Recensione Fujitsu Celsius H700 Portatile
Le potenti workstations realizzate per un utilizzo professionale dovrebbero impressionare con un elevato livello di affidabilità, qualità e funzionalità. Le applicazioni business dovrebbero essere eseguite in modo veloce e con un livello elevato di qualità senza avere problemi come ad esempio quelli di compatibilità. Oltre alle prestazioni, fattori come l'ergonomicità e l'espandibilità non possono essere considerati secondari. I computers che sono usati a livello professionale sono generalmente soggetti ad un utilizzo intensivo. In questo caso, un dispositivo poco ergonomico ridurrebbe le prestazioni di lavoro dell'utente. Anche il ciclo di vita relativamente lungo di questo hardware in una azienda (di solito 3 anni), richiede un buon livello di compatibilità con hardware vecchio e nuovo che può essere utilizzato contemporaneamente.
Fujitsu ha fissato un prezzo molto attraente per questa configurazione rispetto a competitors come Lenovo (Thinkpad W510), Dell (Precision M4500) ed HP (Elitebook 8540w). Come accennato, la macchina testata monta una CPU Intel Core i7-620M, Nvidia Quadro FX 880M, 2 GB DDR3 di RAM, hard drive da 320 GB e display Full HD. Con un prezzo base inferiore a 1500 Euro, Fujitsu riesce ad essere diverse centinaia di euro sotto i concorrenti. Il livello superiore offre un Core i7-820QM, 4 GB di RAM, 500 GB per l'hard drive, Blu-Ray ed UMTS per circa 2100 Euro. Il top della linea monta 8 GB di RAM e vi fa salire a 3200 Euros rispecchiando i costi di mercato attuali dei chips RAM.
Case
Siamo onesti. Ad un primo sguardo, questo case non ci piace. Chiunque abbia maneggiato un Lenovo Thinkpad W510 o un HP Elitebook 8540w avrà l'impressione di vedere un portatile piuttosto cheap. In alcune parti, la plastica usata ricorda quella di un dispenser di chewing gum e non di un dispositivo professionale. Questo diventa più evidente con le lucide superfici che si trovano sugli switches del modulo wireless e dei ganci del display. Dall'altro lato, sfida le convenzioni con il suo schema a due colori che dà al case un aspetto elegante.
Se invece ci si dà una secondo sguardo, si comprende che la prima impressione non è quella che conta. I punti di appoggio delle mani, la tastiera e l'unità base sono molto stabili e non hanno cedimenti o distorsioni. La cornice del display è resistente cede poco alle torsioni, svolgendo bene il suo ruolo di protezione senza esitazioni. Le cerniere dei display sono buone, ma non eliminano del tutto le vibrazioni quando ci si trova su superfici instabili. Sotto il portatile si trovano varie cover rimovibili relativa ai vari componenti come l'hard drive, la RAM e l'insolita batteria quadrata. Non abbiamo trovato pecche in questo caso e tutti i componenti sono facilmente raggiungibili e ben assemblati. La batteria a montaggio frontale ha il vantaggio ulteriore che la distribuzione del peso rende più facile aprire e chiudere il display con una sola mano.
Al contrario, non siamo stati impressionati da alcuni dettagli come i fragili place holders per gli slots ExpressCard e PCMCIA, e l'interno del portatile che si può vedere quando le si rimuove. Non fa una buona impressione e sembra abbastanza antiquato. Si sarebbe dovuto evitare!
Connettività
Le opzioni di connettività non sono perfette, ma tutte le interfacce più importanti sono coperte. Sono presenti Gigabit-LAN, porta display, VGA, USB 2.0, eSata, Firewire 400, una porta seriale, ExpressCard/54 e PCMCIA. Specialmente queste due ultime porte consentono un ampio raggio di utilizzo per accessori anche datati. Si possono sfruttare anche per USB 3.0, p features addizionali come TV Tuner o modem UMTS. L'interfaccia PCMCIA quindi fornisce la possibilità di usare i vecchi accessori che già avevamo in precedenza.
L'eSata sarà utilizzata per collegare hard drives esterni su questo dispositivo, ottenendo i migliori valori di trasferimento possibili che abbiamo rilevato in questo test. Il valore massimo è stato di 111,4 MB/s che è impressionante per un portatile e non eguagliato dalla maggioranza dei dispositivi esterni (eccetto i SSD). A questo punto bisogna fare attenzione nella scelta dell'hard drive con alimentazione separata in quanto il portatile ha solo una porta eSata normale e non una combinazione eSata/USB.
