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Recensione Dell XPS 14z Notebook

Bellezza che fa male.Il primo passo verso un design più deciso era stato fatto con l'XPS 15z, ed ora la versione più compatta da 14-pollici è la logica prosecuzione. Come nel fratello maggiore, il Dell XPS 14z spera di conquistare il cuore dei clienti con il suo aspetto attraente. Ha anche un solido hardware, ma questo lo vederemo...

Vi è piaciuto il luccicante Dell XPS 15z, ma lo avete trovato troppo grande e pesante? Un aiuto è a portata di mano: Dell ha appena introdotto il nuovo XPS 14z, che, come suggerisce il nome, offre un display da 14-pollici e di conseguenza un case più piccolo.

Il 14z rende onore al marchio ‘Dell XPS’, che ha sempre mostrato potenza dal punto di vista delle prestazioni elevate, con i suoi potenti processori Intel Core i  dell'ultima generazione Sandy Bridge. L'opzione entry-level è una i5-2430M, o in alternativa potete scegliere un più potente dual-core i7-2640M. Mentre l'Intel HD Graphics 3000 si occupa della grafica nella configurazione base, i modelli più costosi montano una scheda grafica Geforce GT 520M e lo Nvidia Optimus. In ogni caso è utilizzato un hard drive da 7,200 rpm. Ma di questo parleremo dopo.

In termini di prezzo, il nuovo Dell XPS 14z si posiziona tra i 899 ed i 1,049 Euro, in base alla configurazione che viene scelta. In termini di paragone: il più grande XPS 15z parte da 840 Euro nel negozio online, e può essere configurato fino ad un prezzo di 1300 Euro.

Case

Se avete visto l'XPS 15z, conoscerete già l'aspetto del più piccolo 14z. Di fronte a noi appare una copia perfetta del modello più grande, con dimensioni leggermente ridotte. Per dare qualche dettaglio, parliamo di circa 336 x 235 x 23 mm rispetto ai 385 x 260 x 25 mm, quindi 5 cm meno in lunghezza, 3 cm in meno in larghezza ed una altezza leggermente inferiore. Il peso: 2020 gr, circa mezzo chilo in meno rispetto al 15z. Quindi un chiaro vantaggio per il 14z in termini di portabilità.

In termini di materiali utilizzati, il 14z utilizza ugualmente l'alluminio che si armonizza nella sinfonia di colori, dall'argento dell'unità base,al grigio blu della tastiera - separato da una barra cromata - fino al grigio scuro del contorno del display che ha una sensazione gommata, ed infine alla cover del display sempre in argento. La tastiera chiclet-style con tasti retroilluminati in argento si adatta perfettamente nello schema complessivo. Chiunque si sia occupato del look dovrebbe aver assicurato la gratitudine degli amanti del design.

L'XPS 14z è piacevole anche in termini di costruzione. Non abbiamo trovato alcun errore o punto di debolezza, ad eccezione dei punti di giuntura sul retro, intorno alla parte che circonda le porte. Due piccoli punti di critica riguardano il case: i componenti della cerniera centrale appaiono essere di materiale economico, ed il display oscilla un po' dopo che avete regolato l'angolazione. Nel complesso tuttavia, siamo in presenza di un case di successo.

Dentro l'XPS 14z
Dentro l'XPS 14z

Siamo curiosi di vedere come appare all'interno l'XPS 14z. Dopo una rimozione del pannello di accesso piuttosto difficoltosa sul lato inferiore del portatile, che oltre alle viti ha anche dei ganci in plastica, abbiamo avuto accesso ai componenti interni. In questo modo è possibile rimuovere l'hard drive, così come le barre di RAM, per la sostituzione. E' possibile anche rimuovere la polvere che si accumula sulle alette dei dissipatori. 

Connettività

La maggioranza delle porte del Dell XPS 15z si trovano sulla sinistra del case verso il retro, rendendole accessibili ma lontano da aree di lavoro accanto al portatile. Con l'XPS 14z, tuttavia, quasi tutte le porte sono migrate nell'estremità posteriore. Di principio una buona idea; ma quando non si vede nemmeno una sola porta USB, ad esempio per la connessione di una penna usb o di una digicam, smartphone o altri piccoli dispositivi, questo apparente vantaggio si trasforma in uno svantaggio.

Sul lato sinistro ci sono uno slot per schede SD un socket da 3.5 mm per cuffie e microfono. Sul retro abbiamo un Kensington lock, l'alimentazione, una miniDisplayPort, una HDMI, una USB 2.0 ed una USB 3.0, infine una porta LAN RJ-45. 

Niente da recriminare sulle porte, come dimostrano i nostri test. L'unica cosa che ci ha allarmato è stata l'assenza di una porta USB a portata di mano sui lati. 

