Recensione Completa del portatile Alienware 17 (Haswell)
Per la recensione originale in tedesco, guardate qui.
Non ci sono dubbi sul fatto che i portatili come gaming come l'Alienware 17 polarizzino le opinioni. Alcuni potrebbero considerarli giocattoli costosi senza alcun valore aggiunto; altri potrebbero fare pazzie per questa macchina per il gaming high-tech con componenti all'avanguardia.
Alienware ci ha messo la sua entrando nella discussione pro o contro le gaming machines. Il più recente membro della serie 17" entra nel ring con moderni componenti Haswell, 16 GB di e la più potente Nvidia, la GTX 780M con 4 GB di RAM high-speed. I clienti possono anche optare per un sistema con 32 GB di RAM. Per assicurare un'eccellente esperienza, il portatile usa un SSD da 256 GB come drive per Windows 8, mentre un hard drive da 750 GB WD Black per l'archiviazione degli altri dati. Il pacchetto è completato da un display Full-HD, un case robusto, effetti luminosi personalizzabili ed un costo non proprio basso.
L'Alienware 17 è disponibile anche con una GPU meno potente e meno RAM, senza SSD, e con una CPU inferiore per un prezzo di 1349 Euro (~$1800). Il nostro modello, d'altro canto, costa 2464 Euro (~$3300). Di conseguenza, mentre la concorrente Dell offre opzioni meno costose, stiamo per analizzare la versione più cara.
Tutti questi soldi servono per l'hardware high-end ed anche coloro che non sono interessati al gaming probabilmente resterebbero impressionati. Aprendo l'ingombrante scatolo si ha un'esperienza insolita per chi non ha familiarità con i prodotti Alienware, in quanto questo portatile high-end è protetto ed impacchettato in uno spesso materiale protettivo quasi come se fosse un'arma. Non c'è dubbio che la prima impressione sia positiva. Di seguito vedremo se e come si comporta bene l'Alienware 17 nei vari tests e come compete con i concorrenti Asus G750JH o MSI GT70.
Case
Mettendolo accanto ad un portatile meno potente, questo notebook gaming da 17" appare una grande e pesante bestia. Rispetto all'Alienware 18, il modello più piccolo con i suoi 4,4 kg (~9.7 pounds) tuttavia sembra maneggiabile. Tuttavia, portare in giro l'Alienware 17 non è impresa per chi è debole di cuore.
Le dimensioni ampie ed il peso notevole, evidenziano che l'Alienware 17 è un portatile premium costruito in maniera superba. La cover in alluminio anodizzato regge i colpi, ed all'interno ha un piacevole rivestimento gommato. Le ditate e lo sporco si rimuovono facilmente.
Una striscia metallica decorativa circonda l'unità base. Mentre questa striscia in alluminio non domina molto in apparenza, i vari effetti luminosi sicuramente si fanno notare.
Alienware non si è posta limiti a riguardo: la cover, il perimetro dello chassis, la tastiera, il touchpad, ed anche l'alimentazione - tutto può essere illuminato in colori diversi. E' anche possibile far lampeggiare i vari elementi in caso di ricezione di emails.
Nonostante questo effetto apparentemente esagerato, lo chassis è high-end e la qualità di costruzione è eccellente ed appropriata al prezzo. Stesso discorso vale per le solide e pesanti cerniere. I proprietari dell'Alienware 17 non dovranno preoccuparsi di rovinare il loro portatile se non lo trattano bene. La resistenza alle torsioni è elevata: chi ha la forza può sollevare il dispositivo da un'estremità senza aver paura di danneggiare i componenti interni.
Connettività
Alienware deve aver impiegato qualche gamer nel loro dipartimento di design. Guardando la distribuzione delle porte, tuttavia, sembra che tutti i progettisti utilizzino la mano destra.
