Recensione HP Envy 15 Notebook
Sono intorno a noi.
Con il nuovo portatile Envy HP alla fine osa accedere al segmento premium multimedia, che è scarsamente popolato da qualche marchio. Un questa categoria sono richiesti case di alta qualità con un design di alto livello ed estremamente innovativo, hardware potente. Il prezzo gioca un ruolo minore e se lo fa, è solo per evidenziare ulteriormente l'esclusività di questi prodotti. Abbiamo cercato di dare risalto al valore dell'HP Envy 15 rispetto al suo costo.
In base alle dimensioni del display le serie sono chiamate Envy 15 (15-pollici) ed Envy 13 (13-pollici). Ogni serie probabilmente avrà diversi modelli. Noi abbiamo provato l'Envy 15-1090eg, uno dei primi modelli disponibili, per questa recensione. Monta una CPU Core i7-720QM, una ATI Mobility Radeon HD 4830HD, un hard drive da 500GB/7200rpm, ed un'incredibile RAM da 8GB. Al momento non si conoscono gli altri modelli.
Case
In apparenza non è cambiato molto dal nostro primo contatto con la serie Envy di HP poche settimane fa. Questo è vero almeno per il case. L'Envy 15 utilizza un robusto case in metallo ed anche le parti superiori ed inferiori e la cover sono in metallo, stando alle dichiarazioni di HP si tratta di alluminio e magnesio. Dopo la nostra recensione il materiale è stato oggetto di una accesa discussione sul nostro forum tedesco. Alla fine questo test cancella ogni dubbio: la superficie attraente, la sua sensazione al tatto unica, ed infine ma non per ultimo la prova fatta con le unghie delle dita dimostrano che non è stata utilizzata plastica.
Torniamo un attimo al design. In effetti l'Envy sotto molti aspetti richiama l'Alu-MacBooks di Apple. Ad iniziare dal packing, che contiene il notebook, avvolto in un panno vellutato. La dorma arrotondata dell'unità base, l'ampia cerniera centrale, e l'elegante tastiera a tasti singoli sono davvero simili al concorrente Apple.
Sia come sia. Noi abbiamo riscontrato una differenza essenziale tra i portatili menzionati nella costruzione dell'unità base. La questione si basa su un principio standard del design in base al quale una cornice assicura la necessaria stabilità. La struttura del case risulta essere appunto cruciale per la stabilità. Da una fessura ma anche in superficie si riconosce bene la qualità della struttura.
I test dimostrano l'assunto: anche l'applicazione di notevole pressioni non causa alcun cedimento. Ugualmente non ci sono torsioni o scricchiolii maneggiandolo o sollevandolo dalla parte frontale.
Il lato superiore dell'unità base non regge il confronto con il resto della struttura del case. Apparentemente sembra sia stato usato un materiale più sottile. Sul punto di appoggio del polso destro il case cede leggermente sotto pressione e probabilmente si sentirà un rumore.
La struttura che incorpora la tastiera non solo è bella, ma è anche piacevole al tatto. Abbiamo apprezzato anche il look piacevole e la texture che decora i punti di appoggio dei polsi, che secondo HP è stata ricavata nel metallo usando un laser.
Ad ogni modo, la stessa superficie si trova anche sulla cover. Se siete un po' distanti sulla superficie vi appariranno dei disegni che sembrano piante. L'effetto è evidente se vi posizionate in modo che la luce sia trasversale.
L'eccellente stabilità del display è altrettanto evidente. Riesce a reggere un carico notevole. Inoltre resiste anche è prove di torsione.
In generale è possibile afferrare il portatile dalla cover. Tuttavia le impronte della dita appariranno sugli angoli del display, che sono ad eccezione della cover l'unica parte lucida dell'HP Envy 15. Nonostante appaia massiccia, la cerniera non sembra essere particolarmente robusta - almeno se afferrate il portatile dalla cover. Ma questo in pratica accade raramente.
L'angolo di apertura massimo di 117° potrebbe essere limitato soprattutto nell'utilizzo mobile. Sebbene lo schermo abbia un angolo di visione sufficientemente stabile, i riflessi appaiono controluce e danno fastidio. Maggiori dettagli nella sezione display.
