente fa parte dei processori ULV più veloci con architettura Intel Sandy Bridge. Con una velocità clock da 1.7 a 2.8 GHz (Turbo Boost) si colloca tra il Core i5-2467M (da 1.6 a 2.3 GHz) ed il Core i7-2677M (da 1.8 a 2.9 GHz), dove tutti i processori hanno 4 MB di L3 cache in comune. Anche se è imminente una nuova generazione nel prossimi mesi sotto il nome Ivy Bridge, l'insieme di feature sono aggiornate con l'Hyper-Threading ed il set di istruzioni AES-NI ed AVX. Il TDP della CPU dual-core da 32 nm è di appena17 Watt.
All'interno c'è anche una unità grafica, chiamata HD Graphics 3000. I suoi 12 shader-ALUs, chiamati "execution units" da Intel, hanno una velocità clock di 350 MHz, che può essere incrementata quando necessario grazi al Turbo Boost fino ad 1.2 GHz. L'attuale standard DirectX 11 non è supportato dalla GPU and ed anche le prestazioni sono al massimo al livello di schede dedicate economiche come la Radeon HD 7470M. Una feature speciale dell' HD 3000 è la capacità non solo di accelerare la decodifica video (HD-) (Quick Sync) ma anche la codifica di questi video, grazie ad una speciale unità hardware integrata.
4 GB di RAM sono lo standard per gli Ultrabooks odierni, e come per altri produttori, si tratta di una RAM DDR3-1333 non sostituibile. Un particolare punto di forza dell'XPS 13 è anche l'SSD da 256 GB, che ha prestazioni eccellenti - qualcosa abbiamo già detto - ma ritorneremo sul punto.
Processore
Il potente Turbo Boost che arriva fino a 2.8 GHz (2.5 GHz su entrambi i cores) fornisce alla CPU le prestazioni sorprendenti del Core i7-2637M. Abbiamo raggiunto un punteggio di 2.25 punti nel Cinebench R11.5, ed il processore si allinea con il modello da 35-Watt i3-2350M. Nelle misurazioni single-thread il risultato si rivela anche migliore, come mostra il vecchio Cinebench R10 con 4471 punti (tutti risultati delle versioni 64-bit). Sia il Core i5-2410M che l'i7-2630QM offrono prestazioni leggermente migliori in questo caso. Interessante notare che l'XPS 13 batte anche l'i7-2677M dell'Asus UX21 che sulla carta è più veloce, il che è giustificato solo dal Turbo-Boost leggermente inferiore dell'Ultrabook da 11-pollici.
Archiviazione di massa
I veloci SSDs hanno molti concorrenti in questa fascia di prezzo, sebbene Dell abbia scelto un Samsung PM830 che li batte (quasi) tutti. Il drive, collegato tramite un'interfaccia mSATA, non ha una grande capienza con 256 GB, ma ha anche le migliori prestazioni mai viste su un Ultrabook. Mentre il Sandforce-SSD dello Zenbook UX31 è leggermente avanti con la lettura sequenziale nel benchmark AS-SSD con 500 contro 471 MB/s, il nostro modello vince il duello di scrittura con 154 contro 252 MB/s. E' una gara su dati da 4K, dove a volte vince un modello, a volte l'altro.
Quali dei due modelli vincerà alla fine? Un dispositivo difficilmente riesce a fare meglio in questo campo. Un tempo di boot di appena 15 secondi dovrebbe parlare da solo. Considerando la scarsa possibilità di upgrade dell'XPS 13, Dell ha fatto la decisione giusta ad utilizzare un SSD di questa dimensione e dalle elevate prestazioni, che tra l'altro risulta particolarmente affidabile.
Prestazioni di Sistema
Un processore veloce, ed un SSD anche migliore - non sorprende pertanto che possiamo raggiungere prestazioni di sistema complessivamente elevate. Dopo un passaggio con PCMark Vantage abbiamo rilevato un impressionante risultato di 11682 punti, mentre un punteggio di 3823 punti con PCMark 7 non è da sottovalutare. Rispetto ad altri Ultrabooks, entrambi i risultati sono i nuovi records a cui devono tendere i concorrenti.
Le applicazioni pesanti quotidiane come l'installazione di programmi ingombranti o il lavoro con grandi quantità di dati, sono gestiti facilmente dall'XPS 13 grazie al suo veloce drive. Solo l'utilizzo di applicazioni che fanno un intento utilizzo del processore, come le immagini ad alta risoluzione - o il video-editing, potrebbero mettere in difficoltà il processore quad-core. Tuttavia per gli utenti di questo Ultrabook estremamente mobile, difficilmente questo dovrebbe essere lo scenario tipico di lavoro.
