Recensione Lenovo Thinkpad T420 Notebook
Lenovo si è, senza dubbio, con i notebook Thinkpad, creato un nome nel settore business. La serie T vuole "offrire la migliore sicurezza, gestibilità, servizi e supporto" secondo la homepage di Lenovo, e così si distingue rispetto alla serie top W. In cambio, i punteggi della serie X hanno una maggiore mobilità.
Il nostro dispositivo di prova è il 14 pollici della serie T, chiamato T420, nello stesso tempo offriamo in esame anche il modello da 15 pollici, T520. In sostanza, i laptop TX20 differiscono dai precedenti modelli, chiamati T410 e T510, solo per un aggiornamento hardware con i nuovi processori Sandy Bridge.
Il nome completo del dispositivo di prova è T420 4236-NGG. Dotato di un processore Intel Core i7 2620M. Il chip grafico incorporato, Intel HD Graphics 3000, è disponibile esclusivamente, nel nostro modello di prova, per l'output video. Questa configurazione è supportata da quattro gigabyte di memoria DDR3 e da un veloce hard disk da 500 GB con una velocità di rotazione di 7200 rpm. A parte i vari cores dei processori i, il T420 è disponibile anche con una scheda grafica dedicata NVIDIA NVS 4200M e tecnologia Optimus - almeno negli Stati Uniti. Di conseguenza, la valutazione delle prestazioni dipende dalla configurazione reale e non può essere applicata automaticamente ad altri modelli.
Il Thinkpad T420 può praticamente essere visto come un avversario immediato del Latitude E6420 della Dell che ha una configurazione simile. Mentre Dell ha optato per un design completamente nuovo, Lenovo contrariamente ha puntato sul collaudato design Thinkpad nella progettazione del Thinkpad T420. Mostreremo in che misura entrambi i notebook in esame si differenziano nei dettagli.
Case
A prima vista, il T420 non sembra differire molto dal T410. Ma questo è solo un’impressione. Per prima cosa, la diagonale del display è leggermente diminuita da 14,1 pollici a 14 pollici. Lo stesso vale per l'altezza e la larghezza del portatile, mentre si acquista un po' di profondità. Le misure per il confronto sono: 30.5x340.5x233mm per il T420 e 32x336x239 per il T410.
Anche se, come vedremo tra poco, alcuni cambiamenti sono stati fatti sulla connettività, Lenovo si aggrappa al collaudato design a conchiglia. Nessun cambiamento può essere trovato nella scelta del colore o del materiale. Il case è quasi completamente nero e realizzato in materiale plastico. Le sensazioni al tatto corrispondono alla scelta dei materiali. Tuttavia, la superficie opaca e leggermente ruvida non appare sgradevole.
La stabilità del case è sostanzialmente soddisfacente. Ma mostra ancora le stesse debolezze del T400. Sia nella zona dello slot Ultra Bay che sulla copertina di plastica sopra la tastiera. Il case può scricchiolare sotto pressione selettiva.
I componenti del display resistono bene alle nostre torsioni ed alle prove di pressione. Il case si piega leggermente quando viene sollevato dai bordi. Le cerniere non danno problemi sotto pressione. In cambio, la base del display quando viene applicata pressione fa apparire delle distorsioni delle immagini.
Ci piacciono le cerniere metalliche che difficilmente oscillano dopo aver regolato l'angolo di apertura. Sorprendentemente, non rispondono bene in condizioni di lavoro traballante (viaggio in treno). Poiché sono scorrevoli e l'unità base è sufficientemente pesante, sia l'apertura che la chiusura sono possibili con una sola mano. L'angolo di apertura massima di circa 100 gradi non provoca alcuna limitazione.
In aggiunta al design a conchiglia, il gancio contribuisce alla sicurezza durante il trasporto, mantenendo il dispositivo ben chiuso, ma si può anche aprire facilmente con il pulsante sul bordo anteriore.
Connettività
Cominciamo con un tour intorno al dispositivo. Notiamo che il posizionamento favorisce un po' l'utilizzo con la mano destra. A seconda della utilizzazione delle singole porte, alcuni cavi si raccolgono nella parte sinistra, il che può ostacolare notevolmente l'area sinistra di lavoro del portatile. Due delle cinque porte USB 2.0, la porta display, la VGA e la RJ45 si trovano sul bordo centrale sinistro.
