Recensione Ultrabook Asus Zenbook UX32VD
Per anni, i produttori hanno continuamente lodato i vantaggi degli schermi riflettenti mentre allo stesso tempo “proteggevano” gli utenti da risoluzioni eccessive che andavano oltre lo standard WXGA (1366 x 768 pixels). Questa filosofia si è dimostrata particolarmente deludente in relazione ai notebooks piccoli e leggeri la cui portabilità veniva intaccata dall'impossibilità di utilizzarli all'aperto proprio per i problemi di riflessi sullo schermo. Aggiungendo la beffa al danno i produttori hanno provato a ridurre i costi ed incrementare l'autonomia della batteria, limitando l'illuminazione ed aggravando quindi questo problema.
Noi di notebookcheck.it non abbiamo mai smesso di chiedere dei displays ergonomici, una feature particolarmente importante per i notebooks che sono progettati per essere portati in giro all'aperto. Il nuovo marchio Asus Zenbooks, è dirompente in questo senso. Troverete maggiori dettagli nella sezione Display di seguito.
Ma sono tutti qui i cambiamenti dell'ultima linea Zenbook? Certo che no! Mentre altri brands incentivano le vendite con semplici cambi di display, Asus ha aggiunto features interessanti a questo aggiornamento dell'ultimo UX31. Il processore è stato aggiornato alla nuova piattaforma Intel Ivy Bridge 3rd generation, utilizzando una CPU ULV low-power per rispettare gli standard di un Ultrabook. Asus offre due varianti di questo notebook, l'UX32A e l'UX32VD, e quest'ultimo sfrutta una GPU Nvidia GeForce GT 620M Optimus-integrated.
L'UX31 e l'UX21 erano a loro volta degli aggiornamenti che si rifacevano all'UX31A ed all'UX21A. Hanno prezzi superiori rispetto ai modelli UX32 nonostante puntino esclusivamente sulla GPU integrata Ivy Bridge Intel HD 4000. Le differenze riguardano il case (unibody vs. sandwich di alluminio), archiviazione (solid state drives vs. hard drive con cache SSD), ed una batteria leggermente più grande per l'UX31A.
Per il seguente test, abbiamo accesso ad un modello pre-produzione dell'Asus UX32VD. A questo riguardo, dovremmo citare i cambiamenti che riguardano gli accessori, l'assemblaggio, ed i componenti che potrebbero essere effettuati prima del lancio definitivo. I dettagli sulla CPU usata, sul prezzo e sulla data di rilascio ancora non sono stati diffusi e quindi non ne possiamo parlare, non essendo stati autorizzati. Provvederemo a dare queste informazioni non appena verrà meno l'accordo di segretezza. Secondo alcuni rumors, si tratta di aspettare poche settimane. Per quanto riguarda il prezzo, le nostre previsioni si basano sull'attuale prezzo dell'UX31 venduto in Germania tra 900 e 1500 Euro ($1120 - $1860 USD) in base alle dotazioni presenti. Poiché l'UX32A non ha un case unibody ed usa un SSD solo come cache, il suo prezzo potrebbe potenzialmente scendere rispetto ai prezzi attuali. Ma ora basta con le anticipazioni.
Case
Poiché lo Zenbook UX31 già aveva una forma ed un colore piacevole, Asus giustamente non ha inteso apportare delle modifiche estetiche. Andando ai dettagli, si trovano piccole modifiche alla forma della base. Con l'UX32, Asus offrirà una alternativa economica al case unibody dell'UX31. Utilizzando una struttura a conchiglia convenzionale, l'UX32 combina una base in alluminio con una cornice in plastica-alluminio. Al tatto ed esteticamente, l'UX32 somiglia molto al modello unibody UX31 ma le differenze si notano per la stabilità. La sezione frontale destra del nostro modello di test si deforma notevolmente. Bisogna dire che questo potrebbe dipendere forse dal fatto che si tratta di un modello pre-produzione ed è possibile che questo problema non sia presente nel modello finale. D'altro canto, il display sembra robusto come quello del predecessore UX31. Poiché non è una versione definitiva, non possiamo commentare l'assemblaggio.
Uno sguardo alle specifiche tecniche mostra piccole differenze nelle misure e nel peso. L'Asus UX31A ha una altezza minima leggermente inferiore di 3 millimetri (0.12 pollici), mentre l'UX32 scende "appena" a 5.5 millimetri (0.22 pollici) sull'estremità frontale. Questa differenza si riduce ulteriormente con l'UX32VD la cui altezza minima è di 4 millimetri (0.16 pollici). Abbiamo rilevato un peso superiore di 1.47 kg (3.23 pounds) per il prototipo UX32VD rispetto al UX31A che pesa 1.4 kg (3.08 pounds). Questa differenza difficilmente sarà notata dall'utente.