PCMark Vantage Result | 11682 punti | |
PCMark 7 Score | 3823 punti | |
Aiuto |
Soluzione Grafica
I giorni delle soluzioni grafiche Intel difficilmente utilizzabili per il multimedia o per vedere videos HD sono finiti. L'HD Graphics 3000, è al livello più veloce delle soluzioni grafiche integrate dei processori Sandy Bridge, ed offre prestazioni 3D ragionevoli, almeno per la categoria ULV. 1568 punti nel 3DMark Vantage sono paragonabili ai diretti concorrenti, e considerando l'hardware molto simile non è una sorpresa. Un particolare aspetto riguarda le prestazioni complete che il chip p in grado di raggiungere anche quando alimentato dalla sola batteria.
3DMark 03 Standard | 10111 punti | |
3DMark 05 Standard | 7107 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3196 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1568 punti | |
Aiuto |
Prestazioni di Gioco
Sebbene le capacità del dispositivo a giocare non sono un punto fondamentale per un portatile leggero e sottile, abbiamo visto che alcuni giochi sono utilizzabili con un frame rates soddisfacente. Abbiamo scelto qualche titolo attuale per una breve recensione delle possibilità di gioco.
Il popolare simulatore di calcio Fifa 12 fa parte di quella categoria di giochi utilizzabili anche con computers più vecchi e meno potenti. Poiché il gioco non ha una grafica particolarmente elaborata, l'XPS 13 gestisce anche i settaggi elevati, il 2x antialiasing e la risoluzione nativa del display di 1366 x 768 pixels con un frame rate di 30 fps. Poiché il frame rate di alcuni movimenti o dei replays può essere inferiore a questo valore, raccomandiamo i settaggi medi.
Gli appassionati di velocità di rally o di piste di F1 su Dirt 3 e F1 2011, devono necessariamente ridurre i settaggi grafici. E' necessario ridurre i dettagli in entrambi i giochi, tra 800 x 600 ad un massimo di 1024 x 768 pixels per poter ottenere un frame rate adeguato al gioco.
Il gioco di strategia Anno 2070, può essere giocato in modo fluido con settaggi bassi a causa dell'elevato fattore di movimento e dei dettagli grafici. Un buon valore di 30 fps è sufficiente per giochi come Anno attualmente, sebbene il chip HD 3000 graphics dovrebbe riuscire a gestire anche i suoi successori.
Emissions
Rumorosità di sistema
Pssst! Se volete sentire l'Ultrabook Dell in idle, dovrete davvero prestare attenzione: 29.6 db(A) difficilmente si notano in un ambiente silenzioso - questo non sorprende, in quanto la ventola è spenta e non ci sono hard disk meccanici che disturbano il silenzio. Sfortunatamente la situazione cambia sotto carico contenuto: si arriva fino a 33.9 dB(A) con semplici attività come la navigazione web, troppo per i nostri gusti. Non ci sono speciali modalità silenziose come su altri modelli, il che ci fa sperare che Dell farà qualcosa per gestire meglio la rumorosità prima di lanciare il modello sul mercato.
Questa criticità vale anche quando si passa sotto carico elevato. 40.9 dB(A) nel 3DMark 06 e fino a 45.5 dB(A) nello stress test in parte superano di oltre 10 dB i valori di Ultrabooks particolarmente silenziosi, come l'Asus UX31 o il Lenovo U300s. In aggiunta l'impressione soggettiva della rumorosità di sottofondo del dispositivo soffre di una elevata frequenza.
Rumorosità
Idle |
| 29.6 / 29.6 / 33.9 dB(A) |
Sotto carico |
| 40.9 / 45.5 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Utilizzare un economico processore ULV significa che l'XPS 13 in genere resta fresco. Senza stressare l'hardware, le temperature di superficie al centro è di circa 28 gradi Celsius, il che consente l'utilizzo del portatile sulle gambe nonostante qualche hotspots.
Sotto carico l'Ultrabook è, nel vero senso della parola, caldo. Sul lato inferiore abbiamo registrato un record di 63 gradi Celsius nell'area posteriore, mentre i punti di appoggio dei polsi arrivano a 25 gradi Celsius. Se siete preoccupati di bruciarvi le dita dopo poco, state tranquilli: se non toccate direttamente le uscite dell'aria, il dispositivo risulta sorprendentemente fresco. Qui entra in gioco la fibra di carbio Dell. Il materiale non solo fornisce una buona stabilità del notebook, ma ha anche una bassa conduttività termica - inferiore più di dieci volte rispetto all'alluminio. In cambio, tuttavia, rende difficoltoso il raffreddamento dei componenti e fa accelerare la ventola.
Il Core i7-2637M raggiunge quasi 90 gradi Celsius quando lo si porta al limite teorico con Prime95 e FurMark. Non abbiamo notato throttling nel nostro test, solo il Turbo Boost ne ha risentito (circa 1.8 GHz CPU; 1.0 GHz GPU).
