Recensione MSI GX660R portatile per il Gaming
MSI (Microstar International) è un nome importante nell'industria dei computer. Si occupa prevalentemente di schede madri e schede grafiche ma sono una realtà anche nel settore dei portatili. Un po' ovunque, i portatili MSI vende portatili con il proprio marchi, ma l'azienda offre anche macchine vendute ovunque con altri marchi. MSI è, ovviamente un eccellenza nel settore dei portatili gaming professionali. Non molto tempo fa abbiamo recensito il simile MSI GT 660R, un modello strutturalmente identico (GT: scheda Nvidia Graphics, GX: ATI).
MSI ha esteso il proprio portfolio di portatili gaming con il nuovo, potente MSI GX660R. Il processore Intel Core i7-740QM quad-core e la scheda grafica ATI Mobility Radeon HD 5870 dovrebbero permettere al portatile di sfruttare tutti i giochi attuali senza alcun problema. Il sistema audio della Dynaudio fa un buon lavoro nell'accompagnamento di giochi e films con una buona qualità del suono. Se questo portatile è effettivamente quello che sembra o se si tratti solo di una esagerazione lo vedremo nella seguente recensione.
Nota: Nella seguente recensione è stato usato un prototipo del modello GX660R. MSI dichiara che sono state fatte molte modifiche che saranno disponibili al momento dell'acquisto, inclusa la tastiera ed il display full-HD. Aggiorneremo questa recensione non appena avremo ricevuto il nuovo modello, che è in fase di rilascio.
Case
Il case del nuovo gamer MSI è realizzato completamente in plastica. Il display è particolarmente lucido. Dopo aver aperto alcune volte il portatile, potrete vedere delle antiestetiche impronte sulla cover del display. Tuttavia, la qualità del resistente case non lascia spazio a critiche. I punti di appoggio dei polsi sono in plastica, ma la texture a nido d'ape evita meglio le ditate rispetto all'esterno del case.
Il portatile non si comporta altrettanto bene nel test dei punti di pressione. I punti di appoggio dei polsi resistono bene alle pressioni e non cedono anche quando si applica molta forza. Un'altra storia invece per quanto riguarda l'area sopra al drive ottico, dove il case tende a cedere abbastanza sotto la pressione. Anche l'area in cima alla tastiera si deforma con la pressione in alcuni punti specifici. Inoltre, premendo alcuni punti della cover del display (esterno) si verificano distorsioni delle immagini sullo schermo. Nonostante questo, il case resiste bene alle torsioni, evitando danni.
MSI ha scelto un design più semplice e sottile per questo modello. Il case nero con tocchi di rosso-arancio non è così di cattivo gusto come accade in alcuni concorrenti nel settore gaming. Il design nel complesso ha un effetto armonioso, anche i dettagli come le cerniere "cromate" del display o la forma convessa della cover sono carine. Le luci sottili emesse dal case fanno un piacevole bagliore. MSI evita una evidente illuminazione sulla cover del display, realizzando un design con strisce luminose che trovano spazio in vari posti della superficie del case. Il risultato è molto buono. L'utente Il ragazzo che siederà di fronte a voi in un LAN party vi ringrazierà per non essere infastidito dalla luminosità del case. Se la luce del case è comunque eccessiva per voi, potete disattivarla completamente.
Grazie alla forma del case, le dimensioni di 396 x 269 x 55 mm (larghezza x profondità x altezza) non rendono il portatile enorme come potrebbe sembrare. Tuttavia il peso di 3.5 Kg è piuttosto elevato, rispetto ad alcuni portatili da 17 pollici. Ciò rende difficile parlare realmente di un portatile mobile, ma portarvelo dietro per un LAN party o per una serata di cinema da amici non dovrebbe essere un grosso problema. Viaggi più lunghi, tuttavia, potrebbero non essere proprio piacevoli se vi dovete portare dietro il portatile. Il peso aggiuntivo dell'alimentatore, di circa 630 grammi, è notevole rispetto a quello del portatile ne suo complesso.