La maggioranza delle porte si trovano sul lato sinistro del portatile. C'è uno slot Kensington ed il jack di alimentazione più dietro, una combinazione HDMI in/out ed una Mini-DisplayPort al centro, e 2x USB 3.0 oltre a tre jacks audio più in avanti. Poiché Alienware 17 supporta l'HDMI-in, può essere usato anche come monitor esterno per una console di gioco, ad esempio.
Le porte sulla destra sono piazzate in modo perfetto per chi usa la mano destra con un mouse esterno. in quanto la porta Gigabit LAN e le due porte USB 3.0 sono spostate verso il retro. Più avanzati, sullo stesso lato, ci sono un drive Blu-ray ed un lettore di schede SD.
Sul lato frontale del notebook si trovano due casse della Klipsch; sul lato posteriore non ci sono connessioni. La base del display ospita una webcam da 2-megapixel con microfono stereo integrato.
Comunicazioni
Per comunicare con il mondo esterno, Alienware utilizza un adattatore di rete Gigabit della Qualcomm Atheros (Killer e2200) ed un modulo WLAN dello stesso produttore. Mentre la porta LAN lavora molto bene con latenze basse grazie alla tecnologia Killer, l'adattatore wireless è un po' più veloce rispetto a quelli che si vedono in genere in giro.
L'Alienware 17 monta un modulo 802.11ac (2x2), che, se il router supporta lo standard, è teoricamente in grado arrivare ad un valore di trasferimento fino a 867 Megabit per secondo utilizzando la banda da 5 GHz. Ovviamente, il modulo supporta anche l'802.11n fino a 300 Megabit per secondo.
Non abbiamo avuto problemi di compatibilità con i vari routers 802.11n (VMW, TP-Link, e Netgear), ma non avevamo un router adatto per testare la connettività 802.11ac. Il nostro test ad una distanza non scientifica non ha mostrato problemi con la qualità di ricezione tra il router che si trovava al piano superiore ed il laptop collocato al piano terra di una casa su due piani. Il modulo wireless supporta anche il Bluetooth 4.0.
Software ed Accessori
I software preinstallati si portano dietro il tema "Alien": AlienAutopsy gestisce l'illuminazione del sistema, AlienRespawn è responsabile del backup e del recupero dati, Alienware TactX consente all'utente di assegnare comandi ai tasti macro sopra al tastierino numerico, ed AlienFX può essere usato per regolare i vari effetti luminosi.
Dell include anche un lettore PDF, Adobe Flashplayer, e la media suite PowerDVD 9.6 per Blu-ray e DVD.
Gli accessori sono un punto debole, tuttavia: oltre a qualche DVD con drivers e tools, Dell include solo vari fogli illustrativi.
La versione OEM di PowerDVD non ha proiettato il nostro film Blu-ray se non prima di qualche update. Una pubblicità suggerisce l'upgrade ad una versione più recente per circa 50 Euro (~$65), che ovviamente abbiamo ignorato. Considerando che al dettaglio questo notebook arriva a circa 2500 Euro (~$3300), non dovrebbe mancare quasi nulla per quanto concerne i software.
Manutenzione
Dell ha fatto qualche concessione a coloro che amano sperimentare con i loro notebooks: dopo aver rimosso due viti, si può aprire il vassoio inferiore; il termine "gancio di manutenzione" è nettamente insufficiente.
Dopo la rapida rimozione del vassoio inferiore, tutti i componenti hardware possono essere raggiunti. Entrambe le ventole nonché CPU e GPU possono essere rimossi, in quanto hanno connettori plug-in. Un open slot ha spazio per un hard drive da 2.5" aggiuntivo; uno slot è già occupato. Il drive ottico Blu-ray può essere facilmente rimosso, così come due dei quattro slots di RAM ed il modulo WLAN.
Accedere ai moduli secondari di RAM o all'SSD mSATA è un po' più difficile, in quanto questi componenti sono sull'altro lato della scheda madre e richiedono la rimozione della tastiera. Coloro che vogliono più 16 GB di RAM farebbero meglio ad ordinare direttamente il sistema da 32 GB. Lo stesso vale per l'SSD: se 256 GB non bastano, è meglio optare direttamente per la versione da 512 GB.