La porta USB 3.0 ha raggiunto una velocità di trasferimento dati fino a 150 MB/s nel nostro test, leggermente meno dell'Alienware M18x (165 MB/s) che ha lo stesso Intel 510 SSD (ASMedia SM10510 USB 3 case chipset). Abbiamo rilevato una velocità massima di trasferimento di 28.4 MB/s per la porta USB 2.0, che riscontra le specifiche.

Abbiamo testato anche la miniDisplayPort sul nostro monitor di test da 27-pollici. La risoluzione massima di 2560 x 1440 pixels non è stato un problema per la porta.

Lato sinistro: porte Audio, SD card reader
Lato sinistro: porte Audio, SD card reader
Retro: Kensington lock, alimentazione, Mini-Displayport, HDMI, USB 2.0, USB 3.0, LAN
Retro: Kensington lock, alimentazione, Mini-Displayport, HDMI, USB 2.0, USB 3.0, LAN

Comunicazioni

Con WLAN, LAN e Bluetooth, il Dell XPS 14z ha la connettività che ci aspettavamo per le comunicazioni. Questo vale anche per la potenza dei singoli standards ad uno sguardo ravvicinato: tramite WLAN, abbiamo raggiunto circa 45 MBit nel nostro test (con un datato router Trendnet TEW-633GR). La GigaBit LAN invece ad appena 815 MBit (c.f. M18x: 851 MBit); per esempio un test con una piattaforma Sandy Bridge ha raggiunto i 940 MBit.

La webcam integrata nel display ha una immagine accettabile per le videoconferenze. Il suono trasmesso dal microfono integrato è altrettanto buono.

Garanzia

Mentre scriviamo, non ci sono a disposizione dettagli riguardo la garanzia., ma si assumo che siano disponibili le stesse opzioni dell'XPS 15z. Questo significa: 1 anno di garanzia inclusa, 1 anno di servizio on-site per circa 25 Euro extra, ed una estensione fino a 3 anni per circa 250 Euro. 

Dispositivi di Input

Tastiera

Il nostro assestamento sulla tastiera di questo modello è stato in parte problematico. In principio sembra essere la stessa tastiera del più grande Dell XPS 15z, in quanto la differenza di dimensione è stata compensata dalle aperture delle casse ridotte accanto alla tastiera. L'aspetto ed il layout e le dimensioni dei tasti sono identiche al modello superiore. 

La sensazione durante la digitazione su questo modello, come sul 15z, può essere descritta come se avesse una breve distanza di pressione con un punto di risposta non netto. Qualcuno l'ha anche definita spugnosa, in particolare confrontandola con quella degli ultimi MacBooks. In definitiva, spetterà ai singoli utenti dire se è positiva o meno. Noi abbiamo apprezzato il montaggio saldo della tastiera sul case - sfortunatamente non è una cosa comune per i portatili.

Touchpad

Anche qui Dell è stata in grado di utilizzare la stessa unità del 15z. Il touchpad convince pienamente con la sua ampia superficie, la buona risposta e le proprietà fisiche, ed i suoi due pulsanti che hanno una buona battuta e non sono rumorosi. Diversamente dall'XPS 15z, gli inputs multi-touch sul 14z sono stati abbastanza fluidi nell'utilizzo quotidiano. 

Display

Il display da 14-pollici utilizzato per questo modello è stato nascosto dietro una cover in plastica da Dell. Questo dà l'effetto di un design edge-to-edge, con il display che ha solo un piccolo bordo in gomma, che sostituisce i consueti distanziatori in gomma tra lo schermo e l'unità base. Ma non appena accendete il portatile, l'illusione ottica si nota. Mentre il pannello è appena 5 mm dentro i bordi a destra e sinistra, ci sono rispettivamente 12 ed 8 mm tra la parte superiore e la parte inferiore. 

Ora veniamo alle specifiche del pannello LGD0327 utilizzato: la risoluzione massima di 1366 x 768 pixels è un valore standard, ma è elevata considerando la diagonale del display. Potreste essere infastiditi se dovete lavorare in modo intenso con parecchie finestre aperte contemporaneamente; in questo caso sarebbe preferibile un monitor esterno.

Per il testing del Dell XPS 14z avevamo a disposizione due macchine: un prototipo ed un modello di serie. I rilievi dei due displays sono risultati leggermente diversi, nonostante il numero identico dei modelli. La versione di serie ha mostrato una luminosità massima di 225 cd/m², con una media di 203.9 cd/m². Il prototipo è risultato più scuro di circa 20 cd/m². 

