Recensione HP ProBook 4720s Notebook
La ProBook series HP è stata oggetto più volte di recensioni in passato. I modelli da 13.3, 15.6, e 17.3 pollici impressionano per la robustezza (nella realizzazione e delle superfici), per l'elevato numero di interfacce, ed in alcuni casi per i displays molto buoni, così come per i dispositivi di input adatti a chi digita molto.
Ma un ProBook non è sempre necessariamente un ProBook. HP ad esempio fornisce il 6550b, il 6555b, ed il 6540b, per i professionisti austeri. In questi casi sono presenti la maggioranza delle interfacce ed una porta docking, oltre alle superfici insensibili. Per i clienti che propendono per le tendenze di design e per l'esclusività (almeno in un ufficio noioso), ci sono gli eleganti ProBooks come il 5310m, il 4710s, ed il 4510s. Questi modelli tuttavia non hanno le citate features business come la porta docking o le numerose interfacce.
Il ProBook 4720s (WT237EA/WS912E) appartiene proprio a questa elegante categoria. Superfici lucide circondano i tasti e l'assenza di una porta docking non è ideale per gli utenti esigenti. Chi è l'obiettivo di questo design mirato? Un utente esigente può ritenersi soddisfatto per 675 Euro? I dispositivi di input sono adatti per il lavoro? Come sono i tempi di esecuzione ed i livelli prestazionali? La costruzione tende solo allo stile in alluminio, o riesce a fornire vantaggi in termini di stabilità e durata? Tutte queste domande troveranno risposta nella seguente recensione.
Case
La rifinitura marrone in alluminio spazzolato con l'aggiunta del logo HP sulla cover del display, dà un'impressione sobria ed elegante. Il case fa a meno di angoli arrotondati, e fa una buona impressione con il suo carattere massiccio. Gli interni combinano il medesimo alluminio spazzolato, con superfici lucide nere, e tasti in plastica opaca. Questo tuttavia non evita la presenza di ditate. Già dopo poche ore di utilizzo intenso, tutte le superfici sono coperte da ditate - compresi i punti di appoggio dei polsi. Le ditate possono anche trasformarsi in graffi, ed abrasioni. Si può anche discutere considerando i gusti personali, ma sull'utilità di tali abbellimenti per un portatile da lavoro abbiamo i nostri dubbi.
La forma spigolosa dà una impressione di robustezza. Quando chiudono il portatile gli utenti notano che il case può tuttavia deformarsi leggermente. L'ampia cover cede in modo evidente quando la si afferra per i due angoli, e le sue superfici tendono a deformarsi facilmente anche con una piccola pressione.
Le solide zone di appoggio dei polsi invece non sono affetti da questi tipi di problemi. Le superfici non cedono in alcuna parte, nemmeno con una pressione consistente. Stesso discorso vale per la superficie inferiore. La base in plastica non ha aperture, poiché i componenti sono accessibili dal lato superiore dopo aver rimosso la tastiera (guardate la serie di immagini). L'assenza di un pannello di manutenzione conferisce maggiore stabilità, e siamo stati in grado di flettere solo la superficie corrispondente al drive ottico.
Connettività
In merito alla connettività le opzioni offerte dal ProBook 4720s sono in un certo modo limitate, in quanto manca una serie di porte che sono incluse nei Pro- ed EliteBooks di fascia superiore. Ad esempio mancano una DisplayPort, un modem (RJ11), ed una FireWire/iLink. I professionisti probabilmente rinunceranno all'acquisto del dispositivo testato a causa dell'assenza della porta docking, che è inclusa come standard nella maggioranza di ProBooks ed EliteBooks.
L'assenza della porta docking tuttavia non è una tragedia, se gli utenti intendono spostare questo portatile da 17 pollici con una certa frequenza, o non intendono utilizzare molti dispositivi esterni come TFT (VGA), stampante USB, hard drive, eSATA o HDMI per TV. Ritenendo comunque che si utilizzino almeno alcuni dispositivi esterni, la scrivania sarà presto ingombra di una serie di cavi, in quanto tutte le interfacce sono collocate in modo sconveniente sul lato frontale del portatile e sui lati. Le interfacce non sono state inserite sul retro a causa del tipo di cover usata per lo schermo.
