Recensione Toshiba Satellite U920t-100 Ultrabook
Nota dell'Editore (6 febbraio 2013): Per la versione originale in tedesco, cliccate qui.
Toshiba non è nuova la mercato Ultrabook. Di fatti questo produttore che ha la sua base a Tokyo è spesso all'avanguardia in termini di nuove tecnologie. In passato, siamo rimasti impressionati da alcuni modelli come il Satellite Z930, il business Portégé Z930 ed i loro predecessori, l'economico Satellite U940. Ora Toshiba cavalca il trend "Touch" Windows 8 e lancia i suoi laptops ibridi con touchscreen. L'azienda giapponese introduce la nuova serie U920t, che offre tre configurazioni. Il nostro modello di test, il Satellite U920t-100, è il più costoso della serie. E' seguito dal Satellite U920t-10G con stessa CPU e Windows 8 Pro e dal Satellite U920t-109 con una CPU Intel i3-3217U.
Sebbene la sottocategoria di Ultrabook convertibili sia abbastanza recente, è già piena di molti concorrenti. Dell offre l'XPS 12 che utilizza uno touchscreen rotante da 12.5 pollici. Sony ha il suo 11.6 pollici Vaio Duo 11, che sfrutta un meccanismo scorrevole (come il nostro modello di test). Il 13 pollici Lenovo IdeaPad Yoga 13 combina il touchscreen con cerniere che ruotano di 360 gradi. L'Asus Taichi 21 include due schermi da 11.6 pollici. Altri produttori offrono una soluzione combinata: tablets che possono essere agganciati ad una tastiera opzionale. Spesso questi modelli usano processori meno prestanti Intel Atom: ad esempio, l'HP Envy x2 da 11.6 pollici, il Samsung ATIV Smart PC o i tablets Acer Iconia W510P e l'Iconia W510 entrambi da 10.1 pollici.
Toshiba ha scelto un meccanismo a scorrimento per il Satellite U920t e propone una CPU Intel Core i5-3317U a risparmio energetico con IGP integrata Intel HD Graphics 4000. Il Satellite U920t-100 monta una versione completa di Windows 8, che lavora molto bene con i dispositivi di input touch-based. Il touchpad e la tastiera sono disponibili come dispositivi di input alternativi. Nella seguente recensione, testeremo il nuovo convertibile Toshiba per vedere cosa è in grado di offrirci.
Case
Il Toshiba Satellite U920t-100 somiglia quasi ad uno spesso tablet da 12.5 pollici quando è chiuso. I 20 mm di spessore del nostro modello di test sono superiori di 2 mm rispetto al Sony Vaio Duo 11 ma leggermente inferiori rispetto al Dell XPS 12 Convertible (23 mm). Le misurazioni non dicono molto dei tre modelli in quanto a manegevolezza. Tuttavia, il Toshiba Satellite U920t-100 (1.5 kg) pesa molto di più rispetto al Sony Vaio Duo 11, ma ancora una volta, il valore è inferiore rispetto al 12.5 pollici Dell XPS 12. Nel complesso, da chiuso il Satellite U920t-100 non sembra pesante. La parte laterale in due colori e gli angoli arrotondati sembrano assottigliare questo ibrido e gli conferiscono un certo appeal. Una volta aperto il dispositivo, gli utenti trovano una piccola area di appoggio polsi in materiale sintetico che contiene un piccolo touchpad. La tastiera retroilluminata si trova sopra una base color antracite realizzata con materiale sintetico. La tastiera cede un po' sotto pressione, specialmente intorno alla parte centrale ed anche la cover del display ha problemi simili.
Il lato inferiore di questo ibrido è in materiale sintetico gommato che offre un buon grip, il che è utile quando si utilizza il dispositivo in modalità tablet. I piedini in gomma garantiscono un buon grip del dispositivo sulla scrivania quando si utilizza come notebook. Il lato inferiore è anch'esso suscettibile alle pressioni, specialmente vicino alle aperture per la ventilazione ed allo slot SD card. I produttore promette che il meccanismo a scorrimento è affidabile e duraturo. Possiamo confermare questa affermazione stando al nostro test, ma il modello non è esente da qualche critica in termini di robustezza rispetto ad un case unibody. Ma dobbiamo ribadire che il sistema a scorrimento Toshiba sebbene sembri fragile si dimostra robusto.