Di contro, Lenovo ha avuto cura di inserire le porte potenzialmente sempre occupate, come le altre due porte combo USB 2.0 e la porta combo eSATA / USB, nella zona posteriore destra nella disposizione delle interfacce. Inoltre, a destra ci sono, dalla parte anteriore a quella posteriore, una presa combo audio da 3.5mm, l'unità ottica in uno slot Ultra Bay, un lettore di schede 4in1 che supporta SD, MM, SDHC, SDXC, e una porta ExpressCard34.
La parte posteriore è dotata di una porta USB 2.0 alimentata e di una presa modem RJ11. L'alimentatore è collegato sul retro del case.
Con nostro grande rammarico, Lenovo dimentica, come Dell nel suo E6420, di installare una porta USB 3.0, in questo aggiornamento. Sebbene l'interfaccia eSATA offra un più alto tasso di trasferimento dati rispetto alla USB 2.0, sempre più memorie di massa esterne sono offerte con porte USB 3.0 e l'eSATA sta a poco a poco scomparendo dal mercato. Rispetto alla concorrenza, notiamo inoltre che Dell si basa sull'utilizzo di una porta HDMI nell'E6420 mostrando delle limitazioni. Di contro, Lenovo resta risoluto nell'installazione di una porta display direttamente sul dispositivo.
Rispetto al suo predecessore, il T410, quasi nulla è stato modificato. Semplicemente è stata aggiunta una interfaccia USB. Inoltre, il layout delle interfacce è stato rivisto, ma non realmente migliorato. Quindi, se trovate cavi nell'area di lavoro accanto al laptop, o se non si vuole ricollegare tutti i cavi dopo l'uso mobile, è possibile fare uso di una soluzione docking. La porta docking correlata è, come al solito, sul fondo del notebook.
A proposito di docking station - resta interessante vedere quali soluzioni di docking saranno applicate in Europa. Attualmente, due modelli sono disponibili per il T420 negli USA: il ThinkPad Mini Dock Plus Serie 3 (US / Canada / LA) (-> informazioni del produttore) per circa 250 dollari americani. Esso permette di collegare tre monitor esterni addizionali, oltre al display installato. Poi vi è, il ThinkPad Port Replicator Series 3 (-> informazioni del produttore) per circa 280 dollari.
Comunicazioni
Come il T410, il nostro modello T420 si comporta bene con la sua configurazione di comunicazioni estesa. Tutto ciò che è utile e disponibile è installato. Una versione di Bluetooth 3.0 opzionale è installata nel nostro dispositivo di prova. Esso consente di scambiare dati con piccoli dispositivi portatili, quali telefoni cellulari o PDA. Come optional vi è un modulo a banda larga mobile (F5521gw Mobile Broadband) installato nel nostro Thinkpad. Lo slot per la relativa SIM si trova nel vano batteria. I cavi dell'antenna sono ubicati in modo che un modulo UMTS / HSPA possa essere montato successivamente. Per quanto riguarda WLAN, sono fornite varie opzioni. Un modulo Intel Centrino Ultimate-N 6.300 AGN (agn) si trova nel dispositivo di prova. Il portatile può essere collegato a reti Ethernet mediante una connessione di rete Intel 82.579 LM Gigabyte. Le video conferenze non sono un problema grazie alla telecamera HD 720p (optional).
Sicurezza
In aggiunta al consueto Kensington Lock, il T420 ha anche, tra le altre cose, un lettore di impronte digitali. Una tastiera impermeabile che salva i dati in caso di versamento di liquidi.
Dotazioni
Oltre a tutto l'armamentario necessario, come alimentatore e batteria, incluse nel libretto informativo, vi sono poche informazioni. Subito dopo l'acquisto l'utente dovrebbe creare un DVD di ripristino per il pre-installato Windows Professional 64bit. Questo, però, non è un problema con il pratico tool ThinkVantage.
Garanzia
La garanzia standard per la serie T ha la durata di tre anni in Europa. Solo di un anno, invece, negli Stati Uniti. Varie estensioni di garanzia possono essere acquistate facoltativamente.