Connettività
MSI non risparmia con le porte, e non fa dispiacere a nessuno con la sua varietà di inputs ed outputs. Sul lato sinistro del portatile, troverete tre slots USB. Due di queste sono le nuove porte high speed USB 3.0, l'altra è una classica porta USB 2.0. Inoltre, il lato sinistro presenta un card reader 4-in-1 ed uno slot ExpressCard, che lascia spazio al collegamento di periferiche.
Un'altra porta USB 2.0 si trova sulla destra, arrivando ad un totale di quattro. I quattro jacks audio vi consentono di collegare un surround sound system o un adeguato paio di cuffie. Infine sempre sulla destra c'è il masterizzatore DVD.
Non ci sono porte sul lato frontale, mentre sul posteriore c'è una uscita VGA, una uscita HDMI, una porta eSATA, una porta RJ45 ethernet, lo slot per l'alimentazione ed uno slot Kensington lock. La collocazione delle porte sul lato posteriore è resa possibile dal fatto che la batteria si trova altrove, lasciando libera questa zona. Avere queste porte sul retro è un punto di forza per il GX660R quando si è in posizione stazionaria. In quanto i cavi del monitor, dell'hard drive esterno e dell'alimentazione possono essere sistemati dietro, e non danno fastidio quando si lavora su una scrivania, rispetto ai casi in cui le connessioni si trovano sui lati.
Internet and Bluetooth
L'MSI GX660R vi fornisce tutte le comunicazioni wireless che potete desiderare. La scheda Intel WiFi Link fonisce al portatile lo standard 802.11 b/g/n, che consente un rapido trasferimento di dati wireless. Il portatile monta anche un Bluetooth 2.1 plus EDR (Enhanced Data Rate), che consente la connessione di mouse, cuffie e cellulari. L'MSI GX660R offre anche una porta ethernet gigabit RJ45.
Accessori
Poiché il nostro modello è un prototipo, gli accessori inclusi nella confezione non necessariamente corrispondono a quelli del prodotto definitivo, specialmente se si considera che sono proprio pochi. In aggiunta al portatile, abbiamo un CD vergine per creare un recovery disk ed i consueti documenti con specifiche tecniche.
Garanzia
La garanzia del produttore copre 24 mesi compreso ritiro e consegna.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera dell'MSI GX660R sfortunatamente lascia molto a desiderare. Potrebbe fare una buona impressione inizialmente, ma dopo ave digitato poche lettere le pecche sono evidenti. I tasti chiclet da 14x14 mm tuttavia sono positivi. Sfortunatamente, questo non basta a compensare i lati negativi. La tastiera è molto fragile e cede anche con la pressione del normale utilizzo. Inoltre il rumore dei tasti è fastidioso. Tuttavia, la tastiera ha i suoi punti di forza. L'ampia dimensione e lo spazio tra i tasti aiutano in confronto alle tastiere desktop. Inoltre a destra della tastiera troviamo un tastierino numerico.
In cima alla tastiera c'è una riga di pulsanti per funzioni speciali ed il pulsante di accensione. Questi pulsanti consentono di accendere e spegnere l'illuminazione della tastiera, del case e la modalità turbo ad esempio. Poiché queste sono funzioni speciali, si trovano su una superficie liscia e possono essere visti solo con la retroilluminazione attiva.
Touchpad
Il touchpad—diagonalmente misura 91 mm—è piuttosto ampio ed offre abbastanza spazio. La texture della superficie è ruvida, rendendo comodo l'utilizzo. Tuttavia ci sono cali di prestazioni quando il cursore è in fase di stallo. Non c'è il supporto multitouch gesture per ora, ma ci sono due strisce a destra ed in basso del touchpad per lo scrolling verticale ed orizzontale. Le arre di scroll non sono etichettate. Se preferite collegare un mouse esterno, il touchpad può essere disattivato con una scorciatoia della tastiera.