Sebbene, il meccanismo a scorrimento sia ben progettato, le cerniere del display sono mediocri. Il display oscilla un po' quando si digita sulla superficie di vetro, e la situazione peggiora quando si apre o muove il dispositivo, infatti in questo caso il display oscilla notevolmente. Questo può creare fastidiosi riflessi in autobus, treno o aereo, ed essere peggiorato dalle caratteristiche del Corning Gorilla glass.
Ad eccezione di queste piccole pecche, l'assemblaggio è perfetto, come testimoniano le intercapedini, ed i materiali. La manutenzione dal parte dell'utente sarebbe possibile ma Toshiba non ha previsto un flap apposito per questo scopo. Di conseguenza, per accedere all'interno del dispositivo, l'utente deve prima rimuovere qualche vite sotto i piedini in gomma del dispositivo e poi sollevare l'intero pannello inferiore.
Connettività
La maggioranza degli Ultrabooks offrono poche alternative in questo settore. Il Sony Vaio Duo 11 fa eccezione con le sue interfacce full-size Ethernet e VGA, ma il nostro modello Toshiba segue la massa degli Ultrabook.
Ci sono 2x USB 3.0, una con funzionalità Sleep-and-charge, una interfaccia full-sized HDMI, un jack audio da 3.5 mm ed un power outlet sul nostro dispositivo. Toshiba ha inserito anche un cardreader SD (fino a 2 TB) sul Satellite U920t-100 sotto ad un flap in gomma. Purtroppo, questo è tutto in termini di connettività. Una porta USB 3.0 e l'interfaccia HDMI si trovano sul retro del dispositivo in modo da minimizzare i problemi di cavi quando si lavora in modalità notebook. Lo spazio tra le due interfacce potrebbe essere leggermente superiore in quanto i connettori più spessi potrebbero ostacolarsi tra loro.
L'estremità sinistra del case ospita i classici controlli dei tablets: pulsante di accensione, rotellina per il volume e tasto di blocco per la rotazione automatica del display. Il punto di pressione e la battuta di questi controlli è perfetta.
Comunicazioni
Toshiba ha montato sul Satellite U920t-100 un modulo WLAN-b/g/n ed un Bluetooth 4.0. Questi sono i principali moduli wireless. Non sono disponibili UMTS o LTE. Manca anche una interfaccia Gigabit Ethernet. Comunque, Toshiba include la tecnologia Intel Wireless-Display per la trasmissione wireless verso dispositivi compatibili. Nel nostro test, i moduli wireless hanno lavorato senza problemi. Il modulo WLAN si distingue per una ricezione eccellente, anche quando il router si trova dall'altra parte dell'appartamento (circa 10 metri di distanza) ed il segnale deve attraversare 3 muri. In confronto, l'iPhone 5 o il MacBook Air 13 non sono in grado di offrire una stabilità di connessione simile.
Accessori
La piccola confezione comprende il dispositivo, un alimentatore da 259 gr ed un piccolo manuale. Accessori addizionali possono essere acquistati direttamente da Toshiba o da altri produttori. Tre accessori sono ben pubblicizzati all'interno della confezione: il Dynadock U3.0 - una docking station universale con scheda grafica integrata Dual-Screen-HD (risoluzione massima: 2,048 x 1,152 pixels) e varie porte, come la USB 3.0, DVI-I, l'HDMI o la Gigabit-LAN. La docking station è disponibile a partire da 179 Euro. In aggiunta, c'è lo Stor.e Slim, un HDD USB 3.0 da 2.5 pollici con una capacità di 250 GB e l'External Supermulti Drive, un masterizzatore DVD portatile per 59 Euro, entrambi pubblicizzati all'interno della confezione.