225
cd/m²
216
cd/m²
205
cd/m²
201
cd/m²
217
cd/m²
184.6
cd/m²
189.2
cd/m²
210
cd/m²
187.7
cd/m²
Distribuzione della luminosità
LGD0327 tested with Gossen Mavo-Monitor
Massima: 225 cd/m² (Nits) Media: 203.9 cd/m²
Distribuzione della luminosità: 82 %
Al centro con la batteria: 181.3 cd/m²
Contrasto: 144:1 (Nero: 1.51 cd/m²)39.1% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
57% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
37.84% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma dei colori XPS 14z

Mentre la luminosità del display è buona, abbiamo trovato il livello di nero, che gioca un ruolo decisivo nel determinare il contrasto delle immagini, troppo basso: 1.51 cd/m². Questo comporta un contrasto massimo possibile di appena 141:1 con luminosità massima dello schermo (144:1 a 100 cd/m²). Questo si nota anche ad occhio nudo, per esempio con contenuti scuri in un film o nei giochi e nelle immagini, dove le zone in nero appaiono piuttosto grigie.

Si potrebbe dire anche che la qualità dello scherno non è il massimo a causa della gamma di colori rappresentabile. Rispetto all'sRGB, lo schermo resta parecchio indietro. Gli utenti professionisti della fotografia e della grafica non saranno contenti di questo, ma non ci dovrebbero essere problemi per gli utenti medi.

In esterno
In esterno

Essendo una macchina sottile da 14-pollici con un peso di appena 2 kg, assume rilievo la possibilità di portarla in giro ed utilizzarla in ambienti aperti. Con la sua luminosità media di 200 cd/m², l'XPS 14z dovrebbe in teoria avere buone chance, ma la luminosità scende a circa 180 cd/m² quando si usa la sola batteria. Non abbiamo trovato modo di ovviare a questo, nemmeno tramite il BIOS.

Con la luminosità limitata, un contrasto sotto la media e superficie dello schermo riflettente, sfortunatamente non è molto pratico utilizzare il portatile in ambienti aperti. Dovrete trovare un posto all'ombra per riuscire a vedere senza problemi i contenuti dello schermo.

Se in orizzontale gli angoli di visuale sono buoni, in senso verticale avrete ben presto delle distorsioni quando regolate l'angolazione dello schermo. Questo significa che l'angolazione verticale richiede una costante regolazione per visualizzare al meglio lo schermo.

Performance

Come detto in apertura, il Dell XPS 14z è disponibile con due diversi processori e due diverse schede grafiche. L'opzione entry-level è una CPU Intel i5-2430M, il successore della popolare CPU 2410M, con una velocità clock migliorata (2.3-2.9 GHz con il 2410M vs. 2.4-3.0 GHz con il 2430M). I nostri benchmark tests che seguono si riferiscono al prototipo Dell XPS 14z con CPU 2410M, il che significa che i risultati possono leggermente variare, ma nel complesso si tratta di piccole differenze rispetto al modello di serie con CPU 2430M. Abbiamo fatto anche tests individuali con il modello di serie dell'XPS 14z dotato di CPU 2640Mattualmente il processore dual-core più potente a disposizione della gamma Intel Sandy Bridge. Questo ci ha consentito di definire gli indicatori massimi e minimi della potenza del Dell XPS 14z.

Entrambe le macchine puntano su una Nvidia Geforce GT 520M per le operazioni grafiche; questa utilizza Optimus per effettuare lo switch automatico con l'unità grafica integrata sul processore HD Graphics 3000, al fine di individuare la migliore configurazione possibile per ogni singolo scenario di applicazione. Il modello più economico del Dell XPS 14z, non ha una scheda grafica dedicata ma una integrata che svolge tutto il lavoro.

Diciamo che in questo caso non ci sono problemi se si usa il portatile prevalentemente per lavori da ufficio. Infatti la GT 520M supera la soluzione integrata Intel solo marginalmente in termini di potenza. Ma il vantaggio di avere una scheda grafica Nvidia sta nelle features integrate del brand che sono il vero plus per l'utilizzo multimedia (audio e video). Per i giochi, la GT 520M fornisce un rilevante vantaggio solo in qualche caso; vediamo meglio di seguito. Il supporto driver Nvidia è un ulteriore vantaggio della GT 520M. 

vecchio driver Nvidia
vecchio driver Nvidia

In materia di drivers: il nostro modello di serie dell'XPS 15z aveva preinstallato un relativamente vecchio 268.86. Il nostro tentativo di installare l'ultimo Nvidia 280.26 fu un fallimento. Secondo Dell, tuttavia, il 14z dovrebbe essere supportato in futuro dai drivers Nvidia Verde. 

Durante i test abbiamo notato alcune latenze, che sono emerse utilizzando DPC Latency Checker, che è in alcuni casi uscito dalla zona verde quando si attivava la WLAN. Senza WLAN, si resta sempre in zona verde. Questo potrebbe interessare a coloro che lavorano con streaming audio e video. 