Il valore di trasferimento delle USB 2.0 e Firewire 400 raggiunge 31.2 MB/s e 35.6 MB/s. La USB 2.0 ci ha sorpreso con una velocità mai vista precedentemente sui portatili. Ottima! La versione di punta 4 della Firewire è utilizzata e non consente l'utilizzo come alimentazione. La USB 2.0, tuttavia, fornisce alimentazione costantemente e quindi può essere usata per ricaricare dispositivi esterni.
Nel complesso, il posizionamento delle interfacce è molto buono. Solo chi usa le cuffie può trovare scomoda la porta audio collocata a sinistra. Le interfacce che sono usate di solito da postazione fissa, come porte monitors ed interfaccia LAN, si trovano dietro o comunque nella parte retrostante dei lati. Sebbene le tre interfacce USB 2.0 siano facilmente accessibili (collocate sul lato destro), si potrebbero ostacolare a vicenda a causa dell'assenza si spazio tra loro. Si potrebbe ovviare al problema acquistando dei cavi di estensione, ma questo non potrà essere fatto con gli slots ExpressCard/54 e PCMCIA che nella maggior parte dei casi dovranno essere utilizzati in modo alternato. L'uso di entrambi gli slots contemporaneamente è possibile solo con periferiche molto compatte come le schede UMTS. Leggermente più in basso si trova lo SmartCard-Reader che non soffre di alcuna restrizione.
La docking station Fujitsu per il Celsius H700 attualmente è una Minidock che è collegata con la porta docking del portatile. Oltre ai consueti in- ed outputs c'è anche una Dual-Link DVI, porta display ed eSata.
Prezzo: sul Fujitsu Online Shop per 190 Euro.
Una batteria addizionale (3 celle, 41 Wh), per lo slot modulare costa 200 euro, mentre un hard drive da 500 GB (7200 rpm) con caddy per il modular bay costa 140 Euro. 5 anni di supporto on-site entro 24 ore costano 400 Euro (disponibili solo entro 90 giorni dall'acquisto iniziale). Maggiori dettagli possono essere trovati sul sito del produttore, così come informazioni specifiche (inclusi accessori ed opzioni), ben strutturate e chiare.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera del Celsius H700 ha un layout standard senza alcuna feature sperimentale. I tasti direzionali sono gradevoli ed ampi, con i tasti FN e Ctrl nella posizione consueta. I tasti FN danno accesso a molte funzioni utili. Sebbene ci sia stato spazio sufficiente si è fatto a mano di un tastierino numerico, il che non è condivisibile per coloro che ne hanno bisogno. Lo scarso contrasto tra le etichette ed i tasti nemmeno ci piace e rende scomoda la digitazione con condizioni di luce scarsa. Non è disponibile una tastiera con retroilluminazione. La battuta piuttosto meccanica richiede tempo per abituarsi, ma non è sgradevole. La corsa dei tasti ed il feedback deciso invece sono piacevoli. Nel complesso, si può dire che risponde agli standards necessari per un utilizzo intenso.
Touchpad
Nella sua configurazione iniziale il touch pad ha solo le funzionalità base. Funzioni come zooming e rotating non sono attive se non modificando il settaggio. Dopo la modifica, abbiamo trovato il touchpad molto impressionante. L'area di input è sufficientemente ampia, ben posizionata rispetto ai punti di appoggio delle mani, la superficie leggermente ruvida risponde in modo preciso agli inputs. Insolito il fatto che il touchpad abbia quattro pulsanti che possono essere configurati con molte funzioni. Ad esempio si può usare i due pulsanti superiori per controllare lo scrolling delle pagine. Le diverse opzioni possono essere selezionate dal driver del touchpad Synaptics.
Display
Il Fujitsu Celsius H700 ha un display da 15,6“ Full HD, con formato 16:9 e risoluzione 1920x1080 pixels. La superficie di lavoro dello schermo è eccellente a 141 dpi. Le proporzioni generose hanno il problema che i simboli ed i testi appaiono relativamente piccoli. Questo può essere ovviato regolando i settings dello schermo. La risoluzione 1920x1200 in formato 16:10 vista in precedenti modelli 15" sembra ridurre il problema, e si usa non solo per le workstations.
Il livello massimo di luminosità rilevato è ben sopra la media, sino a 343 cd/m². Combinato con gli altri 8 punti di misurazione abbiamo un valore medio di 322,4 cd/m² ed una illuminazione di circa l'83%. Guardando uno sfondo monocolore non si notano sfumature verso le estremità dello schermo, di conseguenza non ci sono problemi nell'utilizzo quotidiano.
La luminosità può essere regolata su 12 steps a partire da 5 cd/m². Abbiamo rilevato 101 cd/m² al quarto step e 134 cd/m² al quinto, risultando adeguato per gli utilizzi in ambienti chiusi.