Manutenzione
Come detto in precedenza, l'utente non è facilitato nell'accedere all'interno del dispositivo. Il pannello inferiore del dispositivo può essere smontato soltanto dopo aver rimosso dieci piedini in gomma e le viti sottostanti. E' possibile effettuare upgrades solo relativamente alla RAM: i 4 GB presenti possono essere portati ad 8 GB massimo grazie ad uno slot libero.
Garanzia
Toshiba offre una garanzia di 24 mesi "con ritiro" per il Satellite U920t-100. Il servizio include una assistenza On-site" pick-up. La garanzia può essere estesa fino a 3 o 4 anni rispettivamente per 64 o 109 Euro. Queste ed altre opzioni sono dettagliate sulla homepage Toshiba.
Casse
Le casse ALC2802-CG Realtek del Toshiba Satellite U920t-100 si trovano sull'estremità frontale dell'untità base e sono rivolte verso il basso. A causa del posizionamento dell'output verso il tavolo, il suono sembra più pieno. Senza questo utile boost, l'output è debole, e ciò si nota quando si utilizza il dispositivo in modalità tablet. Il volume è sufficiente per un adeguato sottofondo musicale. Tuttavia, l'utente non dovrebbe innalzare troppo il volume in quanto il dispositivo tende ad emettere in suono distorto. L'equalizzatore "SRS Premium Sound 3D" preinstallato offre alcune opzioni di personalizzazione, ma, in generale, l'output è carente di toni medi e bassi ed i toni alti sono troppo forti.
La riproduzione audio tramite il jack audio da 3.5 mm (con un buon dispositivo di output) è buon. Il volume massimo è elevato e si accompagna con una percepibile distorsione di fondo. Per fortuna, la distorsione non si nota quando si gioca.
Videocamera
Toshiba ha inserito due videocamere sul Satellite U920t. La videocamera frontale è una webcam da 1 MP che utilizza il sensore di luce ma riesce a produrre solo immagini molto distorse con colori esagerati. Questo rende la camera frontale adatta solo per le chat video e per Skype. La videocamera principale ha una risoluzione da 3.1 MP ed un auto-focus. Qualche opzione di controllo del contrasto e della luminosità non sono sufficienti a migliorare i risultati di questa camera. In ambienti chiusi, raccomandiamo di fare foto solo con condizioni di luce buone in modo da avere delle immagini discrete. In esterno, il touchscreen riflettente impedisce all'utente di fare immagini. In generale, le immagini soffrono di distorsioni, blurring e colori alterati.
Dispositivi di Input
Tastiera e Touchpad
La tastiera del Toshiba Satellite U920t-100 utilizza l'isolation build. Poiché il meccanismo a scorrimento occupa un quarto dell'unità base, il touchpad e la tastiera devono accontentarsi del resto. Ne consegue un touchpad piuttosto piccolo da 85 x 45 mm (difficile da usare) con tasti integrati ed una tastiera alquanto affollata. I tasti hanno una superficie apprezzabile e morbida e misurano 13 mm x 15 mm - leggermente più piccoli rispetto ai normali notebook. La distanza tra loro di 3 mm assicura una digitazione accurata. La tastiera lascia abbastanza spazio all'utente per sollevare il dispositivo senza incorrere in digitazioni accidentali.
Il concept di input si basa su tastiera e touchscreen, il che rende il touchpad multi-touch ed il suo punto di pressione spugnoso, meno importante. Probabilmente, Toshiba deve aver sacrificato il touchpad, come fece Sony con il Vaio Duo 11. Tuttavia, il fatto che la tastiera ceda sotto pressione è importante in quanto questo influisce sulla precisione della digitazione. Nonostante la tastiera sia piuttosto silenziosa, gli utenti abituati a digitare molto non saranno soddisfatti dell'input Toshiba. Per fortuna, Toshiba ha dotato il Satellite U920t-100 di retroilluminazione che parte automaticamente quando si preme un tasto e si spegne dopo 13 secondi per risparmiare energia. Una combinazione di tasti Fn consente all'utente di disattivare l'illuminazione.