System info CPUZ
System info
System info CPUZ RAM
RAM
System info GPUZ
Intel HD Graphics 3000
System info GPUZ
Nvidia GT 520M
DPC latenze
DPC latencies
Informazioni di sistema Dell XPS 14z

Prestazioni con le applicazioni

Per partire abbiamo testato varie aree di utilizzo con carico di lavoro talvolta elevato, come Photoshop CS 5.1 ad esempio. Gestendo RAW photos da una videocamera DSLR abbiamo notato una piacevole velocità (filtro) e tempi di attesa ridotti. L'hard disk tradizionale si è rivelato un fattore frenante più della CPU. Il processore difficilmente ha raggiunto un carico del 100% durante il nostro test; ma l'HDD convenzionale invece ci è arrivato, nonostante sia uno dei modelli da 7,200 rpm puù veloce. 

Allo stesso modo con Premiere Elements (video editing) abbiamo potuto editare ed aggiungere transizioni a Big Buck Bunny in 1080p senza alcun problema. Non abbiamo notato fastidiosi tempi di attesa. Ed anche in questo caso è emerso che il carico di lavoro è stato pesante più per l'hard drive che per la CPU; anche la entry-level i5-2430M (testata con la 2410M) ha potenza sufficiente per queste applicazioni.

Nel complesso è un peccato che Dell non offra un più veloce solid state drive, almeno come opzione; sarebbe stato perfetto in relazione al concetto di prestazioni elevate che caratterizza la serie XPS. Gli utenti che vogliono questa soluzione devono provvedere da soli.

Nel benchmark di sistema effettuato, il nostro prototipo di XPS 14z (2410M, GT520M) ha raggiunto risultati buoni, posizionandosi nella zona medio alta dei portatili con hardware simile. Ed il nostro XPS 14z di serie con le specifiche già indicate prima è stato in grado di fare anche meglio; con 8010 punti nel PCMark Vantage, ed avvicinandosi al livello di un HP Elitebook 8560p ad esempio (2540M, HD 6470M). Nella configurazione entry-level, il nostro prototipo non resta molto indietro con 7604 punti.

Il risultato nel test PCMark 7 è stato simile: ottenendo da 2010 punti  (2410M pre-sample) fino a 2236 punti (2640M, high-end), il risultato è ugualmente impressionante, collocandosi prepotentemente al livello di un HP Elitebook 6460b (2520M/HD 3000) o alla pari con il Dell Inspiron 14z (2430M/HD 3000) recentemente recensito. Se si fosse usato un SSD, questi punteggi sarebbero stati diversi, ed il tempo di boot sarebbe stato notevolmente ridotto, così come l'attesa per l'avvio di programmi e documenti vari; sebbene in questo caso l'HDD da 7200 rpm utilizzato fornisca alcuni vantaggi rispetto ad un drive standard da 5400 rpm. Gli svantaggi: gli HDDs sono sostanzialmente più rumorosi man mano che aumentano gli rpm, e meno gradevoli da ascoltare.

Youtube Flash 4K
Youtube Flash 4K

Prestazioni Video

Il video playback HD è gestibile da una combinazione di Core i5 e GeForce GT 520M. I materiali con codifica H.264 in risoluzione 1080p possono essere proiettati in modo fluido utilizzando Windows Media Player ed il supporto GeForce con un carico dell'8% della CPU e del 24% del motore video. I videos 2K e la riproduzione senza supporto GPU tramite VLC caricano la CPU fino ad un massimo del 20%.

Il sistema inizia a raggiungere i suoi limiti con i 4K di risoluzione ed i videos flash di YouTube. Internet Explorer 9 ha proiettato i video 4K di ‘Life in the Garden’ ma solo con un evidente stuttering e cadute di frames. Tuttavia, Google Chrome lo ha gestito in maniera fluida dopo qualche stuttering in fase di avvio, sebbene ci sia stato un carico della CPU di circa il 90%. Con i 1080p, entrambi i browsers non hanno avuto problemi, con un carico del 23% della CPU.

PCMark Vantage Result
7604 punti
PCMark 7 Score
2010 punti
Aiuto
Stress test
Stress test

Prestazioni CPU / Throttling

Abbiamo notato un throttling della CPU testando il portatile con la configurazione hardware top e con pieno carico del sistema (temperatura ambientale 23°C). Durante lo stress test la temperatura della CPU è arrivata a circa 95°C, e la GPU fino a 94°C, mentre la 2640M è scesa a 800 MHz, facendo scendere la temperatura dei due chips a circa 80°C mentre la velocità della CPU è ritornata al massimo di 2.8 GHz. Questa sequenza si è poi ripetuta.