Quando si compra questo portatile, dovreste innanzitutto essere sicuri di avere il modello con il display desiderato. Infatti, c'è una versione HD (1366 x 768) ed una versione full-HD (1920 x 1080). Il modello testato aveva un display HD. Lo schermo a 15.6 pollici ha una retro illuminazione LED, che attualmente è lo standard per i displays HD e si traduce in uno schermo luminoso con una buona distribuzione di luminosità- Un altro trend è l'utilizzo di displays lucidi—nella maggioranza degli attuali portatili, e l'MSI GX660R non fa eccezione. I displays lucidi rendono a volte difficile—o quasi impossibile—osservare lo schermo in ambienti aperti ma aiutano molto nel vivacizzare i colori in ambienti chiusi.
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Distribuzione della luminosità: 88 %
Al centro con la batteria: 228 cd/m²
Contrasto: 163:1 (Nero: 1.36 cd/m²)52.7% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
72.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
51.7% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
La luminosità massima dello schermo è di 228 cd/m² è molto buona e la media di 218 cd/m² è altrettanto buona. In base ai numeri, la metà inferiore dello schermo è più luminosa rispetto a quella superiore, ma questa differenza non si nota ad occhio nudo. Il livello del nero ed il valore di contrasto dello schermo sono, tuttavia, quasi deludenti. Il livello di nero di 1.38 cd/m² è leggermente elevato; un livello di nero inferiore ad 1 sarebbe stato preferibile. A causa di ciò, il contrasto massimo subisce un colpo, attestandosi sui 163:1.
In termini di gamma del colore, lo schermo dello GX660R non raggiunge il livello dei modelli di riferimento come il Dell XPS 16 con retro illuminazione RGB-LED o il display con estesa gamma di colori HP Envy 14 (primo modello). Il nostro modello ha solo un display 08/15.
Usare l'MSI GX660R in ambienti aperti non è raccomandabile. Lo schermo lucido in ambienti luminosi genera riflessi e pertanto diventa difficile riconoscere i contenuti dello schermo. Se state pensando di fermarvi in un veranda di un café o al parco per giocare a Crysis o Starcraft II, la ridotta autonomia della batteria sarà sufficiente a farvi desistere.
Il display dell'MSI GX660R ha un buon raggio di visuale, in particolare l'inclinazione verticale dello schermo arriva sino a 135 gradi. In senso orizzontale, potete riconoscere i contenuti dello schermo spostandovi alla destra del portatile, sebbene la luminosità diminuisce a circa 45 gradi.
Prestazioni
MSI non ha risparmiato sull'hardware del GX660R. Si tratta di hardware potente che dovrebbe potenzialmente consentire un utilizzo fluido dei giochi. MSI ha scelto come processore per questo portatile l'Intel Core i7-740QM. Il processore 740QM è un quad-core con quattro cores nativi ed un totale di 8 threads. Il clock rate standard è di 1.73 GHz e può essere incrementato fino ad un massimo di 2.93 GHz grazie alla tecnologia Turboboost. Con un consumo energetico di 45 watts, il 740QM è tra i processori mobile che consumano di più offerti da Intel. Il raffreddamento della 740QM deve essere più intenso rispetto alle CPUs più piccole, ecco perché in genere il 740QM si trova di solito nei portatili più grandi.
La scheda grafica è una ATI Mobility Radeon HD 5870. Anche questo è un componente potente. E' stato messo sul mercato nel gennaio 2010 ed allora era la scheda grafica mobile single-core più veloce sul mercato sino a quando la Nvidia GeForce GTX480M l'ha spodestata. Con un consumo di energia di 50 watts, la scheda grafica assorbe più energia rispetto al processore quad-core. I due componenti insieme sono molto potenti, ma sono altrettanto assetati di energia.
Il GX660R monta anche due hard disks della Western Digital da 500 GB ciascuno e 4 GB di RAM. L'MSI GX660R ha un totale di tre slots per la RAM. Due di questi slots si trovano sul retro del portatile, mentre il terzo si trova sotto la tastiera. Quasi tutti i componenti hardware sono accessibili attraverso una ampia apertura collocata sul fondo dell'unità base, così—ad eccezione di qualche vite—non ci sono ostacoli per un upgrade della memoria o per passare ad un SSD.