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Distribuzione della luminosità: 83 %
Al centro con la batteria: 340 cd/m²
Contrasto: 680:1 (Nero: 0.5 cd/m²)
La robusta retroilluminazione in combinazione con lo schermo opaco rende il Fujitsu Celsius H700 molto performante in ambienti aperti. I contenuti dello schermo sono sempre riconoscibili anche sotto la luce diretta del sole, mostrandosi superiore alla media. Da dire anche che abbiamo la possibilità di sfruttare tutta l'illuminazione quando usiamo la batteria, una piacevole sorpresa.
La tavolozza di colori del display è superiore alla maggioranza dei portatili ma non copre tutta la gamma sRGB, limitandosi all'89%. Maggiore la differenza con la tavolozza Adobe RGB per la quale si ferma al 61%. Il contrasto è di 680:1, classificabile come "molto buono", così come l'eccellente proiezione del nero.
Gli angoli di visuale sono in linea con le prestazioni che abbiamo visto sino ad ora e possono essere considerati superiori alla media. Gli angoli verticali sono limitati, ma in orizzontale le immagini sono chiaramente visibili anche da angolature estreme. Non abbiamo visto eccessive distorsioni di colore similmente al Thinkpad W701. Ovviamente si notano cambiamenti di colore e luminosità ma siamo nella norma.
Prestazioni
Il Fujitsu Celsius H700 ha un chip set Intel QM57 Express ed una CPU Intel Core i7-620M, GPU Nvidia Quadro FX 880M e 2 GB di RAM DDR3. 320 GB si spazio sono disponibili su un hard drive tradizionale. La RAM presente può essere portata sino a 8 GB usando 2 (costosi), chips da 4 GB di RAM in quanto sono disponibili solo 2. LA CPU Core i7-620M (2,6- 3,3 Ghz), usata in questa applicazioni, è uno dei processori per portatili più veloci sul mercato attualmente. Ha raggiunto il 15° posto nella nostra lista benchmark processori.
Come atteso, i risultati di test sono ottimi. Abbiamo rilevato 789s per il superpi 32m e 555s per il wprime 1024m, con punteggi di 4258 (single), e 8920 (multi), punti con il rendering Cinebench R10 64bit. Qui si beneficia della tecnologia Turboboost, che consente un incremento del clock a 3.3 Ghz, ed all'hyper threading che permette alle applicazioni multicore di sfruttare 4 threads simultaneamente.
Itunes (applicazione single core), riesce a convertire files mp3 in formato AAC a 36.9x valore normale, avendo brevi rallentamenti rispetto al valore di 38.6x raggiunto dalla CPU Core i7-620M con l'HP Elitebook 8540w.
La scheda grafica Quadro della Nvidia è stata inserita pensando agli utenti professionisti. La Quadro FX880M monta un 1 GB di memoria DDR3 che gira a 550 Mhz. La particolarità di questa configurazione, è il driver specificamente realizzato, il BIOS addizionale e la certificazione ISV che assicura l'interazione del con i software senza alcun problema. Non abbiamo trovato un elenco con maggiori dettagli sulla homepage Fujitsu ma possiamo credere che sia simile a quella dell'HP Elitebook 8540w.
Per questi motivi, oltre alla solita lista di benchmarks abbiamo scelto anche di vedere le prestazioni per le applicazioni professionali utilizzando SPECviewperf 11 (guardate il grafico SPECviewperf). Qui abbiamo notato che le prestazioni variano notevolmente in relazione al tipo di versione di driver utilizzato. Il driver Quadro fornito (8.16.11.8798 dal 13.11.2009), soccombe rispetto alla versione ora disponibile sulla pagina di supporto Fujitsu (8.17.11.9756 dal 13.04.2010). L'attuale versione disponibile sulla home page Nvidia probabilmente consente di ottenere ulteriori prestazioni, ma non è stato possibile installarla.
Oltre questo, i risultati sono stati i seguenti (testato usando i drivers in dotazione): 4130 punti con Cinebench R10 OpenGL Shading, 2644 punti con 3D Mark Vantage e 6392 punti con 3D Mark06. Questi punteggi che ci attendevamo sottolineano un elevato livello prestazionale.
I cores CUDA possono essere usati anche per altre tasks come la conversione video. Il software Badaboom è particolarmente buono per questo ci fa piacere riferirlo ogni volta che bisogna valutare le prestazioni di un sistema. Con il Celsius H700 abbiamo raggiunto un frame rate di 78 fps convertendo il film "Seven" in formato H.264 con una risoluzione di 427x320 pixels (formato iPhone). Questo risultato colloca la Quadro FX880M allo stesso livello della GT330M, e non raggiunge le prestazioni della Quadro FX 2800M installata sul Lenovo Thinkpad W701.