Nella configurazione base le GPU e CPU hanno raggiunto temperature appena sotto il limite dei 99°C senza throttling (temperatura ambientale 21°C). Ma anche una piccola ostruzione della griglia di ventilazione sarebbe stata in grado di bloccare il sistema, e anche in questo caso si è verificato throttling della CPU.

Nel complesso il sistema di raffreddamento potrebbe girare ai limiti con la CPU da 35W CPU ed i 17W TDP della scheda grafica GT520M. In estate potrebbe essere un problema. In uno scenario di utilizzo realistico non ci dovrebbero essere particolari problemi o limiti per quanto riguarda il throttling. Nel test Cinebench benchmarking (R10 single core) la banda Turbo della CPU 2640M ha mostrato tutto il suo potenziale a 3.3 - 3.4 GHz per esempio.

Cinebench R11.5 CPU Multi 64Bit
2.47 Points
Cinebench R11.5 OpenGL 64Bit
15.46 fps
Aiuto

Prestazioni grafiche

La Nvidia GT 520M utilizzata in questo caso è una scheda grafica entry-level. Questa non può trainare più di tanto la HD 3000 (integrata sulla CPU) in tutte le applicazioni, ma i singoli giochi possono beneficiare della scheda grazie alla migliore customizzazione del driver, mentre varie applicazioni multimedia possono beneficiale di speciali features (Pure Video HD, CUDA, DirectCompute 2.1, ObenCL...). Tuttavia, i fans dei giochi non dovrebbero indirizzarsi verso questa GPU. Per loro, la Geforce GT 540M dovrebbe essere l'obiettivo minimo nella scelta del prodotti. 

Abbiamo testato le prestazioni grafiche della scheda grafica utilizzando l'ultimo test Futuremark 3D Mark tra gli altri. Nel 3D Mark Vantage, il set up entry-level del nostro prototipo ha raggiunto i 2277 punti (PhysX off), affiancandosi alle altre macchine con dotazioni simili (Asus U30D 2410M/GT520M: 2281 punti). La versione con set-up top con CPU 2640M ha fatto poco meglio con 2332 punti, avvicinandosi all'Asus P43SJ (2410M/GT520M) ad esempio. Per confrontare: i portatili con scheda Intel HD Graphics 3000 si collocano poco dietro in questo test, con punteggi fino a 2000 punti.

Nel più recente test 3DMark 11, abbiamo raggiunto dai 450 punti (2410M) ai 566 punti (2640M). Questi risultati rientrano perfettamente nel quadro atteso dalla GT 520M. Su livelli simili, o leggermente sopra l'AMD Radeon 6470M ad esempio.

3DMark Vantage P Result
2277 punti
3DMark 11 Performance
562 punti
Aiuto
HDD da 750 GB nella configurazione top
HDD da 750 GB nella configurazione top

Archiviazione di massa

Per la serie XPS 14z, Dell si avvale di un tradizionale hard drive da 7200 rpm. Nel nostro prototipo, c'è un Seagate ST9500423AS da 500 GB, mentre nel modello di serie c'è un hard drive da 750 GB della Western Digital (WDC WD7500BPKT). 

Quando si confronta il Seagate con i suoi competitors, si nota che questo si colloca nella fascia bassa degli hard disk da 7200 rpm che abbiamo tetato, mentre l'hard drive WD impressiona di più con buoni risultati nel test benchmark HDTune. Le evidenti vibrazioni del prototipo non sono confermate dal modello di serie; tuttavia, la rumorosità dell'HDD spesso è superiore alla ventola, rendendo il portatile abbastanza rumoroso. 

Naturalmente la soluzione perfetta sarebbe un veloce e silenzioso SSD. Ma poiché è utilizzato un normale slot da 2.5”, è possibile procedere ad un autonomo upgrade.

Seagate Momentus 7200.4 ST9500423AS
Valore Minimo di trasferimento: 1.9 MB/s
Valore Massimo di trasferimento: 108.1 MB/s
Valore Medio di trasferimento: 73.5 MB/s
Tempi di accesso: 15.8 ms
Burst Rate: 96.2 MB/s

Giudizio per il Gaming

Come già visto in numerosi tests precedenti della scheda grafica Nvidia GT 520M questa GPU non dovrebbe essere la prima scelta per coloro che cercano massime prestazioni nei giochi attuali. Tuttavia, alcuni titoli recenti e datati sono in definitiva giocabili con settaggi da minimi a massimi, come si vede nella panoramica di seguito. 

Ancora una volta, in base al singolo gioco, i vantaggi della GT 520M rispetto alla HD Graphics 3000 integrata sono evidenti. Il benchmark Far Cry 2, ad esempio, mostra 32 fps con settaggi grafici elevati con la GT 520M, diversamente dalla HD 3000 integrata che si ferma sempre sotto i 20 fps. Il risultato di FIFA 12 p stato simile, con 63 fps con settaggi grafici elevati rispetto ai 46 della HD 3000.