Touchscreen
L'intuitiva interfaccia di Windows 8 necessita di un touchscreen in grado di tradurre gli input in modo preciso. Il Toshiba Satellite U920t-100 soddisfa bene questa esigenza. I movimenti e le selezioni delle schede sono veloci e riconosciuti in modo adeguato. I girosensori standard per tablets lavorano bene in modalità tablet, ma in modalità notebooks, appare qualche problema. Come nel Sony Vaio Duo 11, se il dispositivo si trova in verticale e viene spostato in orizzontale, il sensore si blocca e l'utente non è in grado di visualizzare in formato verticale fino a quando non si mette il dispositivo in modalità tablet, il che consente di far funzionare nuovamente il sensore.
Display
Toshiba ha installato un display da 12.5 pollici sul Satellite U920t-100: si tratta del "HD TFT Bright-Touch-Display". Il pannello ha una retroilluminazione LED ed un formato 16:9. La risoluzione arriva a 1,366 x 768 pixels e la densità di pixel density è di 125.4 PPI. Il panello è protetto da un rivestimento antigraffio Corning Gorilla glass. Questo rende la superficie del dispositivo estremamente riflettente all'aperto sotto la luce del sole. Tuttavia, la maggioranza dei produttore accetta questo problema in quanto tutti i concorrenti utilizzano superfici riflettenti in vetro per i loro dispositivi. L'effetto positivo consiste in colori brillanti ed in immagini rafforzare. Il pannello HD-ready è solo un'opzione per il Toshiba Satellite U920t, ma una risoluzione maggiore non sarebbe male per questo modello da 12.5 pollici.
La luminosità massima di 284 cd/m² (X-rite i1 Pro 2 sensor) si rileva al centro del display. La luminosità media è di 262.8 cd/m². L'illuminazione media è accettabile con l'85% ma scende in modo significativo nell'estremità superiore: 242 cd/m², quasi il 15% in meno. In modalità batteria, la luminosità massima scende ad appena 126 cd/m².
La concorrenza fa molto meglio in questo settore. Il display FullHD del Dell XPS 12 (stessa dimensione) ha 176 PPI ed una luminosità media di 342.3 cd/m² (max brightness: 355 cd/m²). Il Sony Vaio Duo 11 offre 189 PPI ed una luminosità massima di 417 cd/m² con il suo display da 11.6 pollici FullHD display (luminosità media: 382.4 cd/m²). In modalità batteria, anche il Sony Vaio Duo 11 riduce la luminosità a 182 cd/m² ma siamo comunque sopra ai livelli del nostro modello di test Toshiba.
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Distribuzione della luminosità: 85 %
Al centro con la batteria: 126 cd/m²
Contrasto: 789:1 (Nero: 0.36 cd/m²)44.86% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
64.7% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
43.39% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Il display ha un valore del nero di 0.36 cd/m² ed un ottimo contrasto di 788:1. Questo consente di avere contenuti con un contrasto elevato e colori brillanti. I contenuti scuri sono proiettati bene e si notano bene anche i dettagli. Nonostante le ridotte dimensioni dello schermo, i giochi ed i film si vedranno bene su questo convertibile.
La gamma di colore proiettata copre appena il 45% dell'AdobeRGB. In confronto, il Toshiba Satellite U920t-100 copre circa il 66% dell'sRGB. Questo significa che questo convertibile non è adatto per chi lavora con la grafica a livello professionale. In confronto alla concorrenza, il Satellite U920t-100 fa un poco meglio del Dell XPS 12, ma resta dietro al Sony Vaio Duo 11.
A causa della superficie riflettente del display, la luminosità limitata a 126 cd/m² in modalità batteria non è sufficiente per rendere i contenuti chiari e riconoscibili. Di fatti, il display appare troppo scuro in ambienti chiusi. Ed in esterno i contenuti sono difficilmente leggibili. Sotto la luce diretta del sole, diventa impossibile distinguerli.
Il display ha ottimi angoli di visuale. Una deviazione di 30° o superiore dal punto di osservazione ideale genera un lento calo di luminosità. Per fortuna, i colori non si invertono, Il proietta bene i contenuti sia in whether che notebook, anche se non viene mantenuto nella posizione ottimale.