Abbiamo testato il sistema per possibili errori di sincronizzazione durante l'utilizzo di dispositivi esteri con DPC Latency Checker. Mentre la maggioranza delle fluttuazioni sono state critiche, dopo diversi tentativi abbiamo notato un indicatore rosso relativo agli adattatori di rete. A seguito della loro disattivazione i risultati sono stati nettamente migliori con nessuna indicazione di latenze.
PCMark Vantage Result | 7073 punti | |
Aiuto |
Dire che le prestazioni con le applicazioni sono "molto buone" non è solo una impressione soggettiva. Abbiamo effettuato diversi tests con programmi come Open Office, Photoshop Elements ed iTunes risultando un punteggio complessivo di 7073 punti usando PC Mark Vantage. Come capita spesso, il collo di bottiglia è l'hard drive, che nonostante i 7200 rpm fornisce solo prestazioni di livello medio. Un SSD potrebbe migliorare le prestazioni significativamente.
3DMark 03 Standard | 19137 punti | |
3DMark 05 Standard | 13285 punti | |
3DMark 06 1280x768 Score | 6392 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2644 punti | |
Aiuto |
Lo spazio di archiviazione nel nostro dispositivo era fornita da un Fujitsu MHZ2320BJ G2 da 320 GB, 7200 rpm con 16 MB di cache. Il valore medio di trasferimento nella norma a 62 MB/s e molto meno rispetto alla sua classe. In base all'applicazione usata, abbiamo notato che la limitata RAM, tende a rallentare il sistema. Fate riferimento alla nostra lista benchmark HDD per ulteriori dettagli. Si potrebbero avere notevoli miglioramenti con un SSD o un hard drive più veloce. C'è anche la possibilità di installare un secondo hard drive o un SSD nel modular bay come sostituzione del drive ottico. Non siamo riusciti a trovare una configurazione Raid nel settaggio BIOS.
Come in molti casi simili, l'hard drive ha un sensore di movimento per prevenire i danni e perdite di dati. In questo caso tuttavia è talmente sensibile, che anche i normali movimenti causati dalla connessione di periferiche, comporta un messaggio di alert nella task bar. Questo non sembra influire sull'accesso ai dati. La sensibilità si riduce quando si setta la modalità mobile, che non genera messaggi di alert.
Conclusioni per il gaming
Per quanto riguarda i giochi, la Quadro FX880M fornisce quasi la stessa potenza della GT330M. Abbiamo provato Starcraft 2 ed Anno 1404, con buoni risultati. Anche a 19 fps Anno 1404 risulta giocabile in modo fluido avendo settato tutto al livello "utra high". Tutto bene sino a quando abbiamo provato il settaggio massimo con Starcraft 2 che ha piegato la scheda, e ha trasformato il gioco in una specie di presentazione di diapositive. Non abbiamo provato le differenze di prestazioni rispetto alle diverse versioni di driver. E' possibile che possano aversi dei miglioramenti.
basso | medio | alto | ultra | |
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Anno 1404 (2009) | 60 | 19 | ||
StarCraft 2 (2010) | 155 | 42 | 29 | 12 |
Emissioni
Rumorosità
Le impressionanti specifiche hardware creano un evidente surriscaldamento che deve essere smaltito. Con 32.9 dB(A) il rumore di raffreddamento è costante. Per coloro che sono relativamente sensibili potrebbe essere troppo invadente durante il lavoro su documenti o navigazione internet. D'altro canto, le caratteristiche del rumore sono abbastanza stabili e disturbano solo momentanei incrementi di rotazione (35.1 dB(A)). L'hard drive emette 35.6 dB(A), valore notevole in modalità idle. Un silenzioso SSD sarebbe molto meglio.
Il DVD player registra un accettabile 36.1 dB(A), che si sente poco durante una normale proiezione di un film a volume regolare.
Abbiamo rilevato 42.9 dB(A) andando a carico di lavoro intermedio. Che copre la maggior parte delle applicazioni intensive della CPU. In queste condizioni si sente nettamente ed inizia ad irritare un poco. Il livello massimo raggiunto è stato di 43.5 dB(A) portando il carico al massimo per un lungo periodo.
Il BIOS offre la possibilità di regolare il setting delle ventole. Silenzioso o normale sono le opzioni che sono fornite, ma da un punto di vista soggettivo, non abbiamo notato alcuna differenza.