PCMark Vantage Result | 5985 punti | |
Aiuto |
Stando al Windows 7 Performance Index, tutti i componenti ad eccezione dell'hard drive hanno prestazioni eccezionali. L'hard drive è il peggiore componente hardware con 5.9 punti, ma è comunque molto buono rispetto agli hard disks convenzionali precedentemente recensiti. Il restante hardware sono a circa 7.0 e mostrano la reale potenza del portatile MSI GX660R.
Abbiamo usato le versioni Cinebench R10 e R11.5 per testare la potenza della CPU. In questi test, l'MSI GX660R ha raggiunto risultati sorprendenti. Specialmente con il suo supporto 64 bit, il processore quad-core dimostra realmente le proprie potenzialità. Anche la GPU fa un lavoro eccellente nei tests Cinebench. Il GX660R con GPU HD5870 ora guida la classifica del test Cinebench R11.5 OpenGL 64 Bit e del test Cinebench R10 Shading (64 bit).
Al fine di testare le capacità DirectX 11 della scheda grafica, abbiamo usato il benchmark Unigine Heaven 2.1. Il portatile ha raggiunto una media di 23.1 frames per secondo, restando appena sotto il limite di 24 fps. Oltre i 24 fps, l'occhio umano non percepisce immagini in movimento, agevolando l'illusione di un movimento perfettamente fluido.
Nel benchmark 3D Mark il nostro portatile con ATI Mobility Radeon HD 5870 si è comportato bene ma non riesce a battere i record. La nostra scheda grafica ATI purtroppo è stata battuta dalla Nvidia GeForce GTX460M e dalla 480M. Nel benchmark 3D Mark 06, il GX660R si posiziona terzo con 13534 punti e si trova al livello di modelli simili come l'Asus G73.
L'MSI GX660R non è in difficoltà con il rendering di video HD, proiettando HD-ready (720p) o full-HD (1080p) non ci sono problemi indipendentemente se si usa l'hard drive o lo streaming internet.
3DMark 2001SE Standard | 36969 punti | |
3DMark 03 Standard | 38224 punti | |
3DMark 05 Standard | 18087 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 13534 punti | |
Aiuto |
Il test HD Tune sugli hard disks del nostro portatile ha generato risultati in parte positivi. Il valore di trasferimento medio di 112.6 MB/s dimostra le buone prestazioni degli HDD's. Il tempo di accesso di 18.2 millisecondi è relativamente superiore ad altri modelli.
Tutti i giochi che abbiamo provato sono stati fluidi sull'MSI GX660R. Potete stare tranquilli che il portatile reggerà anche le future releases. Abbiamo usato il turbo mode durante i giochi, e questo ha incrementato il clock rate del processore sino a 3.0 GHz facendo accelerare il sistema di raffreddamento molto prima-che è risultato efficiente ma rumoroso.
StarCraft 2
Starcraft 2 non può essere escluso dai benchmarks degli ultimi giochi. Questo gioco di strategia real-time molto famoso ha girato senza problemi sulla ATI Mobility Radeon HD 5870. Con settaggio di dettagli minimo e risoluzione di 1,024x768 pixels, il GX660R ha raggiunto un frame rate di 166 fps. Con settaggio di dettagli elevato e risoluzione di 1,360x768—in 1080p—il GX660R ha raggiunto i 56 fps. Il GX660R pertanto non cade nell'anonimato dei tanti portatili di prestazioni simili, ma prende una posizione di testa nella classifica. Le prestazioni del GX660R sono alla pari con il Deviltech HellMachine 720QM/ ATI HD5870), che raggiunge gli stessi 56 fps. Il nostro portatile MSI tuttavia resta dietro a portatili con scheda grafica Nvidia GTX 460M come il Toshiba Qosmio X500-TZ1V (57 fps) e l'Asus G73JW (GTX 460M - 68 fps).
FarCry 2
Lo shooter, FarCry 2 non presenta problemi con la combinazione GX660R di scheda grafica ATI e CPU quad-core. 122 fps con settaggio di dettagli minimo e 58 fps con settaggio di dettagli massimo, rendono FarCry 2 giocabile in tutte le modalità. Nel rankings per FarCry 2, il GX660R riesce a ricavarsi spazio in cima alla classifica. Come in precedenza, il portatile MSI se la gioca con il Deviltech HellMachine (ATI HD 5870 without Crossfire). Ma la versione Crossfire del Deviltech HellMachine supera il concorrente di appena 10 fps.
