Recensione Portatile Dell Studio 1558 (HD4570)
Talento Multimedia?
Il predecessore dell'Intel Core 2 Duo, il Core i5, entra nella categoria multimedia. Dell ovviamente non si fa intimidire e monta sullo Studio 1558 un Core i5-520M. Grazie ad una ATI Mobility Radeon HD 4560 al posto di una unità grafica integrata, si punta su un sistema bilanciato pronto ad adattarsi a tutti gli utilizzi. Leggete la nostra recensione per comprendere se Dell sia riuscita a creare un tuttofare.
Dell di base offre molte possibilità ai suoi clienti nella configurazione dello Studio 1558 (con una Radeon HD4570). Ci sono già circa 15 alternative per la colorazione della cover del display. Tuttavia, i colori hanno in parte un sovrapprezzo fino a 99 euro. Il nostro prototipo, ad esempio, è di un verde chiaro molto chic.
Come processore è presente un Core i5-520M da 2.40 GHz o un Core i5-540M da 2.53 GHz (+50 euro). Dell ha giustamente utilizzato la versione a 64bit di Windows 7 (Home Premium, Professional o Ultimate) come sistema operativo. Potete scegliere tra un tastiera con (+40 euro) o senza illuminazione nel configuratore. Inoltre, la garanzia copre da uno fino a quattro anni, ancora una volta a fronte di un evidente rincaro ed in base, e quindi in relazione alle disponibilità economiche. Il display da 15.6 pollici ha una risoluzione da 1366x768 o 1920x1080 (+70 euro) pixels. Viene utilizzata una RAM DDR3 da 1333 MHz come memoria di sistema in tutti i casi. La capacità varia da quattro fino a otto GBytes. Poi una decisione difficile va presa per quanto riguarda l'hard disk. Il cliente deve scegliere tra un disco da 500 GByte con 5400 rpm ed un disco da 320 GByte disk ma con 7200 rpm per lo stesso prezzo.
Attualmente non può essere configurato un drive BluRay, pertanto bisogna accontentarsi di un normale masterizzatore DVD burner. Inoltre, una batteria a 6 celle a ioni di litio da 56 Wh fa il suo lavoro nella configurazione standard; tuttavia, una potente batteria a 9 celle da 85 Wh viene inclusa con un prezzo aggiuntivo di 85 euro. Ci sono tre modelli a disposizione per la WLAN (1397, 1520, 6200). Anche il Bluetooth ha un costo extra di 35 euro.
La nostra configurazione (leggete le indicazioni in basso a destra) ha fatto salire il prezzo di circa 950 euro. Attenzione: poiché Dell sembra cambiare la sua offerta quasi ogni secondo, i componenti disponibili ed il loro prezzi possono cambiare velocemente in modo positivo o negativo.
Case
Poiché abbiamo recentemente testato lo Studio 1558 con una configurazione molto simile ed esso era a sua volta correlato (ad eccezione della tecnologia utilizzata) con i precedenti modelli, Studio 1557 ed Studio 1555, ci soffermeremo di meno sul case, sulla connettività e sui dispositivi di input.
Abbiamo trovato il design dello Studio 1558, inclusi i punti di appoggio dei polsi argentati e la cover colorata (opzionale), molto buono. Anche la perfetta fattura e le plastiche resistenti allo sporco danno poche possibilità di critica. In sostanza, il design è fatto molto bene. Ma non abbiamo apprezzato lo spessore del lato posteriore, che appare abbastanza massiccio con la batteria a 9 celle. Inoltre ci sono alcuni punti di critica per quanto concerne la stabilità del case. In quanto sia la base del display che la cover sono molto instabili e possono subire torsioni evidenti. La cornice a destra della tastiera nell'area che copre il lettore DVD ci sono delle evidenti flessioni sotto pressione.
Connettività e Software
Connettività
Ci sono quasi soltanto aspetti positivi sulle connessioni, in quanto Dell ha messo su un pacchetto completo.
