Recensione Subnotebook Sony Vaio VPC-Z23N9E/B
La gamma Z è stata rinnovata nell'ambito del complessivo aggiornamento del portfolio Sony. La nuova ammiraglia (o almeno come la chiama Sony: "L'ultima workstation") è il 13.1 pollici Vaio VPCZ23N9E/B. Il subnotebook pesa meno di 1.2 kg ed ha uno schermo Full HD antiriflesso (1920 x 1020). Il principale punto di forza è l'inserimento di un Power Media Dock, che offre un masterizzatore Blu-ray ed una scheda grafica AMD Radeon HD 6650M come soluzione esterna, in aggiunta ad una porta espansione. L'idea di una soluzione grafica esterna non ha funzionato bene nel precedente Sony Vaio VPC-Z21Q9E/B. Si trattava di problemi di driver che limitavano le prestazioni notevolmente. Sony ha imparato la lezione da questi errori con questo nuovo dispositivo? O ci sono ancora i vecchi problemi? Le risposte nella seguente recensione.
Vedremo le specifiche modifiche in questa recensione. E rimanderemo alla recensione del modello precedente, il Sony Vaio VPC-Z21Q9E/B, per informazioni che sono rimaste identiche.
Case
Sony punta su un design elegante, di colore nero per il suo principale subnotebook. Non si vede alcuna differenza nell'esterno rispetto al precedente Sony Vaio VPC-Z21Q9E/B. Il produttore giapponese usa ancora uno chassis in carbonio con punti di appoggio dei polsi in alluminio. I materiali sono molto leggeri e pertanto questo 13.1 pollici pesa poco meno di 1.2 kg. Non si vedono ditate o polvere sulle superfici.
Le cerniere del display fanno un buon lavoro. Il lato inferiore consente l'accesso alla batteria. Tuttavia, bisogna rimuovere otto viti. Solo la stabilità in parte insufficiente lascia un po' di amaro in bocca relativamente al case. A causa della sua costruzione lo chassis può essere deformato sotto pressione e si sentono degli scricchiolii in particolare sulla cover del display. Tuttavia, i notebooks concorrenti che hanno subito la stessa cura dimagrante, ad esempio il Toshiba Portégé Z830 Ultrabook con un peso complessivo di appena 1.1 kg, hanno gli stessi problemi di stabilità.
Connettività
I subnotebooks sottili spesso non offrono molte interfacce o le sole connessioni standard da usare con un adattatore, come accade con il Samsung 900X3A. La situazione sembra diversa nel nostro dispositivo. Ci sono una HDMI ed una porta VGA direttamente sul notebook. Il produttore giapponese ha messo anche una porta LAN, con un meccanismo girevole. La soluzione Sony per la memoria, chiamata MagicGate, si nota come speciale feature accanto allo slot SD card. Il debole segnale VGA segnalato nel precedente Sony Vaio VPC-Z21Q9E/B. Noi non abbiamo notato questo problema nel nostro dispositivo di test Z23.
Il Power Media Dock incluso si collega tramite la porta USB 3.0. Il Power Media Dock aggiunge un masterizzatore Blu-ray ed una soluzione grafica AMD Radeon HD 6650M. Venduta sotto il nome, VGP-PRZ20A Power Media Dock, aggiunge anche molte altre interfacce. Pertanto, l'utente ottiene altre tre porte USB ports (1 x 3.0; 2 x 2.0), una porta LAN e due uscite video extra (HDMI & VGA).
Comunicazioni
Come detto in precedenza, l'utente ha una porta LAN per le comunicazioni in rete via cavo. Il modulo Intel Centrino Advanced-N 6230 (abgn) si occupa delle connessioni via WLAN. Diversamente dal predecessore, il nuovo modello onta l'ultimo Bluetooth 3.0 + HS. Infine dobbiamo citare il modulo VAIO Everywair 3G. Questo consente l'accesso mobile ad Internet in qualsiasi momento. Non hanno tralasciato nulla in termini di comunicazione.