Crysis
Crysis è stato a lungo il gioco con maggiore intensità grafica e quindi è ancora usato per i benchmarks grafici. Inoltre il lavoro di calcolo con physics in settaggio di dettagli elevato costituisce un buon campo di prova per le capacità prestazionali del portatile. Ma anche Crysis difficilmente fa sudare il GX660R. Con 116 fps in settaggio di dettagli basso e 56 fps in settaggio di dettagli elevato, il gioco scorre perfettamente fluido. Nel benchmark CPU di Crysis, l'MSI GX660R fa leggermente meglio rispetto al Deviltech HellMachine (senza Crossfire). Il portatile MSI si comporta allo stesso modo con il benchmark GPU di Crysis. Solo l'mySN XMG8.c (GTX285 SLI - 62.0 fps), il Clevo 901F (GTX 480M - 62.3 fps) ed il Deviltech HellMachine DTX (GTX 480M - 68.8 fps) superano l'MSI GX660R.
Fifa 11
La versione più recente di Fifa nemmeno riesce a mettere in difficoltà il GX660R. Il portatile mostra valori eccellenti ad ogni livello di settaggio grafico. Con settaggio di dettagli elevato, il portatile si colloca al top della classifica.
basso | medio | alto | ultra | |
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Crysis - GPU Benchmark (2007) | 116 | 72.6 | 56.2 | |
Crysis - CPU Benchmark (2007) | 155 | 69.1 | 48.62 | |
Far Cry 2 (2008) | 122 | 82.9 | 58.1 | |
StarCraft 2 (2010) | 166 | 66 | 56 | 45 |
Fifa 11 (2010) | 264 | 156 | 130 |
Emissioni
Rumorosità
L'MSI GX660R ha un hardware molto potente. Questo evidentemente non si vede solo dai tests svolti, ma anche dal rumore prodotto dalle ventole. In modalità idle, il livello di rumore resta accettabile 31.7 dB(A). Con l'hardware attivo, le ventole iniziano a girare ed il rumore sale a 47.4 dB(A). Passando al turbo mode le cose peggiorano. Quando si usa il portatile in turbo mode, e questo avviene spesso quando si gioca, le ventole producono un rumore che arriva a 52.3 dB(A). Considerando questa rumorosità, vi sembrerà che il portatile decolli e si sollevi in giro per la stanza. Se volete vedere un film o giocare, farete meglio ad usare delle cuffie in quanto non avrete vita facile grazie alla rumorosità.
Rumorosità
Idle |
| 32.3 / 34.2 / 36 dB(A) |
HDD |
| 34.2 dB(A) |
DVD |
| 36.4 / 36.4 dB(A) |
Sotto carico |
| 47.4 / 51.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperature
In modalità idle, potete tenere l'MSI GX660R sulle gambe senza problemi e navigare in internet o fare qualche lavoro da ufficio. Con un massimo di 28ºC, non ci sono pericoli che si scaldi troppo. La parte superiore dell'unità base difficilmente supera i 25ºC, non eccessivamente elevato come valore. In modalità idle, l'alimentatore resta fresco.
Sotto carico pesante, solo una sezione del lato inferiore dell'unità base si scalda notevolmente, per il resto siamo sulle medesime temperature. Se questo specifico punto non entra in contatto con le vostre gambe, potete continuare a lavorare anche in modo intenso. Il lato superiore dell'unità base si surriscalda leggermente, ma sarà sufficiente tenersi a distanza normale. Durante il Torture Test con Prime95 e FurMark, abbiamo rilevato una temperatura della CPU fino a 93ºC. Ma durante questa fase non abbiamo rilevato problemi o cali prestazionali. Questo conferma che anche il lavoro a lungo in condizioni di stress, non mette in difficoltà l'hardware del GX660R. Una volta che abbiamo ridotto il livello di stress del portatile, le temperature sono notevolmente calate in pochi secondi—il potente sistema di raffreddamento aiuta molto a questo riguardo. Durante il Torture Test, l'alimentatore è arrivato a 50ºC.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 32.5 °C / 91 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 53.1 °C / 128 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 23.4 °C / 74 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 25.6 °C / 78.1 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (+3.3 °C / 5.9 F).