Prestazioni
Il Toshiba Satellite U920t-100 monta un processore ULV (Ultra Low Voltage) Intel Core i5-3317U con due cores ed ha un TDP (Thermal Design Power = Thermal Power loss) di 17 W. La CPU gira a 1.7 GHz. Grazie al Turbo Boost, il processore riesce a portare la velocità clock base fino a 2.6 GHz. Toshiba offre una alternativa per il Satellite U920t: il meno potente Intel Core i3-3217U. Ma gli altri componenti hardware restano identici.
La grafica è gestita dalla IGP Intel HD Graphics 4000 (Processore grafico Integrato). Non c'è una scheda grafica dedicata per nessuna delle configurazioni disponibili. Il nostro modello di test si avvale di 4 GB di RAM DDR3, che lavorano a 1,600 MHz. C'è uno slot RAM libero e secondo Toshiba, il dispositivo può essere portato fino a 8 GB di RAM. Tutti i tre modelli utilizzano lo stesso Solid State Disk (128 GB) della Samsung (MZMPC128HBFU).
Processore
Considerando che i processori ULV hanno emissioni di calore contenute e consumi limitati, sono perfetti per gli Ultrabooks, che non hanno spazio per ospitare sistemi di raffreddamento potenti o batterie particolarmente grandi. L'Intel Core i5-3317U dual core del nostro modello di test ha una riserva di potenza adeguata. Maggiori informazioni riguardo questa CPU possono essere reperite qui.
Abbiamo eseguito vari synthetic benchmarks per rilevare le prestazioni della CPU. Il risultato conferma le attese. Gli Ultrabooks con hardware simile, come l'Asus Zenbook Prime UX31A o il Sony Vaio Duo 11 raggiungono punteggi quasi identici. Nel Cinebench R11.5, il nostro modello di test arriva a 2.39 punti nel test CPU Multi 64 Bit, avvicinandosi ai 2.35 punti ottenuti dal Sony Vaio Duo 11. Anche nel Cinebench R11.5 Single test, il modello testato arriva allo stesso livello degli altri Ultrabooks con stessa CPU (1.06 punti). Indipendentemente che i tests siano eseguiti con il Toshiba Satellite U920t-100 collegato alla rete elettrica o con la sola batteria, le prestazioni risultano identiche. Il Turbo Boost può essere utilizzato in qualsiasi momento e non si nota throttling della velocità clock.
Prestazioni di sistema
Anche con il Toshiba Satellite U920t-100, il PCMark Vantage benchmark sembra avere problemi con Windows 8. Sfortunatamente, nonostante vari tentativi, il test non è mai terminato senza qualche complicazione. Di conseguenza non abbiamo ottenuto risultati affidabili da questo benchmark. D'altro canto, il PCMark 7 benchmark non ha alcun problema di compatibilità e gira senza errori. Ancora una volta, il nostro modello di test regge il confronto con il Sony Vaio Duo 11. Il risultato di 4,443 punti mostra che le prestazioni di sistema sono al livello atteso. Il convertibile grazie al veloce SSD ottiene questi risultati positivi. Nell'utilizzo quotidiano, le prestazioni di sistema sono davvero soddisfacenti.
PCMark 7 Score | 4443 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
Il Satellite U920t-100 utilizza un SSD da 128 GB Samsung (MZMPC128HBFU) collegato tramite SATA III (6 GB/s). Nella sostanza si hanno 123 GB di spazio effettivamente disponibile. Come atteso, l'SSD Samsung ha prestazioni molto elevate. Nel benchmark AS SSD, il modello testato arriva ad una velocità di lettura di 480 MB/s e una velocità di scrittura superiore a 250 MB/s. I tempi di accesso minimi sono altrettanto impressionanti.
Anche con i test 4k, l'AS SSD benchmarks dimostra che il nostro modello ed il Sony Vaio Duo 11 hanno prestazioni quasi identiche (lettura 4K: 17.39 MB/s vs. 17.91 MB/s, scrittura 4K: 37.88 MB/s vs. 37.61 MB/s). Il Dell XPS 12 è più lento di circa 2 MB/s.