Naturalmente, solo in rari casi questi valori sono sufficienti per consentirvi di giocare in modo divertente. Potrete però beneficiare dei migliori drivers Nvidia.

Maggiori informazioni su fiochi e prestazioni con la Nvidia GT 520M e la Intel HD Graphics 3000 possono essere reperiti nella nostra tabella complessiva.

bassomedioaltoultra
Quake 3 Arena - Timedemo (1999) 181
Doom 3 (2004) 98.6
Quake 4 (2005) 61
Far Cry 2 (2008) 76.7 32.17 11.8
Sims 3 (2009) 53 26
Anno 1404 (2009) 98 14
Stalker: Call of Pripyat (2010) 6.8
Dawn of War II - Chaos Rising (2010) 64 31 21.6 8.9
Just Cause 2 (2010) 6.12
StarCraft 2 (2010) 137 27 19 10
Mafia 2 (2010) 36.4 27.4 23.2 13.9
Civilization 5 (2010) 20.3 5.7
Total War: Shogun 2 (2011) 77.5 6.4 3.9
The Witcher 2: Assassins of Kings (2011) 15 9 6
Deus Ex Human Revolution (2011) 55 21 7
F1 2011 (2011) 69 43 24 12
Fifa 12 (2011) 95 63 40

Emissioni

Distribuzione del calore: HDD ronza a 120 Hz; grigio/nero - off; blu - idle - 31.2 dB / 1.65 sones; verde - HDD - 31.8 dB; magenta - load 1 - 35.6 dB; rosso - pieno carico 41.5 dB / 4.2 sones
Distribuzione del calore

Rumorosità

Se si considera il solo rumore della ventola interna al case, il Dell XPS 14z resta sempre silenzioso durante l'utilizzo da ufficio ed in assenza di carico. E' il suo hard drive da 7200 rpm che emette un costante ronzio.

Quando il computer è sotto stress, la ventola accelera immediatamente. Si fa notare abbastanza anche durante la navigazione web ma senza essere fastidiosa. Entrambe le macchine testate producono lo stesso rumore, ma l'hard drive da 7200 rpm nel modello di serie lavora in modo più silenzioso. 

Nel diagramma di distribuzione del suono (prodotto con Arta ed un microfono ECM-8000 ed una scheda audio DMX 6fire USB) potete chiaramente vedere il solto da 125 Hz a 36 dB. Questo potrebbe essere dovuto alle vibrazioni dell'HDD (nel prototipo).

Rumorosità

Idle
30 / 30 / 34 dB(A)
HDD
31.2 dB(A)
Sotto carico
40.7 / 40.7 dB(A)
  red to green bar
 
 
30 dB
silenzioso
40 dB(A)
udibile
50 dB(A)
rumoroso
 
min: dark, med: mid, max: light   Voltcraft sl-300 // 320 (15 cm di distanza)

Temperature

Il Dell XPS 14z si rivela un'arma a doppio taglio quando si parla di temperature di superficie. Con utilizzo limitato (idle, ufficio) o a riposo, il case resta costantemente a temperatura confortevole. 

Ma è tutta un'altra storia quando si mette sotto carico: non solo i componenti interni raggiungono temperature massime, ma anche lo chassis mostra un incremento notevole di temperatura fino a 46 e 47°C sul lato superiore ed inferiore rispettivamente. I punti di calore sono senza dubbio in corrispondenza della GPU e della CPU, che si trovano molto vicine tra loro nell'angolo posteriore destro.

Come descritto nella sezione ‘Throttling’, il sistema di raffreddamento sembra avere qualche problema con i componenti interni in quello che dopo tutto è un case molto sottile.

Carico massimo
 47 °C43 °C31 °C 
 44 °C42 °C31 °C 
 39 °C31 °C28 °C 
Massima: 47 °C
Media: 37.3 °C
32 °C44 °C46 °C
39 °C41 °C44 °C
31 °C36 °C37 °C
Massima: 46 °C
Media: 38.9 °C
Temperatura della stanza 21 °C | Voltcraft IR-360
(±) La temperatura media del lato superiore sotto carico massimo e' di 37.3 °C / 99 F, rispetto alla media di 31.3 °C / 88 F per i dispositivi di questa classe Multimedia.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 47 °C / 117 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 46 °C / 115 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.4 °C / 81 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 39 °C / 102.2 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-10.2 °C / -18.4 F).

Casse

Il Dell XPS 14z ha due casse stereo integrate a sinistra e destra della tastiera, che inviano verso l'utente il suono. La qualità del suono può essere definita molto immediata e pulita, sebbene ci sia mancanza di bassi. In diretto confronto con le piccole casse del MacBook Pro 13, l'XPS 14z produce un suono leggermente migliore. 