Un aspetto positivo è l'ExpressCard34. Questo fornisce l'opportunità per inserire schede espansione (interfacce, schede TV, memorie flash). I sockets audio ed il card reader si trovano sul lato frontale del portatile.
Comunicazioni
Con un adattatore Ralink RT3090 Draft-N Wi-Fi incluso Bluetooth 3.0 + HS, il 4720s è aggiornato con gli ultimi sviluppo in termini di comunicazioni wireless. Lo stesso vale per la webcam, che ha una buona risoluzione da 2 megapixel (immagini sino a 1600 x 1200 pixels). In genere i portatili comuni hanno una webcam da 1.3 MP, o anche da 0.3 MP. La webcam si rivela molto insensibile alla luce. Utilizzando la massima qualità di immagine ci sono evidenti disturbi, ed a causa della prolungata esposizione possono essere fotografati solo alcuni soggetti. Il riconoscimento facciale consente alla webcam di riconoscere il viso, e può essere utilizzato per il logging (HP Protect Tools).
Sicurezza
Utilizzando una serie di tools HP è possibile configurare sul portatile le features di sicurezza. L'HP Protect-Tools ad esempio contiene il Password-Manager, File Sanitizer (distruggi documenti), Crittografia ed informazioni per il login (i.e. tramite riconoscimento del viso). L'HP DriveGuard riconosce movimenti improvvisi o impatti tramite in sensore posizionato sull'hard drive che solleva le testine posizionandole in parcheggio. Coloro che temono i furti e la perdita di dati possono dotare il 4720s del Computrace LoJack Pro (costo aggiuntivo), che è supportato dal portatile.
Accessori
Tra tutti i tools disponibili, possiamo citarne solo alcuni. HP Power Data raccoglie i dati relativi ai consumi, ed HP Wireless Assistant è un manager per le connessioni wireless. Infine l'HP QuickLook, che mostra l'Outlook calendar ed E-Mails mentre il portatile è in stato di ibernazione o spento, ci ha attratto in modo particolare.
E' presenta anche ArcSoft Total Media Suite. La versione completa comprende media player, programma di editing, masterizzatore DVD, player/ripper audio, e gestore immagini. Windows Home Premium ed media non sono inclusi, e come di consueto gli utenti devono crearsi da solo i DVDs di Recovery.
Garanzia
Il ProBook è dotato come standard di una garanzia di un anno con spedizione. In aggiunta ci sono anche un anno di garanzia per la batteria. Come di consueto per i dispositivi business, è possibile acquistare anche l'HP Care Packet. Altre opzioni di durata annuale possono essere aggiunte, così come l'estensione fino a 5 anni. Oltre alla diversa durata, sono disponibili anche diversi tipi di garanzia, relativamente ai danni accidentali, al ritiro a domicilio del portatile, e riparazioni a domicilio.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera invita alla digitazione. I tasti sono su una base ferma, ad accezione della zona sovrastante il DVD drive. La distanza tra i tasti è ampia e di conseguenza adatta per i non vedenti. In aggiunta c'è anche un notevole punto di pressione, una corsa dei tasti netta, ed un arresto deciso ma non brusco. Anche gli utenti dei tasti direzionali ed il calcolatore (keypad alfanumerico) non devono necessariamente guardare la tastiera. I tasti direzionali potrebbero risultare piccoli, ma sono nettamente separati dagli altri tasti. Il keypad alfanumerico ha la dimensione delle tastiere desktop standard così come il layout.
Touchpad
Questo dispositivo di input chiamato ClickPad è realizzato da HP. E' costruito come un'altalena e può essere premuto nella zona anteriore dove dovrebbero essere i tasti. Dove dovrebbero essere i "pulsanti del mouse" ci sono delle demarcazioni. Il multi-touchpad con supporto per il controllo delle gesture consente lo scrolling, zooming, grabbing, e tilting con due dita.