Abbiamo rilevato un angolo di apertura di circa 125 gradi, un po' poco, un fattore che potrebbe essere interessante per alcuni utenti. Grazie al display IPS del nostro modello, abbiamo notato una stabilità degli angoli di visuale che farà contenti la maggior parte di utenti.
Connettività
A parte le piccole modifiche del case, abbiamo trovato anche una nuova selezione di interfacce sul nuovo Asus Zenbook UX32VD. Asus integra 3 porte USB 3.0, un lettore SD card, un connettore full size HDMI, ed una porta mini-VGA sull'UX32VD. Inclusi ci sono anche i relativi adattatori – un adattatore da mini-VGA a VGA standard ed un adattatore USB-to-RJ45 LAN. Una porta audio combo simile a quella che si trova su molti smartphones è presente sulla destra del case. In confronto, l'UX32 supera il precedente UX31 ed il nuovo Zenbook Prime UX31A con una porta USB 3.0 e con la porta standard HDMI. Il posizionamento dei connettori è molto simile a tutti gli altri Zenbooks in quanto si trovano nella parte arretrata di entrambi i lati.
Comunicazioni
Non è cambiato molto rispetto all'UX31. Lo Zenbook offre ancora uma LAN 10/100 Mbps, WiFi 802.11 a/b/g/n, e Bluetooth 4.0 (tramite la scheda combo WiFi). Integrata nel display c'è una webcam 720p HD. La qualità video è decente in ogni situazione, anche con luminosità ambientale scarsa. C'è solo un piccolissimo fastidio ai colori.
Accessori
A parte i citati adattatori LAN e VGA, ci sono anche un cover protettiva per il notebook, abbastanza capiente.
Manutenzione
Diversamente dalla maggioranza degli ultrabooks, l'Asus UX32VD consente l'accesso alla maggioranza dei componenti interni con gli strumenti giusti. Dopo aver rimossi la base, la batteria e l'hard drive, possono essere rimossi i moduli RAM senza sforzo. Anche le due leggere ventole possono essere rimosse per pulirle.
Secondo Asus, sarà possibile per gli utenti rimuovere i moduli RAM e l'hard drives da soli senza perdere la garanzia. Nella colonna a destra, si vede la sequenza fotografica del processo di smontaggio.
Garanzia
Come nel caso precedente, questa nuova generazione di Zenbooks ha una garanzia di 24 mesi con ritiro e consegna (almeno in Austria e Germania).
Dispositivi Input
Tastiera
Asus parla di "miglioramenti" alla tastiera che abbiamo notato subito in quanto ora c'è la retroilluminazione. Questa feature può essere utile, specialmente in stanze scure o in aereo, e molti utenti potrebbero essere agevolati. Bisogna citare anche un sensore di luminosità ambientale che regola automaticamente l'illuminazione.
Non rileviamo modifiche al layout, e la sensazione della digitazione è simile a quella del predecessore UX31 ad eccezione di una sensazione di una molla con una pressione più forte. Ma non si tratta di un punto debole per la digitazione, anche se dà l'impressione di un calo di qualità della tastiera. Il case unibody della serie UX31 aveva una tastiera sicuramente più salda rispetto alla struttura sandwich della serie UX32.
Touchpad
IIl touchpad resta identico nell'aspetto al suo predecessore. Il sostituto del mouse multi-touch è relativamente ampio con i suoi 10.5 x 7.0 centimetri di superficie (4.1 x 2.8 pollici) e la sua superficie interamente touch-sensitive. Nell'area inferiore, delle etichette indicano l'area destra e sinistra dei pulsanti in quanto non ci sono pulsanti veri e propri. Facendo pressione nell'area inferiore fanno cedere tutta la superficie del touch pad.
Apple ha usato lo stesso metodo per varie generazione di MacBooks con la principale differenza che il sistema operativo supporta melgio le gestures multi-touch rispetto a Windows 7 ed il drivers reagiscono meglio agli input.
Muovendo il cursore con il touchpad non si hanno problemi. Abbiamo apprezzato anche la pronta reazione del rolling a due dita nel browser. I clicks sono attivato con un 'tap-to-click' nelle zone evidenziate del touchpad e possono generare un leggero spostamento del cursore. Anche il drag-and-drop non ha sempre funzionato a meraviglia.
Display
Come è fatto il display perfetto per un notebook ultra-portatile? Luminosità elevata, contrasto eccellente, superficie non riflettente, risoluzione elevata, angoli di visuale buoni, in grado di far vedere i contenuti anche da angolazioni ampie (forse non una cosa ideale se si è in viaggio di affari in Economy Class), ed anche una buona riproduzione dei colori, sono questi i fattori essenziali. Questa combinazione darebbe un display eccellente ma è stata ampiamente assente nella miriade di notebooks lanciati sul mercato. Le buone notizie tanto attese sembrano essere arrivate.
