Recensione HP Pavilion dv6-3051sg Notebook
Un eccitante notebook multimedia, l'HP Pavilion dv6, è pronto per il nostro banco di prova. Materiali di qualità elevata e design elegante rendono questo notebook multimedia una vera attrazione. Tuttavia, il Pavilion dv6 non sembra essere solo una macchina per l'intrattenimento. Il lettore di impronte digitali incorporato rende sicuri e protetti di dati da parte di accessi non autorizzati. La retroilluminazione della tastiera rende possibile la digitazione in stanze buie e la partecipazione ai LAN parties.
Il processore quad core AMD fornisce prestazioni sufficienti per la routine di un quattro cores. Le i lavori grafici diventano più complessi, il Pavilion dv6 si avvale di una scheda ATI Mobility Radeon HD 5650. Fa parte della seconda categoria più elevata, alla quale AMD ha attribuito il rating AMD Vision "Ultimate". Tutto questo per meno di 800 euro sembra interessante per un portatile multimedia. Ma solo nella nostra recensione riusciremo a capire se l'HP Pavilion dv6 mantiene le promesse o inizia a balbettare.
Case
Il case fa un'ottima impressione ad un primo sguardo. La cover del display è completamente in allumino e presenta delle sottili linee disegnate. Anche il logo HP incorporato nella cover fa parte del design. Il logo si accende durante l'utilizzo. La cover appare bella ed anche più resistente alle ditate rispetto alle superfici lucide. Tuttavia, non ne è completamente immune. Siamo accolti da ampie superfici in alluminio all'interno del notebook. I punti di appoggio dei polsi e la base intorno alla tastiera sono entrambi realizzati con elementi in alluminio che hanno un pattern simile a quello della cover. Anche qui come per la cover del display, l'alluminio fornisce una impressione di elevata qualità. Poiché i punti di appoggio dei polsi in alluminio hanno lo stesso pattern, la suscettibilità allo sporco è stata ulteriormente ridotta - il che risulta molto ragionevole.
Le superfici in alluminio hanno risposto bene ai nostri test di pressione e non hanno ceduto in nessun caso. Tuttavia, più vi spostate verso il retro e più cambia la reazione alla pressione. L'alluminio tende a cedere immediatamente davanti al display, ma si tratta sempre di livelli accettabili. Il display del Pavilion dv6 è piuttosto resistente alle pressioni. Non abbiamo notato deviazioni del colore o distorsioni delle immagini. Il display non ha le stesse caratteristiche per quanto riguarda la resistenza alle torsioni. Leggere pressioni sono sufficienti per causare torsioni del display. Tuttavia, non si verificano conseguenze sulle immagini in questi casi.
Le cerniere del notebook avrebbero dovuto essere più strette. Ad esempio, quando siete seduti in auto o in tram, può accadere che le vibrazioni facciano spostare l'angolazione di apertura del display.
Il notebook è abbastanza leggero per essere portato ovunque con le sue dimensioni di 378x245x36 millimetri ed un peso di 2.5 kg. Anche per lunghi viaggi, portandolo in una borsa adeguata non ci sono problemi. L'adattatore che pesa 350 grammi invece si fa notare.
Connettività
Spesso si pretende molto dai portatili multimedia in termini di connettività ed interfacce. Dopo tutto, si desidera collegare l'hard disks o il TV sets al portatile senza complicazioni e senza usare adattatori.
Il Pavilion dv6 ha una uscita analogica VGA, un socket di rete RJ-45, un jack digitale HDMI, una porta combinata eSATA / USB, una ulteriore porta USB, un ingresso microfono, una uscita cuffie ed un lettore di schede 5in1 a sinistra. Quest'ultimo è compatibile con la maggior parte di formati Secure Digital Card, MultiMedia Card, Memory Stick, Memory Stick Pro e xD Picture Card.
Sulla destra ci sono un Kensington lock, l'alimentazione, una porta USB, il drive ottico ed un'ultima porta USB. I destri beneficiano della distribuzione delle interfacce in quanto a destra del portatile in genere non ci saranno intralci. I mancini non saranno altrettanto contenti. A sinistra facilmente ci sarà affollamento di cavi soprattutto quando si userà il Pavilion dv6 in postazione fissa.