La superficie è matta, ma tende ad essere scivolosa. Il controllo preciso del puntatore mouse non è difficoltoso, ma i pulsanti del mouse che oscillano ci hanno creato alcune difficoltà. Essendo questi parte della stessa superficie, ogni tanto invece dei clic si verifica uno spostamento del mouse in corrispondenza del punto di appoggio delle dita.
Questo problema può essere evitato con un po' di pratica e modifiche al software del touchpad, tuttavia non si evita del tutto il problema dei pulsanti. La corsa è breve, e richiedono troppa pressione a nostro parere. Rispetto ai pulsanti del 6550b e del 6555b questo touchpad rappresenta un passo indietro.
Display
Il display WXGA++ del ProBook 4720s ha una risoluzione relativamente elevata da 1600 x 900 pixels. Lo schermo LG (tipo LP173WD1-TLD3) è non-riflettente, motivo per cui gli utenti non devono preoccuparsi dei riflessi. Per le esigenze di un portatile da lavoro lo schermo appare completamente adatto. Tuttavia manca un contrasto elevato per la rappresentazione dei colori delle immagini, tabelle e testi. Abbiamo rilevato un livello di nero da 1.08 cd/m² (centrale) con luminosità massima. Con conseguente contrasto da 185:1. L'aspetto dei colori pertanto appare pallido e slavato.
La gamma di colore non regge il confronto con AdobeRGB (t) o sRGB-Displays (t). Il numero limitato di colori riproducibili è in linea con la maggioranza dei portatili consumer.
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Distribuzione della luminosità: 88 %
Al centro con la batteria: 200 cd/m²
Contrasto: 185:1 (Nero: 1.08 cd/m²)51% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
72.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
49.05% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
La retroilluminazione LED del display da 17.3 pollici illumina il pannello sino a 200 cd/m² al centro. Per l'utilizzo in ambienti chiusi è più che sufficiente, in quanto i valori medi si attestano sui 195 cd/m².
Con un pannello matto ma una livello di luminosità basso, in media di 195 cd/m², il display da 17.3 pollici può essere usato solo con condizioni di luce favorevoli e senza luce solare diretta. La luce diretta del sole causa un desktop troppo scuro, anche se la luminosità non è ridotta quando si utilizza l'alimentazione tramite batteria. Questo ProBook pertanto è meno adatto per l'utilizzo al parco o in un bar, sebbene lo schermo matto fornisce una buona base per un lavoro senza riflessi.
Entro limiti accettabili di angolazione gli utenti possono riconoscere colori e testi dai lati e con un adeguato livello di luminosità. I portatili da ufficio normalmente hanno angoli di visuale molto ristretti, specialmente nelle fasce di prezzo medio basse fino ad 800 Euro. Il ProBook sfortunatamente non fa eccezione in questo caso. Verticalmente gli occhi possono deviare fino a 15 gradi, oltre i colori si invertono.
Orizzontalmente questo effetto è più lento, ed i colori restano immutati sino ad una deviazione di 50 gradi. Invece i testi possono essere letti perfettamente sino ad 80 gradi. La stabilità dei colori di un TFT desktop non può essere raggiunta dal ProBook.
Prestazioni
HP ha dotato il ProBook di un Intel Core i5-460M (2 x 2.53 GHz). Rispetto ai primi chips Arrandale del 2010, come l'i5-430M (2 x 2.26 GHz), ci sono stati piccoli incrementi della velocità clock. La L2/L3 cache (512KB/3MB) è rimasta identica. Una unità grafica HD, ed un controller di memoria per RAM DDR3-800/1066 fanno parte della CPU. L'Intel HD nel dispositivo testato è stata tuttavia disattivata a favore di una ATI Mobility Radeon HD 5470. Molti negozi indicano la scheda HD 4330, che tuttavia non era presente nel nostro dispositivo.