Asus monta sullo Zenbook UX32 due opzioni - un display convenzionale HD da 1366 x 768 pixels e pannello Full-HD 1920x1080 IPS che è presente sul nostro dispositivo. Questo offre all'utente un display di prima classe. Ma attenzione, non è tutto! Nei nostri tests, abbiamo rilevato una soddisfacente luminosità massima di 388 cd/m². Se si tratta di un valore inferiore rispetto al massimo di 470 cd/m² del predecessore UX31 la differenza dipende dalla superficie non riflettente. In media, il display ha una eccellente luminosità di 355 cd/m². L'illuminazione dell'88% è decente grazie all'elevata luminosità.
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Distribuzione della luminosità: 86 %
Al centro con la batteria: 358 cd/m²
Contrasto: 1053:1 (Nero: 0.34 cd/m²)69.5% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.9% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
67.9% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Un full-HD su un notebook da 13 pollici sembra attraente a primo impatto ma può causare anche qualche problema con le dimensioni degli elementi sullo schermo. A 166 dpi (dots per inch), lo schermo mostra i contenuti con molti più dettagli rispetto alla variante HD (118 dpi). Il compromesso comporta l'inutilità del ridimensionamento, se si pensa ai fonts, ed alle finestre. Il nostro modello di test di conseguenza ha ha di defualt una scala del 125% ed il browser ingrandisce gli elementi di un altro 10%. Con questi settaggi è possibile lavorare in modo comodo quasi sempre, ma ci sono ancora possibilità di problemi con i software che ridimensionano gli elementi.
Nel nostro test, abbiamo visto alcuni problemi sul display in vari tools. I problemi tipici sono i tagli dei testi o ridimensionamenti errati. Anche nel migliore scenario, alcuni programmi possono non supportare il ridimensionamento mostrando icone e testi troppo piccoli.
Per contro, c'è una definizione favolosa della risoluzione nativa Full-HD per vedere films o software complessi, come editing di immagini o ampi fogli di calcolo con varie tool bars. Le seguenti immagini mostrano la differenza del display senza ridimensionamento (100%) rispetto al display IPS del Lenovo Thinkpad X220 (1366 x 768, 12.5", 125 dpi).
Il predecessore ha ricevuto un punteggio top per la luminosità del display, ma è importante anche il contrasto. Questa volta Asus ha lavorato meglio per questo aspetto. Con luminosità massima, abbiamo rilevato un valore del nero di appena 0.34 cd/m² nella zona centrale dello schermo. Questo consente un contrasto massimo di 1052:1 con il quale l'Asus UX32VD fa vergognare virtualmente tutti gli altri notebooks. Un altro criterio ha superato le attese - la gamma di colore. Stando ai nostri rilievi con Spyder 3 Elite Colorimeter, il pannello CMN1343 copre quasi tutta la gamma di colori sRGB. Questo dovrebbe soddisfare anche i fotografi o i grafici professionisti.
Passando ai risultati, questo pannello IPS dovrebbe avere i prerequisiti per lavorare bene all'aperto. Grazie alla elevata luminosità ed alla superficie non riflettente, non ci dovrebbero essere fastidiosi riflessi ed il display dovrebbe essere leggibile anche sotto la luce diretta del sole. Per un ulteriore vantaggio la luminosità massima del display è disponibile anche quando si usa solo la batteria se si sceglie il profilo energetico corretto.
Come al solito, il nostro ultimo controllo del display riguarda gli angoli di visuale. Mentre nell'utilizzo stazionario, gli utenti stanno prevalentemente seduti in un posto fisso di fronte al display, durante l'utilizzo mobile, si cambia spesso posizione, rendendo impossibile mantenere l'angolo di visuale verticale ideale. L'esempio migliore può essere l'uso del notebook in aereo dove è impossibile l'apertura massima dello schermo per il sedile che abbiamo davanti. Grazie all'utilizzo della tecnologia IPS (In Plane Switching), il display consente angoli di visuale estremi senza distorsioni significative o modifiche dei contenuti. Non sorprende che molti tablets puntano su questa soluzione.
Prestazioni
L'Asus UX32VX ha un altro cambiamento essenziale rispetto all'UX31 per quanto riguarda la CPU, la GPU, e la RAM. Essendoci un accordo di riservatezza, possiamo solo dire che i nuovi Zenbooks montano l'ultima tecnologia di processori Intel ULV della terza generazione (Ivy Bridge) della famiglia 'Core'. Seguendo i conosciuti chips quad-core Ivy Bridge, le versioni dual-core ed ULV saranno disponibili nelle prossime settimane a partire da questa recensione. I dettagli su CPU e la sua GPU integrata sono ancora riservati, ma le specifiche saranno rese note non appena possibile. Parlando di CPUs Ivy Bridge quad-core, ci si aspetta un leggero incremento di prestazioni ed un notevole miglioramento della GPU integrata anche per i modelli dual-core.
