Recensione Smartphone HTC One X+
Nota dell'Editore (15 Febbraio 2013): La seguente recensione non è stata ancora revisionata.
Per la recensione originale in tedesco, leggete qui.
"Ciò che fa Apple, lo stiamo facendo già da molto tempo." Questo avranno pensato ad HTC -- quindi gli ingegneri taiwanesi hanno rielaborato il loro modello top Android-based One X promettendo il 27 percento di prestazioni in più. Dall'esterno, le modifiche si notano poco - è all'interno che HTC è intervenuta di più. Se cercate le tecnologie migliori e costose sul mercato, ne troverete molte nell'HTC One X+. Solo il supporto LTE non è stato attualmente inserito nel nuovo progetto Android Flagship One X5.
Lo One X+ ha una frequenza clock da 1.7 GHz ed un processore Nvidia Tegra 3+. Lo spazio di archiviazione è stato portato a 64 GB, e la batteria è stata portata a 2100 mAh. La risoluzione della webcam è aumentata a 1.6 megapixels. La maggioranza delle cose che troverete sul nuovo HTC Smartphone c'era già sullo One X: 1 GB di memoria, una fotocamera principale da 8 MP, ed un tuochscreen HD SuperLCD con risoluzione 1280 x 720 pixels ed una diagonale di 4.7 pollici. Evoluzione piuttosto che rivoluzione sembra essere il motto. Il rimodellamento sarà stato sufficiente per arrivare nel paradiso degli smartphone?
Case
Qui HTC si è mantenuta -riteniamo in modo saggio. Il case dello One X era buono: stabile, realizzato in modo impeccabile, con rivestimento antiscivolo, con Gorilla Glass per proteggere il pannello - non c'era molto spazio per i miglioramenti. - Le modifiche realizzate sono minime: la struttura è leggermente più scura rispetto al modello predecessore, ed ha degli highlights colorati che consistono in un bordo rosso della fotocamera, un logo rosso BeatsAudio e tasti sensore dello stesso colore.
Per il resto il case dello One X+ e dello One X sono esattamente identici, il che impone di dare uno sguardo alla nostra recensione completa dell'HTC One X per maggiori dettagli.
Connettività
Uno dei principali upgrades rispetto all'HTC One X è il processore più potente Nvidia Tegra AP37. Il valore clock è passato da 1.5 a 1.7 GHz e la memoria di lavoro di 1 GB è rimasta nel SoC (System-on-a-Chip) integrato nella scheda grafica Nvidia GeForce.
A riguardo delle connessioni e del loro posizionamento, non è cambiato nulla rispetto all'HTC One X: c'è un jack da 3.5 mm ed una porta micro USB 2.0 -- l'HTC One X+ non offre nulla di più. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione dell'HTC One X.
Software
L'HTC One X+ gira con l'attuale sistema operativo Google, Android 4.1.1 (Jelly Bean). HTC sovrappone la propria interfaccia utente, chiamata HTC Sense UI nella versione attuale. In questo caso non c'è niente di innovativo rispetto al predecessore One X. Ma di interessante c'è la possibilità di utilizzare il PC o il Mac per settare lo smartphone sin dal primo start-up tramite una interfaccia utente brower-based HTC Sense.com. E' possibile anche il backup dati.
Un confronto diretto con l'iPhone 5 in modalità browser, evidenzia che il più piccolo iPhone 5 offre uno zoom molto più potente. D'altro canto, il display da 4.7 pollici dell'HTC One X+ offre una visione complessiva migliore anche per la navigazione.
Comunicazioni & GPS
L'HTC One X ha a disposizione -- come lo One X -- WLAN 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.0 inclusi codec audio aptX e le consuete frequenze GSM ed UMTS. L'LTE non è supportato. Durante il test i moduli radio si sono mostrati allo stesso livello di quelli dell'iPhone 5. In un appartamento grande con due muri e circa 10 metri di distanza tra dispositivo e router, la trasmissione tramite WLAN è stata abbastanza lenta su entrambi i dispositivi -- sebbene in nessun caso ci sono state interruzioni di connessione. Nelle vicinanze del router, tuttavia, il download è stato molto veloce.