La velocità clock della 460M sale con il Turbo-Boost tra 2.53 e 2.8 GHz (Turbo-Boost). In aggiunta a questo c'è anche l'Hyper-Threading, che aggiunge ai due cores fisici due cores virtuali. Le applicazioni quindi possono eseguire sino a quattro threads contemporaneamente.
Il nostro 4720s regge abbastanza bene la competizione con il suo i5-460M: il test del processore Cinebench R11.5 (64-bit) ha consentito al sistema di raggiungere 2.29 punti. Le CPUs 520M sono leggermente inferiori con 2.2 punti (2.4 GHz di velocità clock standard). Una 430M arriva a 2.0 punti.
Utilizzando processi single core la 460M prevale sulla più lenta 430M (da 2.26 a 2.53 GHz). Quest'ultima raggiunge fino a 3.362 punti (Cinebench R10 single core 64-bit, Sony Vaio VPC-EB1S1E/BJ). La 460M del 4720s raggiunge 3.648 punti. Rispetto alla 520M (da 3.624 a 3.815, Lenovo Thinkpad T410s; Asus G73JH) la 460M resta tuttavia indietro.
PCMark Vantage Result | 6221 punti | |
Aiuto |
Il benchmark PCMark Vantage dà una buona immagine di quanto può essere veloce lavorare con il 4720s. I punteggio visualizza le prestazioni con le applicazioni. Con 6221 punti il ProBook è stato in grado di prevalere sulle elevate prestazioni di dispositivi come l'Apple MacBook Pro 17 pollici 2010-04 (540M, GT 330M: 5749 punti) o l'Acer Aspire 8943G (720QM, HD 5850: 5717 punti) grazie al suo potente processore ed al veloce hard drive. Il motivo di queste prestazioni deriva dall'hard drive da 7200 rpm, per maggiori dettagli guardate la sezione HDD.
Il benchmark Vantage dà indicazioni delle prestazioni nel gaming. Il sub-punteggio gaming si attesta sui 4584 punti. Nettamente sotto i 5376 punti che ottiene l'Acer Aspire 3820TG con ATI HD 5650. Utilizzando 3DMark06 abbiamo determinato appena 3808 punti. Anche una vecchia Nvidia GeForce GT 325M con una velocità clock da 450 MHz riesce ad arrivare a 5333 punti.
La ATI Mobility Radeon HD5470 ha 512 MB di GDDR3 come memoria video, ed è classificabile come di fascia medio bassa della AMD. La memoria ha una velocità clock da 800 MHz, mentre il core ha una velocità clock da 750 MHz. La GPU supporta gli effetti DirectX-11, che possono difficilmente essere disattivati nei giochi a causa delle prestazioni contenute (la maggioranza con dettagli elevati).
I Gaming tests con la HD 5470 sono stati svolti da parte nostra con molti portatili, come l'Asus K52JR e l'Acer 5741G. Il tests ha mostrato prestazioni per il gaming meno elevate, in particolare per i giochi attuali e più pesanti. Il foglio delle specifiche per l'HD 5470 fornisce maggiori informazioni riguardo ai giochi che possono girare meglio.
3DMark 03 Standard | 10038 punti | |
3DMark 05 Standard | 6907 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3808 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1326 punti | |
Aiuto |
Il veloce hard drive da 7200 rpm della Seagate (ST9500420AS) con i suoi 500 GB di capacità totale lo rende un componente fondamentale per le prestazioni dell'intero sistema. L'HDD legge i dati a 79 MBytes/s in modalità sequenziale dal disco (HD-Tune). Il Crystal Disk mark, che utilizza diversi test routine, arriva a 90 MBytes/s in scrittura. Questo è ricollegato ad una buona rotazione dell'hard drive con un punteggio HDD nel PCMark Vantage di 4169 punti. Di norma gli HDDs da 5400 rpm raggiungono un massimo di appena 3000 punti.