Sicurezza
Naturalmente, un subnotebook da 3000 euro dovrebbe montare delle features di sicurezza. Ci sono sia un Kensington lock che un lettore di impronte digitali. Servono a proteggere il 13.1 pollici da accessi non autorizzati e furti. In aggiunta, il notebook ha un Modulo Trusted Platform.
Accessori
Sony offre molti accessori per il suo modello da 13.3 pollici. Oltre al notebook ed all'adattatore, ci sono inclusi il Power Media Dock ed il suo alimentatore nella confezione . In aggiunta, il produttore giapponese inserisce anche un panno per la pulizia.
Oltre questo, Sony dispone di altri accessori opzionali. Oltre a borse in pelle, ci sono anche batteria più potenti.
Garanzia
Sony garantisce per 24 mesi il suo Vaio VPCZ23N9E/B. Ci sono anche altri servizi di garanzia disponibili ad un costo aggiuntivo. Una estensione della garanzia di 12 mesi costa 100 euro, ed ulteriori 24 mesi costano 236 euro. Sony richiede complessivamente 289 euro per una garanzia di tre anni con servizio on-site per il primo giorno lavorativo utile.
Dispositivo di Input
Tastiera
Sony non ha modificato i dispositivi di input del suo subnotebook. La tastiera chiclet-style ha una retroilluminazione che si adatta automaticamente alle condizioni di luce tramite un sensore. I tasti hanno una battuta breve ed un punto di pressione spugnoso. Occorre un po' di tempo per abituarsi a questo dispositivo.
Touchpad
Il touchpad ha funzioni gesture ed è piuttosto piccolo. Sony avrebbe dovuto usare un po' più di spazio del suo 13.3 pollici per il touchpad. La superficie ha una tramatura a nido d'ape. Anche i tasti del touchpad hanno una battuta breve ed un punto di pressione spugnoso.
Display
Sony ha montato sul suo elegante subnotebook un display da 13.1 pollici. Lo schermo Full HD (risoluzione massima 1920 x 1080 168 dpi) supporta il formato 16:9. Il display VAIO premium con rivestimento AR ha un massimo di 257 candele per metro quadro. Diversamente da questo, il precedente Sony Vaio VPC-Z21Q9E/B raggiungeva un massimo di 307 cd/m2 e la sua risoluzione superiore era di 1600 x 900 pixels, 140 dpi. Il notebook ha raggiunto una luminosità media di 240.7 cd/m2. La luminosità non varia quando si usa la batteria o l'alimentatore. L'illuminazione dell'87 percento è omogenea.
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Distribuzione della luminosità: 87 %
Al centro con la batteria: 243 cd/m²
Contrasto: 694:1 (Nero: 0.35 cd/m²)94.6% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.3% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
87.5% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Abbiamo rilevato un buon valore del nero di 0.35 cd/m2. Ciò comporta un adeguato valore di contrasto di 694:1. Tuttavia, il modello precedente ha fatto di meglio con un valore di contrasto di 1146:1. In aggiunta alla luminosità ed al contrasto, lo spettro di colori riproducibile risulta altrettanto importante per molti utenti.
Il Sony Vaio VPC-Z23N9E copre quasi completamente lo spazio di colori sRGB. Dobbiamo considerare che la maggioranza dei subnotebooks fallisce con la gamma di colori AdobeRGB. Tuttavia, il nostro dispositivo Sony in questo settore è convincente. La gamma di colori più ampia è coperta quasi completamente.
Abbiamo testato lo schermo anche all'aperto. Il rivestimento antiriflesso e la luminosità relativamente buona fa ben sperare. Le nostre anticipazioni sono state confermate nell'utilizzo pratico. Sebbene lo schermo potrebbe fare meglio in termini di luminosità, i testi ed i contenuti grafici sono ben visibili all'aperto.