Abbiamo testato anche la ricezione del modulo GPS con l'App "GPS test". Il modulo GPS dell'HTC One X+'s con GLONASS ha lavorato in modo veloce e preciso. I primi satelliti sono stati trovati in pochi secondi. Naturalmente il dispositivo ha trovato meno satelliti negli edifici rispetto all'aperto; ma il tutto con una precisione impressionante.
HTC sfrutta il nuovo Android Flagship su un chip NFC (Near Field Communication) per le connessioni wireless con terminali compatibili. Teoreticamente questo consente al dispositivo di essere usato per funzioni di pagamento o come chiave sostitutiva. Tuttavia, questi scenari di utilizzo ancora non sono offerti in Germania.
Funzioni Telefono
L'app telefono non è diversa da quella degli altri smartphones Android, e grazie all'operatività intuitiva ed all'interfaccia chiara non ci sono problemi. I contatti sono già presenti sull'account Google dell'utente e sono automaticamente trasferiti sul telefono al primo settaggio.
Fotocamere & Multimedia
Come i suoi predecessori, l'HTC One X+ scatta foto con due moduli di fotocamera. La fotocamera principale, si trova sul retro del dispositivo, ed è identica alla precedente con la stessa risoluzione di 8 megapixels (un massimo di 3264 x 1840 pixels in formato 16:9, 3264 x 2448 pixels in 4:3). Un sensore BSI e lenti da 28 mm lavorano unitamente ad un flash LED con una apertura di f2.0. Potete registrare videos in risoluzione full HD a 30 fps. Mentre registrate un video potete anche scattare foto in parallelo con una risoluzione di 6 megapixels. Per una esatta descrizione delle funzioni foto e video potete fare riferimento ancora alla nostra recensione dell'HTC One X.
Passando alla fotocamera frontale: l'HTC One X offre solo 1.3 megapixels, lo One X+ ora offre una risoluzione di 1.6 megapixels (1456 x 828 pixels in 16:9, 1456 x 1088 pixels in 4:3). I videos possono essere effettuati a 1280 x 720 pixels. In base alla luce ambientale la qualità è abbastanza accettabile; solo condizioni di luce scarse fanno apparire un'immagine disturbata. Il colori sono rappresentati con una sfumatura leggermente rossa a causa della bassa temperatura del colore.
Accessori
In un pacco molto semplice ed attento all'ambiente, come tipico di HTC, oltre allo smartphone ci sono i consueti accessori. C'è un alimentatore compatto con un connettore USB ed un cavo USB-to-MicroUSB. Questo funziona anche come cavo dati per connettersi con PC o Mac. In aggiunta a qualche manuale, c'è anche un tool per aprire lo slide della SIM card. Nonostante la licenza, le casse stereo incluse non sono BeatsAudio.
La docking station CR S650, per l'HTC One X e disponibile per circa 60 euro, è compatibile anche con lo One X+. Moltri altri accessori restano compatibili con il nuovo dispositivo.
Garanzia
La garanzia del produttore è di 24 mesi, per gli accessori di 12 mesi. HTC non offre alcuna estensione opzionale della garanzia, ma molti venditori o providers di servizi telefonici le hanno.
Dispositivi di Input ed operatività
In termini di operatività, in confronto con l'HTC One X non è cambiato nulla: l'HTC One X+ ha un touchscreen che serve da input principale. I comandi con le dita sono tradotti in modo veloce e preciso. Le gestures multi-touch come, ad esempio, lo zoom (zooming con due dita) funzionano benissimo. Per l'inserimento di testi l'HTC One X+ utilizza una tastiera a display comune ai dispositivi Android.
I tasti touch del display lavorano in modo affidabile. Il controllo del volume tramite rotella sul lato destro del case ha una corsa breve, ma potete sentire il punto di click. Il pulsante di accensione sul lato superiore dello smartphone, tuttavia, è piccolo e difficile utilizzo, a causa del punto di pressione vago.