Garanzia
La garanzia standard è di 12 mesi, ma poiché la legge lo prevede, Dell la estende a 24 mesi totali. Per un costo che si aggira tra 180 e 380 Euro (~$250 to ~$500), la garanzia può essere portata a 24, 36, o 48 mesi. Dell offre anche una protezione per danni accidentali ad un prezzo che varia tra 55 e 175 Euro (~$75 to ~$240).
Dispositivi di Input
Tastiera
Non possiamo certo lamentarci di problemi di digitazione durante le sessioni di gioco multi-player con la tastiera, in quanto le sue qualità complessive sono superbe. Non abbiamo notato alcuna flessione e la digitazione così come il gaming sono piacevoli. Il ghosting non è un problema; errori di battitura anche in situazioni di stress sono rari in quanto i tasti sono leggermente concavi e con u rilievo, questo assicura che le dita non scivolino via durante la digitazione.
Il feedback della tastiera è altrettanto buono, grazie anche alle buone dimensioni dei tasti. L'area in cima al tastierino numerico ospita quattro tasti macro, che possono essere associati a tre diverse funzioni ciascuno. Il tasto Fn aggiunge ulteriori funzionalità, in quanto i tasti della riga F possono essere usati per modificare la luminosità ed il volume, spegnere la WLAN, o modificare la GPU quando si utilizza la batteria.
L'Alienware 17 ha anche una illuminazione della tastiera potente e molto bella. Il software consente agli utenti di configurare quattro diverse zone, che possono essere regolate individualmente. Alcune hanno combinazioni di colori davvero particolari.
Touchpad
Il touchpad è molto grande, leggermente ribassato, e consente alle dita di scorrere in modo facile ed affidabile. E' possibile in definitiva avere un adeguato controllo del cursore anche senza l'aiuto di un mouse esterno.
Proprio come altre parti del notebook, anche il touchpad può essere illuminato. Sfortunatamente, l'utente può solo modificare il colore, ma non il livello di luminosità. Di note, il touchpad si fa notare, sebbene la luce si disattivi dopo un periodo predeterminato.
A parte le normali funzioni di mouse, il touchpad supporta anche le gesture multi-touch, che non sono attive di default. Conviene perdere un po' di tempo per regolare le gestures nel pannello del driver dopo aver avviato il portatile per la prima volta.
Diversamente da molti altri notebooks, il touchpad dell'Alienware 17 ha ancora dei pulsanti del mouse separati. Funzionano molto bene e la qualità del punto di click ci ricorda quello della tastiera.
Display
Invece dello schermo Super-PLS Dell montato sull'Alienware 18, l'Alienware 17 si avvale di un più conservativo pannello TN. Questo portatile da 17" non è affetto dal "burn-in" riportato dagli utenti del sistema da 18", ma l'angolo di visuale non è molto ampio.
Abbiamo apprezzato lo schermo matto con risoluzione 1920x1080-pixel. Poichè lo schermo non è lucido come quello dell'Alienware 18, il livello di luminosità, sebbene ridotto a 269 cd/m² al centro non è un grosso problema anche in ambienti più luminosi.
Il modello recensito inoltre non si comporta bene quanto il fratello maggiore in termini di riproduzione del colore, in quanto questo display è un po' freddo e mostra una tendenza ai tono blu.
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Distribuzione della luminosità: 90 %
Al centro con la batteria: 269 cd/m²
Contrasto: 611:1 (Nero: 0.44 cd/m²)
ΔE Color 10.92 | 0.5-29.43 Ø4.93
ΔE Greyscale 12.48 | 0.5-98 Ø5.2
67% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
68.5% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
93.5% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
70.4% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.35
Sebbene la riproduzione del colore sia abbastanza buona, il portatile non è adatto all'utilizzo da parte di professionisti della grafica. Sebbene lo schermo copra circa il 97% della gamma di colore sRGB, l'angolo di visuale ridotto comporta un peggioramento dell'immagine quando l'utente si sposta dal punto ideale di visualizzazione.