Dispositivi di Input
Tastiera
Né il design né il layout sono stati modificati rispetto al T410. A parte i tasti STRG e FN, abbiamo un layout standard con un buon posizionamento. Il tasto blue ThinkVantage è ancora il tasto più sorprendente. Questo apre il ben definito tool ThinkVantage, un processo di recovery può essere avviato durante il booting. Accanto ci sono un pulsante per disattivare le casse e microfono ed un rocker per il controllo del volume. L'illuminazione della tastiera è integrata nella zona superiore della base del display, come accadeva per il T410. Si può accendere e spegnere con i tasti FN+PGUP. La luce vi può aiutare ad utilizzare il dispositivo quando siete al buio, ma non regge il confronto con le tastiere retroilluminate a nostro parere.
Coloro che digitano parecchio troveranno piacevole la tastiera del Thinkpad grazie alle sue qualità meccaniche, battuta ben dosata e chiaro punto di pressione. In aggiunta i tasti concavi hanno una digitazione comoda. Sfortunatamente, la tastiera è abbastanza rumorosa specialmente se avete una digitazione energica. Tuttavia, non vi sarà necessario molto tempo per abituarvi ad utilizzarla.
Touchpad e Trackpoint
Le similitudini con il T410 sono sorprendenti. Il touchpad ed il trackpoint possono essere disabilitati ed abilitati indipendentemente tramite F8+FN. Il touchpad mostra una piacevole superficie ruvida con buone proprietà di scorrevolezza. Il controllo del mouse è, ancora una volta, accurato e privo di problemi e le funzioni multi-touch rispondono come ci si aspettava. Inoltre, è possibile usare aree di scroll sulle estremità del touchpad. Il bordi del touchpad si distinguono difficilmente dall'area circostante del case essendo quasi senza soluzione di continuità.
I relativi pulsanti richiedono un po' di tempo per abituarsi in quanto sono sfalsati. Ma sono scorrevoli, rispondono bene su tutta la superficie e non sono nemmeno troppo rumorosi.
In alternativa, c'è il trackpoint rosso. Che consente una navigazione precisa del cursore del mouse. I relativi pulsanti sono abbastanza silenziosi. Non ci sono lamentele nemmeno relativamente alla funzionalità.
Display
Invece del formato 16:10 come nel T410, è usato un formato 16:9. La diagonale del display è stata leggermente ridotta da 14.1 pollici a 14 pollici. In cambio, la risoluzione è stata incrementata da 1440x900 pixels a 1600x900 pixels. Pertanto, ci sono gli stessi pixels nell'altezza totale quanti ve ne erano nel precedente modello. Tuttavia, il dispositivo di test ha guadagnato in larghezza.
Diversamente da quanto ci si aspetterebbe da un dispositivo business, la superficie del display ha un rivestimento AR. Il dispositivo quindi non solo risponde alle esigenze di una workstations, ma è adatto anche per il lavoro all'aperto.
Il T420 si è distinto, in termini di valutazioni, in confronto al T410. E ' più luminoso e la luce si diffonde in maniera più uniforme. Il valore del nero, però, è leggermente inferiore rispetto al modello precedente. Tuttavia, in termini di luminosità, il contrasto risulta un po' più elevato.
Al contrario, i punteggi dell'E6420
presentano una luminosità massima significativamente elevata di 320 cd/m2 e 277.7 cd/m2 in media. Di contro, però, il computer portatile Dell deve ammettere la sconfitta in termini di contrasto e valore del nero.
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Distribuzione della luminosità: 85 %
Contrasto: 162:1 (Nero: 1.38 cd/m²)42.11% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
61% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
40.75% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Come si può constatare nelle immagini, realizzate con diversi profili di colore ICC, il T420 non è stato progettato per l'editing di immagini professionali. AdobeRGB e sRGB non sono coperti. Quindi, siamo di fronte allo stesso livello dell'E6420 Dell con la medesima dimensione e risoluzione del display. Le differenze si notano nella riproduzione dei colori, in confronto con schermi di qualità particolarmente elevata. Si possono trovare, per esempio, in Apple MacBook Pro 13 o Dell XPS 15. Anche il fratello maggiore dello T420, il T520, ottiene punteggi maggiori.
Con una superficie anti-riflesso ed una luminosità media di oltre 200 cd/m2, che è disponibile anche in modalità batteria, il modello di test è abbastanza adatto ad uso esterno. Il contenuto del display rimane ancora abbastanza leggibile alla luce solare diretta.