Rumorosità
Idle |
| 32.9 / 35.1 / 35.6 dB(A) |
HDD |
| 35.6 dB(A) |
DVD |
| 36.1 / dB(A) |
Sotto carico |
| 42.9 / 43.5 dB(A) |
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30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperature
La costante estrazione di calore comporta un beneficio per le temperature generate. Anche dopo un'ora a pieno carico nessuna parte del case supera i 40°C. Abbiamo visto anche temperature inferiori ma con un carico di lavoro intermedio. Ciò dipende dal fatto che la ventilazione consente al sistema di riscaldarsi un po' per ridurre il lavoro della ventola. Nonostante questo, i valori restano sotto 40°C e non ci sono problemi attribuibili alle temperature.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 34.4 °C / 94 F, rispetto alla media di 38.2 °C / 101 F, che varia da 22.2 a 69.8 °C per questa classe Workstation.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 39.2 °C / 103 F, rispetto alla media di 41.2 °C / 106 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 31.5 °C / 89 F, rispetto alla media deld ispositivo di 32 °C / 90 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 31.8 °C / 89.2 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.9 °C / 82.2 F (-3.9 °C / -7 F).
Altoparlanti
Le casse che si trovano a destra e sinistra della tastiera sembrano abbastanza ampie - circa 3.5 x 12 cm (area perforata), ma producono un suono di qualità estremamente scarsa. La maggioranza dei portatili fanno meglio di questo. Essenzialmente l'utente percepisce solo i toni alti. Il volume massimo è nella media con evidenti distorsioni. Cuffie o casse esterne faranno sicuramente di meglio e non spenderete molto di più.
Autonomia della batteria
Il Fujitsu Celsius H700 monta una batteria 84 Wh, con una autonomia dichiarata di 5 ore. In aggiunta, si ha la possibilità di espansione con una batteria da 41 Wh inseribile nel modular bay.
Il consumo minimo di energia rilevato è di 21.6 Watt in linea con la potente configurazione hardware. In idle il consumo aumenta sino a 28.6 Watt in base al settaggio energetico scelto ed ai componenti attivi.
Con carico intermedio (es. 3D Mark06), abbiamo rilevato fino a 65.6 Watt ed il livello massimo sotto massimo carico è stato di 77.2 Watt.
Off / Standby | 0.6 / 1 Watt |
Idle | 21.6 / 35.1 / 35.6 Watt |
Sotto carico |
42.9 / 43.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Autonomia della batteria
L'autonomia della batteria che abbiamo rilevato con il minor consumo possibile usando il testi Battery Eater Readers (massima autonomia, componendi aggiuntivi disattivati, display con luminosità minima), è stata di 255 min. Se si accende la W-LAN e si naviga il web con luminosità al massimo, si raggiungono 189 minuti. I DVDs possono essere visti per 172 minuti, sufficiente per un paio di films. Durante il test Battery Eater Classic (minima autonomia possibile con tutto attivato e settaggio massimo), la durata è scesa ad appena 76 minuti.
In base alle sue capacità, la batteria addizionale da 41 Wh potrebbe essere in grado di aumentare l'autonomia del 50%. Ma noi non abbiamo avuto modo di testarla.
Giudizio complessivo
Il Fujitsu Celsius H700 in generale non ha una estetica "gradevole" e potrebbe non piacere per i materiali utilizzati e per alcuni dettali. Sebbene questi problemi si basano prevalentemente sui gusti personali, ci sono alcune cose che vanno valutate in modo oggettivo. Tra queste la ventola che si sente costantemente, le prestazioni medie dell'hard drive, e la quantità minima di RAM. Almeno queste due ultime cose possono essere risolte in modo semplice e veloce. La scheda grafica ha un driver non ottimale. Quella del supporto nVidia non può essere installata e non è ancora disponibile sul sito Fujitsu. Questo irrita in quanto si perde un potenziale guadagno di prestazioni.
La workstation si comporta bene con le sue funzioni core. Nonostante i problemi con il driver le prestazioni di sistema sono nel complesso molto buone e gestiscono facilmente tutte le principali applicazioni. La tastiera è buona per un utilizzo intenso mentre il touchpad ci ha sorpresi per le sue caratteristiche. La stabilità e robustezza del case si affiancano alle numerose interfacce ben collocate. Il display potrebbe non supportare tutta la gamma di colori sRGB ma comunque impressiona per le altre caratteristiche. L'autonomia della batteria è accettabile e può essere estesa con una batteria addizionale da inserire nel modular bay.
In sintesi, sono possibili facili upgrade, e c'è una garanzia di 36 mesi che aiutano ad accrescere un elevato rapporto qualità prezzo.