Recensione Completa dell'Ultrabook Asus Zenbook Infinity UX301LA
Per la recensione originale in tedesco, guardate qui.
Tutto è iniziato due anni fa con l'UX21E e l'UX31E, i primi due ultrabooks Asus che hanno posto le basi di una nuova serie high-end - gli Zenbooks.
Molto è cambiato dal 2011: le CPUs Sandy Bridge sono passate, per essere seguite dai più potenti chips Ivy Bridge. Nuove varianti come l'UX51VZ hanno diversificato l'offerta. Ma, una cosa è rimasta: gli Zenbooks hanno sempre hardware di lusso, materiali premium e mobilità suprema. Asus si è talmente affermato come brand premium che bisognerebbe trovare nuovi superlativi per intaccare la sua reputazione.
Il recente Zenbook UX301LA (chiamato anche Zenbook Infinity) è entrato in campo. Le specifiche sono interessanti: l'UX301 è uno dei primi portatili che utilizzano il nuovo Intel Core i7-4558U, una CPU Low Voltage più potente con la veloce Iris Graphics 5100. 8 GB di RAM, un sistema SSD RAID da 256 e - ultimo ma non meno interessante - un display da 13.3-pollici con multi-touch ed una incredibile risoluzione da 2560x1440 pixels che aiuta l'UX301 ad affermarsi come dispositivo straordinario, almeno sulla carta.
Dove possiamo trovare qualche valido concorrente? Anche i marchi premium come Apple offrono alternative con dotazioni inferiori (MacBook Air 13) o molto più pesanti (MacBook Pro 13 Retina). Di conseguenza, lo Zenbook in un certo senso ha creato una propria categoria - impressione corroborata dal suo prezzo. Circa 1800 Euro (~$2450) sembra un costo onesto, ma è comunque elevato. Quindi è il caso di dare uno sguardo da vicino ad una delle recensioni più eccitanti del 2013.
Lo Zenbook UX301 è sicuramente un dispositivo dall'aspetto attraente, Asus ha preferito uno schema di colori scuro, una tinta blu-nero, che in definitiva aiuta a dare l'impressione di un dispositivo premium. Qualcuno potrebbe lamentarsi del design piuttosto "piatto" (con l'assenza di elementi cromati, LEDs e via discorrendo), ma noi abbiamo avuto un'impressione positiva.
Un altro aspetto eccellente dell'UX301 lo si nota utilizzandolo: con uno spessore inferiore ai 15.5 millimetri (~0.6 pollici) ed un peso di appena 1.4 kg (~3.1 pounds), è perfettamente alla pari con l'Apple MacBook Air 13 - grazie all'abbondante utilizzo di alluminio.
Per fortuna, questa dieta non ha influito sulla solidità dello Zenbook. Il case resiste non solo alle torsioni - ma anche alle pressioni, anche quando si applica molta forza. Lo stesso vale più o meno per la cover del display, sebbene non sia altrettanto rigida quanto l'unità base a causa dello spessore di appena 4 millimetri (~0.16 pollici) (ma questo non crea alcun problema durante l'utilizzo). Le cerniere del display possono essere aperte facilmente con una sola mano e difficilmente oscillano.
Asus non usa soltanto uno, ma ben due materiali premium: oltre alla cornice in alluminio, quasi tutte le superfici (e non "solo" il display) sono state ricoperte da un Gorilla Glass 3. Grazie al rivestimento in vetro lucido, la parte posteriore del display dovrebbe essere immune ai graffi - ma allo stesso tempo risulta vulnerabile alle ditate, necessitando di una pulizia costante. I punti di appoggio dei polsi, d'altro canto pur essendo rivestiti dal Gorilla Glass, hanno una rifinitura matta, il che comporta una eccellente sensazione al tatto per questa parte di superficie. In generale non ci sono punti deboli in termini di qualità di costruzione, design e materiali, anche se si guardano i minimi dettagli.
Come accade al case della maggior parte degli ultrabooks, l'UX301LA supporta solo un limitato numero di porte. Ma si tratta delle opzioni cruciali. Due porte USB 3.0 dovrebbero essere sufficienti nella maggioranza dei casi (sebbene sia un passo indietro rispetto alle tre porte USB 3.0 dell'UX32VD). Ci sono sia una micro HDMI che una Mini DisplayPort, con quest'ultima che può essere usata come porta VGA tramite adattatore. Un secondo adattatore trasforma le preziose porte USB in una porta Gigabit Ethernet.