L'ultimo punto da esaminare per la valutazione di uno schermo è la stabilità della visuale angolare. C'è una soddisfacente fruizione in orizzontale e l'immagine può essere visualizzata anche da angoli molto stretti. Come spesso accade, nella maggior parte dei computer portatili, gli angoli di visuale lungo il piano verticale sono notevolmente più bassi nel T420. Di conseguenza, si può dare per scontato che, la regolazione della visuale angolare sarà necessaria, per assicurare immagini sempre nitide e leggibili, soprattutto durante l'uso all'aperto. Quando più persone stanno guardando lo schermo, i loro occhi dovrebbero essere più o meno alla stessa altezza.
Prestazioni
I portatili della serie Thinkpad T420 sono basate sul chipset QM57 Express. Attualmente, vengono offerti vari modelli con Core i5 o i7 di seconda generazione. Per essere precisi, il nostro modello di prova era dotato di un processore Intel Core i7 2620M CPU Sandy Bridge. Attualmente si tratta del più veloce processore dual core della famiglia Sandy Bridge, che sia stato introdotto dall'inizio del 2011. E 'in grado di elaborare insieme, fino a quattro thread, grazie a Hyper Threading. La tecnologia Turbo Boost permette un overclock dinamico dei singoli cores da 2,7 GHz fino a 3,4 GHz, a seconda del carico ed alla capacità di raffreddamento. Rispetto ai processori Arrandale, tra le altre cose, la funzione Turbo è stata migliorata.
Il chip incorporato Intel HD Graphics 3000 direttamente sul processore ed in grado di gestire DirectX 10 è disponibile per l'output video nel nostro dispositivo di test. Pertanto, le prestazioni grafiche sono quasi alla pari con una scheda base Nvidia Geforce 310M. Inoltre il Latitude E6420, modelli con NVIDIA NVS 4200M e tecnologia Optimus sono presenti negli USA.
Il nostro T420 ha quattro gigabyte DDR3 di RAM a disposizione come memoria principale. Essi sono situati in un unico chip, inaccessibile per l'utente. Solo una secondo slot, ancora non occupato, è accessibile tramite il coperchio di manutenzione. L'aggiornamento previsto può essere facilmente realizzato dal cliente. Grazie al sistema operativo Windows 7 Professional 64bit, i quattro gigabyte di memoria principale possono essere sfruttati pienamente, a differenza di una versione a 32 bit, dove non c'è nulla in termini di upgrade di RAM. Il controller di memoria del processore può indirizzare un massimo di otto gigabyte di RAM DDR3-1066/1333.
PCMark Vantage Result | 7845 punti | |
Aiuto |
Sia il processore che le performance con le applicazioni sono ovviamente un po' superiori all'E6420 dotato di un Core i3-2310M. I valori delle prestazioni rispondono alle aspettative su questa configurazione hardware. Il nostro tester ha ottenuto un punteggio totale di 7.845 punti, il che è dato soprattutto grazie al suo alto sub punteggio nella comunicazione, nel test PCMark Vantage per la valutazione del rendimento complessivo. Così, è ancora alla pari con i computer da gioco più forti, come l'Asus G73SW (GeForce GTX 460M, Intel Core i7 2630QM), in termini di prestazioni delle applicazioni.
Giudizio sulle prestazioni grafiche
Il dispositivo di prova è ancora in grado di tenere il passo con macchine da gioco come l'Asus G73SW per quanto riguarda le prestazioni delle applicazioni. Tuttavia, l'hardware grafico non risponde alle aspettative in termini di prestazioni 3D. Ciò è confermato anche dai risultati del test Cinebench Shading e del 3DMark benchmarks.
Purtroppo, i risultati del test sono inferiori da ciò che ci si aspetterebbe da una HD graphics 3000. Le misure di potenza rientrano sempre sotto la pari e, purtroppo, dobbiamo fare i conti con un dispositivo difettoso. Altra nota è che il dispositivo di rilevazione degli strumenti ThinkVantage regolarmente ha problemi. Per escludere un problema nelle impostazioni abbiamo controllato il BIOS e le impostazioni di energia in Windows 7. Tenteremo di ottenere un dispositivo di sostituzione per un aggiornamento della recensione. Vorremmo fare riferimento alla nostra prova dettagliata della Intel HD Graphics 3000 e alle specifiche della HD Graphics 3000, per maggiori informazioni.