La linea inferiore ha aspetti positivi e negativi per i controlli dello One X+ come accadeva anche con il One X. Maggiori informazioni possono essere reperite nella recensione del predecessore.
Display
L'HTC One X+ utilizza un display SLCD2 da 4.7-pollici con pannello IPS con una risoluzione da 720p (1280 x 720 pixels). Un Corning Gorilla Glass 2 copre il display offrendo una buona protezione contro i graffi e le pressioni. I numeri sono identici a quelli del predecessore, l'HTC One X. Ma se si confrontano i valori, si nota una differenza di circa il 14 percento probabilmente dovuta a qualche piccola variazione dei singoli dispositivi. Il modello di test dello One X aveva una luminosità media di 448,4 cd/m², mentre il nostro dispositivo HTC One X+ raggiunge in media 386.9 cd/m². In questa categoria, con una luminosità media di 486,8 cd/m² e 326 PPI, l'iPhone 5 fa meglio di circa il 21 percento. La densità pixel dello One X+ è di 312.5 PPI (HTC One X: 312 PPI). L'HTC One X+ ha un picco di luminosità molto buono di 412 cd/m² (One X: 464 cd/m², iPhone 5: 499 cd/m²). Con appena 148,6 cd/m² (picco: 153 cd/m², 306 PPI), il Samsung Galaxy S3 non regge il confronto, ma ha un contrasto fantastico così come il valore del nero.
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Distribuzione della luminosità: 91 %
Al centro con la batteria: 392 cd/m²
Contrasto: 871:1 (Nero: 0.45 cd/m²)
In linea con le variazioni di luminosità. il nero che il contrasto del dispositivo recensito si attestano rispettivamente a 0.45 cd/m² e 871:1, meno rispetto al predecessore ed alla concorrenza (HTC One X: 0.36 cd/m², 1225:1; Samsung Galaxy S3: 0.03 cd/m², 4900:1; iPhone 5: 0.48 cd/m², 1040:1), sebbene con questi valori il dispositivo si pone sempre ai vertici in termini di qualità del prodotto. Soggettivamente, i colori brillanti, l'elevato contrasto e le immagini vivide ci rendono entusiasti. In aggiunta, l'HTC One X+ ha un sensore di luminosità ambientale che può essere configurato nei settaggi di sistema.
L'HTC One X+ si fa valere all'aperto. L'elevata luminosità ed il buon contrasto generano una immagine eccellente anche all'aria aperta, sebbene a causa del design del dispositivo la superficie del display sia estremamente riflettente. Un film protettivo matto potrebbe essere un rimedio low-cost.
Il pannello IPS offre una elevata stabilità degli angoli di visuale. Le inversioni di colore e la perdita di luminosità si verificano ad angolazioni irrilevanti per l'utilizzo pratico (a partire da circa 180 gradi). Uno sguardo alle immagini di riferimento vi renderà l'idea.
Performance
Il nuovo Nvidia Tegra 3+ AP37 SoC (System-on-a-Chip) presente sull'HTC One X+ è realizzato in 40 nanometri ed ha un clock, in confronto al four-core Tegra 3 AP33 (ad esempio dell'HTC One X), con un massimo di 1.7 GHz o di 1.5 GHz (1.7 GHz single-core, quad-core: 1.5 GHz). Secondo HTC questo dovrebbe incrementare le prestazioni del 27 percento. La scheda grafica integrata Nvidia GeForce ULP ed 1 GB LPDDR2 di memoria di lavoro con 1.066 MHz, tuttavia, si erano visti anche sul vecchio HTC One X.