Fortunatamente, Asus ha montato sullo Zenbook UX32VD una GPU dedicata che ci ha permesso di effettuare qualche benchmark. L'UX32VD usa la Nvidia GeForce GT 620M e sfrutta lo switching automatico tra la GPU integrata e quella dedicata grazie alla Nvidia Optimus che ha funzionato senza problemi durante i nostri tests. Tutti i programmi impegnativi per la GPU sono stati riconosciuti in modo affidabile ed hanno girato automaticamente con la GPU dedicata.
Processor
Con l'Intel Core i5-3317U, lo Zenbook UX32VD adotta un processore ULV dual-core del nuovo brand Ivy Bridge. Il chip ha un clock da 1.7 GHz a 2.6 GHz (TurboBoost) e riesce a processare quattro threads simultaneamente grazie all'hyper-threading. I processori Ivy Bridge sono realizzati con il nuovo processo a 22 nm (i Sandy Bridge a 32 nm) mentre le features integrate restano identiche (AES-IN, AVX, TurboBoost 2.0). In quanto membro della serie Ultra Low Voltage (ULV), la CPU, compresa la GPU, hanno un TDP di appena 17 Watts, un notevole decremento di consumi rispetto al voltaggio standard dei chips dual-core che in genere hanno un TDP di 35 Watts.
In base al benchmark usato, la CPU i5-3317U ULV difficilmente rispecchia gli standard dei processori Sandy Bridge Core i5-2410M e Core i5-2430M. In confronto ai processori Sandy Bridge ULV, la i5-3317U si avvicina alle prestazioni di una Core i7-2637M del Dell XPS 13. A volte, la i5-3317U lo supera anche arrivando al livello del processore Core i5-2557M usato nell'UX31E. Un confronto diretto dei nuovi processori Ivy Bridge si trova nello speciale Notebookcheck.
Asus UX32VD GeForce GT 620M, 3317U, Hitachi Travelstar Z5K500 HTS545032A7E380 + 24 GB SSD Cache | Acer Aspire M3-581TG GeForce GT 640M, 2637M, Lite-On LMT-256M3M | Toshiba Portégé Z830-10N HD Graphics 3000, 2367M, Toshiba THNSNB128GMCJ | |
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Cinebench R10 | -2% | -49% | |
Rendering Single CPUs 64Bit | 4369 | 4472 2% | 2233 -49% |
Rendering Multiple CPUs 64Bit | 9247 | 8722 -6% | 4821 -48% |
Cinebench R11.5 | |||
CPU Multi 64Bit | 2.4 | 2.23 -7% | 1.33 -45% |
wPrime 2.10 | |||
32m * | 22.03 | 20.3 8% | 36.4 -65% |
X264 HD Benchmark 4.0 | |||
Pass 2 | 13.7 | 11.95 -13% | 7.5 -45% |
WinRAR | |||
Result | 2335 | 2286 -2% | 1535 -34% |
Media totale (Programma / Settaggio) | -3% /
-3% | -48% /
-48% |
* ... Meglio usare valori piccoli
Prestazioni di Sistema
Abbiamo rilevato le prestazioni complessive del sistema e vi presentiamo i risultati del PCMark benchmark test. Nel PCMark Vantage, la nostra configurazione con CPU 3317U, GPU GT 620M attiva, ed hard disk convenzionale da 320 GB ha raggiunto 6129 punti. Questo tipo di punteggio include i notebooks da ufficio come il Dell Latitude E6220 (2540M / HD 3000), il HP Pavilion G6 (2410M / HD 3000), e l' Apple MacBook Pro 13 del 2011 (2620M / HD 3000).
E' facile vedere la differenza di un vero hard drive solid state in questi risultati. La precedente generazione di Asus UX31 arrivava a 9231 punti con CPU 2557M e GPU HD 3000, un incremento di prestazioni di circa il 50%. Basandoci sulle specifiche hardware, ciò è dovuto al veloce SSD ADATA che utilizza per l'archiviazione l'UX31. Il quadro è simile nel più recente PCMark 7. Con 1934 punti, l'UX32VD arriva alla prestazioni del Samsung 530U3B (2467M / HD3000) e dell'Acer Aspire S3 (2467M / HD3000). Anche in questo caso, l'Asus UX31 tiene testa con 3462 punti, un incremento di circa l'80%.
PCMark Vantage Result | 6129 punti | |
PCMark 7 Score | 1934 punti | |
Aiuto |
Archiviazione
Gli Ultrabooks stanno dando un particolare appeal ai solid state drives. Il predecessore Zenbook UX31 usava un veloce drive SSD con diversi modelli, passando da 128 GB a 256 GB di spazio. Il solo punto debole degli SSDs è il prezzo per GB di spazio. In Euro, gli hard drives convenzionali sono più economici di circa dieci volte in base al modello. Riteniamo che Asus abbia rotto una tradizione installando un hard drive convenzionale da 320 GByte Hitachi nel nostro Zenbook UX32VD. Forse si tratta di una mossa di Asus per arrivare al suo intento di ridurre il costo dell'UX32VD che dovrebbe essere inferiore a quello dell'UX31 e dell'UX31A.