3DMark 05 Standard | 6131 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3381 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1696 punti | |
Aiuto |
Il nostro dispositivo di prova monta un hard disk Seagate ST9500420AS. Ha una capacità di 500 GB, mentre una parte viene utilizzata come partizione di ripristino nascosta. Raggiunge, secondo i risultati in HDTune e nei test CrystalDiskMark una velocità di rotazione di 7200 rpm.
Un masterizzatore DVD è disponibile come ulteriore dispositivo di memorizzazione di massa. Per la precisione si tratta di un Optiarc DVD RW AD-7710H.
Emissioni
Rumorosità di sistema
Il T420 resta sempre abbastanza silenzioso indipendentemente dal carico di lavoro. Il rumore del sistema è costante di 32,2 dB (A) a basso carico. Il disco rigido è leggermente più rumoroso con 32,5 dB (A) durante l'accesso.
Il portatile di prova raggiunge un livello massimo di rumore di 35,2 dB (A) durante il nostro stress test (GPU e CPU a pieno carico). Il rumore di funzionamento si mantiene sempre ad un livello accettabile. Il consumo energetico (28W max) indica tuttavia che il processore non sfrutta la sua massima capacità neanche durante lo stress test. Il monitoraggio della velocità di clock del processore con lo strumento CPUZ ha registrato, nel test di stress, la frequenza di clock di default di 2.7 GHz per la CPU. Ciò significa, nessun overclocking per i quattro cores e della GPU durante il carico di lavoro. La CPU ha un clock da 3,19 GHz solo quando Prime95 è attivato. Quando si aggiunge Furmark, il sistema scende sino a 2.7 GHz.
Registriamo solo un massimo di 3,19 GHz nel rendering Cinebench R10 Single Core. Il misuratore di velocità di clock rimane allo stesso livello nel rendering multi core. La velocità massima di clock di 3,4 GHz dell'i7-2620m è di conseguenza non sfruttata, in qualsiasi parte fase di test. Tuttavia, i risultati dei benchmark, determinati in Cinebench R10, restano entro il range atteso per la CPU i7-2620m e non mostrano alcuna irregolarità in relazione ad una possibile strozzatura.
Rumorosità
Idle |
| 32.3 / 32.3 / 32.3 dB(A) |
HDD |
| 32.5 dB(A) |
DVD |
| 36.4 / dB(A) |
Sotto carico |
| 33.5 / 35.2 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: Voltcraft SL-300 Plus (15 cm di distanza) |
Temperatura
Il T420 testato resta piacevolmente fresco in basso carico. Questo vale anche per l'intera superficie superiore durante un maggiore carico, per esempio due ore in stress test. Solo le temperature superiori a quella corporea sono misurati in alcuni punti sul fondo, e un massimo di 39,7 gradi Celsius nelle zone della ventola.
Nel core i7 2620M le temperature interne salgono fino ad un massimo di 85 gradi Celsius. Dobbiamo sottolineare che il T420 nella configurazione testata non è stato concepito per applicazioni grafiche pesanti, ma per ufficio ed internet.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 35.6 °C / 96 F, rispetto alla media di 34.3 °C / 94 F, che varia da 21.2 a 62.5 °C per questa classe Office.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 39.7 °C / 103 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.7 °C / 80 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.5 °C / 85 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 31.7 °C / 89.1 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.7 °C / 81.9 F (-4 °C / -7.2 F).
Altoparlanti
La qualità degli altoparlanti non deve essere classificata a livelli alti per uso portatile in ufficio e per uso professionale come, ad esempio, un notebook multimediale. In effetti, entrambi gli altoparlanti stereo, sulla tastiera a sinistra e destra, sono fondamentalmente adatti per la voce. Il piacere della musica non si presenta a causa del suono metallico, privo di bassi e gli alti eccessivi. Cuffie di alta qualità, collegate alla presa audio da 3,5 mm combo, possono porvi rimedio. Il segnale viene trasmesso in modo chiaro, senza distorsioni nel test (test di solo audio, senza misurazioni).
Autonomia della batteria
Il nostro modello ha di base una batteria da 57 Wh, 6 celle a ioni di litio. Con possibilità di estendere l'autonomia della batteria con una versione a 9 celle. Una ulteriore possibilità è la docking di una batteria a 9 celle. Stando alle specifiche del produttore, è possibile una autonomia massima della batteria fino a 30 ore.