Abbiamo confrontato le prestazioni con molti benchmarks Android al fine di verificare il salto di potenza. Inizialmente abbiamo dato uno sguardo al benchmark browser-based. In questo caso l'HTC One X+ è stato testa a testa con la concorrenza. Nel test Peacekeeper, ad esempio, l'HTC One X+ è allo stesso livello del Samsung Galaxy S3 ed è superato dall'Apple iPhone 5 del 30 percento. Il Sunspider 0.9.1 dipinge un quadro leggermente diverso: il Galaxy S3 ed il One X sono notevolmente indietro. e l'HTC One X+ si avvicina al veloce iPhone 5 in questo benchmark. In Google V8, con 2136 punti il nostro dispositivo supera l'HTC One X e l'iPhone 5 del 30 percento, sebbene il Samsung Galaxy S3 resti solo leggermente indietro. Ma nel Browsermark 2.0 il One X+ resta dietro all'iPhone 5 ed al Samsung Galaxy S3 rispettivamente del 38 e del 10 percento.
Google V8 Ver. 7 - Google V8 Ver. 7 Score (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Apple iPhone 5 | |
Samsung Galaxy S3 | |
HTC One X |
Sunspider - 0.9.1 Total Score (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Apple iPhone 5 | |
Samsung Galaxy S3 | |
HTC One X |
Mozilla Kraken 1.0 - Total (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Apple iPhone 5 | |
Samsung Galaxy S3 |
Peacekeeper - --- (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Apple iPhone 5 | |
Samsung Galaxy S3 |
Browsermark - --- (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Apple iPhone 5 | |
Samsung Galaxy S3 |
* ... Meglio usare valori piccoli
Il calcolo Linpack multi-thread dello One X+ gli fa raggiungere il secondo posto dietro all'iPhone 5. Il benchmark Smartbench 2012 è favorevole a questo dispositivo di test, sebbene i risultati siano differenti. Nel benchmark GPU, confrontando direttamente con il predecessore One X, il One X+ vince senza eccezioni. Solo nel Basemark ES 2.0 IL One X+ resta dietro. In confronto con il resto della concorrenza il quadro è variegato: nel GLBenchmark 2.5 IL One X+ ed il Galaxy S3 sono sullo stesso livello id display, l'iPhone 5 trionfa in entrambi i casi con un frame doppio di 22 FPS. Nel benchmark NenaMark 2, ad esempio, con 58.8 FPS il Samsung Galaxy S3 fa meglio del 4 percento rispetto allo One X+. Quindi il promesso incremento di prestazioni non sembra essere consistente.
AnTuTu v3 - Total Score (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 |
AnTuTu 3DRating | |
1024x2048 Off-screen (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Apple iPhone 5 | |
--- (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Apple iPhone 5 |
GLBenchmark 2.5 - 1920x1080 Egypt HD Offscreen Fixed Time (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Apple iPhone 5 |
Linpack Android / IOS - Multi Thread (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Apple iPhone 5 | |
HTC One X |
Smartbench 2012 - Productivity Index (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
HTC One X |
NenaMark2 - --- (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
HTC One X |
Basemark ES 2.0 - Taiji Free (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
HTC One X |
Per valutare le prestazioni della memoria interna abbiamo consultato AndroBench 3. In questo caso confrontando il Samsung Galaxy S3, l'HTC One X+ fa leggermente meglio in tutti i campi. Contro il Google Nexus 4, tuttavia, che è tra i migliori in questo test, il One X+ resta abbastanza dietro.
AndroBench 3-5 | |
Random Write 4KB (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Google Nexus 4 | |
Random Read 4KB (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Google Nexus 4 | |
Sequential Write 256KB (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Google Nexus 4 | |
Sequential Read 256KB (ordina per valore) | |
HTC One X+ | |
Samsung Galaxy S3 | |
Google Nexus 4 |
Games
Lo smartphone ha completato in modo fluido il benchmark grafico demo Epic Citadel, che abbiamo appena aggiunto al nostro database di test. Saremo in grado di assestare i valori relativo del dispositivo a 48.4 FPS in modalità high-performance e 46.2 FPS con modalità high-quality quando avremo più risultati da confrontare. Epic Citadel si basa sul pesante motore grafico Unreal 3. C'è una cosa che possiamo già dedurre: tutti i giochi attuali 3D, specialmente quelli più pesanti della Tegra Zone, sono fluidi e con un elevato livello di dettagli sull'HTC One X+ e sulla soluzione grafica Nvidia GeForce ULP. Un esempio pratico è lo sparatutto in soggettiva Shadowgun Deadzone (disponibile nel Google PlayStore), che offre effetti impressionanti e una fluidità costante. Nel complesso, l'HTC One X+ dimostra di avere un elevato spettro di prestazioni.