Connettività
Guardando intorno al case purtroppo notiamo che nulla è cambiato rispetto al prototipo. Ad eccezione dell'alimentazione (a sinistra), tutte le porte si trovano a destra. Qui troverete a partire da dietro: uno slot Kensington security, un attacco da 3.5mm per cuffie, una porta combinata USB/eSATA, altre due porte USB, una HDMI 1.3, e la LAN.
Pertanto la connettività è soddisfacente. Tuttavia, manca una interfaccia o una porta VGA. Probabilmente la porta audio combinata potrebbe mostrare qualche problema.
La sistemazione delle porte nella parte anteriore del lato destro è suscettibile di critiche. Ad esempio, dopo aver collegato un cavo LAN, 1-2 periferiche USB, ed uno schermo esterno, ci saranno un mucchio di cavi al lato del portatile che limiteranno il controllo del mouse.
Il drive USB-DVD incluso migliora in parte la situazione. Infatti offre altre due porte USB sul posteriore. Pertanto è di aiuto per smaltire le porte del case occupate.
Dimenticavamo il lettore SD-Card situato sull'estremità frontale, in quanto è elegantemente integrato nel case. Supporta schede SD ed MMCs.
Con una Ethernet da un Gigabit della Atheros, una LAN Wireless Standard 802.11 a/g/n (Intel 5100AGN), ed un Bluetooth le comunicazioni dell'HP Envy 15 sono abbastanza complete. Potreste desiderare un modulo UMTS/HSDPA integrato. Tuttavia, HP attualmente non dice nulla in merito.
Il numero di accessori deve essere sottolineato. Oltre al citato drive esterno USB, avrete anche una batteria esterna supplementare nella confezione. Può essere agganciata dal lato inferiore del portatile e fornisce una notevole capacità aggiuntiva di 93 Wh. Vedremo meglio nel capitolo "Autonomia della batteria".
Inoltre, ci sono alcuni software già installati, tra gli atri, ad esempio, l'HP Support Assistant, che dovrebbe fornire aiuto in caso di problemi. L'HP Instant On Software che consente un avvio rapido di alcune applicazioni (Mail, Skype, Internet) senza fare il boot del sistema operativo. In quanto questo tool parte prima di Windows, è stato più doloroso che utile. Nel complesso non ci sono molti software già installati, pertanto il sistema non è, diversamente dal solito, ingolfato.
Una feature interessante, è la SD-card inclusa con un manuale digitale. Questa scheda però mancava nella nostra confezione. Tuttavia ci sono due chiari segni che esista : da un alto è citata nelle condizioni di recesso, dall'altra è citata anche nei manuali HP.
HP fornisce una garanzia di 24 mesi incluso servizio di ritiro e consegna si per l'Envy 15 per l'Envy 13. La soluzione HP Total Care consente di implementare la garanzia secondo le proprie esigenze - naturalmente a pagamento. In aggiunta HP offre il cosiddetto 'Consierge-Service', che comprende supporto via Mail, chat, e telefono, senza costi aggiuntivi.
Dispositivi di Input
Tastiera
Nonostante uno schermo da 15.6-pollici wide-screen HP non ha integrato un tastierino numerico separato. Sul fronte del design avrete una elegante tastiera chiclet, con tasti singoli e spaziosi. Una ampiezza di 32 centimetri è tutta sfruttata, in pratica quattro centimetri in più del portatile business Lenovo Thinkpad T61. La dimensione effettiva dei tasti è di 15x15 millimetri, in quanto tra uno e l'altro c'è uno spazio di 4 millimetri.
La tastiera che abbiamo provato si è mostrata subito adatta a digitazioni lunghe. Un feedback chiaro si fa notare. La corsa è mediamente breve consentendo una digitazione rapida. Sebbene la tastiera si faccia sentire, soprattutto se si digita in modo energico, il rumore è accettabile.
Un font dignitoso ma fine è stato usato per le etichette dei tasti. Inoltre sarebbe utile una luce sulla tastiera, tuttavia non è stata implementata.
Le funzioni secondarie dei tasti F (via Fn) sono funzioni primarie e hanno icone più grandi. Considerando che il controllo del volume, le modifiche del display ed il controllo degli elementi multimedia sono più frequenti, sembra una soluzione ragionevole.