Oltre al necessario slot di sicurezza Kensington, ci sono due uscite video HDMI e VGA sulla sinistra. Queste sono seguite da una LAN RJ-45 gigabit, una combo eSATA/USB 2.0, un'altra porta USB 2.0, una Firewire e tre attacchi audio (microfono, 2x cuffie). I destri possono essere contenti considerando che la maggioranza delle connessioni più importanti si trovano a sinistra. In cambio i mancini che usano il mouse possono avere dei problemi. A parte questo, c'è uno slot ExpressCard (32mm), una cardreader (MMC/SD + MS/Pro), uno chic slot-in masterizzatore DVD, una terza porta USB 2.0 e l'alimentazione sulla destra.
Il nostro prototipo ha anche una WLAN (6200 AGN) ed il Bluetooth per quanto riguarda il settore wireless. Inoltre, lo Studio 1558 offre una webcam da 2.0 megapixel che fornisce una buona qualità di immagine ma sembra non riuscire a registrare senza interruzioni.
Software
Dell ha ovviamente preinstallato qualche software nel sistema. Ma Dell non esagera come qualche altro produttore (Toshiba, Acer, Asus, etc.) ed i componenti utilizzati sono (in particolare la CPU) particolarmente efficienti, questa circostanza non fa appesantire il sistema nel complesso. Di conseguenza il boot e la velocità di lavoro sono buone sin dalla consegna e non dovrete cimentarvi in disinstallazioni varie prima di usare il portatile.
Dell fornisce un ampio manuale, un DVD driver ed un tool ed un DVD per il recovery del sistema operativo.
Dispositivi di Input
L'opinione in merito ai dispositivi di input differisce in parte rispetto alle recensioni degli Studio 1557 e 1555.
Tastiera
La tastiera ha qualche leggero cedimento. Inoltre in particolare l'area che si trova sopra il DVD drive (vicino al tasto enter) mostra cedimenti notevoli è può essere premuta anche in modo pericoloso. La pressione e la battuta dei tasti non hanno convinto pienamente, in quanto sono risultati in qualche modo indistinti e deboli. In compenso abbiamo riscontrato un buon layout ed una luce bianca per la tastiera elegante ma allo stesso tempo discreta. L'utente deve fare a meno del tastierino numerico. Insolito: non abilitate le varie funzioni con il tasto FN ma con i tasti F1-F12 (possono essere settati nel bios). In pratica: le funzioni multimedia sono evidenziate in arancio e sono quindi facili da trovare.
Touchpad
Il touchpad, realizzato nello stesso colore dei punti di appoggio dei polsi, si trova leggermente sfasato ed ha buone caratteristiche di scorrevolezza grazie alla superficie abbastanza liscia. Nel complesso ha una risposta affidabile nell'utilizzo pratico. I due tasti invece non convincono. Quando sono premuti sembrano affondare nel case (a causa della costruzione) ed hanno una battuta molto inconsistente.
Display
Lo schermo dello Studio 1558 è disponibile nelle risoluzioni 1366x768 e (come nel nostro caso) 1920x1080. A quanto pare (vedi la precedente recensione Studio 1558), i valori dei due schermi variano notevolmente tra loro. Per questa ragione, investire 70 euro per il display FullHD, che ha anche una risoluzione migliore, è una scelta ben ripagata. Il display FullHD costituisce uno dei principali punti di forza dello Studio 1558. La luminosità media arriva all'impressionante valore di 262.3 cd/m2. L'illuminazione del 79% è ad un livello altrettanto buono. Il contrasto di 436:1 è anche questo molto buono. Soltanto il valore del nero con 0.69 cd/m2 può essere considerato "appena" buono.
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Distribuzione della luminosità: 79 %
Contrasto: 436:1 (Nero: 0.69 cd/m²)
Nel complesso, il display si adatta bene a qualsiasi campo di applicazione dall'ufficio passando ai films fino ai giochi. I colori sono naturali e vividi e l'immagine brilla oltremodo grazie all'elevata luminosità. Soltanto il nero potrebbe essere leggermente più intenso, ma questo si evidenzia soltanto nella proiezione dei films.
Lo Studio 1558 non è particolarmente adatto all'utilizzo in ambienti aperti a causa della superficie riflettente del display. In una posizione sfavorevole e con una luminosità esterna elevata si verificano fastidiosi riflessi anche in ambienti chiusi.
Gli angoli di visuale in orizzontale sono più che impressionanti. Tuttavia in verticale si notano prestano deviazioni dei colori e della luminosità.