Tutte le porte (incluse la porta Line In/Out ed il card reader SD/MMC) sono arretrate sui lati sinistro e destro del dispositivo. Pertanto, nessuna di queste crea intralci quando si una un mouse - nemmeno quando lo usano i mancini. Di conseguenza, resta tutto estremamente accessibile.
Comunicazioni
L'Intel Wireless-AC 7260 è uno dei migliori adattatori Wi-Fi attualmente disponibili. Supporta tutti gli standards, incluso il recente 802.11ac, è compatibile con la tecnologia Intel Wireless Display, ed offre dual-stream (2x2) e supporto dual-band (2.4 GHz e 5 GHz) raggiungendo un trasferimento di dati lordo fino a 867 Mbit/s. Durante la nostra recensione, abbiamo testato questi aspetti con un router 802.11n, è risultato un superbo valore di trasferimento dati, ma la portata del Wi-Fi è stata media.
Lo Zenbook ha anche un Bluetooth 4.0, ma mancano UMTS ed LTE, nemmeno come opzione.
Sorprendentemente, la webcam (0.9 megapixels) non è al livello degli altri componenti. La qualità dell'immagine mediocre non sembra adeguata ad un portatile premium - i colori sono sbiaditi, le immagini disturbate con una conseguente delusione sui risultati, sia delle foto che dei videos. Almeno il posizionamento del microfono offre una qualità audio eccellente con una buona riproduzione della voce.
Accessori
Mentre la maggioranza dei recenti portatili si limita all'essenziale, Asus ha fatto molto di meglio con il suo Zenbook UX301LA: oltre all'adattatore, ci sono anche altri due adattatori (VGA ed Ethernet), un femacavo ed una custodia per il portatile con un aspetto premium che richiama un po' l'alluminio.
Dal lato software, ci sono molti tools - come l'utility Power4Gear che può essere usata per configurare varie opzioni di risparmio energetico. Sfortunatamente, ci sono inutili versioni trial e collegamenti sponsorizzati, tuttavia è possibile rimuoverli con qualche sforzo.
Manutenzione
Sebbene non sia facie, è possibile rimuovere il pannello inferiore del dispositivo allentando tutte le viti Torx T5 (due sono nascoste sotto i piedini posteriori). La parte frontale del pannello può a questo punto essere sollevata mentre la parte posteriore sembra incollata (o fissata in qualche modo) al dispositivo e quindi non è facile rimuoverla.
Potrebbe non valerne la pena. La maggioranza dei componenti sono saldati sulla scheda madre (RAM) o collegati con connettori strani (SSD: M.2/NGFF 2260). Di conseguenza, è possibile sganciare solo il modulo Wi-Fi (oltre alla possibilità di pulire le ventole).
Garanzia
L'UX301 ha la consueta garanzia di 24 mesi con ritiro e consegna. E' possibile acquistare un pacchetto per estendere la garanzia Warranty Extension Package (WEP) sul sito asus.com, fino a portarla a 36 mesi. Poiché questa opzione è la stessa per quasi tutti i portatili Asus, sembra essere conveniente: 60 Euro (~$82) non è un costo eccessivo se lo si paragona al prezzo dello Zenbook.
Tastiera
La tastiera retroilluminata chiclet-style dell'UX301 non è cambiata molto in termini di layout e design rispetto al suo predecessore. La sensazione al tatto, la qualità di costruzione, e la sua particolare stabilità - i tasti 15x15 millimetri sono rimaste allo stesso livello. La tastiera non cede e non vibra, anche con una digitazione frenetica.
La corsa dei tasti è un po' più lunga rispetto ad altri ultrabooks, ma lo consideriamo un vantaggio. Gli scrittori e chi lavora in ufficio saranno felici di sapere che questa tastiera ha un punto di pressione saldo ed estremamente preciso rendendo inutile una tastiera esterna, anche in "modalità ufficio". In aggiunta, i tasti sono molto silenziosi, rafforzando la nostra buona impressione.
Touchpad
Come accade con i concorrenti realizzati da Apple, il touchpad dell'UX301 ha una superficie in vetro piatta con una sensazione di velluto. Le dimensioni sono ampie (9.9 x 6.7 centimetri/~3.9 x 2.6 pollici) e la sensazione al tatto ottima, ma ci sono anche utili multi-touch gestures, che trasformano lo Zenbook in una macchina che si riesce a sfruttare al meglio anche senza mouse esterno.