Qualità del suono
In questo campo il nostro dispositivo non differisce dal precedente HTC One X. Per questo motivo potete fare riferimento alla nostra recensione completa del predecessore. Nel complesso l'HTC One X+ si comporta bene e riproduce la voce in modo molto preciso.
Emissioni
Così come per la qualità della voce, anche il suono dell'HTC One X+ non differisce dall'HTC One X. La cassa offre un suono con bassi scarsi e dominato dagli alti con toni medi sommessi. Ma in confronto con altri dispositivi , il suono è tollerabile a volume massimo. Confrontando con l'iPhone 5, il nostro dispositivo non deve nascondersi.
Ma il jack da 3.5 mm promette una migliore qualità del suono. Con una capacità di volume elevato in caso di sottofondo rumoroso ed un equalizzatore BeatsAudio, il jack supera la prova. Naturalmente cuffie di qualità sono un prerequisito. HTC è stata incantata dalle cuffie BeatsAudio dell'HTC Sensation XL, ma le cuffie stereo dello One X+ sono deludenti con un suono sottile e più adatte alle telefonate.
Temperature
Le temperature di superficie dell'HTC One X+ sono quasi identiche a quelle del predecessore One X. In modalità idle e quando si usano applicazioni leggere le superfici arrivano in media a 29° C (84° F). Le temperature massime arrivano a 31° C (88° F) sul lato superiore. A questi valori le temperature sono comunque basse al tatto.
Se lo smartphone è sotto carico, il processore Tegra 3+ e gli altri componenti emettono temperature notevolmente più elevate. Abbiamo misurato un massimo di 47° C (116.6° F) sul lato inferiore; il lato del display arriva ad un massimo di 47.2° C (117° F). In media lo smartphone si attesta a circa 43° C (109° F). Soggettivamente, tuttavia, questi valori non sono eccessivi. E non ci sono scenari in cui avrete difficoltà a reggere il dispositivo a causa del calore. Gli smartphones con case in alluminio come l'iPhone 5 sono molto più confortevoli sotto carico massimo. Interessante che l'HTC One X si scalda di più in alcune zone, ma resta comunque più fresco di 2-3°. Questo è sicuramente dovuto al processore più debole dello One X ed ai componenti con emissioni inferiori.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 47.2 °C / 117 F, rispetto alla media di 35.1 °C / 95 F, che varia da 21.9 a 63.2 °C per questa classe Smartphone.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 47 °C / 117 F, rispetto alla media di 33.9 °C / 93 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.4 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32.8 °C / 91 F.
Autonomia della batteria
Come nell'HTC One X, nel successore One X+ c'è un quad-core SoC della famiglia Tegra 3. Il Tegra 3+ ha anche un extra power-saving core, chiamato Companion Core. Questo core lavora quando il dispositivo ha un carico minimo o in modalità idle. Poiché la frequenza clock massima di 500 MHz è bassa, il core riduce in modo significativo i consumi dello smartphone. In idle l'HTC One X+ assorbe tra 0.5 e 1.6 watts, valori simili allo One X.
Naturalmente questi numeri salgono sotto carico. Con carico massimo sotto lo Stability Test, con luminosità del display massima e moduli wireless attivi, il nostro Voltcraft VC 940 ha rilevato un consumo di appena 4.4 watts. Il One X ha consumato il 32 percento in più, tuttavia il One X ha un pannello più luminoso. Il Samsung Galaxy S3, con Exynos 4 quad SoC, ha un massimo di 3.4 watts. L'iPhone 5 resta imbattibile con un massimo di 2.9 watts.