Non ci sono interfacce sul retro. Di conseguenza, il portatile ha un totale di quattro porte USB 2.0, che risultano sufficienti per un portatile da 15.6 pollici. La porta eSATA è un grande vantaggio in questa categoria di notebook in quanto consente di collegare gli hard disks veloci al portatile. Non ci sono problemi nemmeno per collegare il notebook ad un ampio schermo piatto nel salotto grazie alla HDMI e così potete vedere un film o le foto della vostra ultima vacanza.
Comunicazioni
Per le comunicazioni, il Pavilion dv6 scommette su un socket RJ45 per la rete come tecnologia via cavo. Supporta velocità da 10, 100 e 1000 Mbit/s.
Se volete collegarvi alla rete senza cavi, e preferite un'opzione wireless, potete farlo tramite il modulo WLAN in dotazione. Supporta gli standards 802.11 b/g/n e di conseguenza fornisce una velocità adeguata. Tuttavia, il Pavilion dv6 non ha il Bluetooth.
Sicurezza
L'HP Pavilion dv6 ha un lettore di impronte digitali nella zona di appoggio dei polsi in basso a destra come feature di sicurezza. Può sostituire l'immissione di passwords, se lo si desidera. Con l'assistenza del software HP SimplePass, potete salvare la vostra impronta digitale nel sistema ed usarla come strumenti di accesso. Innanzitutto dovete fare la scansione delle impronte digitali. E' bene scansionare più dita in modo da poter usare diverse impronte se necessario. Il logging tramite impronte digitali ha lavorato bene e si è dimostrato affidabile durante il test.
Dotazioni
Le dotazioni del Pavilion dv6 non sono per nulla ricche. Se vi aspettate di più che un manuale stampato o dei documenti di garanzia, sarete delusi.
Garanzia
La garanzia include un servizio di ritiro di due anni e può essere eventualmente esteso tramite l'HP Care Pack Services.
Dispositivi di Input
Tastiera
Il Pavilion dv6 ha una tastiera con tasti separati (chiclet). I tasti sono abbastanza larghi per essere digitati in modo preciso, con una dimensione di 15x15 millimetri. HP ha omesso il tastierino numerico sul Pavilion dv6. In cambio, ci sono poche keys per un gestore di posta, un browser internet o per la calcolatrice sulla destra e sinistra della tastiera.
Un'ulteriore chicca della tastiera è la retroilluminazione dei tasti. E' illuminato non solo il contorno ma anche le etichette. La sensazione alla digitazione della tastiera è molto convincente. La battuta è sufficientemente lunga ed il punto di pressione garantisce un buon feedback indipendentemente da dove sono colpiti i tasti. Anche un utilizzo prolungato della tastiera non affatica troppo i polsi.
Touchpad
Il touchpad ha una ampia diagonale di 121 millimetri. HP fatto ciò incorporando i tasti nel touchpad pertanto non c'è stato bisogno di ulteriore spazio. Sottili linee sul touchpad delimitano i pulsanti. La navigazione con il touchpad funziona bene. Risponde in modo preciso ai movimenti delle dita. Il touchpad supporta anche il multi-touch e semplifica la navigazione dei siti web e dei files.
Display
HP si affida ad un modello da 15.6 pollici con retroilluminazione LED e risoluzione da 1366x768 pixels per il Pavilion dv6. La superficie del display riflette in moto intenso e questo rende difficile l'utilizzo del portatile in esterno. I colori più vivi in ambienti chiusi. Tuttavia anche in questo caso non mancano del tutto i riflessi.
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Distribuzione della luminosità: 90 %
Al centro con la batteria: 171 cd/m²
Contrasto: 151:1 (Nero: 1.13 cd/m²)50.6% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
68.1% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
52.9% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Il display raggiunge una luminosità massima di 191 cd/m2 con retroilluminazione LED. La luminosità minima di 171 cd/m2 è inferiore. La luminosità media di 178 cd/m2 è nella norma. Tuttavia, il portatile raggiunge una illuminazione del display molto buona (90 percento). Il valore del nero è di 1.13 cd/m2. Sarebbe stato utile avere un valore inferiore ad uno. Ne risulta un contrasto massimo di 151:1 che non è eccezionale.