Seguendo l'attuale trend di rimozione dei tasti dedicati del mouse, Asus monta sullo Zenbook un cosiddetto ClickPad dove alcune aree del touchpad sono usate come tasto destro e sinistro, rispettivamente. Diversamente da molti altri notebooks, questa soluzione funziona molto bene sull'Asus Zenbook - anche una battuta leggera è sufficiente a registrare il click, questo facilita anche le manovre complesse come il trascinamento.
Touchscreen
Intel richiede a tutti i produttori che realizzano portatili Haswell-based di includere un touchscreen - cioé, se vogliono ottenere il prestigioso nome di "ultrabook". Se ciò potrebbe essere estremamente utile nel caso di convertibili come il Dell XPS 12, abbiamo qualche dubbio se sia un reale vantaggio per i portatili convenzionali. Dopo tutto, Windows 8 può essere controllato in modo più efficiente con mouse e tastiera. Inoltre i touchscreens quasi sempre sono sinonimo di displays lucidi e riflettenti.
A parte questo (soggettivo) punto di critica, Asus ha fatto tutto al meglio: il pannello multi-touch capacitive offre precisione e latenze ridotte che ci aspetteremmo anche da alcuni concorrenti high-end.
Appena un anno fa, abbiamo lodato gli Zenbooks UX32VD ed UX31A per i loro pannelli high-resolution Full HD. Oggi, 1920x1080 pixels è una risoluzione piuttosto comune - almeno per gli ultrabooks medio alti venduti a prezzo superiori a 900 Euro (~$1225).
Sembra che questa sia stata la ragione per cui Asus ha migliorato la risoluzione ancora di più, fino a 2560x1440 pixels. Ciò comporta una densità pixel di 221 dpi - alla pari con il MacBook Pro 13 Retina (227 dpi, 2560x1600 pixels, formato 16:10). Inoltre, questa incredibile risoluzione non non è tutto: il Samsung ATIV Book 9 arriva a 3200x1800 pixels (276 dpi, stessa diagonale da 13-pollici). Non siamo sicuri se questo comporti vantaggi nell'utilizzo pratico - soggettivamente, difficilmente troviamo evidenti differenze tra il Full HD e l'WQHD montato sullo Zenbook. Anche i fonts più piccoli sono estremamente definiti, almeno ad una distanza di visione normale. In aggiunta, Windows 8 ancora non è in grado di ridimensionare tutti i contenuti e tutti gli elementi, proiettando parte dell'UI come minuscoli oggetti.
Il display monta una potente retroilluminazione LED. La sua fantastica luminosità media di 358 cd/m² è buona come quella del suo predecessore, e si pone avanti sia al MacBook Pro (307 cd/m²) che al MacBook Air (277 cd/m²). Mentre l'omogeneità arriva al 71%, un valore normale, ma non ci si fa caso durante l'utilizzo quotidiano.
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Distribuzione della luminosità: 71 %
Al centro con la batteria: 417 cd/m²
Contrasto: 2138:1 (Nero: 0.196 cd/m²)
ΔE Color 4.89 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 5.68 | 0.5-98 Ø5.2
60% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
64.1% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
89.7% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
63% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.47
Naturalmente, l'UX301LA non ha un pannello TN economico. Ma si tratta di un pannello IPS premium della Sharp. E non ha solo una risoluzione eccellente: ma anche un contrasto impressionante di 2138:1 unitamente ad un incredibile valore del nero di 0.196 cd/m², meglio di qualunque altro concorrente. Anche i dispositivi high-end difficilmente superano valori tra 700:1 e 1000:1 (MacBook Pro 13 Retina: 836:1).
Il display è già ben calibrato al momento della consegna. Le sue leggere deviazioni del colore (Delta E: 4.9) si notano prevalentemente per le tonalità gialle e blu. Simili deviazioni (Delta E: 5.7) si notano sui livelli di grigio. La gamma di colore sRGB è mancata di poco, ma la copertura è abbastanza buona per consentire a fotografi e designers di lavorare con questo dispositivo.
A causa del display "lucido" riflettente Asus ci fa un po' dannare nell'utilizzo all'aperto, specialmente sotto la luce diretta del sole (la leggibilità soffre parecchio a causa degli intensi riflessi su tutto lo schermo). Tuttavia, grazie alla sua elevata luminosità massima, l'UX301 resta perfettamente utilizzabile in zone d'ombra.