Per avere perfette specifiche ultrabook, Intel richiede una rapida installazione di un SSD, per avere prestazioni scattanti. Come fanno altri produttori di ultrabook, Asus prova a risolvere questo problema con un SSD cache da 32 GB. Durante il processo di lettura e scrittura dell'hard drive, i dati sono spostati sull'SSD cache e resi disponibili velocemente all'hard drive tradizionale. Questa soluzione è sicuramente più economica rispetto ad un vero drive SSD che sia un mSATA o un 2.5" SATA ma dobbiamo ricordare che l'utente non può accedere a questa SSD cache.
Gli effetti della SSD cache si vedono nell'HD Tune hard disk benchmark dove l'Hitachi HTS545032A7E arriva ad un valore massimo di trasferimento di 200 MB/sec. In confronto, sia i drives SSD mSATA che SATA offrono prestazioni nettamente superiori e sono notevolmente più veloci nell'utilizzo quotidiano rispetto a questa soluzione ibrida. In parole povere, l'UX32VD ha un notevole vantaggio sugli altri notebooks che montano solo un hard drive tradizionale ed è veloce nelle prestazioni complessive. Tuttavia, l'assenza di un vero SSD limita l'UX32VD e non gli permette di raggiungere le prestazioni degli ultrabooks high-end che sfruttano un dispositivo SSD. Su questo punto si basa la differenza essenziale tra la nuova serie UX31A e la serie UX32, in quanto la serie UX31A usa solo drives SSD con un corrispondente incremento del prezzo totale.
GPU: Nvidia GeForce GT 620M
La sorpresa dell'Asus UX32VD è chiaramente la GPU Nvidia GeForce GT 620M GPU dedicata. Questo chip si basa sia sul vecchio GF108 della GeForce GT 525M in 40 nm o sul più moderno chip GF117 in 28 nm. Entrambi puntano sulla precedente architettura Fermi, ma il GF117 è stato ottimizzato ed assorbe molta meno energia grazie al nuovo processo in 28 nm. Purtroppo, non è scontato quale delle due versioni sarà installata. Considerando il bus a 64-bit della GT 620M della nostra macchina, probabilmente è stato installata la versione 28 nm. Le prestazioni dovrebbero essere identiche per entrambe le varianti e l'unica differenza percepibile durante i giochi dovrebbe essere l'autonomia della batteria. Grazie ad Optimus, l'autonomia della batteria con la GPU GeForce disattivata dovrebbe essere identica con entrambe le versioni.
Le features fornite dalla GeForce 620M sono il PureVideo HD con il supporto di una grande varietà di codecs in confronto alle GPU Intel e l'accessibilità dei cores GPU per l'esecuzione di tasks generiche con CUDA, DirectCompute, ed OpenGL.
Nel synthetic benchmarks, la GeForce GT 620M si comporta abbastanza bene e si colloca appena sopra la vecchia GeForce GT 525M (usata ad esempio nell'XPS 15z) che si basa sulla stessa architettura Fermi, sebbene con un clock inferiore. Una sorpresa della GPU è l'ottimo punteggio nel 3DMark Vantage (alla pari con la GeForce GT 540M dell'Asus U46SV ad esempio) ed il suo punteggio nel 3DMark 11 dove regge il confronto con una GeForce GT 550M. Abbastanza sorprendere che la 625 MHz GT 620M dovrebbe andare molto peggio rispetto alla GT 540M secondo Nvidia. Nel nostro dispositivo, la GPU ha raggiunto ben 715 MHz come rilevato dal sensore GPU-Z, molto di più rispetto alla GT 540M at 672 MHz. Questo spiega i punteggi elevati.
3DMark 06 Standard Score | 7459 punti | |
3DMark Vantage P Result | 4268 punti | |
3DMark 11 Performance | 1141 punti | |
Aiuto |
Intel HD Graphics 4000
In aggiunta alla GPU dedicata GeForce, lo Zenbook UX32VD sfrutta anche la GPU Intel HD 4000 integrata nella CPU. Il Turbo Boost è disponibile per questa GPU, consentendo la variazione della velocità clock tra 350 e 1150 MHz. Confrontiamo e prestazioni della HD 4000 nella CPU ULV con varie altre configurazioni di seguito.