Purtroppo, gli angoli di visuale non sono superiori alla media in questo costoso subnotebook da 3000 euro. Le immagini sono falsificate abbastanza velocemente in verticale, in particolare quando si fanno deviazioni rispetto al punto ottimale. Le modifiche sono meno evidenti in orizzontale. Il fotomotaggio illustra chiaramente la visuale e la stabilità delle angolazioni. Abbiamo fatto immagini del notebook da diverse prospettive con le stesse modalità.
Prestazioni
Come nel suo predecessore, Sony punta ancora su un processore dual core Intel. Per essere precisi, si tratta dell'Intel Core i7 2640M in questo caso. La CPU si basa sull'architettura Sandy Bridge ed ha un clock di 2.8 GHz. Con un buon raffreddamento, riesce ad arrivare fino a 3500 MHz per brevi periodi grazie al Turbo Boost. Il produttore del chip, Intel, dichiara un thermal design power di 35 watts.
La soluzione grafica Intel HD Graphics 3000 è integrata sulla unità della CPU. La scheda grafica supporta DirectX 10 e Shader 5.0. Di conseguenza, è adatto alle applicazioni di ufficio. La AMD Radeon HD 6650M, integrata nel Power Media Dock, fornisce prestazioni grafiche superiori. Il chip grafico supporta DirectX 11 e 1024 MB di memoria video integrate. La soluzione grafica esterna ha un clock di 725 MHz. Si tratta in sostanza di una scheda grafica di fascia media. La scheda grafica viene abilitata automaticamente quando si collega il Power Media Dock. Diversamente dal modello precedente, la scheda grafica esterna ora è usata anche per il display interno.
Il 13.1 pollici ha un totale di 8192 MB di RAM DDR3 a disposizione (1333 MHz). Sony combina anche due SSD da 256 GB ognuno, che girano in un array RAID 0 (performance).
Processore
Avevamo rilevato molti problemi durante il test Cinebench con il modello precedente. L'Intel HD Graphics 3000 integrata supportava solo OpenGL 1.1.0 nel precedente modello. Ma Sony ha risolto questi problemi nel suo nuovo modello. Secondo Everest, la GPU integrata Intel HD Graphics 3000 nella CPU ora supporta OpenGL 3.1. Il subnotebook ottiene ben 5547 punti nel Cinebench R10 e pertanto risulta il miglior notebook con un processore Intel Core i7 2640M nel nostro database. Grazie al Turbo Boost, il clock variava tra 3.2 e 3.4 GHz durante il test.
Il 13.1 pollici ottiene anche ben 3.17 punti del test CPU Cinebench R11. In confronto, l'Apple Macbook Pro 13, con una Intel 2415M, ottiene solo 2.42 punti. Pertanto il Sony Vaio VPCZ23N9E non è a corto di potenza per quanto riguarda la CPU.
Prestazioni di Sistema
Abbiamo analizzato le prestazioni di sistema utilizzando i benchmarks PCMark Vantage e PCMark 7 della Futuremark. Non abbiamo collegato il Power Media Dock in modo da usare solo la Intel HD Graphics 3000. Il subnotebook ha ottenuto 11183 punti in PCMark Vantage. In confronto, il Lenovo ThinkPad T420s 4174-PEG ha ottenuto 11911 punti con la stessa CPU ed una NVS 4200M. Il dispositivo di test Sony si colloca in cima al nostro database con un punteggio di 4252 punti nel PCMark 7. In confronto, il precedente Sony Vaio VPC-Z21Q9E otteneva solo 3246 punti. Sony ha fatto dei miglioramenti importanti in questo settore.
Sorprende solo che il Sony Vaio VPC-Z23N9E/B ottiene solo 3689 punti nel PCMark 7 quando si collega la Power Media Dock, nonostante la GPU più potente (6650M).