Il valore del nero di 0.44 cd/m² è attualmente buono, sebbene abbiamo scoperto qualche pecca nelle estremità superiore ed inferiore del display.
Il pannello del display è matto ed abbastanza luminoso. Specialmente quando si guardano contenuti scuri, ma sotto la luce diretta del sole è tutta un'altra questione in quanto è quasi impossibile decifrare un testo presente sul display. Spostandosi dal sole o mettendosi all'ombra, nel complesso non ci sono problemi di leggibilità.
Il notebook ha una luminosità massima di 264 cd/m² mentre si utilizza la batteria e pertanto è adatto anche ad ambienti luminosi (ad esempio, quando la luce proviene da dietro al display). Abbiamo apprezzato molto il fatto che Alienware abbia optato per uno schermo non lucido, specialmente in quanto i colori sono abbastanza vividi. I gamers in genere non utilizzano trucchi, conseguentemente uno schermo lucido non avrebbe avuto senso.
Con una decisione dell'ultimo minuto, Dell ha scelto un display PLS per l'Alienware 18, mentre per il più piccolo modello da 17" si è scelta la tecnologia TN. Gli angoli di visuale di conseguenza sono limitati: deviazioni laterali o verticali andrebbero evitate. La qualità dei colori peggiora rapidamente o si invertono completamente.
Prestazioni
Se c'è un settore in cui un portatile gaming deve convincere l'utenza, sono le prestazioni. Nello scenario migliore, il sistema dovrebbe essere in grado di funzionare come un desktop replacement. Non tutti i portatili costosi sono in grado di tali prodezze, ma l'Alienware 17 impressiona molto a riguardo.
Le ampie dimensioni e la velocità dell'SSD consentono a Windows 8 di gestire le attività quotidiane in modo fluido e senza fastidiosi ritardi. La CPU quad-core ha potenza di calcolo più che sufficiente e non è molto più lenta rispetto ad un processore desktop. Il Turbo Boost è responsabile del gap prestazionale relativamente piccolo tra un desktop ed i processori i7: a causa del Turbo, l'Alienware 17 di solito mantiene tre Gigahertz durante le sessioni di gioco.
16 GB di RAM dovrebbero essere più che sufficienti, in quanto non ci sono sul mercato giochi che possono richiedere ancora di più. In aggiunta, la Nvidia GeForce GTX 780M può accedere a 4 GB di VRAM GDDR5 dedicata.
Nel complesso, l'Alienware 17 non si comporta molto diversamente rispetto a quanto farebbe un sistema desktop high-end. Ovviamente, i test di benchmark rivelano un leggero svantaggio per quanto riguarda le prestazioni ed alcuni giochi potrebbero mostrare qualche limite su questa piattaforma gaming mobile. Tuttavia, l'Alienware 17 è perfetto come desktop replacement, se gli utenti hanno bisogno di far girare applicazioni "serie" in aggiunta ai giochi.
Processore
Diversamente dall'Alienware 18, il modello che abbiamo recensito non monta il costoso modello top Core i7-4800MQ.
La CPU è realizzata in 22 nm è fa parte della generazione Haswell. I quattro cores fisici sono "virtualmente raddoppiati" utilizzando l'Hyperthreading. Questa tecnologia della Intel assicura un miglior utilizzo dei cores ed è il motivo per il quale nel pannello di controllo appaiono otto unità di processo.
L'i7-4800MQ ha una frequenza base di 2.7 Gigahertz, il che non impressiona a primo impatto. Grazie al Turbo Boost, la CPU riesce ad effettuare l'overclock fino a 3.7 Gigahertz se necessario - sebbene quando sono usati più cores, la frequenza massima viene ridotta. La tecnologia consente alla CPU di non apparire molto più lenta rispetto ad una versione desktop con un TDP di 77 Watts. L'i7-4800MQ con la sua GPU HD 4600 integrata consuma appena 47 Watts.