Prestazioni
Dell ha fatto per lo Studio 1558 una scelta intelligente per il processore adottando un uovo brand adatto per il multimedia e per il gaming, il Core i5 520M, per un prezzo inferiore ai 1000 euro.
Il Core i5 è un processore dual-core che fornisce due cores addizionali simulati che supportano la cosiddetta tecnologia hyperthreading, ed agiscono come un quad-core anche nel task manager. L'hyperthreading non apporta molto nei giochi (ad eccezione, ad esempio, di Anno 1404) sino ad ora, ma alcune applicazioni possono funzionare molto più velocemente con questa tecnologia. Ulteriori features sono il controller di memoria integrato ed una piccola grafica da 45 nm chiamata Intel Graphics Media Accelerator HD o sinteticamente GMA HD (leggete la recente recensione dello Studio 1558). Per la CPU si è usata la tecnologia estrema del processo a 32 nm. Il consumo di energia è impressionante con i suoi 35 watts. In confronto: un Core 2 Duo SU7300 (1.3 GHz) consuma appena 10 watts, un Core 2 Duo P7450 (2.13 GHz) di media classe qualcosa meno con 25 watts ed un Core i7-720QM (1.6 GHz) di fascia alta anche 45 watts. Il Core i5-520M non ha solo 512 KByte L2 di cache ma anche 3 MByte di L3 cache.
Di solito il clock rate del Core i5-520M è di 2.40 GHz. Con l'ottima tecnologia chiamata Turbo Boost, la CPU in teoria effettua overclocks (necessaria una condizione di raffreddamento buona) in steps di 133 MHz fino al valore incredibile di 2.93 GHz. Per fare un controllo incrociato del 1558 abbiamo messo la CPU sotto carico con il tool Prime. Risultato: la CPU è rimasta a lungo con un clock di circa 2.53 GHz (Intel Turbo Boost Monitor Tool).
E' stato diverso per la scheda grafica Radeon HD 4570, che vedremo tra poco. Si è spinta sotto pieno carico (Furmark) da 680/800 MHz a 300/500 MHz con una certa frequenza. Apparentemente, Dell ha così a cuore la durata dei componenti (intento non malvagio in linea di principio) che mette un freno alla velocità clock in presenza di carico elevato. Le temperature non danno indicazioni da questo punto di vista come diremo nella sezione "Emissioni" di seguito. Abbiamo avuto in parte anche l'impressione di fluttuazioni del refresh rate durante il gioco. Le "Prestazioni di gioco" (guardate l'immagine di seguito) confermano questa impressione soggettiva, relativamente alle fluttuazioni.
Abbiamo utilizzato il noto modello quad-core, Core i7 720QM, per ragioni di confronto nei banchmarks CPU-biased. La i7-720QM ha ottenuto una media di 3314 punti nel Cinebench single-core rendering; e 9433 punti nel multi-core rendering. La i5-520 è a volte inferiore ed a volte superiore con 3088 punti (32bit) nel single-core rendering e 3794 punti (64bit). La i5-520M deve quindi prendere atto della sconfitta nel multi-core rendering: 6925 punti (32bit) e 8292 punti (64bit) non raggiungono i livelli della i7-720QM. Tuttavia, la i5-520M ha ottenuto un buon risultato di 5926 punti nel PCMark Vantage.
Di conseguenza, non importa se è caricato uno solo o tutti i cores reali e virtuali, la i5-520M si comporta sempre bene considerando il prezzo contenuto.
PCMark Vantage Result | 5926 punti | |
Aiuto |
Ora, diamo uno sguardo alla scheda grafica. Risponde al nome di Mobility Radeon HD 4570 ed è della ATI. La HD 4570 è una scheda grafica di fascia medio bassa, gestisce DirectX 10.1 ed è realizzata con una struttura di 55 nm. In considerazione degli 80 processori stream, dei 242 milioni di transistor e di una larghezza di banda della memoria di appena 64bit, le prestazioni fornite sono piuttosto scarse (almeno nei giochi). Grazie ad un consumo di energia contenuto con un massimo di 20 watts ed alla tecnologia Avivo HD (UVD 2, supporta la CPU nella gestione dei video ad alta risoluzione), la HD 4570 è, tuttavia, perfetta per i portatili multimediali che tengono d'occhio la durata della batteria. Ad ogni modo, la HD 4570 ha un clock da 680 MHz, e 512 MByte di memoria GDDR3 da 800 Mhz.