Con il CrystalDiskMark 3.0, abbiamo notato una differenza. Sebbene l'U920t-100 riesca a battere il Sony Vaio Duo 11 ed il Dell XPS 12 nei tests di lettura e scrittura, i risultati sono, sono omogenei nel test 4K. Nel complesso, le prestazioni sono simili con questo benchmark. La nostra benchmark list completa vi fornirà ulteriori informazioni riguardo gli SSDs.
Scheda grafica
Il Toshiba Satellite U920t-100 utilizza la IGP Intel HD Graphics 4000 per la gestione della grafica. A causa della modalità Single Channel (RAM), questa IGP soffre un po' in quanto a prestazioni. Questo si rileva dal benchmark 3DMark 06 (3,898 punti). Aggiungendo un secondo modulo RAM, si può attivare la modalità Dual Channel, ed incrementare le prestazioni. Nel 3DMark 11, il nostro modello ha raggiunto i 575 punti e nel 3DMark Vantage è arrivato a 2,623 punti. Questo colloca l'U920t-100 allo stesso livello degli Ultrabooks come l'Asus Zenbook Prime UX31A. Il Sony Vaio Duo 11 riesce a fare anche di meglio, con un punteggio leggermente superiore. Dopo lo stress test ed in modalità batteria, il Toshiba Satellite U920t-100 continua fornire tutta la potenza disponibile.
3DMark 06 Standard Score | 3898 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2623 punti | |
3DMark 11 Performance | 575 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
Naturalmente, il Satellite U920t-100 non è un gaming notebook, ma si possono usare i giochi meno pesanti con la Intel HD Graphics 4000. Abbiamo provato qualche gioco per testare le prestazioni di questa IGP: Anno 2070, FIFA 13 e Diablo 3. Ad eccezione di FIFA 13 (33.9 FPS con settagli elevati - il gioco non richiede elevate prestazioni), gli altri due giochi hanno richiesto una riduzione dei settagli e della risoluzione per girare con un frame rate fluido e superiore ai 30 fps. La IGP risulta dunque adatta per una sessione di gioco occasionale.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Anno 2070 (2011) | 36.7 | 18.1 | 11.8 | 5.8 |
Diablo III (2012) | 42.4 | 24.6 | 21.6 | 13.2 |
Fifa 13 (2012) | 108.1 | 55 | 33.9 | 18 |
Emissioni
Rumorosità
La piccola ventola del Toshiba Satellite U920t-100 è molto silenziosa in modalità idle. Inizialmente resta immobile. Poi la rumorosità varia tra 29.5 e 32.1 dB(A). Non appena si porta il convertibile sotto sforzo, la ventola accelera e la rumorosità sale ad una media di 36.5 dB(A). La rumorosità massima è di 44.7 dB(A), che di per sé non distrae ma la ventola del nostro modello emette un rumore con una frequenza elevata che non è piacevole ascoltare.
Rumorosità
Idle |
| 29.5 / 29.5 / 32.1 dB(A) |
Sotto carico |
| 36.5 / 44.7 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Toshiba ha realizzato un buon sistema di raffreddamento per il Satellite U920t-100 e questo garantisce temperature contenute. In modalità idle, le temperature di superficie restano tra 27.4 - 28.1 °C (media). In questo scenario, il nostro modello ha raggiunto una temperatura massima di 30.7 °C. Sotto carico massimo, il Satellite U920t-100 arriva fino a 47.1 °C in alcuni punti (rilevato accanto alla ventilazione). Tuttavia, le temperatura medie variano da 29.3 °C (lato superiore) a 34 °C (lato inferiore). Considerando le prestazioni di sistema, riteniamo che siano temperature accettabili. Soggettivamente, il nostro modello non si scalda mai troppo. Questo significa che l'utente può sempre lavorare in modo confortevole tenendo il dispositivo tra le mani.