Come nei casi dei pannelli VA o PLS, i displays IPS hanno angoli di visuale estremamente ampi se paragonati ai concorrenti TN-based come il MacBook Air. Non importa da dove stiamo guardando - a parte una leggera riduzione del contrasto, non si notano peggioramenti. Bisogna andare oltre i 70 gradi di angolazione per iniziare a vedere qualche distorsione dei colori.
Giudicandolo solo dal nome, il Core i7-4558U potrebbe essere confuso con una normale CPU per ultrabook, ma ciò è vero solo in parte. Sebbene questa CPU Haswell si basi sullo stesso chip ad esempio dell'i7-4650U usato sul più recente MacBook Air, ma un TDP molto più elevato. Invece di un massimo di 15 Watts, il Core i7-4558U si spinge fino a 28 Watts di potenza, aumentando la potenza del turbo a livelli estremamente alti tra 2.8 e 3.3 GHz (4650U: da 1.7 a 3.3 GHz).
Dal punto di vista delle features, le differenze sono inferiori. La CPU supporta sempre tutte le dotazioni, dal Turbo Boost 2.0 all'Hyperthreading, AES-NI e la nuova espansione AVX-2.0; qualche altra tecnologia, prevalentemente rilevante per i computers business (vPro, Trusted Execution, Management Engine, TSX-NI) è stata disattivata da Intel.
Oltre al TDP superiore, la nuova variante da 28-Watt ha un'altra peculiarità, monta una scheda grafica interna estremamente potente, la Intel Iris Graphics 5100. Maggiori dettagli (e molti benchmarks) possono essere reperiti in fondo a questa recensione.
Nella maggioranza dei paesi, lo Zenbook UX301 può essere acquistato solo in un'unica configurazione, con 8 GB di RAM ed un sistema SSD da 256 GB . Asus ha davvero pensato a tutti i dettagli: la RAM non solo ha un clock veloce da 800 MHz (DDR3-1600) ma lavora anche in modalità dual channel (al fine di fornire la banda massima a CPU e GPU). E non c'è uno solo, ma ben due veloci SSDs che, in RAID-0, dovrebbero consentire un trasferimento dati estremamente elevato.
Processore
Senza le limitazioni TDP-based inserite sulle altre versioni di ULV, il Core i7-4558U non ha problemi ad utilizzare a pieno il suo Turbo Boost. Sotto carico massimo su entrambi i cores, la velocità clock si attesta tra 3.1 e 3.2 GHz mentre raggiunge i 3.3 GHz con le applicazioni single threading - indipendentemente dal fatto che si usi la batteria o la rete elettrica.
L'elevata velocità clock unitamente al (ancora una volta) migliorato rapporto prestazioni-MHz dell'architettura Haswell consentono di arrivare a livelli di prestazione impressionanti e quasi impensabili per i diretti concorrenti. Nel corso del benchmark Cinebench R11.5 (64-bit, multithreading), lo Zenbook è andato in testa del 23 percento ed oltre rispetto al Core i7-4650U MacBook Air (Core i5-4250U: 39 percento). Anche il più grande e pesante MacBook Pro 13 (che usa ancora la vecchia CPU Ivy Bridge Core i5-3210M) fa nettamente peggio rispetto al Core i7-4558U. Nel complesso, la nuova CPU è veloce quasi quanto il Core i7-3540M, il che la rende una delle CPUs dual-core più veloci sul mercato.
Le più potenti CPUs quad-core si trovano di solito solo su portatili più grandi e pesanti. Un esempio potrebbe essere lo Zenbook UX51VZ - la sua CPU (35 Watts) difficilmente potrebbe essere usata nello spessore di uno chassis da 13-pollici.
Archiviazione di massa
Come se un solo SSD non fosse stato abbastanza, Asus sull'UX301 ne ha montati due, combinandoli in modalità RAID-0. Entrambi i drives appartengono alla serie SanDisk X110 (SD6SP1M-128G), ma sono stati realizzati secondo l'insolito formato PCIe M.2/NGFF 2260 invece del consueto standard mSATA. A parte ciò (ed il fatto che usa una tecnologia da 19 nm ed una archiviazione MLC flash), non si riesce a sapere molto relativamente al produttore del chip o al tipo di controller.