La HD 4570 ha le sue difficoltà nella proiezione di singole scene sullo schermo specialmente nelle nuove versioni grafiche biased 3DMark. Mentre ottiene un buon risultato di 3633 punti nel 3DMark06. I risultati si riducono a scarsi 1175 punti nel 3DMark Vantage. La nuova vincitrice nella categoria di convenienza, la Radeon HD 5650, risulta 2-3 volte più veloce nel 3DMark (ad eccezione della versione 01). Di fatto, 12911 punti nella versione 05, 7343 punti nella versione 06 e 3445 punti nel 3DMark Vantage.
Abbiamo dato uno sguardo più da vicino a come la HD 4750 si comporta con i giochi nella sezione delle gaming performance.
3DMark 2001SE Standard | 20974 punti | |
3DMark 03 Standard | 10535 punti | |
3DMark 05 Standard | 7565 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3633 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1175 punti | |
Aiuto |
L'hard disk Western Digital ha una capacità di 320 GBytes e gira a 7200 rpm. Il valore di trasferimento fluttua tra 41.5 ed 84.0 MB/s nel test HDTune benchmark, mentre può essere raggiunta una buona media di 65.6 MB/s. Il valore di throughput è altrettanto impressionante con 101.7 MB/s, il valore di accesso di 14.8 si è mostrato buono. Sfortunatamente, Dell ha configurato solo una singola partizione che ha una capacità di 283 GBytes. I 7200 rpm si sono rivelati molto positivi durante il test. Di conseguenza sia il tempo di boot (ad esempio nei giochi) così come la velocità di risposta delle applicazioni in generale sono apparse migliori rispetto a sistemi paragonabili con hard disks da 5400 rpm.
Soltanto il processore ha ottenuto un buon risultato di 6.7 punti nel Windows 7 performance index. Il punteggio per la "grafica 3D business e giochi" segue con 6.3 punti. Inconcepibile: il risultato per "le prestazioni desktop per Aero" è monto basso con 4.9 punti. Comunque sia l'indice di prestazioni di Windows 7... RAM ed hard disk raggiunge un buon valore di 5.9 punti.
Se le latenze sono troppo alte, si possono avere problemi di sincronizzazione con periferiche esterne, per esempio scricchiolii e scoppiettii da schede audio esterne. Ma rilassatevi lo Studio 1558 non crea imbarazzi da questo punto di vista, le latenze restano sempre ad un livello adeguato sotto i 1000 µs in base ai risultati del DPC Latency Checker.
Giudizio
L'Intel Core i5-520M fornisce unitamente alla veloce RAM da 4 GByte DDR3 (1333 MHz) ed al veloce hard disk (7200 rpm) impressionanti prestazioni per le applicazioni. Non importa se si tratti della proiezione di films HD o multitasking estremo, non è un problema per lo Studio 1558. Di conseguenza potrete, ad esempio, installare un programma comodamente in background, ascoltare musica e navigare tranquillamente in internet, tutto allo stesso tempo.
Ora è il momento di esaminare la Radeon HD 4570 accuratamente.
Anno 1404
Anno 1404 perde molto del suo aspetto nella risoluzione 1024 x 768 e con dettagli bassi, ma va liscio come il velluto a 77.1 fps sullo schermo dello Studio 1588. Appare già migliore ad una risoluzione di 1280 x 1024 e dettagli medi risultando ancora fluido con 34.5 fps.
F.E.A.R. 2
F.E.A.R. 2 è piuttosto modesto per l'aspetto hardware, ma lo Studio 1558 mostra problemi a risoluzione 1024 x 768, dettagli medi e 2x AA: 28.9 fps è appena sufficiente per una esperienza di gioco dimezzata. La Radeon HD 5650 è oltre tre volte più veloce con 92 fps. La HD 4570 convince con 75.6 fps solo a risoluzione 800 x 600 e dettagli bassi.
Modern Warfare 2
Modern Warfare 2 genera accese discussioni tra i giocatori specialmente per la limitata tecnologia multi-player. Queste battagli ci incuriosiscono. Modern Warfare 2 può essere giocato piacevolmente a 78.7 fps con risoluzione 800 x 600 e dettagli bassi, ma il divertimento viene meno a 1024 x 768, e dettagli medi con 2x AA con un valore ingiocabile di 20.6 fps. Anche in questo caso la Radeon HD 5650 è tre volte più veloce con 55 fps.