Emissioni
Rumorosità di sistema
La rumorosità di sistema è uno dei punti debilo del ProBook 4720s. Non solo quando c'è un carico massimo, ma anche in modalità idle. Con il risparmio energetico attivato la rumorosità resta costante a 33.1 dB(A) in modalità idle. La ventola di raffreddamento non può essere disattivata, ma il rumore proviene dall'hard drive da 200 rpm. La ventola ha una rumorosità inferiore rispetto all'HDD.
La rumorosità costante di 33.1 dB(A) sarebbe sopportabile, se non fosse per il consistente ronzio che ne deriva. I 7200 rpm generano vibrazioni che si trasferiscono tramite i piedini del portatile sulla scrivania. Questo comporta che l'utente non senta solo il rumore, ma anche le vibrazioni sulle braccia. Le vibrazioni si fermano solo quando il portatile si trova su una superficie morbida.
Utilizzando i nostri benchmarks 3D il volume sale sino a 44.1 dB(A). Questo vale per le applicazioni che richiedono prestazioni grafiche particolari. Quando anche la CPU viene portata al massimo della sua potenza (stress test), il livello di rumore sale a 53.3 dB(A). Siamo già ad un livello assordante, che tuttavia viene raggiunto solo con carico massimo costante (Furmark & Prime95).
La velocità di rotazione della ventola di raffreddamento varia in modo fluido tra i singoli stati. Una volta terminato lo stato di carico massimo, la rumorosità cala a 33.7 dB(A) entro 20 secondi (livello base).
Rumorosità
Idle |
| 33.1 / 33.1 / 33.9 dB(A) |
HDD |
| 33.1 dB(A) |
DVD |
| 53.3 / dB(A) |
Sotto carico |
| 35.3 / 44.1 dB(A) |
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30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Le temperature possono essere contenute con un livello di rumorosità così alto sotto carico massimo? Sembrerebbe di si, almeno nella maggioranza delle superfici superiori ed inferiori. Dopo diverse ore di stress test abbiamo rilevato la temperatura di 44 gradi Celsius in alcuni posti. La temperatura massima di superficie è stata rilevata direttamente sopra il dissipatore. Tutte le altre aree sono rimaste, anche durante lo stress test, considerevolmente fresche. Il vassoio della base aveva una temperatura media di 32 gradi. L'area di lavoro mostra un quadro ancora più roseo: 25 gradi (media). Il punto più caldo non supera i 29 gradi.
La temperatura del processore sale sino ad 81 gradi durante lo stress test. La GPU ATI ha una temperatura simile di 83 gradi. Questi valori mostrano che il sistema di raffreddamento ha un buon controllo delle temperature. Mentre durante il word processing e la navigazione web le temperature medie del vassoio principale sono di circa 23 gradi. I punti di appoggio dei polsi allo stesso tempo sono a livelli buoni di circa 24 gradi.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 28.8 °C / 84 F, rispetto alla media di 34.3 °C / 94 F, che varia da 21.2 a 62.5 °C per questa classe Office.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 43.5 °C / 110 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 23 °C / 73 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.5 °C / 85 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 25.3 °C / 77.5 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.7 °C / 81.9 F (+2.4 °C / 4.4 F).
Casse
Gli altoparlanti del ProBook si trovano in cima alla tastiera, e fanno molto baccano quando si portano al massimo. Il playback durante una presentazione ad un meeting pertanto non è impossibile - anche se il suono non è particolarmente buono e bilanciato.
Il suono enfatizza i toni medi e parzialmente anche le frequenze alte. Il suono non è molto definito e le frequenze basse non sono percepibili. Il collegamento a casse esterne tramite il socket da 3.5 mm è indispensabile per ascoltare musica. Abbiamo provato ad usare due casse Yamaha (YST-M20SD). Il controller audio IDT 92HD81B1X integrato nel chipset offre un elevato segnare output, che non presenta quasi alcun rumore.
Autonomia della batteria
Il 4720s da 17.3 pollici monta una batteria da 73 watt (5000 mAh). Questa consente al ProBook di restare in piedi molto a lungo, specialmente quando il processore e la scheda grafica sono utilizzati in modo marginale o per nulla. Durante una sessione di navigazione WLAN abbiamo rilevato 4.37 ore (277 minuti). Durante queste quattro ore e mezzo abbiamo visitato portali di notizie e lavorato con un livello di luminosità di 100 cd/m² (settaggio medio). Non sono disponibili opzioni per la batteria o batterie addizionali per il 4720s.