Tuttavia, questo non è l'aspetto più importante per i potenziali clienti. Con un valore di lettura sequenziale tra 560 e 910 MB/s e di velocità di scrittura da 540 a 590 MB/s, i risultati sono senza dubbio impressionanti. Sono pochi i portatili che hanno raggiunto tali valori di trasferimento dati. Siamo stati abbastanza impressionati dalle prestazioni 4K, sebbene la modalità RAID-0 non offra molti vantaggi in questo scenario.
Prestazioni di sistema
I benchmarks PCMark relativi alle prestazioni di sistema beneficiano profondamente delle elevate prestazioni della CPU e dell'SSD, giustificando i risultati straordinari ottenuti dall'UX301LA. Né i vari modelli MacBook né i concorrenti ultrabook come il Sony Vaio Pro 13 riescono a stargli vicino.
In effetti, il PCMark è "solo" un benchmark sintetico senza troppo significato nello scenario reale. Ma i suoi risultati sono stati confermati durante il nostro test. Ogni cosa è risultata potente sempre: Booting up, avvio programmi, caricamento dati, installazione apps - le prestazioni della sola CPU dovrebbero essere sufficienti anche per la maggioranza degli utenti esigenti.
PCMark Vantage Result | 15755 punti | |
PCMark 7 Score | 5825 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated | 3075 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated | 3061 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated | 4079 punti | |
Aiuto |
Scheda grafica
Diversamente dalla gamma Ivy Bridge mobile con le sue due soluzioni grafiche integrate, esiste una più ampia gamma di GPUs integrate Haswell-based. La seguente tabella potrebbe risultare utile per farsi un'idea sulle sei maggiori varianti.
Modell | HD Graphics (Haswell) | HD Graphics 4400 | HD Graphics 4600 | HD Graphics 5000 | Iris Graphics 5100 | Iris Pro Graphics 5200 |
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Execution Units (EUs) | 10 | 20 | 20 | 40 | 40 | 40 |
Velocità Clock | 200 - 1100 MHz | 200 - 1100 MHz | 400 - 1350 MHz | 200 - 1100 MHz | 200 - 1200 MHz | 200 - 1300 MHz |
eDRAM | no | no | no | no | no | yes |
Classe TDP | 15/37 watts | 15 watts | 37/47/57 watts | 15 watts | 28 watts | 47 watts |
I processori ULV più parsimoniosi con un TDP da 15 Watts hanno tre diverse GPUs, che variano dalla variante low-end HD Graphics (Haswell) alla HD Graphics 4400 ed alla HD Graphics 5000. L'Iris Graphics 5100 usata sul Core i7-4558U è molto simile a quest'ultima. Entrambe hanno 40 execution units (EUs), una velocità clock analoga e - una differenza maggiori rispetto alla Iris Pro - manda la memoria eDRAM dedicata. Inoltre, il TDP è la differenza principale: grazie al thermal design power più elevato, il Turbo Boost può essere utilizzato a pieno, con conseguente aumento dei livelli di prestazioni. Questo vale in particolare quando si usa contemporaneamente la CPU.
Tuttavia i 1279 punti nel 3DMark 11 (punteggio GPU, impostazione "performance") dell'Iris Graphics 5100 sono appena del 20% in più rispetto a alla HD 5000. Ci saremmo aspettati una differenza maggiore, specialmente in quanto la Iris Pro è più veloce di oltre il 50%. Ovviamente, la GPU è molto limitata da una banda di memoria principale più piccola - sebbene secondo il 3DMark 11 non appare particolarmente assetata di banda. Se paragonata con le schede grafiche dedicate, la Iris Graphics 5100 è quasi alla pari con una GeForce GT 640M LE o con la Radeon HD 8570M.
3DMark 06 Standard Score | 7382 punti | |
3DMark Vantage P Result | 5865 punti | |
3DMark 11 Performance | 1413 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 41524 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 5518 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 918 punti | |
3DMark Fire Strike Extreme Score | 431 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
I problemi di prestazioni derivanti dalla larghezza di banda sono accentuati con i giochi. Ancora una volta, la Iris Graphics 5100 è più veloce rispetto alla HD 5000 appena del 20% restando dietro alla Iris Pro di oltre il 70%. L'HD Graphics 4400 lavora sorprendentemente bene (restando di poco dietro) nonostante le sue capacità grafiche inferiori - un altro segnale che il problema principale deve essere da qualche altra parte.