Risen
Gli sviluppatori di Piranha Bytes potrebbero accontentare nuovamente i fans con Risen dopo l'insuccesso di Gothic 3. La HD 4570 si comporta bene con 37.2 fps a risoluzione di 800 x 600 e dettagli bassi, tuttavia si raggiungono appena 19.8 fps a risoluzione 1024 x 768, dettagli medi e 2x AF. La HD 5650 ottiene un risultato doppio con 37 fps.
Dirt 2
Dirt 2 non è soltanto un piacere per gli occhi, ma è stato anche uno dei primi giochi con supporto DirectX 11. Poiché la HD 4570 gestisce solo DirectX 10.1, siamo stati privati degli effetti estesi come la tassellazione. Tuttavia, abbiamo recuperato a risoluzione 800 x 600 e dettagli bassi con 41.4 fps. Purtroppo Dirt 2 ha degli scatti a 25.6 fps con risoluzione 1024 x 768 e dettagli medi. Tanto per cambiare un confronto con la Radeon HD 4670. Nettamente superiore con 44 fps.
Giudizio
Come potete vedere, i giochi più nuovi sono in genere giocabili solo con dettagli medi o bassi con la Radeon HD 4570 e con risoluzioni molto limitate. Generi meno pesanti come adventures, o vecchi classici, come Half Life 2, possono essere fluidi anche a risoluzione e dettagli elevati. I giocatori meno esigenti saranno soddisfatti della HD 4570, ma quelli più esigenti desidereranno almeno una GT 240M o una Radeon HD 4650. Ancora una cosa: poiché il display dello Studio 1558 FullHD ha una buona interpolazione, le risoluzioni non creano problemi come accade in altri portatili.
Emissioni
Rumorosità
Quando lo Studio 1558 non ha carico, è quasi silenzioso con 31.2 dB(A) (la ventola ha una rotazione costante con sbalzi non sempre comprensibili). La ventola resta silenziosa con 34.3 dB(A) in presenza di carico leggero. L'hard disk in genere contiene la sua rumorosità in 32.1 dB(A), sebbene in alcuni casi si percepiscono dei rumori. Il DVD drive non è propriamente silenzioso. Mentre il DVD è in proiezione resta entro i 36.4 dB(A), invece si mostra rumoroso durante l'accesso ai dati con un livello di 47.5 dB(A) che infastidisce notevolmente. Nel complesso, lo Studio 1558 raggiunge un livello per niente gradevole sotto carico di 44.8-45.8 dB(A).
Rumorosità
Idle |
| 31.2 / 34.3 / 34.3 dB(A) |
HDD |
| 32.1 dB(A) |
DVD |
| 36.4 / 47.5 dB(A) |
Sotto carico |
| 44.8 / 45.4 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperature
Dopo molto tempo in modalità di risposo, il lato inferiore dello Studio 1558' si riscalda con un massimo di 39.6°C, ma il lato superiore resta nei 35.4°C. Sfortunatamente, i 35.4°C si raggiungono esattamente sui punti di appoggio dei polsi, quindi una delle aree più importanti. Questi punti raggiungono anche punte di 38.6°C sotto pieno carico, potendo anche risultare fastidioso per qualcuno. La restante parte del lato superiore arriva a 39.9°C sotto pieno carico, la parte inferiore raggiunge l'elevata temperatura di 47.3°C. In conclusione, non è consigliabile mettere lo Studio 1558 sulle ginocchia quando è sotto carico. L'elemento che si scalfa di più è l'alimentatore che raggiunge i 69.2°C!
Sfortunatamente, non possiamo dare valori sulla temperatura del Core i5-520M in quanto sono risultati sempre errati. La Radeon HD 4570 ha invece una temperatura di circa 50°C. La temperatura della HD 4570 fluttua (grazie al citato problema di clock) tra 70°C ed 80°C sotto massimo carico (Prime + Furmark). Entrambi valori accettabili.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 39.9 °C / 104 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 47.3 °C / 117 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 31.4 °C / 89 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 38.6 °C / 101.5 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-9.8 °C / -17.7 F).