PCMark Vantage Result | 11132 punti | |
PCMark 7 Score | 3689 punti | |
Aiuto |
Memoria di Massa
Sony punta su due solid state drives (SSD) da 256 GB ognuno. Tuttavia, non sono due discreti supporti di memoria, ma piuttosto una fusione di entrambi i componenti. I due SSDs (SAMSUNG MZRPC512HAFU-000SO) lavorano in RAID 0 e le memorie sono scritte in parallelo. Di conseguenza, sono possibili prestazioni molto elevate rispetto a soluzioni singole. Questo si è visto nei nostri tests.
I risultati dell'AS SSD sono elevati. Pertanto, il valore per la lettura sequenziale è stato di 845.19 MB/s e la scrittura sequenziale di 743.19 MB/s. Sony è anche il numero uno nel nostro database nell'ultimo test. Lo Schenker XIRIOS W710 Workstation arriva "appena" ad un valore di lettura di 534 MB/s con l''OCZ Vertex 3 (RAID 0, 2 x 120 GB).
Il nostro dispositivo Sony è numero uno nel test di lettura AS SSD 4K-64 con 410 MB/s. Il suo predecessore ha ottenuto "solo" 191 MB/s in questo caso. Il Sony Vaio VPC-Z23N9E ha ottenuto 204 MB/s nel test di scrittura 4K-64 e lo Schenker XIRIOS W710 Workstation deve ammettere la sconfitta con i suoi 271 MB/s. Nel complesso, la soluzione Sony convince e fornisce la migliore scelta per quanto riguarda la velocità dei supporti di memoria per un sottile modello da 13 pollici.
Soluzione grafica
Come sempre, abbiamo dato uno sguardo da vicino alle prestazioni grafiche usando 3DMark range. Il Power Media Dock è stato collegato per questo test, e pertanto la scheda grafica esterna è stata abilitata. Nel 3DMark 06, la scheda grafica si colloca avanti agli altri notebooks che montano una Radeon HD 6650M con 7996 punti (4507 punti con Intel HD Graphics 3000). Ad esempio, il Packard Bell EasyNote LS11-HR-050GE arriva a 7250 punti utilizzando la stessa scheda grafica e l'Intel Core i5 2410M.
Solo un notebook con la stessa scheda grafica ha un vantaggio significativo rispetto al nostro modello di test nell'ultimo benchmark software 3DMark 11. Il Sony Vaio VPC-Z23N9E/B ottiene 1260 punti mentre l'Asus K73TA-TY022V arriva a 1409 punti. Il Sony Vaio VPC-Z21Q9E ha avuto un punteggio sostanzialmente simile nel 3DMark 11 con la Radeon HD 6650M.
3DMark 06 Standard Score | 7996 punti | |
3DMark Vantage P Result | 4077 punti | |
3DMark 11 Performance | 1260 punti | |
Aiuto |
Prestazioni per il Gaming
La scheda grafica AMD Radeon HD 6650M installata nel Power Media Dock appartiene alle GPU di fascia media e dovrebbe pertanto fornire abbastanza potenza per qualche gioco con settaggi medi. Abbiamo provato se questo è effettivamente possibile testando la scheda grafica esterna con tre giochi.
Abbiamo iniziato con Mafia 2. I gioco è utilizzabile con dettagli e risoluzione medi con 37 frames per secondo. Tuttavia, il Sony Vaio resta dietro se paragonato con altri notebooks che hanno la stessa GPU. Il Lenovo G770 M533AGE arriva a 45 frames per secondo con la stessa scheda grafica (+20%).
In un altro test, abbiamo visto le prestazioni nella simulazione rally Dirt 3. In questo caso la scheda grafica non convince completamente nelle prestazioni elevate. Il Sony Vaio arriva appena a 17 frames per secondo, mentre il suo predecessore otteneva ben 22 frames. Il Lenovo G770, con stessa GPU, raggiunge 19 fps e pertanto i risultati dello Z23 rientrano nelle previsioni di una scheda GPU di questo livello.