A sinistra della tastiera ci sono anche diverse hotkeys, che ad esempio, avviano il client di posta, il browser, o la calcolatrice.
Altri gadgets carini sono i piccoli LEDs, che evidenziano il caps-lock o visualizzano lo stato muto degli altoparlanti.
Touchpad
Diversamente dai competitors della California, l'Envy 15 offre un touchpad multi-gesture senza tasti separati. Invece la parte inferiore può essere cliccata. Il pad riconosce click destro e sinistro, ed il bordo è segnato in modo discreto. Nell'angolo superiore sinistro, c'è anche un piccolo punto, che probabilmente indica lo stato del touchpad. Sfortunatamente non siamo stati in grado di attivare il LED durante il test.
La superficie del pad è vellutata e piacevole da usare. Grazie alle buone proprietà di scorrimento ed al driver che consente una configurazione libera, conviene usare l'Envy 15 senza un mouse esterno. Riguardo il multi-touch inizialmente funzionava solo lo zooming. Tutti i tentativi di fare lo scroll delle finestre windows sono stati inutili. Cercando di attivare le gestures, ci siamo imbattuti in tools come mood-pad o finger print diagram, che sono carini, ma non ci hanno aiutato.
Alla fine, il manuale cartaceo ha risolto il segreto del touchpad multi-touch. Bisogna prima mettere due dita sul pad per attivare lo scrolling. Dopo le dita devono essere mosse in alto o in basso. Muovere semplicemente le dita sul pad non basta. Invece è molto più facile ed intuitivo usare lo zoom.
Display
L'Envy 15 ha un display da 15.6-pollici ('HP BrightView Infinity Wide-Screen'). Con risoluzione HD, i.e, 1366x768 pixel in formato 16:9. HP dichiara l'utilizzo di una retroilluminazione LED.
La risoluzione si conforma all'attuale trend dei portatili multimedia. Mentre va bene per i giochi o per la proiezione di video in quanto minimizza le barre nere, è diverso con le normali applicazioni da ufficio. Per questi ultimi infatti, come per gli editor di testo, sarebbe preferibile una altezza superiore. Inoltre, una larghezza di 1366 pixels spesso è troppo limitata per affiancare due finestre.
Ma ora passiamo ai valori del display. Il nostri rilievi sulla luminosità registrano un massimo di 165.9 cd/m² nel segmento medio inferiore. La luminosità cala in modo evidente negli angoli superiori, dove abbiamo rilevato un minimo di 119.7 cd/m². Ciò comporta una illuminazione media di appena il 72,15%.
Dopo alcune ricerche, abbiamo trovato un sensore di luminosità, che dovrebbe automaticamente regolare la luminosità del display in base alla luce circostante. Tuttavia disattivando il sistema di regolazione automatico nelle opzioni di risparmio energetico, sembra non cambi nulla.
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Distribuzione della luminosità: 72 %
Al centro con la batteria: 143.9 cd/m²
Contrasto: 225:1 (Nero: 0.64 cd/m²)
Oltre ai valori di luminosità anche il contrasto massimo è solo mediocre: 225:1 non eccessivamente buono per un portatile multimedia di classe di lusso.
L'immagine, che appare piuttosto fredda ad occhio nudo, si è mostrata a volte con un blu dominante nella calibrazione con il tool Spyder 3 Tools della Datacolor. In questo modo le immagini appaiono più chiare, ma, allo stesso tempo artefatte. Specialmente i colori della pelle sembrano pallidi con le impostazioni di fabbrica.
La gamma di colori rappresentabile dal display è leggermente sopra la media, rispetto ai display del Dell Studio 1555. Tuttavia c'è ancora tanto da fare rispetto al display RGB-LED del Dell Studio XPS 16.
Con un peso di appena 2.4 kilogrammi e con un case sottile, l'Envy può essere facilmente usato in giro, ed anche in ambienti aperti. Anche se il display ha pesanti riflessi anche in ambienti chiusi ma luminosi, forse anche a causa della scarsa luminosità. In esterno ovviamente la situazione peggiora.