La porta audio output (3.5 mm) si è comportata bene senza disturbi nel test con cuffie AKG GHS1, ed ha fornito un volume massimo buono. Anche un high-ohmic AKG K701 è stato controllato con un volume sufficiente (con settaggio di volume massimo).

Autonomia della batteria

Il nostro prototipo con le specifiche base consuma circa 8-14 Watts in modalità idle. Le nostre misurazioni con la versione con CPU 2640M sono state allo stesso livello. 

Solo sotto stress test il modello superiore supera quello con CPU 2410M, con un massimo di 83 Watts. I 90 Watt dell'alimentatore, tuttavia, sono sufficienti per questi consumi.

Consumo di corrente
Off / Standbydarklight 0.1 / 0.2 Watt
Idledarkmidlight 8 / 12.1 / 13.9 Watt
Sotto carico midlight 51 / 75 Watt
 color bar
Leggenda: min: dark, med: mid, max: light        Voltcraft VC 940

All'interno del case Dell ha incluso una batteria a ioni di litio da 58-Wh, che è avvitata ma potrebbe essere anche sostituita. Unitamente ai consumi energetici, come descritti, abbiamo ottenuto una autonomia massima di circa 6.5 ore (testato con Battery Eater Reader’s test, display a luminosità minima, WLAN spenta, settaggio di risparmio energetico). Con un utilizzo quotidiano realistico, ad esempio navigando in rete, l'autonomia della batteria si attesta sulle 5 ore.

Sotto stress, l'XPS 14z resiste appena 1.5 ore con carica completa. Utilizzando sotto Windows il ‘profilo high-performance’ eviterete di avere dei cali di prestazione della CPU quando usate la sola batteria. Il profilo energetico ‘Dell’, d'altro canto, frena la CPU a circa l'80% (2 punti vs. 2.47 nel test CPU CB 11).

Autonomia della batteria
Idle (senza WLAN, min luminosità)
6ore 33minuti
DVD
3ore 50minuti
Sotto carico (max luminosità)
1ore 31minuti
Dell XPS 14z
GeForce GT 520M, 2410M, Seagate Momentus 7200.4 ST9500423AS
Dell XPS 15z
GeForce GT 525M, 2620M, Seagate Momentus 7200.5 ST9750420AS
Acer Aspire TimelineX 4830TG (LX.RGL02.045)
GeForce GT 540M, 2410M, Hitachi Travelstar 5K500.B HTS545050B9A300
Apple Macbook Pro 13 inch 2011-02 MC700D/A
HD Graphics 3000, 2415M, Hitachi Travelstar 5K500.B HTS545032B9A302
Autonomia della batteria
9%
57%
25%
Reader / Idle
393
511
30%
697
77%
619
58%
Load
91
79
-13%
124
36%
84
-8%
WiFi
360
503
372

Giudizio complessivo

Dell XPS 14z
Dell XPS 14z

Nel ‘giudizio complessivo’ del Dell XPS 15z, lanciato prima di questo modello, ci auguravamo il suo lancio; ora ci troviamo di fronte alla realtà. 

Con il case, Dell ha fatto quasi tutto nel migliore dei modi, in particolare l'impatto ottico. L'XPS 14z è stiloso come il fratello maggiore, e si addice a tutti i contesti. L'armonia dei colori e dei toni unitamente al case in alluminio fanno una impressione ottima. 

Il primo punto debole sono le porte; innanzitutto la decisione di collocare quasi tutte leporte sul retro, senza lasciare nemmeno una porta USB sui lati, ci è parsa incomprensibile. Questi significa che anche il collegamento di una semplice penna USB richiede di spostarsi sul retro della macchina. Se guardate all'interno del portatile si capisce che il motivo di ciò sta nel fatto della mancanza di spazio sulla scheda madre, ma questo non cambia il fatto che è scomodo per gli utenti.

I dispositivi di input che Dell ha scelto corrispondono ampiamente a quelli del più grande Dell XPS 15z. La tastiera ha retroilluminazione LED  ed un layout con dimensioni generose. Il tocco potrebbe apparire leggermente impreciso o spugnoso, ma si tratta di impressioni personali.

Il secondo punto debole è il display. Non ci si può lamentare della luminosità appena sopra i 200 cd/m², sebbene in giro ci sia di meglio. Ma il valore di contrasto di appena 144:1 irrita, in particolare considerando le immagini di alto livello della serie XPS. Diventa irrilevante allora scoprire che lo spettro di colori rientra nello standard degli entry-level, che lo schermo riflettente rende praticamente impossibile l'utilizzo in ambienti aperti, e che gli angoli di visuale non sono il massimo. 