Abbastanza curioso, anche i sistemi con una Intel Graphics HD 3000 integrata soddisfano lo stesso frame rates in questo caso: l'HP 6460b: 18 fps. Sembra simile con settaggio medio prefissato: lo Z23 non può separarsi dalla HD 3000 con 25 fps. Il Lenovo G770 che monta la stessa GPU risulta più veloce di circa il 20% con 30 fps.
Il subnotebook è stato poi testato con il gioco di corse F1 2011. La scheda grafica esterna non riesce ad impressionarsi. Il sistema raggiunge appena 24 frames per second (settaggio medio presettato), mettendosi alla pari con la Intel HD Graphics 3000 (Acer Aspire 3830TG / 22 fps).
Un test di piattaforma con una CPU AMD A8-3520M ed una scheda grafica 6650M dà un risultato di 31 fps (+30%) in confronto.
Nel complesso, l'AMD Radeon HD 6650M lascia un'impressione mediocre per il gamin. La scheda grafica Il potenziale della scheda grafica non si esaurisce velocemente, come nel suo predecessore. Sony sfortunatamente non ha nessun ulteriore update di drivers che potrebbero migliorare le prestazioni .
Emissioni
Rumorosità di sistema
Quando il subnotebook lavora con carico contenuto (utilizzo da ufficio), il 13.3 pollici difficilmente si sente con un massimo di 30.4 dB (A). Come è noto, gli SSDs non emettono rumori. Il nostro dispositivo diventa un po' rumoroso quando messo sotto sforzo. Abbiamo rilevato un picco di 47.6 dB (A). Meglio rispetto al predecessore Vaio VPC-Z21Q9E (52,8 dB (A)), ma comunque si tratta di un valore elevato.
Il Power Media Dock ha una propria ventola che si fa sentire chiaramente sotto carico, sebbene non sia rumoroso quanto il subnotebook.
Rumorosità
Idle |
| 30.1 / 30.4 / 30.4 dB(A) |
Sotto carico |
| 40.7 / 47.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Le temperature con carico di lavoro contenuto sono inconsistenti. Abbiamo rilevato un massimo di 27.1°C sul lato superiore; con un massimo di 32.6°C sul lato inferiore. Abbiamo sottoposto il notebook ad uno stress test di diverse ore con Prime95 e Furmark. Le temperature del case sono aumentate di parecchio. Tuttavia, il test rappresenta un caso estremo che difficilmente si verifica nella realtà. Abbiamo rilevato 39.3°C sul lato superiore, mentre il dispositivo arriva addirittura a 47.4°C sul lato inferiore. Tuttavia, si tratta di valori che non impattano sul normale utilizzo del portatile per lavori da ufficio. Le temperature restano sempre entro limiti accettabili.
Molti laptops hanno avuto problemi di prestazioni dopo un po' di tempo a massimo carico di lavoro. Il subnotebook premium Sony non ha queste difficoltà. Il clock della CPU resta fisso sui 3.2 GHz nello stress test ed addirittura sopra il clock di default. Questo significa che si riesce a sfruttare il Turbo mode anche quando GPU e CPU sono caricate al massimo. La ventola sebbene sia rumorosa fornisce un adeguato raffreddamento (CPU max. 85°C HWInfo) a discapito della silenziosità.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 39.3 °C / 103 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 47.4 °C / 117 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.3 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 27.2 °C / 81 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (+1.1 °C / 1.9 F).
Casse
Il Sony Vaio VPCZ23N9E/B monta due casse stereo. Il suono delle casse, come nel predecessore, è deludente ed il volume massimo anche. Solo casse esterne o cuffie di qualità possono rimediare. Si possono collegare tramite il jack cuffie sulla destra.