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 53.4 °C / 128 F, rispetto alla media di 36.1 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 281 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 63 °C / 145 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.9 °C / 82 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 26.4 °C / 79.5 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (+1.9 °C / 3.4 F).
Casse
Anche in un case compatto, possono esserci buone casse, come visto nelle precedenti recensioni di Ultrabooks. Il Dell XPS 13 fornisce un suono stereo chiaro e voluminoso che tuttavia non raggiunge il livello del Lenovo U300s. Potrebbe avere un migliore spettro dei toni alti e dei bassi (il concetto di "basso" dovrebbe essere compreso), ed il volume massimo non è sorprendente. Non siamo riusciti ad individuare precisamente le casse integrate, in quanto la musica emerge non solo da sotto la tastiera ma anche dalle aperture di dissipazione delle ventole.
Per un normale playback la qualità dovrebbe essere sufficiente, in alternativa è possibile l'output audio tramite casse o tramite la DisplayPort, e quando necessari tramite un adattatore che sfrutta la HDMI per collegarsi ad un sound system.
Autonomia della batteria
Consumi energetici
Il nostro dispositivo non consuma più di 6.5 - 9.7 Watt in idle. Sebbene il Toshiba Satellite Z830 e l'HP Folio 13 scendono a 5-Watt, si tratta di un risultato ragionevole che ci aspettavamo da questi componenti economici.
Il consumo energetico massimo si rivela inconsistente, con una stima inferiore ai 33 Watt con carico massimo. Circa la metà e quindi 17-Watt sono da imputare al processore, ed agli altri principali componenti, come ad esempio il display e la scheda madre. Siamo ansiosi di vedere la nuova piattaforma Ivy Bridge ed i suoi miglioramenti in termini di TDP.
Off / Standby | 0.1 / 0.7 Watt |
Idle | 6.5 / 8.8 / 9.7 Watt |
Sotto carico |
31.8 / 32.8 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteri
Dell promette fino a 9 ore con l'aiuto della batteria integrata da 47-Wh. Nel Battery Eater Reader's Test che abbiamo effettuato senza WLAN e con settaggi di risparmio energetico massimo, abbiamo leggermente superato questo limite arrivando a 9 ore e 16 minuti.
Poiché difficilmente ci si limita a leggere documenti di testo, il nostro dispositivo ha dovuto affrontare anche un test più pratico di uno scenario WLAN con luminosità del display a circa 150 cd/m². Con 5 ore e 12 minuti, il XPS 13 raggiunge il livello dei concorrenti, senza essere in grado di distinguersi rispetto alla massa.
L'autonomia della batteria nel Battery Eater Classic Test è stata breve, l'utente deve collegare il dispositivo alla rete dopo appena 1 ora e 33 minuti. Solo dopo circa 4 ore ricarica la batteria è ok. Un tempo superiore rispetto al Lenovo U300s, sebbene con la sola batteria è possibile sfruttare a pieno la potenza della CPU.
Giudizio complessivo
Quindi il Dell XPS 13 è un perfetto Ultrabook? Sfortunatamente no, anche se il produttore ha fatto molti passi in avanti. Ancora una volta guardiamo in dettaglio cosa è emerso dalla recensione.
Innanzitutto il case high-tech merita il trono, fatto in fibra di carbonio ed alluminio, che danno stabilità e qualità. Anche nei confronti dei concorrenti l'XPS 13 si pone in testa. Il produttore ha un talento nella scelta di hardware che convince per le elevate prestazioni e specialmente nella scelta dell'SSD. Gli appassionati di gioco non saranno contenti dell'assenza di una scheda grafica dedicata, sebbene le prestazioni lasciano dietro molti portatili più grandi. Solo pochi rivali riescono a confrontarsi con il Dell in settori tradizionalmente Ultrabook come mobilità e design.
Ma ci sono anche delle ombre, un proverbio che può essere usato in questo caso, in quanto ancora una volta il display è motivo di critica. Il pannello riflettente e con contrasto basso è adatto solo in parte per l'utilizzo all'aperto, specialmente sotto la luce del sole, nonostante la buona luminosità di poco inferiore a 300 cd/m². Ulteriori punti di critica sono lo scarso feedback della tastiera e la gestione non ottimale della ventola, sebbene speriamo che questi problemi possano essere risolti a breve.
Il settore Ultrabook inizialmente disabitato ora inizia ad affollarsi. Oltre al classico Apple MacBook Air 13 come alternativa ci sono il Samsung 900X3A e l'Asus Zenbook UX31. Tutti i tre modelli impressionano per il loro display, sebbene ci sono particolari differenze e meriti che occorre vedere dalle singole recensioni. In definitiva la decisione di acquisto è in parte una questione di gusti - ed i gusti non si discutono.