L'analisi dello stress test (carico massimo di CPU e GPU - Prime95 e Furmark benchmarks) rivela l'assenza di throttling dopo più di un'ora di test. La CPU arriva ad 80 °C e non scende mai sotto la velocità clock base di 1.7 GHz. La scheda grafica arriva ad un massimo di 74 °C e lavora costantemente a 1,050 MHz (core) e 800 MHz (memoria). Questi risultati sono confermati da 3DMark 06 effettuato dopo lo stress test, in quanto i valori sono identici a quelli effettuati prima dello stress test.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36.1 °C / 97 F, rispetto alla media di 35.4 °C / 96 F, che varia da 19.6 a 60 °C per questa classe Convertible.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 47.1 °C / 117 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.4 °C / 81 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.3 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 29.1 °C / 84.4 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28 °C / 82.4 F (-1.1 °C / -2 F).
Gestione erngetica
Consumi energetic
Il consumo energetico del Toshiba Satellite U920t-100 è contenuto, grazie ai componenti a risparmio energetico. Il consumo in idle varia tra 5.3 - 9.3 W. Sotto carico, si arriva a 31.7 W e con una media di 28 W. Questo significa che il compatto alimentatore da 40 W è adeguato. Il consumo in standby di 0.2 W è tipico per questa classe. In confronto agli Ultrabooks con dotazioni simili, come l'Asus Zenbook Prime UX31A, il consumo energetico rispecchia le attese. Di fatto, il Sony Vaio Duo 11 consuma molto di più, ma offre un display più luminoso.
Off / Standby | 0.1 / 0.2 Watt |
Idle | 5.3 / 8 / 9.3 Watt |
Sotto carico |
28.2 / 31.7 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
A causa dei consumi contenuti, il Toshiba Satellite U920t-100 ha una ottima autonomia della batteria. il Readers test (BatteryEater tool) gira con luminosità minima, moduli wireless disattivati e modalità "Power Saver". In questo scenario il nostro modello resiste per 6 ore e 22 minuti. Questo significa che il Toshiba U920t-100 supera l'autonomia massima indicata di 4 ore. L'autonomia minima della batteria di un'ora e 28 minuti è stata rilevata sotto carico con il test BatteryEater Classic (luminosità massima, moduli wireless attivi e modalità "High Performance").
Nella pratica abbiamo rilevato 3 ore e 10 minuti con il test WLAN (uno script che carica vari siti web - profilo energetico "Bilanciato"). La proiezione di film in modalità di "Risparmio energetico" con luminosità massima ha garantito una autonomia di 2 ore e 47 minuti. Uno o due films non dovrebbero rappresentare un problema per la batteria da 38 Wh (3,400 mAh).
In confronto al Sony Vaio Duo 11, il nostro modello Toshiba fa un po' meno, a causa della batteria più potente da 37 Wh (4,960 mAh) del Sony. Il Dell XPS 12 offre ancora di più grazie alla potente batteria. Nel complesso, la maggioranza degli Ultrabooks con configurazione simile, come il Lenovo IdeaPad Yoga, hanno prestazioni simili al nostro modello.
Giudizio complessivo
Toshiba forse a realizzato il Sateliite U920t-100, un convertibile temendo la concorrenza. Le buone prestazioni di sistema, l'ottima gestione delle temperature ed il preciso touchscreen gli danno ragione. L'autonomia della batteria e la connettività sono altrettanto buone per questa classe. L'assemblaggio pulito, la robustezza e l'affidabile meccanismo a scorrimento meritano particolare attenzione.
Sfortunatamente, ci sono alcune pecche, Toshiba deve migliorare ancora nel settore convertibile. Il display riflettente è troppo scuro: 126 cd/m² con la batteria limitano la mobilità in modo significativo. D'altro canto, i buon valore del nero, i contrasto forte e gli angoli di visuale sono aspetti positivi. Le deboli cerniere fanno oscillare il display quando si sposta il laptop, il che crea fastidiosi riflessi sulla superficie di vetro. Il piccolo touchpad e la keyboard, necessitano di un poco di pratica.
Raccomandiamo l'acquisto di questo convertibile? Si e no. Se vi adeguate a qualche piccola pecca, come già detto, e siete disponibili a pagare 1.100 Euro, allora con il Toshiba Satellite U920t-100 avrete un notebook con molte facce ed un tablet, che vi farà penare un poco per il suo display troppo scuro.