Con 2578 punti nel risultato 3DMark Vantage GPU, che minimizza l'intervento della CPU, la HD 4000 della CPU ULV resta appena dietro al HD 4000 della CPU 3320M a voltaggio standard che si trova nel nuovo Lenovo Thinkpad X230. Rispetto alla GeForce GT 620M dedicata, la HD 4000 ottiene circa il 40% in meno in questo test. In confronto, la HD 4000 è in testa di ben il 60% rispetto alla HD 3000 del Thinkpad X220T (CPU 2620M voltaggio standard). Similmente, la HD 4000 dell'UX32VD ha prestazioni più del doppio rispetto alla HD 3000 dell'UX31 (CPU 2557M ULV). Tuttavia, la HD 4000 che si trova nelle CPU voltaggio standard quad-core Ivy Bridge, come nell'MSI GT70, restano nettamente in testa della versione che si trova nelle CPUs dual-core ULV Ivy Bridge con un punteggio di 3092 punti, che rappresenta un incremento del 20%.
3DMark Vantage | |
Asus UX32VD | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
Lenovo ThinkPad X230 | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
Asus UX32VD | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
Lenovo ThinkPad X220T 4298-2YG | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
Asus Zenbook UX31E-DH52B | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
MSI GT70 | |
1280x1024 P GPU no PhysX | |
Prestazioni Gaming
I termini “gaming” ed “ultrabook” sono in contraddizione? Non necessariamente. Da un lato, possiamo aspettarci un significativo incremento di prestazioni dalla GPU integrata nei nuovi processori Ivy Bridge dual-core. Naturalmente l'incremento di prestazioni dei chip ULV variano e sono meno significativi rispetto all'incremento dei processori a voltaggio standard. D'altro canto, l'incremento dell'efficienza delle prestazioni delle GPU consentono l'integrazione delle GPUs dedicate anche negli esili ultrabooks. Nel seguente test, esaminiamo la combinazione della CPU Ivy Bridge ULV con la GPU Nvidia GT 620M nei giochi attuali.
Possiamo giocare in modo fluido con il poco impegnativo FIFA 12 a risoluzione massima Full-HD ed utilizzando dettagli elevati. Questo non è il caso di Anno 2070, un peso massimo in termini di requisiti hardware nonostante la piacevolezza del gioco. A risoluzione 1366 x 768 pixels ed utilizzando dettagli medi, l'UX32VD mostra un frame rate fluido. Utilizzando dettagli elevati il frame rate crolla a 20 fps. Con piccoli aggiustamenti, resta giocabile. Per ultimo, abbiamo provato Diablo 3. Come Anno 2070, i dettagli medio alti possono essere giocati in modo fluido a risoluzione 1366 x 768.
Paragonando le prestazioni dell'Asus UX32VD in questi tre giochi a quelle di altri notebooks, l'UX32VD regge il confronto di prestazioni con i notebooks che montano la Nvidia GT 540M.
basso | medio | alto | ultra | |
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Fifa 12 (2011) | 288.5 | 160.8 | 113.4 | 65.8 |
Anno 2070 (2011) | 81.6 | 35.41 | 20.73 | 9.87 |
Diablo III (2012) | 88.9 | 48.67 | 29.12 | 21.12 |
Che valore aggiunto offre la Nvidia GeForce GT 620M al gaming? Abbiamo paragonato la GPU HD 4000 integrata alla GPU Nvidia GPU con Diablo 3. In base alla risoluzione scelta ed ai dettagli, si nota un incremento di prestazioni anche del 100%. Mentre l'HD 4000 scende sotto i 30 fps con dettagli medi e si gioca con difficoltà, la GT 620M continua a reggere la giocabilità anche con dettagli elevati.
La HD 4000 ha parecchi miglioramenti rispetto alla HD 3000, il che si vede nel seguente confronto. La HD 3000 integrata dello Schenker A501 (2630QM) arriva ad appena 8.2 fps con Diablo 3 e dettagli elevati. Con 13.89 fps, la HD 4000 resta comunque non giocabile ma rappresenta un incremento di prestazioni del 60%.
Diablo III | |
Nvidia GeForce GT 620M | |
1920x1080 High AA:on | |
1366x768 High AA:on | |
1366x768 Medium / low | |
1024x768 Low / off | |
Intel HD Graphics 4000 | |
1920x1080 High AA:on | |
1366x768 High AA:on | |
1366x768 Medium / low | |
1024x768 Low / off | |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Durante il nostro iniziale smontaggio ed ispezione, ci siamo meravigliati delle due ventole integrate. Queste ventole si comportano come ci aspettavamo. Con basso carico da ufficio, come navigazione Internet o scrittura, il notebook resta praticamente silenzioso e l'hard drive è l'unico componente che si sente, sebbene sia un rumore minimo. Sotto carico, l'Asus UX32VD diventa più rumoroso. In numeri, il livello arriva a circa 28 - 30.2 dB(A) durante il lavoro da ufficio e sale a 39.3 - 44.6 dB(A) sotto pieno carico. Questo dimostra che la CPU Intel ULV (Turbo Boost) e la GPU Nvidia dedicata sfruttano a pieno il sistema di raffreddamento. Senza ventole il calore generato non potrebbe essere espulso. Considerando le riserve di prestazioni, specialmente la GPU dedicata nel piccolo case, si tratta di valori accettabili.