In termini di potenza, potete deliziarvi con le prestazioni elevate degli ultimi processori Intel Core. L'hard drive da 7200 rpm offre una velocità leggermente superiore rispetto ai consueti modelli da 5400 rpm, il che si nota nei risultati dei benchmarks con le applicazioni, ma il lato negativo sta nel rumore che risulta abbastanza elevato. Resta un mistero capire perché Dell non abbia considerato l'utilizzo di un SSD per la gamma top dei suoi portatili (con un prezzo non da poco!).

Le prestazioni grafiche della GT 520M sono mediocri, ma il portatile non sarebbe stato in grado di fare meglio considerando i problemi di raffreddamento, in quanto ci sono notevoli problemi di temperatura quando si è sotto stress.

Di positivo: l'autonomia massima della batteria superiore a 6 ore soddisfa le attese in termini di portabilità che ci eravamo fatti in relazione ad una macchina da 14-pollici.

Nel complesso, abbiamo difficoltà a vedere i vantaggi nella scelta di un Dell XPS 14z rispetto al fratello maggiore l'XPS 15z, a parte le dimensioni ridotte ed al peso inferiore di circa 500 gr; il 15z ha evidenti vantaggi, innanzitutto un display nettamente superiore (disponibile FHD), ed anche la batteria è migliore.

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Recensione:  Dell XPS 14z
Recensione: Dell XPS 14z

Specifiche tecniche

Dell XPS 14z (XPS 14z Serie)
Processore
Intel Core i5-2410M 2 x 2.3 - 2.9 GHz, Sandy Bridge
Scheda grafica
NVIDIA GeForce GT 520M - 1024 MB VRAM, Core: 740 MHz, Memoria: 800 MHz, DDR3, 268.86
Memoria
4 GB 
, Hynix 2x2GB DDR3-1333
Schermo
14.00 pollici 16:9, 1366 x 768 pixel, LGD0327, lucido: si
Scheda madre
Intel HM67
Harddisk
Seagate Momentus 7200.4 ST9500423AS, 500 GB 
, 7200 rpm
Scheda audio
Realtek ALC269 @ Intel Cougar Point PCH - High Definition Audio Controller
Porte di connessione
1 USB 2.0, 1 USB 3.0 / 3.1, 1 HDMI, 1 DisplayPort, 1 Kensington Lock, Connessioni Audio: Cuffie, microfono, Lettore schede: SD card reader (Realtek)
Rete
Atheros AR8151 PCI-E Gigabit Ethernet Controller (10/100/1000MBit/s), Intel Centrino Advanced-N 6230 (a/b/g/n = Wi-Fi 4/)
Drive ottico
HL-DT-ST DVD+-RW GS30N
Dimensioni
altezza x larghezza x profondità (in mm): 23 x 336 x 235
Batteria
58 Wh ioni di litio
Sistema Operativo
Microsoft Windows 7 Home Premium 64 Bit
Camera
Webcam: 1.3 MPix
Altre caratteristiche
12 Mesi Garanzia
Peso
2.031 kg, Alimentazione: 510 gr
Prezzo
949 Euro

 

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Links

Confronto prezzi

Pro

+ Design di successo
+ Case robusto in alluminio
+ USB 3.0, miniDP ed HDMI
+ Processore potente a disposizione
+ Buona autonomia della batteria

Contro

- Scomodo il posizionamento delle porte sul retro
- Scarsa risposta della tastiera
- Display con contrasto scarso
- L'hard drive da 7200 rpm è solo opzionale
- Possibili temperature elevate

Sintesi

Cosa abbiamo apprezzato

Il design della gamma XPS è stata un successo.

Cosa avremmo voluto vedere

Un display di qualità elevata.

Cosa ci ha sorpreso

Non trovare un solid state drive in un prodotto multimedia di fascia alta.

La concorrenza

Innanzitutto la versione superiore, l'XPS 15z. Ma altri produttori hanno attaccato il mercato dei 14-pollici: Asus X43SVPackard-Bell NX69Acer Travelmate 8473TG - tutti con grafica GT 540M, LG P420HP Probook 6460bThinkpad Edge E420s. E della Apple ovviamente il 13" MacBook Pro.

Punteggio

Dell XPS 14z - 10/24/2011 v2 (old)
J. Simon Leitner, Klaus Hinum

Chassis
90%
Tastiera
86%
Dispositivo di puntamento
86%
Connettività
66%
Peso
88%
Batteria
84%
Display
67%
Prestazioni di gioco
73%
Prestazioni Applicazioni
90%
Temperatura
76%
Rumorosità
86%
Punti aggiuntivi
80%
Media
81%
80%
Multimedia - Media ponderata
J. Simon Leitner, Klaus Hinum (Update: 2014-09-19)