Sebbene ciò dipenda dai giochi in questione, le prestazioni di della Iris Graphics 5100 sono in genere appena sufficienti con settaggi medi e risoluzione da 1366x768 pixels, riuscendo a malapena a superare la GeForce GT 620M usata sull'UX32VD. In aggiunta, ci sono alcuni problemi con il driver grafico: Battlefield 3 crasha (un evento che si ripete) e Bioshock Infinite così come Splinter Cell non partono nemmeno con settaggi massimi. Il problema principale è stato l'assenza di scala fullscreen in quasi tutti e quattro i giochi che abbiamo provato - una immagine 1024x768 pixels con grandi bordi neri risulta piccola, ridicola, su uno schermo WQHD da 13 pollici. Speriamo in un aggiornamento del driver da parte di Intel per la risoluzione di questo problema.
Asus Zenbook UX301 Iris Graphics 5100, 4558U, 2x Sandisk X110 SD6SP1M-128G RAID 0 | Sony Vaio Duo 13 SVD1321M2E HD Graphics 4400, 4200U, Samsung SSD PM841 MZMTD128HAGN mSATA | Apple MacBook Air 11 inch 2013-06 1.7 GHz 256 GB HD Graphics 5000, 4650U, Apple SSD SD0256F | SCHENKER S413 Iris Pro Graphics 5200, 4750HQ, Crucial M4-CT256M4SSD3 | |
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Anno 2070 | -16% | -19% | 69% | |
1024x768 Low Preset | 75.7 | 68 -10% | 57.8 -24% | 134.7 78% |
1366x768 Medium Preset AA:on | 38.7 | 32 -17% | 32.23 -17% | 64.4 66% |
1366x768 High Preset AA:on AF:2x | 23.9 | 19 -21% | 20.08 -16% | 39.2 64% |
Tomb Raider | -15% | -18% | 81% | |
1024x768 Low Preset | 61.3 | 55.6 -9% | 56 -9% | 123.1 101% |
1366x768 Normal Preset AA:FX AF:4x | 34.5 | 27.5 -20% | 27.5 -20% | 58.6 70% |
1366x768 High Preset AA:FX AF:8x | 20.7 | 17.6 -15% | 15.8 -24% | 35.3 71% |
BioShock Infinite | -16% | -21% | 66% | |
1280x720 Very Low Preset | 47.2 | 39 -17% | 34.3 -27% | 78.5 66% |
1366x768 Medium Preset | 24.8 | 20.6 -17% | 20.87 -16% | 40.1 62% |
1366x768 High Preset | 20.7 | 17.7 -14% | 16.62 -20% | 35.2 70% |
Media totale (Programma / Settaggio) | -16% /
-16% | -19% /
-19% | 72% /
72% |
basso | medio | alto | ultra | |
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The Elder Scrolls V: Skyrim (2011) | 38.2 | 19.1 | 11.7 | 6.3 |
Anno 2070 (2011) | 75.7 | 38.7 | 23.9 | 12 |
Diablo III (2012) | 67.6 | 44.9 | 36.4 | 25.6 |
Counter-Strike: GO (2012) | 144.9 | 80.1 | 51.7 | 30.8 |
F1 2012 (2012) | 52 | 39 | 32 | 18 |
Borderlands 2 (2012) | 60.4 | 27.3 | 20.8 | 12 |
Fifa 13 (2012) | 173.1 | 109.9 | 84.7 | 49.5 |
Dishonored (2012) | 39 | 31.8 | 28.8 | 16.5 |
Call of Duty: Black Ops 2 (2012) | 53.1 | 38.5 | 24.1 | 11.4 |
Hitman: Absolution (2012) | 29.2 | 21.4 | 8.5 | 4.2 |
Assassin´s Creed III (2012) | 17.6 | 14.2 | 5.8 | |
Far Cry 3 (2012) | 28.7 | 22.5 | 11 | 4.3 |
Dead Space 3 (2013) | 97.8 | 36.9 | 26.2 | 16.5 |
Crysis 3 (2013) | 26.9 | 15.5 | 12.4 | 4.3 |
Tomb Raider (2013) | 61.3 | 34.5 | 20.7 | 10.8 |
SimCity (2013) | 120.1 | 24.1 | 16.1 | 7.2 |
BioShock Infinite (2013) | 47.2 | 24.8 | 20.7 | |
Metro: Last Light (2013) | 23.5 | 17.7 | 9.7 | 5.1 |
GRID 2 (2013) | 63.2 | 34.8 | 23.2 | 12.5 |
Company of Heroes 2 (2013) | 20.4 | 16.4 | 9.4 | 4.6 |
Dota 2 (2013) | 68 | 37.5 | 21.5 | |
Splinter Cell: Blacklist (2013) | 39 | 22.9 | 14.2 | |
Saints Row IV (2013) | 29.1 | 21.9 | 8.6 | 6 |
The Bureau: XCOM Declassified (2013) | 31.6 | 20.8 | 12.1 | 6.6 |
Total War: Rome II (2013) | 46.5 | 34.4 | 24 | 8.3 |
Fifa 14 (2013) | 204.1 | 138.2 | 90.2 | 52.5 |
Rumorosità di sistema
Lo Zenbook monta ben due piccole ventole. Grazie allo schema energeticamente efficiente, difficilmente si attivano quando il portatile è in modalità idle. Unitamente ai silenziosi drives SSD, abbiamo rilevato non più di 29.0 - 31.3 dB(A) - un livello di rumorosità che non aumenta quando si eseguono semplici operazioni da ufficio o multimedia.