L'HP Pavilion dv6 non sorprende per il fatto che non ha grosse prestazioni per quanto riguarda la rappresentazione dei colori. Rispetto ad altri displays, quello del Pavilion dv6 deve ammettere la sconfitta. I displays del Dell XPS 16 e del MacBook Pro 17 pollici hanno uno spettro di colori notevolmente più ampio rispetto allo schermo del Pavilion dv6. Poiché il Pavilion dv6 sarà difficilmente usato per editing video o immagini, potrete sopravvivere.
Il display riflettente attualmente indica che il Pavilion dv6 non è adatto all'utilizzo in ambienti aperti. Tuttavia, non va molto male per il Pavilion dv6. Ovviamente, il display presenta dei riflessi. Ma potete riconoscere la maggioranza dei contenuti presenti sullo schermo - nonostante la presenza di luce del sole diretta. Tuttavia, non è troppo comodo lavorare in queste condizioni. Risulta preferibile cercarsi una zona d'ombra.
Un angolo di visuale orizzontale da 130 gradi risponde allo standard della maggioranza dei portatili disponibili oggi. Un angolazione verticale di 45 gradi è molto buona, se non degna di lode.
Prestazioni
Come processore per l'HP Pavilion dv6 è usato l'AMD Phenom II X4 P920. La X4 nel nome indica all'utente che si tratta di un processore quad core. Con un clock rate da 1.6 GHz per core, il processore AMD è molto simile all'Intel Core i7-720QM. Anche questo con un clock da 1.6 GHz e quattro cores. Tuttavia, l'Intel si distingue dal Phenom II per il Turbo Boost, l'Hyperthreading e la level 3 cache. Il Phenom merita credito per i suoi bassi consumi. Con un TDP (thermal design power) di appena 25 watts, supera molti dei processori attualmente sul mercato. Il basso valore di TDP garantisce una maggiore autonomia ed un raffreddamento più efficiente.
HP ha optato per la ATI Mobility Radeon HD 5650 con 1GB di memoria come scheda grafica. Il Rendering di materiali HD non è un problema per la scheda grafica e la maggioranza dei giochi attuali possono essere usati in modo fluido con dettagli medi. In aggiunta, la ATI Mobility Radeon HD 5650 è molto parsimoniosa nei consumi, mantenendosi tra 15 e 19 watts. Questo ha anche un impatto positivo sull'autonomia della batteria. Al fine di ridurre il consumo in modalità idle, è stato incorporato un processore grafico addizionale sul chipset. Si tratta della ATI Mobility Radeon HD 4250 che è anche più frugale rispetto alla HD 5650 e si basa su una soluzione grafica onboard, l'Intel GMA HD, in termini di prestazioni. Tuttavia, è sufficientemente potente per il rendering, ad esempio, di contenuti BluRay, in modo fluido. Si attiva automaticamente quando si stacca il cavo di alimentazione. Tuttavia, occasionalmente si sono verificati problemi durante lo switching nel nostro test. Ad esempio, quando abbiamo scollegato l'alimentazione con un programma attivo che usava la scheda grafica, è partito un messaggio di errore che riportava che la scheda grafica non poteva essere staccata a causa di un programma in esecuzione. Dovrete accettare questa particolarità così come il fatto di dover decidere se usare la scheda "piccola" o quella "grande". La Nvidia Optimus di solito gestisce questa scelta automaticamente.
DPC Latency Checker informazioni e screenshot.
Il Windows 7 Performance Index conferma le impressioni sul Pavilion dv6. I valori sono nel settore medio superiore, ma c'è ancora margine di miglioramento per arrivare al top. Questo è correlato anche al rating AMD Vision che l'HP Pavilion dv6 ha ottenuto.
Il Pavilion dv6 non ottiene risultati da record nel Cinebench benchmark. Si ferma nel settore medio inferiore ed è in compagnia dell'Asus PL30JT-RO030X (520UM @ 2120, GeForce 310M) e del Lenovo IdeaPad Z565-4311 (N830, Mobility Radeon HD 5470). Il portatile non batte i record anche nel PCMark Vantage, dove si attesta nella stessa posizione medio bassa. L'Acer Aspire 5551G-N834G64Mn (N830, Mobility Radeon HD 5470) e l'Asus M60VP (P8700, Mobility Radeon HD 4650) potrebbero essere paragonabili.