In orizzontale, l'immagine è stabile fino ad una deviazione di 45° dl punto ideale di visuale. Andando oltre le immagini diventano scure ed il display riflette sempre di più. Lungo l'asse verticale gli angoli di visuale sono più limitati, con immagini che diventano scure o chiare fuori dal campo di visuale normale. Anche in questo caso avrete problemi con i riflessi.
Prestazioni
Oltre ad un elegante case, anche l'hardware potrebbe essere attraente per molti clienti. E' stata usata una CPU Intel Core i7-720QM, rappresentativa della generazione più nuova di CPU. Un clock rate da 1.6-2.8 GHz, che è, considerando la capacità massima di raffreddamento, regolata automaticamente in base alle prestazioni dall'Intel Turbo Boost technology, in grado di fornire potenza di prima classe in tutti i campi di applicazione.
Comunque la TDP (Thermal Design Power) di 45 Watt dovrebbe essere tenuta a mente. Rispetto ai chips Intel Core 2 Duo della serie Pxxx (25/28 W TDP) la capacità di raffreddamento deve essere raddoppiata. Anche i potenti modelli Txxx sono con 35 W nettamente sotto i chips Core i7. Un portatile molto sottile potrebbe avere problemi, in quanto una ventola sufficientemente potente, in grado di espellere il calore, richiede molto spazio.
La scheda grafica di serie è interessante. HP utilizza la ATI Mobility Radeaon HD4830. Questo chip è fatto con processo in 40 nanometri, e dovrebbe, pertanto, non consumare molto nonostante le buone prestazioni.
In termini di prestazioni la scheda grafica varia tra una ATI HD 4670 ed una HD 4850. Un livello di prestazioni simile è offerto dalla GTS 160M o dalla vecchia 9800M GT della Nvidia. Di seguito vediamo come si comportano a confronto.
Tuttavia, CPU e GPU non sono tutto. Che ci crediate o no: la scheda tecnica parla di una RAM da 8 GB di serie. Nel nostro modello abbiamo trovato quattro veloci moduli DDR3 PC3-10700 da 2 GB l'uno. I quattro slots disponibili, due dei quali accessibili dallo slot della batteria, chiariscono come si possa arrivare a 8 GB.
Però in base alle specifiche il modello 1090eg dovrebbe avere due moduli RAM, da 4 GB.
In merito all'archiviazione di massa HP integra con un HDD da 500GB della Seagate (ST9500420AS) con una velocità di 7200 rpm. Siamo stati soddisfatti dai dati del tool HDTune. Un valore di trasferimento di 78.9 MB/s ed un tempo di accesso di 16.1 millisecondi, la dicono lunga.
Iniziamo con i benchmarks con il datato PC Mark 2005. Il portatile ottiene 6074 punti, un valore passabile. Il Dell Studio XPS 16 (T9400/HD3670) o il Samsung R522 con CPU T6400 ed ATI HD4650 sono sullo stesso livello.
Il risultato del più nuovo PC Mark Vantage di 4996 punti per l'Envy 15 è promettente. Nel settore delle macchine da gioco siamo ai livelli del Cybersystem QX18 (T9900/GTX280M SLI) o del Thinkpad W700 (QX9300/FX3700M). In larga misura la CPU Core-i7, che anche nella nostra classifica interna supera l' XMG7.c (920XM/GTX280M) con 7408 punti, trova credito.
PCMark 05 Standard | 6074 punti | |
PCMark Vantage Result | 4996 punti | |
Aiuto |
Di solito lanciamo il 3D Mark 2006 a risoluzione 1280x1045 pixel per una prima valutazione delle prestazioni 3D. Sfortunatamente, sebbene lo schermo avesse una risoluzione HD non avevamo un HDMI esterno per fare una prova. Di conseguenza abbiamo potuto provare il 3D-Mark 2005 ad una risoluzione di 1024x768 pixel. Un questo test l'HP Envy 15 ha ottenuto 14938 punti.
Pertanto è quasi alla pari con il Clevo M860TU che monta CPU T9400 e scheda grafica 9800M GT della Nvidia. Anche l'Asus G60VX (T9400/GTX260M) e l'M570RU con CPU T7800 e scheda grafica 8800M GTX sono quasi sullo stesso livello. Nel3D Mark 2006 a risoluzione 1280x768 l'Envy 15 ha raggiunto 8380 punti.