Rumorosità
Idle |
| 28 / 30.2 / 30.2 dB(A) |
HDD |
| 29 dB(A) |
Sotto carico |
| 39.3 / 44.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-300 (15 cm di distanza) |
Temperature
Più che la rumorosità, sono le temperature del case a mostrare il baratro, tra modalità di risparmio energetico e pieno carico. Sotto carico contenuto con lavori da ufficio abbiamo rilevato appena 34°C (93°F) sul lato superiore della base. Il lato inferiore resta a temperature non preoccupanti. Durante lo stress test, abbiamo messo sotto carico massimo sia CPU che GPU per oltre un'ora. Come risultato non solo si sentono le ventole ma le superfici diventano molto calde.
Abbiamo rilevato ancora degli hot spots nell'area posteriore dove ci sono dei componenti e le ventole. La temperatura massima rilevata fino a 50.4°C (122.7°F) sul lato superiore e su quello inferiore dell'UX32VD rappresentano valori preoccupanti. Nell'utilizzo quotidiano, le superfici dovrebbero restare a livelli notevolmente più basse in quanto il completo carico di CPU e GPU si verifica solo per brevi periodi e con software complessi come video editing o giochi. Dopo un'ora di Anno 2070, le temperature di superficie restano sotto quelle dello stress test con un massimo di circa 47°C (117°F) nella zona delle ventole.
Durante lo stress tests abbiamo simulato uno scenario estremo, ed abbiamo notato il throttling della CPU. La CPU e la GPU hanno raggiunto temperature superiori a 90°C (194°F) e la CPU ha ridotto la velocità clock ad 800 MHz fino a quando non scende la temperatura. Nell'utilizzo quotidiano, non abbiamo rilevato queste limitazioni. Sotto carico, la CPU ha portato la velocità clock al suo massimo tramite il Turbo.
Come risulta dal nostro stress tests come scenario estremo, abbiamo rilevato il throttling della CPU. CPU e GPU hanno superato i 90°C di temperatura core dopo poco tempo, fino a quando la CPU ha ridotto la velocità clock ad 800 MHz in modo da ridurre la temperatura.
Nell'utilizzo quotidiano, non si verificano queste situazioni. Sotto carico, la CPU ha portato la velocità clock al massimo con il Turbo, secondo le specifiche.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 50.4 °C / 123 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 50.4 °C / 123 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 31.5 °C / 89 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (33.7 °C / 92.7 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-5.4 °C / -9.8 F).
Casse
Bang & Olufsen ICEpower forniscono l'audio dell'Asus Zenbook. Di fatto la cassa di risonanza piuttosto ampia (15 centimetri cubici / 0.92 pollici cubici) interna al notebook è sorprendente. A massimo volume, il notebook fornisce un buon suoni, dando una buona impressione. Pensavamo che le piccole aperture sulle estremità laterali fossero non ottimali. Sedendo direttamente davanti al notebook, il suono si sente un po' soffocato. Mettendosi al lato l'impressione è nettamente migliore.
Autonomia della batteria
Consumo energetico
L'alimentatore sembra piccolo e carino, ma guardando le specifiche notiamo che ha un output di 65 Watts. Se potevamo pensare che fosse eccessivo, ci siamo dovuti ricredere.
Nelle circostanze migliori - senza carico, con display poco illuminato, radios disattivate, e profilo di risparmio energetico - l'Asus Zenbook UX32VD assorbe appena 6.1 Watts. Con luminosità massima e profilo energetico “bilanciato”, il consumo sale a 10.6 Watts. Attivando le radios e l'illuminazione della tastiera, si arriva ad un massimo di 13.1 Watts in modalità idle. In tutti i casi avevamo disattivato la GPU dedicata Nvidia. Optimus fa lo switch solo quando richiesto. In confronto, il Dell XPS 13 Ultrabook (Sandy Bridge) ha un consumo energetico simile (6.5 – 10 Watts) ma non ha il picco dell'Asus UX32VD (Ivy Bridge), ciò dipende dal display più frugale che usa l'XPS 13.
Sotto carico, il consumo sale parecchio. Con 3DMark 2006, il consumo arriva ad un valore medio di 44.5 Watts e massimo durante lo stress test di 60.7 Watts. Il Dell XPS 13 con la sua CPU ULV i7-2637M non supera mai i 40 Watts nello stesso test. In questo caso, la GPU dedicata Nvidia causa l'incremento del consumo. Disattivando la GPU dedicata e rifacendo la stessa prova con la nuova GPU integrata Intel, siamo arrivati ad una media di 35.2 Watts con un massimo di 43.4 Watts.