Le CPUs Haswell hanno una personalità sdoppiata: in modalità idle, questa generazione di processori impressiona con i consumi energetici estremamente ridotti. Sotto carico di lavoro massimo, tuttavia, le CPUs si scaldano parecchio e possono portare al limite i sistemi di raffreddamento. Alienware ha sicuramente avuto il suo bel da fare per poter gestire il calore dell'i7 in modo da non impattare sulle prestazioni. E vi anticipiamo il finale: l'azienda è riuscita a raggiungere l'obiettivo quasi completamente.
Sebbene il processore non riesca a sostenere la frequenza massima possibile durante lo stress test con FurMark e Prime95, dobbiamo aggiungere che questo scenario è estremamente improbabile nella quotidianità. Anche dopo varie ore di testing, non abbiamo mai notato alcun throttling, in quanto la CPU ha mantenuto almeno i 2.7 Gigahertz. Il nostro scenario peggiore ha visto la CPU attestarsi sui 2.9 Gigahertz con qualche breve calo a 2.7 Gigahertz.
I giochi non risentono del molto del sistema di raffreddamento, abbiamo rilevato una frequenza media CPU superiore rispetto allo stress test. Anche i giochi molto impegnativo come Metro: Last Light non hanno portato il notebook al limite, in quanto abbiamo rilevato comunque 2.9 Gigahertz. Durante i benchmarks single-threaded, il Turbo Boost ha mantenuto una frequenza tra 3.5 e 3.7 Gigahertz.
Durante i benchmark test Cinebench, il 4800MQ ha mostrato in pieno la sua potenza: l'Alienware 17 si colloca ai vertici del nostro benchmark database. Non è stato in grado di raggiungere la vetta in quanto alcuni processori hanno una velocità clock superiore. Su una base quotidiana, il leggero svantaggio teorico della 4800MQ non si nota per nulla.
Cinebench R11.5 | |
CPU Single 64Bit (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
MSI GT70H-80M4811B | |
Asus G750JH-T4080H | |
CPU Multi 64Bit (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
MSI GT70H-80M4811B | |
Alienware M17x R4 | |
Asus G750JH-T4080H |
Prestazioni di sistema
Durante i nostri tests con i vari PCMark benchmark, non abbiamo notato alcuna anomalia: le prestazioni sono consistentemente elevate e paragonabili a quelle dei migliori portatili che abbiamo mai recensito.
L'esborso aggiuntivo per il più veloce Core i7-4930MX che costa il triplo o il quasi due volte più costoso i7-4900MQ sono tutti soldi ben spesi, in quanto le differenze di prestazioni sono misurabili, ma anche se non evidenti. A parer nostro, la decisione di Dell di scegliere il Core i7-4800MQ è stata positiva, nonostante un processore high-end processor sarebbe stato più prestigioso.
L'SSD fa la sua parte per assicurare velocità al sistema. La capienza di 256 GB è sufficiente per il sistema operativo e per le applicazioni che si usano con maggiore frequenza. I tests PCMark sono particolarmente sensibili alla velocità dell'hard drive e premiano la presenza di SSDs con conseguenti punteggi migliori. I 16 GB di RAM si notano di meno, ma dovreste considerarli un investimento per il futuro. Gli utenti che vogliono comprare un portatile high-end come l'Alienware 17 probabilmente preferirebbero avere un po' di RAM in più rispetto alla media generale degli utenti di notebook.
PCMark Vantage Result | 22565 punti | |
PCMark 7 Score | 6110 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated | 3795 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated | 4721 punti | |
Aiuto |
Dispositivi di archiviazione
In aggiunta ad un har disk convenzionale da 2.5" Western Digital (WD7500BPKT-75PK4T0), il nostro modello ha anche un SSD mSATA. Le prestazioni che ne conseguono sono molto buone e l'Alienware 17 risponde sempre in modo molto fluido e veloce indipendentemente dalle situazioni.