Ad ogni modo, una "breve" autonomia massima di "appena" sette ore e mezzo è possibile con la batteria. Il test BatteryEater's Reader ha determinato una autonomia con luminosità minima, e con moduli wireless disattivati in modalità di risparmio energetico. Questo valore non è realistico per l'utilizzo pratico a causa del livello troppo basso di luminosità.
Abbiamo eseguito il test WLAN con luminosità adeguata, attestata tra i livelli 12 e 15. Possiamo fare ricerche in internet per circa sei ore, anche con profilo di risparmio energetico, in questo scenario di lavoro limitato (senza videos flash).
Una sessione DVD-Test termina in circa tre ore. Questo utilizzando massima luminosità moduli wireless spenti, e profilo per la riproduzione video.
L'autonomia crolla con le applicazioni 3D intensive, con luminosità massima, moduli wireless abilitati e modalità di massime prestazioni. Il test BatteryEater Classic simula un calcolo OpenGL e registra una durata minima di appena un'ora.
Il Latitude E6420 è in vetta nettamente nei tests per la batteria grazie alla sua da 9 celle. L'autonomia del nostro dispositivo tuttavia è notevole considerando la capacità della batteria. Questo è dovuto in particolare ai consumi energetici contenuti. Leggermente inferiori a quelli dell'E6420 da 6.8 a 11.5 watts in modalità idle.
Sorprendentemente, il consumo energetico massimo non è stato elevato quanto ci si aspettava durante lo stress test (100% di carico CPU e GPU). Solo la CPU dimostra di avere una perdita energetica di 35 watts. Tuttavia, abbiamo rilevato appena 28.6 watts per l'intero sistema. Pertanto, abbiamo provato i setting nel Lenovo PowerManagement sotto Windows 7 ed i settaggi BIOS. Ma non abbiamo trovato niente di utile. I settaggi per le operazioni principali sono fissati a "Massime prestazioni" nel BIOS.
Ad ogni caso, il T420 è disponibile anche con scheda grafica dedicata NVIDIA NVS 4200M negli USA. La tecnologia Optimus è utilizzata per contenere i consumi durante i carichi contenuti. Poiché il nostro dispositivo E6420 monta la scheda grafica NVIDIA NVS 4200M e l'opzione Optimus, il nostro T420 ha un chiaro vantaggio nei consumi energetici in scenari di carico intenso.
Off / Standby | 0.1 / 0.2 Watt |
Idle | 6.8 / 10.2 / 11.5 Watt |
Sotto carico |
22.9 / 28.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Giudizio complessivo
A parte gli attesi miglioramenti di prestazioni dovuti al processore di nuova generazione, molte cose consolidate e testate sono state mantenute rispetto al passato. Questo vale per il case e per i tools ThinkVantage. Qualche modifica ed upgrades si hanno nella connettività. Sebbene, l'utente debba ancora fare a meno di USB 3.0. In cambio, è stata installata una porta eSATA/USB.
Le dotazioni per la comunicazione sono esemplari. Ci sono tutte le opzioni disponibili: modulo broadband, Bluetooth versione 3.0, WLAN con supporto standard n e gigabit Ethernet.
Abbiamo apprezzato lo schermo da 14 pollici che è leggermente più piccolo rispetto a quello del T410 (diagonale del display). Il layout desktop è stato mantenuto, e leggermente migliorato grazie ad una risoluzione 1600x900. Non ci sono ostacoli per l'utilizzo mobile grazie allo schermo matto ed alla buona luminosità. Tuttavia, il T420 è a livelli standard in termini di riproduzione dei colori.
Secondo il produttore, sarebbe possibile una autonomia fino a 30 ore con la batteria a 9 velle ed una batteria addizionale docked da 9 celle. Abbiamo raggiunto una autonomia fino a 6 ore con la batteria a 6 celle da 57 Wh (test WLAN).
Il T420 è stato fondamentalmente progettato per clienti business che hanno bisogno di un solido portatile da ufficio con buone prestazioni con le applicazioni ma anche buone caratteristiche mobile. Un leggero incremento di prestazioni nelle applicazioni 3D ce lo si attende da una configurazione con scheda grafica dedicata Nvidia NVS 4200M, che supporta anche DirectX 11, proposta negli USA. Comunque, il nostro portatile non si trasformerebbe in una macchina per la grafica anche se adottasse quest'ultima soluzione.