Il livello di rumore sotto carico massimo è ammirabile. 39 db(A) sono lo stesso livello del MacBook Air - nonostante lo Zenbook abbia componenti interni molto più potenti. La bassa frequenza del rumore è costante e non fastidiosa.
Rumorosità
Idle |
| 29.6 / 29.6 / 31.3 dB(A) |
Sotto carico |
| 38.7 / 39.1 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL 320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Sebbene lo Zenbook sia di solito raffreddato in modo passivo durante le applicazioni più semplici, le sue temperature di superficie restano piacevolmente basse, anche accanto alle uscite di areazione.
Qualche punto più caldo nella parte posteriore del dispositivo potrebbe notarsi quando si tiene il dispositivo sotto stress a lungo (Prime95 e FurMark); con possibilità di arrivare oltre 50 gradi Celsius (122 gradi Fahrenheit). Tuttavia, i punti di appoggio dei polsi e la maggior parte della tastiera restano a temperature di molto inferiori, escludendo qualsiasi tipo di problema all'utilizzatore.
(-) La temperatura massima sul lato superiore è di 51.6 °C / 125 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 50.2 °C / 122 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.1 °C / 84 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 31.4 °C / 88.5 F e sono quindi freddi al tatto.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-3.1 °C / -5.6 F).
In condizioni estreme simulate durante lo stress test, è emerso che una CPU con un TDP da 28 Watts in uno chassis così piccolo non è priva di problemi. Nonostante il throttling della CPU fino ad appena 1.2 GHz dopo pochi minuti - effettuato per reindirizzare la potenza sulla GPU -, il chip si scalda; abbiamo rilevato oltre 90 gradi (194 Fahrenheit). La GPU resta a 900 MHz, poco meno rispetto a quanto raggiunge nella maggioranza dei giochi.
Parlando di giochi: durante i normali scenari di utilizzo, non si verificano tali scenari di throttling. Anche quando si usa Anno 2070 ed il benchmark Cinebench R11.5 simultaneamente (!), la velocità clock si attesta tra 2.4 GHz e 900 MHz (rispettivamente CPU e GPU), molto di più rispetto a qualsiasi altro "normale" processore ULV con un TDP da 15 Watts in queste condizioni.
Casse
A primo impatto, le casse stereo - sviluppate in collaborazione con gli specialisti Hi-Fi Bang & Olufsen - sembrano deludere, con un suono indefinito e bassi completamente assenti. Ma un attento settaggio (con il driver in dotazione che non solo consento di scegliere tra vari profili ma anche di regolare i bassi e gli acuti in base alla singole preferenze) consente di avere risultati convincenti, specialmente in termini di potenza massima. Tuttavia anche dopo queste regolazioni non possiamo parlare delle migliori casse mai recensite. Naturalmente, grazie alla porta Line In/Out ed alla porta digitale display, è sempre possibile usare casse esterne e cuffie.
Consumi energetici
In modalità idle, lo Zenbook UX301 assorbe tra 4.5 e 7.5 Watts - non più della maggioranza dei concorrenti, sebbene non sia basso quanto i sorprendenti livelli di 2.8 Watts del MacBook Air 13 con OS X.