Anche l'hard drive tradizionale se la cava: i 750 GB del Western Digital Black hanno una velocità di 7200 RPM e di conseguenza è adatto non solo per l'archiviazione di musica, film e foto, ma anche per l'installazione di giochi. Ne conseguono 110 MByte/sec massimo e 87.4 MByte/sec di media (HD Tune) valori decenti per un disco convenzionale.
L'SSD Liteon (LMT-256M6M) ha una capacità di 256 GB ed ovviamente è molto più veloce: con una media di trasferimento di 350 MByte/sec, il drive flash-based riesce a gestire molti più dati. Molto importante per le prestazioni soggettive è il tempo di accesso, che è molto basso con un valore di 0.1 ms (HDD: circa 20 ms).
Prestazioni GPU
Invece di una assetata combinazione SLI, Alienware ha optato per l'utilizzo della più veloce single GPU Nvidia per il modello da 17. La Kepler-based GTX 780M ha 1536 shader units, è realizzata con processo a 28 nm, e riesce ad accedere a 4 GB di RAM GDDR5 utilizzando una interfaccia a 256-bit.
In modalità 3D, la GTX 780M gira a 823 MHz, ma riesce ad effettuare l'overclock a 849 Megahertz grazie al boost GPU. Sotto carico di lavoro massimo con applicazioni impegnative come FurMark, la frequenza cala a 666 Megahertz.
Alienware ovviamente non vuole sottomettere la batteria ad un consumo energetico di 100 Watts, e la GPU è soggetta a throttling quando il portatile non è collegato alla rete elettrica: con una velocità core di 405 e RAM di 800 Megahertz (vs. 1250 Megahertz), la GTX 780M ora fornisce solo una frazione delle prestazioni massime possibili. Sebbene la GPU sia relativamente veloce, il frame rate cala del 50% in molti giochi.
Un benchmark test con Tomb Raider mostra chiaramente le osservazioni appena fatte: con il notebook collegato alla rete elettrica, abbiamo registrato 68 fps con l'ultra-preset, usando invece solo la batteria siamo passati ad appena 28 fps. Metro: Last Light è quasi ingiocabile con 17 fps usando la batteria con dettagli elevati e risoluzione nativa del display. Quando il portatile viene ricollegato alla presa, il frame rate ritorna a 39 fps.
3DMark | |
Fire Strike Extreme Graphics (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
Asus G750JH-T4080H | |
1280x720 Cloud Gate Standard Graphics (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
Asus G750JH-T4080H |
3DMark 11 - 1280x720 Performance GPU (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
Asus G750JH-T4080H | |
Alienware M17x R4 |
3DMark Vantage - 1280x1024 P GPU no PhysX (ordina per valore) | |
Alienware 17 (Haswell) | |
Asus G750JH-T4080H | |
Alienware M17x R4 |
3DMark 06 Standard Score | 23397 punti | |
3DMark Vantage P Result | 26174 punti | |
3DMark 11 Performance | 7320 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 95300 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 18637 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 5007 punti | |
3DMark Fire Strike Extreme Score | 2438 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
La Nvidia GTX 780M è la soluzione gaming perfetta per i potenti portatili high-end. I citati consumi energetici di 100 Watts sono troppo elevati per l'utilizzo mobile, ma le prestazioni della GPU DirectX 11 sono impressionanti. Unitamente alla veloce CPU Haswell, all'abbondante RAM, ed al veloce SSD, il notebook è decisamente un high-end ed offre prestazioni paragonabili a quelle di molti PCs desktop.
A parte qualche eccezione, l'Alienware 17 gestisce la maggior parte dei giochi attuali in modo fluido - sebbene "fluidità" non sempre significhi 60 fps. Abbiamo notato un po' di stuttering giocando a Metro: Last Night a circa 39 fps, ad esempio. Nothing lasts forever: il recente gioco Watchdogs probabilmente porterà al limite la GPU.