Abbiamo provato ancora un rest con lo schermo disattivato. Il consumo minimo - senza carico, display disattivato, radio disattivate e profilo di risparmio energetico - scende da 6.1 Watts a 5.7 Watts. Con luminosità massima e profilo “bilanciato”, il consumo è sceso da 10.6 Watts a 5.7 Watts. Con attivazione delle radio e dell'illuminazione della tastiera, il consumo è passato da 13.1 watts a 7.8 Watts. Questo dimostra che circa 5 Watts sono assorbiti dal solo display IPS a luminosità massima. Per raggiungere la massima autonomia, sarebbe opportuno ridurre la luminosità quando si usa solo la batteria.
Off / Standby | 0 / 0.2 Watt |
Idle | 6.1 / 10.6 / 13.1 Watt |
Sotto carico |
44.5 / 60.7 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
Per aver un buon punteggio come subnotebook mobile, c'è bisogno di una buona autonomia della batteria. Ci si aspetta almeno 7 ore di autonomia. Abbiamo fatto i rilievi con BatteryEater's Readers Test e luminosità minima del display, radio disattivate, ed utilizzo del profilo 'power saver'. L'opposto do questo è il Classic Test in cui si proietta una scena 3D usando la GPU dedicata. Con luminosità massima, radio attive, e profilo energetico 'High Performance', abbiamo rilevato in questo caso una autonomia di 161 minuti, circa 2.5 ore.
Un valore indicativo per l'utilizzo quotidiano è dato dal test Wi-Fi. Qui, abbiamo usato luminosità ~150 cd/m² ed uno script per navigare su diversi siti web. Con 258 minuti o circa 5 ore di autonomia, l'Asus UX32VD fornisce una buona mobilità e mantiene i livielli del suo predecessore UX31.
Le prestazioni dell'UX32VD con la batteria rispecchiano quelle che si hanno quando si usa l'alimentatore. Il 3DMark 2006 test fatto con la batteria ha mostrato solo un leggero peggioramento (7210 punti con la batteria, 7459 punti con l'alimentatore).
ça precedente generazione Asus Zenbook UX31 aveva risultati complessivi ottimi qualche mese fa. I pochi punti deboli riguardavano prevalentemente il display. Mentre si faceva notare per l'elevata risoluzione HD+ (1600x900) e la buona luminosità, la superficie riflettente del display ed il contrasto limitato non lo rendevano veramente eccellente.
Con lo Zenbook UX32VD, arriva la nuova generazione di Asus Zenbook. Mentre l'UX32VD appare piuttosto simile, i suoi dettagli divergono notevolmente dall'UX31. Asus utilizza una alternativa composta da alluminio e plastica al case unibody dell'UX31. Apparentemente, funziona, ma la sensazione al tatto e la stabilità non sono al livello del design unibody dell'UX31. Riguardo le interfacce, l'UX32VD brilla con una terza porta USB 3.0 ed un connettore full size HDMI. LAN e VGA sono disponibili tramite adattatori inclusi.
The keyboard now features an integrated backlight, a welcome addition in reduced lighting and advantageous when traveling. The typing feel is marred by significant give of the keyboard as its mounting is not nearly as solid as it was in the unibody model.
La feature più importante dello Zenbook UX32VD è il display, un pannello Full-HD, non riflettente con 355 candele di luminosità media, contrasto superiore a 1000:1, ed angoli di visuale di prima classe grazie alla tecnologia IPS. Questi fattori consentono di avere una A+ per quanto riguarda le prestazioni del display.
Riguardo le prestazioni, l'utente si giova di un complessivo incremento di performance. Il nuovo processore Intel Ivy Bridge fornisce il gancio all'UX32VD. In aggiunta, l'ultrabook integra una GPU dedicata GeForce GT 620M. Sebbene sia una GPU entry level, i suoi 96 cores possono essere usati per agevolare i software che si avvalgono di processi paralleli, facilitando la conversione di media e naturalmente dei 3d come i giochi. Si sacrifica un SSD, ma si riesce in questo modo a contenere il prezzo dello Zenbook UX32VD.
Infine, possiamo godere di una batteria che dura quasi quanto la serie UX31, il che significa poter lavorare in autonomia da 4 a 7 ore.
Con quattro opzioni nella serie Zenbooks, ogni potenziale utente riesce ad avere quello che desidera. Un elegante chassis unibody, SSD, e Full-HD IPS sono disponibili nello Zenbook Prime UX31A ma l'intero pacchetto è limitato dalla GPU integrata Intel. L'UX32VD offre un po' di potenza grafica in più, ma sacrifica il case unibody e usa solo un SSD cache. Per i caciattori di affari, c'è l'UX32A che nonha GPU dedicata e usa un display HD convenzionale (1366x768). In questo caso tuttavia si sacrifica il principale punto di forza del nuovo Asus Zenbooks - l'eccellente display FHD IPS.