Come ci attendevamo, il consumo energetico aumenta sotto carico massimo, arrivando fino a 52.2 Watts durante il 3DMark 06 "grazie" alla veloce CPU mentre il portatile Apple si limita a 36.9 Watts. Tuttavia, considerato il display molto più luminoso e definito, ed il livello di prestazioni superiori dell'UX301, questo consumo extra appare adeguato. E' interessante vedere che lo Zenbook assorba poco meno di 52.2 Watts durante lo stress tests a causa dei problemi di throttling.
L'alimentatore è adeguato e fornisce fino a 65 Watts.
Off / Standby | 0 / 0.1 Watt |
Idle | 4.5 / 4.8 / 7.5 Watt |
Sotto carico |
52.2 / 45.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
Una grande resistenza, non richiede solo consumi contenuti, ma anche una batteria adeguata. L'UX301LA risulta coperto da questo punto di vista: 50 Wh è un valore medio alto per gli ultrabooks.
Durante il test Battery Eater Reader's (modalità risparmio energetico, luminosità minima, Wi-Fi disattivato), il portatile resta acceso per 8:56 h - un risultato buono ma non eccellente che supera il precedente UX32VD di circa due ore ma resta sotto l'autonomia del Vaio Pro 13 e del MacBook Air 13.
Risultati simili si hanno con il test Wi-Fi (modalità risparmio energetico, luminosità a circa 150 cd/m²): 6:25 h superano il Vaio (5:16 h), ma il portatile Sony lavora con una batteria da appena 37 Wh. Il MacBook supera le 10 ore di autonoma grazie al sistema estremamente efficiente di utilizzo delle risorse.
Sotto carico massimo (Battery Eater Classic Test: prestazioni massime, luminosità massima, Wi-Fi attivo), la potente CPU - che arriva a velocità massima anche quando si usa la batteria - influisce sull'autonomia. In queste condizioni, il portatile si spegne dopo appena 55 minuti. Il portatile ha bisogno di due ore per essere ricaricato.
Giudizio complessivo
Le nostre aspettative erano elevate - e non siamo rimasti delusi. Possiamo dire che lo Zenbook UX301LA è veramente uno dei migliori ultrabooks sul mercato.
Tuttavia, Asus non si limita ad imitare la concorrenza per incrementare la reputazione del suo nuovo Zenbook. Che brilla (nel vero senso della parola) con le sue originali idee: questo è il primo portatile recensito che monta un Gorilla Glass su più parti e non solo sul display - ci siamo affezionati alla sensazione al tatto del materiale matto e levigato dei punti di appoggio dei polsi. Il Gorilla Glass 3 non solo non dovrebbe essere meno vulnerabile rispetto a molti altri materiali, ma aiuta anche (unitamente ai dispositivi di input di prima classe) ad aumentare la sensazione di prima qualità e l'aspetto del dispositivo.
Il superbo display IPS è un altro punto di forza se confrontato con qualche concorrente. La qualità dell'immagine è buona, ma è la risoluzione dello Zenbook che lo fa veramente brillare. Ovviamente questa scelta chiede un grosso sforzo alla scheda grafica. Per fortuna, Asus ha scelto per il suo nuovo Zenbook il chip Iris Graphics 5100. Sebbene non rappresenti il passo in avanti che ci aspettavamo, è abbastanza veloce per gestire la maggioranza dei giochi recenti con dettagli medi. I gamers potrebbero preferire l'attesa del UX302, che monterà una GPU dedicata Nvidia. Il principale vantaggio del Core i7-4558U rispetto ai più parsimoniosi chip ULV sono le prestazioni CPU decisamente migliori. Grazie al sistema SSD RAID, l'ultrabook dovrebbe essere abbastanza potente per gestire anche le applicazioni più impegnative.
Ma non sono tutte rose e fiori. Per fortuna, nessuno dei punti di critica può essere considerato un elemento determinante. Ovviamente una CPU da 28-Watt ha bisogno di energia, e conseguentemente riduce l'autonomia della batteria, ma riteniamo che questo limite sia bilanciato in termini di prestazioni. Altri dettagli - come la mediocre webcam - potevano essere gestiti meglio, ma ancora una volta, non si tratta di fattori fondamentali. Di conseguenza, attendiamo con ansia la reazione che avrà la concorrenza, a partire dalla prossima generazione di MacBook Pro 13, che probabilmente sarà presentata in autunno.