PCMark Vantage Result | 3986 punti | |
Aiuto |
L'AMD Vision aiuta i potenziali acquirenti, che non sono pratici della tecnologia, e nella scelta del portatile. Un adesivo sullo scatolo e sui punti di appoggio dei polsi consente di stimare le prestazioni in prima battuta. Tuttavia ciò vale solo se sapete interpretare le etichette. AMD utilizza un totale di quattro categorie: AMD Vision, AMD Vision Premium, AMD Vision Ultimate ed AMD Vision Black. Il HP Pavilion dv6 fa parte della categoria "Ultimate" e quindi la seconda categoria. Di conseguenza, è adatto per i lavori in multitasking e per i giochi pesanti.
Sul Pavilion dv6 come hardware sono stati montati un hard disk da 320GB (molto capiente) e 4GB DDR3 di RAM. Ci sono due slots disponibili per la RAM. Il massimo di RAM è di 8GB. L'hard disk è un modello che gira a 7200 rpm. Potete accedere alla RAM, all'hard disk ed al modulo WLAN tramite una cover sul fondo del notebook.
Il portatile si comporta molto meglio nei benchmarks graphic-biased, come il 3DMark benchmarks, e si posizione nel settore medio alto dei benchmarks. Tuttavia, ci sono notebooks che possono superare il portatile HP con medesime dotazioni. Ad esempio, l'Acer Aspire 5625G-P924G50Mn, che ha lo stesso processore e combinazione grafica, si pone leggermente più in alto.
Tuttavia, se guardate alle sole prestazioni del processore, il Pavilion dv6 resta indietro nella fascia media. Sorprendentemente, anche l'Acer Aspire One 521 con processore AMD Athlon II Neo K125 lascia dietro il portatile HP nel test SuperPi 32M. Il processore AMD Athlon II Neo K125 è un processore di livello base della AMD ed è paragonabile con i processori Intel Pentium M o Intel Core Solo. Il fatto che un processore single core superi un quad core nel SuperPi 32M è sconcertante.
3DMark 03 Standard | 19554 punti | |
3DMark 05 Standard | 9778 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 6393 punti | |
3DMark Vantage P Result | 3241 punti | |
Aiuto |
HP ha scelto come hard disk un modello con una velocità di 7200 rpm. Attualmente, gli hard disks da 5400 rpm sono lo standard nei notebooks in quanto sono più silenziosi e producono meno calore. Specialmente i valori di accesso di 14.6 millisecondi beneficiano della maggiore velocità dell'hard disk. Riesce ad accedere più velocemente ai dati sull'hard disk in quanto le testine di lettura e scrittura arrivano alla parte corretta del disco magnetico in meno tempo. Gli altri valori dell'hard disk Western Digital sono correlati ai nostri valori standard e differiscono solo in parte rispetto a quelli degli hard disks da 5400 rpm.
Giudizio per il Gaming
Nel nostro ampio confronto di giochi, abbiamo visto la ATI Mobility Radeon HD 5650 gestire la maggioranza di questi in modo fluido con settaggio medio, Di conseguenza, se volete giocare un po' con il HP Pavilion dv6 e non avete pretese eccessive sulla grafica, potete farlo senza problemi. Anche le ultime novità, come StarCraft 2 (medio: 41 fps) o Call of Duty - Modern Warfare 2 (elevato: 38 fps) possono essere gestiti senza problemi. Troverete maggiori dettagli nella nostra gaming list.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Crysis - GPU Benchmark (2007) | 55 | 35 | 26 | |
Crysis - CPU Benchmark (2007) | 70 | 35 | 23 | |
StarCraft 2 (2010) | 93 | 33 | 26 | 17 |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Il portatile si fa sentire ma non disturba in modalità idle o in modalità ufficio con poco carico attestandosi da 33.8 dB(A) a 36.8 dB(A). Sfortunatamente, la ventola del Pavilion dv6 gira in modo continuo e pertanto un livello di rumore resta sempre presente. Quando il portatile va sotto sforzo, la ventola lavora di più ed il rumore sale fino a 42.9 dB(A).
Rumorosità
Idle |
| 33.8 / 35.9 / 36.8 dB(A) |
HDD |
| 34.3 dB(A) |
DVD |
| 37.4 / 37.6 dB(A) |
Sotto carico |
| 36.9 / 42.9 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Le temperature non rivelano brutte sorprese in modalità idle o basso carico. Il portatile può restare sulle gambe anche a lungo con poco più di 30 gradi Celsius - anche con i pantaloni corti.