L'autonomia massima ma poco realistica determinata con BatteryEater Reader Test è stata di 408 minuti (6.48 ore). La luminosità del display era al minimo durante il test, mentre i moduli wireless erano disattivati. Questa autonomia della batteria è poco realistica in quanto la CPU e la scheda grafica sono costantemente in modalità idle.
Un film su DVD invece può essere visto solo per 187 minuti. La luminosità era fissata a 100 cd/m² durante queste 3.07 ore, ed i moduli wireless erano disattivati. La batteria richiede tre ore (136 minuti) per una completa ricarica.
Il ProBook 4720s ha un consumo energetico contenuto per un portatile da 17 pollici. Gli aficionados di lavoro da ufficio possono passare da un PC desktop ad un portatile, restando sorpresi dai consumi in modalità idle. Mentre un desktop consuma 50 Watts, il 4720s resta tra 13 e 19 Watts. Il valore inferiore è raggiunto quando tutte le opzioni di risparmio energetico sono attivate, e la luminosità è fissata al valore minimo.
Sotto carico il consumo energetico sale molto come ci attendevamo. La HD 5470 insieme agli altri componenti richiede 50 Watts durante il benchmark 3DMark2006. Il consumo energetico massimo è stato rilevato durante il nostro stress test con Prime95 e Furmark. Il multimetro ora mostra 71 Watts. L'alimentatore da 90 Watt è pertanto adeguato al portatile.
Off / Standby | 0.2 / 0.4 Watt |
Idle | 12.8 / 17 / 18.9 Watt |
Sotto carico |
49.8 / 71.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 960 |
Giudizio complessivo
L'HP ProBook 4720s - WT237EA/WS912EA non sembra sapere bene dove vuole andare. Mentre il ProBook con il suo nome allude a tutte le funzionalità business, insieme ad un elevato livello di prestazioni per l'utilizzo quotidiano. Tuttavia abbiamo scoperto, niente di più di un portatile consumer da 17 pollici con uno schermo matto.
L'assenza di molte features business, come la porta docking, interfacce multiple, e dispositivi di input di prima classe, non sorprende considerando il prezzo abbordabile. Ma il touchpad non perfetto e le superfici lucide intorno alla tastiera sicuramente si potevano evitare. Se gli utenti esigenti desiderino rifiniture lucide all'interno, o superfici più sobrie, non pare una questione di gusti considerando la classe del dispositivo. A nostro parere il portatile ProBook con il suo nome non necessita di questo tipo di "abbellimenti" pur senza rinunciare al piacere per gli occhi.
I vantaggi comprendono il display ad alta risoluzione non-riflettente (1600 x 900 pixels), e le buone prestazioni derivanti dal Core i5, dal veloce hard drive da 7200 rpm, e dalla scheda grafica di fascia bassa (consumer). Sfortunatamente il suo veloce HDD genera delle vibrazioni costanti che si trasferiscono sul tavolo. Le vibrazioni possono essere percepite dall'utente, mentre il ronzio è costante.
La tastiera nel complesso ha un buon feedback, ed un buon layout con tastierino alfanumerico. L'intera superficie del touchpad (oscillante) tuttavia ha una corsa breve, ed è difficile da premere. In aggiunta questa superficie all-sensitive causa errori ogni tanto quando si premono i "pulsanti del mouse". Le interfacce forniscono opzioni di espansione soddisfacenti tramite ExpressCard34 ed eSATA. Un vero professionista dovrebbe avere anche una DisplayPort, USB 3.0, ed una porta docking. La collocazione delle porte verso il lato frontale e sui lati risulta particolarmente scomoda a nostro parere. Nel caso che si utilizzino vari dispositivi, sarà inevitabile avere delle ostruzioni.