Off / Standby | 0 / 0.1 Watt |
Idle | 0.5 / 1.2 / 1.6 Watt |
Sotto carico |
3.7 / 4.4 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
HTC ha migliorato l'efficienza del nuovo dispositivo rispetto al vecchio HTC One X. HTC promette un incremento del 37 percento dell'autonomia, il che vi consentirebbe di parlare al telefono per 4,7 ore in più. Al posto della vecchia batteria a polimeri di litio da 1800 mAh, HTC ha introdotto una batteria equivalente da 2100 mAh.
Abbiamo testato una autonomia massima con luminosità minima e modalità di risparmio energetico (in base ai vostri gusti l'HTC One X+ limita l'uso della CPU e della luminosità e disattiva sia la vibrazione che il trasferimento dati). Il test è terminato dopo circa 20 ore. In confronto all'HTC One X c'è un incremento di 2.3 ore -- quindi solo l'11.5 percento in più. Nel più pratico test WLAN, in cui la luminosità è portata al 55 percento e la modalità di risparmio energetico è attiva, la navigazione web è simulata utilizzando uno script che carica automaticamente vari siti web. In questo test il dispositivo resiste per 10 ore e 58 minuti, con un incremento di circa 2 ore rispetto allo One X.
Nello Stability Test, che è meno rilevante per un utilizzo normale, tutti i quattro cores del Tegra 3+ SoC sono usati al massimo, la luminosità del display è al massimo ed i moduli wireless sono attivi. In questo caso l'HTC One X+ dura nem 2 ore e 18 minuti. In questo test l'HTC One X si fermava dopo appena 1 ora e 52 minuti, quindi il 19 percento in meno. Il Samsung Galaxy S3 (sempre con una batteria da 2100 mAh) e l'iPhone 5 (con una batteria da 1440 mAh) rappresentano la concorrenza. Come ci si aspettava, con una autonomia massima di 22 ore e 20 minuti l'iPhone 5 è in testa alla concorrenza. Il Galaxy S3 non fa bene quanto il nostro dispositivo, sebbene la potenza della batteria sia analoga a quella dello One X+. Si fa superare dallo One X+, tuttavia, quando si parla di autonomia minima. Nell'importante test WLAN l'iPhone 5 resta imbattibile, ma il Galaxy S3 resta molto indietro con 2.5 ore in meno.
In termini di tempo di conversazione in modalità 3G, con 8 ore e 31 minuti l'HTC One X+ offre quasi la stessa durata dell'iPhone 5.
Giudizio Complessivo
Anche l'HTC One X+ non rappresenta lo smartphone perfetto. La nostra recensione dimostra, tuttavia che sicuramente può competere con i migliori telefoni cellulari sul mercato. Il One X+ con il suo design è completato da un potente Tegra 3+ quadcore SoC con conseguenti prestazioni elevate con le applicazioni e con la grafica. Il luminoso pannello SLCD2 IPS ha immagini definite, colori vividi ed elevata stabilità degli angoli di visuale. Nel complesso abbiamo apprezzato la fluidità dello smartphone e la facilità di utilizzo dell'attuale sistema operativo Android, inclusa l'intuitiva interfaccia utente HTC Sense. l'archiviazione di massa è adeguata con 64 GB (netti 55 GB), sebbene sfortunatamente non siano espandibili con una memory card. Invece HTC offre 25 GB di spazio aggiuntivo cloud via Dropbox. La radio a breve distanza NFC è disponibile. In generale i moduli wireless hanno un segnale rispettabile. Degno di nota il consumo energetico contenuto e quindi l'ampia autonomia della batteria, il peso contenuto nei 140 grammi considerando le dimensioni dello smartphone. Un altro plus è l'ottimo modulo fotocamera, che fa foto eccellenti e registrazioni buone con condizioni di luce adeguate.
Negative le cuffie stereo ed il pulsante di accensione spugnoso. Se potete fare a meno di supporto LTE e card reader, potete trovare l'HTC One X+ ed il suo pacchetto ad un prezzo di circa 550 euro (~740 dollari) -- che significa non temere i vari concorrenti. Le alternative sono il Samsung Galaxy S3 e l'Apple iPhone 5. I proprietari HTC One X devono verificare se i piccoli miglioramenti consigliano l'acquisto.