Altoparlanti
MSI è orgogliosa delle casse Dynaudio del GX660R. La qualità del suono è realmente migliore rispetto alla maggioranza degli altri portatili. C'è anche un piccolo subwoofer inserito sul retro che aumenta i bassi. Tuttavia, altri portatili hanno avuto in precedenza gli stessi risultati dell'MSI. I bassi attualmente risultano chiari, ma non eccessivamente. Basta guardare le dimensioni del subwoofer, per capire che non riesce a modificare in modo significativo la qualità dei bassi. Tuttavia il suono che viene emesso dal GX660R fa una buona impressione. Inoltre il volume può essere alzato parecchio prima che il suono subisca distorsioni. Pertanto è possibile ascoltare musica e guardare films senza aver bisogno di collegare casse esterne.
Autonomia della batteria
L'autonomia della batteria come atteso si rivela breve. Ma trattandosi di un portatile per il gaming, le aspettative non erano diverse. Nel Readers Test di BatteryEater (luminosità del display minima, settaggio di risparmio energetico attivo), il GX660R ha resistito per 3 ore (189 minuti). Tanto potrebbe bastare per il lavoro da ufficio. Sotto utilizzo intenso (BatteryEater Classic Test), il portatile si è spento dopo poco più di un'ora (67 minuti). Con il turbo mode l'autonomia si riduce a 62 minuti. La livello di rumore durante il Classic Test, possiamo dire che il portatile non stava lavorando alla massima capacità pertanto l'autonomia potrebbe essere anche inferiore quando si gioca con il GX660R.
Per il nostro test DVD abbiamo proiettato il film Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re. Con una durata di 217 minuti, è piuttosto lungo come film. L'autonomia di 109 minuti in questo caso consente di vedere solo la prima metà. Quando si usa il GX660R per navigare in internet, potete contare su una autonomia leggermente superiore a due ore, (137 minuti).
Guardando i consumi energetici del portatile, non ci non sorprende il fatto che la batteria a 9-celle, da 87 Wh sorregge il portatile per circa un'ora durante il lavoro intenso. In pratica, l'MSI GX660R usa sino a 150 watts sotto stress pesante. Anche in modalità idle, il GX660R consuma circa 50 watts. Confrontando un portatile classico da ufficio, vediamo che usa circa 20 - 30 watts sotto utilizzo normale. Ad ogni modo non potrete allontanarvi troppo dalla rete elettrica quando usate l'MSI GX660R.
Off / Standby | 0.1 / 4.7 Watt |
Idle | 48 / 50.8 / 52.1 Watt |
Sotto carico |
117.2 / 150.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 // VC 960 |
Giudizio complessivo
L'MSI GX660R ha dimostrato nel complesso prestazioni a macchia di leopardo. Il portatile in definitiva si dimostra un potente concorrente nel segmento gaming, che sfrutta senza problemi i giochi attuali. La buona impressione complessiva tuttavia è intaccata dalla deludente e fragile tastiera. Altri produttori, invece riescono a dotare le proprie macchine di tastiere decenti. In definitiva la tastiera gioca un ruolo primario rispetto al touchpad, che in genere è rimpiazzato da un mouse in alcuni casi.
Il sistema di raffreddamento molto rumoroso penalizza il punteggio complessivo. Il turbo mode sembra non necessario considerando la rumorosità che ne consegue. D'altro canto, l'MSI GX660R si comporta benissimo con le prestazioni, con i buoni altoparlanti e col design semplice. Il GX660R è adatto anche ai giochi futuri e attirerà sguardi di invidia al vostro prossimo LAN party.
Se pensate di comprare l'MSI GX660, ricordate che la batteria a 9 celle del portatile non consente una lunga autonomia e quindi dovrete sempre avere una presa di corrente a portata di mano. Oltre a questo, il portatile ha mostrato parecchio rumore, nonostante le ottime casse, derivante dal sistema di raffreddamento.