3DMark 05 Standard | 14938 punti | |
3DMark 06 1280x768 Score | 8380 punti | |
Aiuto |
SuperPi
Il benchmark SuperPi registra il tempo necessario per calcolare il numero Pi su una precisione predefinita. Al fine di testare lo stato di over-clock della CPU Intel Core i7 abbiamo usato l'Intel Turbo Monitor Widget.
Nel test 32M l'HP Envy 15 ha ottenuto 847 secondi, un valore molto buono. Abbastanza interessante il fatto che il tool Intel la maggior parte delle volte ha mostrato un clock rate massimo di 'appena' 2.67 GHz, mentre la CPU raramente arriva al massimo di 2.8 GHz. Tuttavia, se confrontate il risultato con l'mySN XMG7.c, la base di test per il nostro confronto Intel Core i7, il chip 720QM dell'Envy 15 è anche 10 secondi più veloce. In definitiva non è possibile parlare di prestazioni ridotte.
Le latenze rilevate con il tool DPC Latency Checker sono sempre restate in zona verde. Pertanto almeno grosse latenze possono essere escluse nel caso ci fossero problemi con schede audio esterna. Comunque un test specifico sulla compatibilità di eventuale hardware e l'Envy 15 è consigliato affinché tutto fili liscio.
Anche se non vorrete considerare l'HP Envy 15 un portatile gaming, il potente hardware potrebbe attrarre i gamers che apprezzeranno il design e che comunque siano in grado di affrontare la spesa. I benchmarks generici hanno già mostrato che l'Envy 15 ha sicuramente prestazioni di gioco passabili. Tuttavia le prestazioni di gioco in concreto possono essere verificate solo con i giochi attuali. Di seguito daremo il solito guardo a qualche titolo familiare.
Crysis
Abbiamo iniziato con lo sparatutto Crysis, che è molto pesante e spesso mette in ginocchio i portatili più potenti. L'HP Envy 15 è un lottatore. Con dettagli elevati (1024x768) il portatile ha raggiunto 32.31 fps nel benchmark test GPU integrato nel gioco. Pertanto siamo ai livelli dell'MSI GT628 (Q9000/GTS 160M) o del Clevo M860TU (T9400/9800MGT) – entrambe rispettabili macchine da gioco. Questo dimostra anche la qualità della scheda grafica ATI 4830.
In effetti quando usate questo gioco dovreste ridurre i dettagli grafici. In caso contrario le risorse potrebbero essere limitate durante il gioco quando le richieste aumentano. In questo modo invece, il frame rate rilevato resta stabile senza cali.
Anno 1404
Anche il popolare Anno 1404 fa parte del nostro banco di prova. Anche se può apparire inizialmente frugale, il carico aumenta con i settaggio grafico e riesce ad arrivare ai limiti dei portatili multimediali.
Lanciando il gioco a risoluzione nativa di 1366x768 pixel e dettagli elevati. Non solo siamo stati soddisfatti dal punto di vista soggettivo, ma anche il frame rates registrato è stato convincente. Infatti non è mai sceso sotto i 30 fps restando fluido e senza avere problemi.
FEAR2
Anche lo sparattutto horror FEAR2 non dovrebbe essere un problema per l'Envy 15. Ad eccezione di una piccola caduta sotto i 30 fps all'inizio del gioco, per il resto è sempre fluido e con una media di 55.60 fps. Il test è stato eseguito con il seguente settaggio: 1366x768, elevati, 4xAA.
Supreme Commander – Forged Alliance
Il famoso gioco di strategia realtime, noto per stressare molto la CPU, dovrebbe raggiungere i limiti dell'Envy 15. Con i nostri settaggi (1366x768, dettagli elevati, 2xAA) dovrebbe essere questo il caso. Il frame rates registrato durante il test di prestazioni integrato mostra un crollo a 15 fps. Supreme Commander può tuttavia funzionare anche con questi valori. Per godervi il gioco, Supreme Commander come Anno, non richiede un frame rates elevato per tutto il tempo.
Call of Duty – Modern Warfare
Il popolare sparatutto CoD4 è parte obbligata del nostro test sui giochi. Sebbene sia possibile lanciare il gioco con dettagli bassi e risoluzione contenuta anche su portatili poco performanti, con qualità grafica elevata potrete mettere in ginocchio anche i portatili gaming. E ad essere onesti in questo modo ci si diverte davvero.