Altoparlanti
Lo Studio 1558 ha due altoparlanti nascoste sotto una griglia in cima alla tastiera. Gli altoparlanti hanno un suono sorprendentemente buono rispetto ad altri portatili. I vari picchi appaiono abbastanza bilanciati; musica, films e giochi risultano abbastanza precisi. I bassi potrebbero essere molto più potenti. L'utilizzo di casse esterne è comunque consigliato per l'uso stazionario, in quanto potrebbe sicuramente far avere risultati migliori.
Durata della batteria
Sono disponibili due diverse batterie per lo Studio 1558. Una a 6 celle da 56 Wh ed una seconda a 9 cell da 85 Wh. Le batterie differiscono non solo per durata ma anche per dimensioni. Mentre quella a 6 celle si innesta sul fondo del case, quella a 9 celle fuoriesce dal posteriore in modo evidente, inclinando in parte il lato superiore.
La batteria a 9 celle impressiona soprattutto con carico contenuto. In queste condizioni dura quasi sette ore (luminosità minima, risparmio energetico massimo) con 6 ore e 47 minuti. La batteria a 6 celle dura due ore in meno (senza HD 4570), quindi 4 ore e 50 minuti. La differenza navigando in rete via WLAN (massima luminosità, risparmio energetico medio) è di circa un'ora: 4 ore e 2 minuti con la batteria a 9 celle rispetto alle 2 ore e 50 minuti con quella a 6 celle (senza HD 4570).
La differenza si riduce ad appena 20 minuti sotto carico elevato. Qui dobbiamo notare che abbiamo testato la batteria a sei celle (così come in altri confronti) con un altro Studio 1558 senza Radeon HD 4570. La durata sotto carico la la HD 4570 dovrebbe quindi essere diversa. Tornando a noi: la batteria a 9 celle ha ceduto dopo 2 ore e 58 minuti di proiezione DVD. Considerando che si tratta di una durata superiore alla media dei films non ci dovrebbero essere problemi. La batteria a 9 celle raggiunge il suo limite sotto carico massimo (massima luminosità, nessun risparmio energetico attivo) scendendo ad una durata di appena 1 ora e 30 minuti.
Se puntate alla mobilità, dovreste considerare un upgrade alla batteria a 9 celle al costo di 85 euro.
I componenti utilizzati hanno un consumo di energia medio. Lo Studio 1558 si presenta come modesto in modalità di riposo con 19.4-26.6 watts; sotto carico resta ad un buon valore di 63.4-82.3 watts. I potenti portatili per il gaming "bruciano", ci crediate o no, il doppio. Lo Studio 1558 è molto frugale quando disattivato con un consumo di 0.2 watts, tuttavia 1.1 watts in standby sono abbastanza.
Off / Standby | 0.2 / 1.1 Watt |
Idle | 19.4 / 25 / 26.6 Watt |
Sotto carico |
63.4 / 82.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Attualmente utilizziamo il Metrahit Energy, un multimetro digitale professionale per la misurazione della qualità della potenza e dell'energia monofase, per le nostre misurazioni. |
Giudizio complessivo
Lo Studio 1558 ha buone prestazioni ed elementi validi. L'autonomia della batteria opzionale a 9 celle è impressionante con le applicazioni meno esigenti. Il display FullHD è piacevole con la sua qualità di immagine molto buona con un contrasto vivido ed una luminosità elevata. Inoltre, la buona costruzione ed il design chic con cover colorata del display ed tastiera illuminata (entrambe opzionali) sono convincenti. Ancora, la connettività è estesa, gli altoparlanti hanno un suono adeguato e la velocità delle applicazioni è più che buona grazie al potente Core i5-520M.
Lo Studio 1558 mostra qualche piccolo punto debole, come tutti. La Radeon HD 4570 ha prestazioni di gioco medie, la cover del display è instabile e la tastiera ha qualche cedimento. Oltre ciò, entrambi i punti di appoggio dei polsi si scaldano ed il DVD drive è molto rumoroso durante l'accesso ai dati, così come la ventola quando il portatile è sotto sforzo.
Se cercate un buon portatile tuttofare con un display di qualità superiore alla media e buona autonomia della batteria, e soprattutto se siete disposti a pagare qualcosa in più rinunciando in parte alle prestazioni di gioco offerte dalla concorrenza, potete puntare allo Studio 1558.