Le temperature aumentano notevolmente sotto carico. In alcune parti del lato inferiore del Pavilion dv6 si arriva a 48 gradi Celsius. Ben presto diventa scomodo averlo sulle gambe. I punti di appoggio dei polsi restano utilizzabili con un massimo di 34 gradi Celsius.
La temperatura del processore sale a circa 72 gradi Celsius dopo un lungo stress test. La ATI Mobility Radeon arriva a 73 gradi Celsius. Le temperature restano accettabili, nonostante il carico elevato. Le prestazioni del portatile restano costanti anche dopo lo stress test. Pertanto il Pavilion dv6 non risente di cali prestazionali dopo lunghi periodi di lavoro intenso.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42.1 °C / 108 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 48 °C / 118 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 25.8 °C / 78 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (34.1 °C / 93.4 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-5.3 °C / -9.6 F).
Altoparlanti
Il sound system è della Altec Lansing e presumibilmente fornisce una migliore qualità del suono rispetto alle comuni casse per portatili. Gli altoparlanti installati supportano il Dolby Advanced Audio e di conseguenza dovrebbero garantire una esperienza audio superiore. Tuttavia, è chiaro sin da subito che un vero suono surround difficilmente potrà verificarsi. Il sistema di casse nella pratica impressiona. Il sistema è in grado di fornire un suono chiaro ed un buon volume durante la proiezione dei film. Anche le tracce audio dovrebbero essere eseguite in modo adeguato. Tuttavia, il portatile dovrebbe usare un piccolo subwoofer come fanno alcuni altri notebooks sul lato inferiore. Per questo motivo i bassi sono scarsi. Ad eccezione di ciò, la qualità del suono del Pavilion dv6 è convincente per essere un portatile.
Autonomia della batteria
Il notebook riesce in sostanza a mantenere le promesse fatte da HP in termini di autonomia della batteria. HP dichiara una autonomia massima di 3 ore ed il portatile è arrivato a 2 ore e 45 minuti nel nostro test. Non è molto, ma il Pavilion dv6 non vuole essere un talento per l'autonomia. La batteria dura appena un ora sotto carico. Il signore degli anelli: il ritorno del re è stato usato come test DVD. Un vero peso massimo, con una durata di 219 minuti. Un peso massimo che il Pavilion dv6 non è riuscito a conquistare. Si è fermato dopo un ora e 30 minuti. Quanto basta per un film di durata media.
In genere i portatili traggono un vantaggio dai componenti economici nell'ottica dei consumi. Il consumo energetico da 19 a 24.9 watts è accettabile in modalità idle e carico moderato, anche se i sistemi Intel paragonabili possono fare di meglio. Il consumo aumenta anche oltre 80 watts sotto carico massimo. Si tratta di un valore molto elevato in relazione ai componenti hardware utilizzati.
Off / Standby | 0.3 / 0.7 Watt |
Idle | 18.9 / 22.1 / 24.6 Watt |
Sotto carico |
53.5 / 80.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Giudizio complessivo
Nel complesso, il HP Pavilion dv6 ha dato una buona impressione. Ci sono alcune cose da raffinare, ma nel complesso riceverete un pacchetto adeguato, Il portatile si presenta come un intrattenitore mobile. Il processore quad core AMD e la scheda grafica dedicata ATI forniscono prestazioni adeguate. Se non è necessaria potenza, potete usare solo la scheda grafica incorporata nel chipset. Ma il Pavilion dv6 non è un miracolo di autonomia. L'utilizzo mobile dura al massimo 2 ore e 45 minuti. Questo attualmente è un limite per tutti i portatili. Tutto il resto è convincente. In particolare il design e la qualità della manifattura che impressionano. A nostro parere, l'alluminio è stato integrato in modo adeguato nel design e lascia una impressione positiva.
Un auspicabile miglioramento sarebbe un drive BluRay in combinazione con un display FullHD per il Pavilion dv6. Pertanto, i materiali FullHD possono essere proiettati sia sullo schermo che su un monitor esterno. Con il Pavilion dv6, HP si rivolge agli utenti che non vogliono solo vedere bene i loro videos, ma vogliono anche un portatile attraente.