L'Envy 15 tiene testa con dettagli medi ottenendo 45-60 fps. In particolare il multi players combinato con dettagli grafici elevati, comporta una caduta a 30 fps, creando problemi.
Need for Speed – Shift
Il nuovo gioco racing della serie NFS ha già mostrato di desiderare un hardware adeguato per far esplodere la sua grafica. Con dettagli medi il gioco è quasi sempre fluido. Sebbene il frame rate a volte cada ad appena 30 fps, ciò non ha impatto sulla fluidità complessiva del gioco. Tuttavia, sconsigliamo i dettagli elevati. In questo caso l'Envy 15 raggiunge solo 20-30 fps fornendo quini prestazioni insoddisfacenti. Sicuramente, anche soggettivamente il frame rate era troppo basso.
La prova sul campo degli attuali giochi per PC ha mostrato che l'Envy 15 tiene testa alla maggior parte dei giochi. In generale potrete godere di dettagli elevati con risoluzione nativa di 1366x768 pixel. MA in alcuni giochi dovrete ridurre i dettagli a favore di prestazioni migliori.
Emissioni
Rumorosità
E' importante settare il profilo energetico per ogni tipo di attività se volete mantenere la rumorosità ad un livello accettabile. In modalità energy il rumore non supera i 36.2 dB(A). Fino a quando vi limitate a digitare testi o navigare in Internet l'Envy 15 resterà costantemente a questo livello.
Quando passate al profilo "Highest performance", la rumorosità aumenta anche senza alcuna attività. Un carico elevato del processore e della grafica, ad esempio durante un gioco, causa un incremento di velocità della ventola. A questo punto l'Envy 15 raggiunge presto i 41.8 dB(A).
Lanciando Prime95 e Furmark simultaneamente, stressiamo CPU e GPU raggiungendo un rumore massimo di 56.1 dB(A).
Se volete giocare, potrete aumentare il volume o usare le cuffie. Mentre invece usate altre applicazioni come editing video, il rumore può essere fastidioso. Un forte sottofondo musicale potrebbe aiutarvi a coprire il rumore.
Rumorosità
Idle |
| 36.2 / 36.2 / 40.1 dB(A) |
HDD |
| 36.6 dB(A) |
DVD |
| 37.4 / dB(A) |
Sotto carico |
| 41.8 / 56.1 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Anche dopo poco tempo, l'Envy 15 diventa, specialmente nella zona di appoggio dei polsi, chiaramente caldo e raggiunge i 36°C nel lato superiore dell'unità base dopo che il portatile è in modalità idle per 60 minuti con settaggio energetico massimo.
Il lato inferiore raggiunge appena i 40°C. Leggermente più alto del lato superiore. Considerando solo i valori rilevati, le temperature appaiono accettabili e prive di problemi. Tuttavia digitare a lungo può essere fastidioso per le mani e l'utilizzo del portatile sulla gambe è consigliato nei giorni...freddi.
Al fine di provare se il portatile riesce a diventare molto caldo sotto carico, abbiamo fatto un test di stress (pieno carico di CPU/GPU con Prime95/Furmark) per circa otto ore. Durante il test la ventola è stata molto rumorosa, ma, la temperatura del case non è aumentata di molto. Abbiamo rilevato un massimo di 43.7 °C sul lato superiore e di 45.0 °C al centro del lato inferiore.
Poi abbiamo lanciato 3D Mark 2005 benchmark test, che ha mostrato 14926 punti, che non differisce molto dalla prova a freddo. Pertanto il sistema di raffreddamento dovrebbe essere sufficiente per questo notebook.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 43.7 °C / 111 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 45 °C / 113 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 34.1 °C / 93 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 38.4 °C / 101.1 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-9.6 °C / -17.3 F).
Altoparlanti
Naturalmente testiamo anche il suono degli altoparlanti integrati nella nostra recensione. HP li ha messi a destra e sinistra nell'area anteriore dei due lati. Sotto tutti gli aspetti sono buoni. Bassi che si sentono, e di buona qualità. Questo influisce anche sul limitato volume massimo. In particolare, guardando un video potreste desiderare un 20-30% di volume in più. Tuttavia il playback non è problematico.