Autonomia della batteria
Consumi energetici
Il 13.3 pollici Sony Vaio VPCZ23N9E/B ha un consumo energetico abbastanza basso quando lavora con carico contenuto. I nostri rilievi hanno registrato un consumo tra 6.2 watts ed 11 watts. Il consumi del notebook aumentano notevolmente quando si porta sotto carico elevato. Abbiamo rilevato un picco di 61.6 Watt - cioé oltre 10 Watt in più del suo predecessore.
Il consumo energetico schizza alle stelle quando si collega il Power Dock. Abbiamo rilevato un consumo di circa 100 W con il precedente modello Vaio Z21. Questo è il motivo per cui il Power Dock è dotata di un proprio alimentatore.
Off / Standby | 0.1 / 1 Watt |
Idle | 6.2 / 10.7 / 11 Watt |
Sotto carico |
46.7 / 61.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
Con questo subnotebook Sony si usa una batteria piatta da 45 Wh. Abbiamo ipotizzato tre scenari di test. Innanzitutto, abbiamo effettuato il test Reader usando il software BatteryEater. Abbiamo abilitato il profilo di risparmio energetico sul notebook ed abbiamo selezionato la luminosità minima dello schermo. In aggiunta, tutti i moduli di comunicazione sono stati disattivati. Il notebook ha resistito per ben otto ore, ma comunque è meno rispetto al suo precursore.
Poi abbiamo settato la luminosità ad un livello adeguato (~150 cd/m2), abilitato il wifi e simulato una normale navigazione web in un test più realistico. Questa volta il Sony Vaio si è spento dopo 6 ore e 6 minuti.
Infine abbiamo rilevato l'autonomia minima con una situazione di carico nell'ultimo test. Ancora una volta abbiamo usato BatteryEater, ma questa volta con il Classic test. Abbiamo abilitato il profilo High Performance, portato la luminosità al massimo ed attivato tutti i moduli di comunicazione. In questo caso occorre attaccare l'alimentatore abbastanza presto. Il subnotebook Sony ha resistito appena 58 minuti. E' possibile, come detto in precedenza, acquistare una batteria addizionale più potente per aumentare l'autonomia.
Bisogna ricordare che il Power Media Dock è disponibile solo con un suo alimentatore.
Giudizio complessivo
Il subnotebook è molto leggero con un peso inferiore a 1.2 kg. Tuttavia, questo a discapito della resistenza del case alle torsioni. Difficilmente occorrerà cercare delle interfacce grazie al Power Media Dock. Bluetooth e modulo UMTS sono presenti direttamente sul notebook. Lo schermo antiriflesso convince con la sua elevata risoluzione ed il buon contrasto. E' utilizzabile anche all'aperto. Le prestazioni non mancano con la CPU Intel Core i7 2640M. La combinazione di due SSDs in RAID 0 fornisce prestazioni impressionanti. Pertanto, il Sony Vaio si colloca ai vertici del nostro benchmark database delle prestazioni. Considerando ciò, l'autonomia che arriva fino ad un massimo di otto ore con la batteria standard è lodevole.
La AMD Radeon HD 6650M integrata nel Power Media Dock come scheda grafica esterna non convince a pieno, sebbene il problema OpenGL del predecessore è stato risolto. Un supporto driver incerto potrebbe causare qualche problema con i giochi più recenti.
Altri punti critici: le casse sono mediocri e l'utente deve adeguarsi ai punti di pressione spugnosi dei dispositivi di input.
Il Sony Vaio VPCZ23N9E è senza dubbio un subnotebook appartenente alla categoria premium. Se usate il notebook per lavoro, e non tanto per i giochi, avrete prestazioni ineguagliabili da questo dispositivo per 3000 euro.
Considerando che si tratta di un subnotebook, dobbiamo sottolineare che si tratta di un eccellente strumento tecnologico. Tuttavia considerando i problemi che ci sono con la soluzione grafica esterna, il prezzo astronomico di circa 3000 euro, fa pensare.