Autonomia della batteria
Non è un caso che HP inserisce una batteria supplementare nella confezione. Quasi subito emerge che questo "regalo" è indispensabile, in quanto la durata della batteria integrata è estremamente contenuta. Con una capacità di 93 Wh la batteria esterna promette una autonomia doppia rispetto a quella integrata. Entrambe insieme riescono quasi a triplicare l'autonomia. Tuttavia aumenta anche il peso complessivo di circa il 50% arrivando a 3580 grammi con tutti i relativi limiti di mobilità. Infatti la batteria supplementare pesa 1210 grammi. Parlando di peso. Anche l'adattatore con i suoi 770 grammi non è un peso piuma.
Autonomia della batteria in dettaglio: l'autonomia massima della batteria con settaggio risparmio energetico ottimizzato (luminosità minima del Display, WLAN disattivata, profilo risparmio energetico), testato con Battery Eater Readers, è di circa 160 minuti. Nell'ipotesi peggiore, sotto carico con risparmio energetico disattivato, la batteria molla dopo 70 minuti.
In pratica l'autonomia della batteria media si trova nel mezzo. Potete navigare in internet via WLAN e con luminosità del display massima per circa 95 minuti. Guardando un DVD la batteria resiste per 80 minuti, troppo poco per un film di Hollywood.
Guardiamo i consumi dell'Envy 15. Richiede un minimo di 25.5 W. In in media siamo sui 32 Watts con applicazioni da ufficio. Lanciando i componenti core la richiesta energetica sale a 110W.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 25.5 / 28.8 / 31.8 Watt |
Sotto carico |
68.6 / 109.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Anche se il test ha rivelato una serie di altri dettagli, la nostra prima impressione è stata che rassomiglia molto ai Macbooks, non è scomparsa. Ci sono troppe analogie tra i due notebooks. Ma il mondo Windows ha ancora una posizione speciale. Solo il tempo dirà se altri produttori saranno in grado si salire sul vagone dei portatili multimedia.
Il case convince con il design, la fattura, e la stabilità. Tuttavia non raggiunge la qualità dell'Alu-Unibodies di Apple. Anche i cases più robusti in plastica non reggono i confronto con l'Envy in termini di sensazione al tatto e stabilità.
Concentrando tutte le interfacce a destra si è avuto un aspetto carino, ma non ideale, i cavi possono essere un problema.
Abbiamo apprezzato anche la tastiera con il suo generoso layout e la digitazione comoda. Qui si notano le etichette eleganti. Un touchpad multi-gesture è stato una buona idea, anche se non implementato perfettamente. Rispetto aiMacBooks, il touchpad Envy non ha speranze. Ma rispetto ad altri touchpad nel mondo dei portatili Windows-based l'Envy 15 può dire la sua.
Non siamo rimasti soddisfatti del display HD integrato. Mentre gamma di colori e contrasto sono buoni, ci saremmo aspettati di più. Questo vale per la luminosità, che raggiunge i requisiti minimo con 120-160 cd/m².
Siamo stati soddisfatti dalle prestazioni sulle applicazioni e nei giochi. Mentre la CPU Intel Core i7 mostra i muscoli con tutte le applicazioni, la ATI 4830HD assicura prestazioni attraenti nei pesanti software 3D, in particolare nei giochi.
Naturalmente i componenti più potenti, all'interno del sottile case in metallo richiedono un raffreddamento adeguato, e la ventola può essere molto rumorosa.
HP ha considerato che l'autonomia della batteria di questo portatile potente e sottile poteva essere un punto debole. Di conseguenza l'Envy 15 raggiunge una buona autonomia con la batteria supplementare inclusa, che incrementa il peso totale del portatile salendo a 3.5 chilogrammi. Questo aspetto ed i mediocri risultati del display riducono la valutazione complessiva come portatile multimediale.
A parte qualche aspetto particolare, l'impressione totale è stata molto positiva. Coloro che apprezzano il design e le prestazioni probabilmente saranno attratti dall'Envy 15. I fans dell'Apple non devono temere di perdere terreno. Tuttavia HP ha fatto un ulteriore passo nei confronti del concorrente californiano. Un passo di una lunga strada...