In aggiunta ai nostri test gaming standard, abbiamo anche provato il modulo hangar dell'imminente (2014) gioco di Chris Robert "Star Citizen" e non abbiamo avuto problemi. L'Alienware 17 ha gestito anche la versione beta di Battlefield 4 senza problemi con circa 40 fps (scene multi-player con 31 giocatori).
Il modello recensito monta un display da 60 Hz e di conseguenza non gestisce i giochi 3D stereoscopici. Alienware offre anche un display da 120 Hz ad un costo aggiuntivo. Considerando che il driver Nvidia richiede molta potenza alla GPU per i calcoli necessari, le prestazioni potrebbero restare un problema. Con il portatile collegato solo alla batteria, i giochi 3D probabilmente sono possibili solo portando al minimo la qualità dei dettagli. D'altro canto, chi sarebbe disposto ad indossare occhiali 3D mentre viaggia su mezzi pubblici?
Per risparmiare potenza quando si è in giro, gli utenti possono scegliere di passare alla HD 4600 integrata tramite un tasto Fn. La durata della batteria raddoppia, ma i frame rates ne risentono. Tuttavia, le prestazioni sono sufficienti per i giochi meno impegnativi come Dishonored.
basso | medio | alto | ultra | |
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Crysis 2 (2011) | 64 | |||
Dishonored (2012) | 125 | |||
Call of Duty: Black Ops 2 (2012) | 127 | |||
Far Cry 3 (2012) | 42 | |||
Crysis 3 (2013) | 43 | |||
Tomb Raider (2013) | 67.5 | |||
BioShock Infinite (2013) | 51.7 | |||
Metro: Last Light (2013) | 38.56 | |||
GRID 2 (2013) | 67 | |||
Company of Heroes 2 (2013) | 37.85 | 19.53 |
Emissioni
Rumorosità
Un portatile gaming silenzioso è fuori discussione. Vogliamo solo stimolare la discussione - l'Asus G750JH almeno rappresenta un buon esempio. Volendo essere più diretti, dovremmo riformulare la frase: in questo momento non è possibile realizzare un portatile gaming che resti silenzioso anche sotto sforzo.
Quando è soggetto ad applicazioni "normali" come la navigazione web, lavori da ufficio, e riproduzione di video o musica, l'Alienware 17 resta più o meno silenzioso. Spesso il portatile è completamente silente; quando ci sono brevi carichi di lavoro, la ventola accelera ad un massimo di 34 dB(A), un valore ancora accettabile.
Sotto carico di lavoro massimo, le due ventole dimostrano che non sono progettate per lavorare in silenzio: abbiamo rilevato fino a 51.8 dB(A), un valore molto alto. Alienware inoltre non è stata in grado di dare alle ventole una velocità costante: durante le sessioni di gioco, il livello di rumorosità ha fluttuato tra 40 e 50 dB(A). Soggettivamente, queste fluttuazioni sono un po' più fastidiose rispetto ad un rumore costante. Per il gaming, raccomandiamo di alzare il volume dell'audio o di usare delle cuffie per non essere infastiditi.
Rumorosità
Idle |
| 29.6 / 33.1 / 34.2 dB(A) |
DVD |
| 35 / dB(A) |
Sotto carico |
| 43.5 / 51.8 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Gli ingegneri sono stati in grado di mantenere sotto controllo la distribuzione del calore. Sebbene la zona intorno alle ventole si scaldi abbastanza, i punti di appoggio dei polsi e la tastiera restano abbastanza freschi anche dopo ore di uso prolungato.
Abbiamo registrato un massimo di 54.4 gradi Celsius (129.92 gradi Fahrenheit) durante lo stress test sul lato inferiore del notebook. Il lato superiore ha raggiunto un massimo di 36.8 gradi Celsius (98.24 Fahrenheit) nell'area di CPU e GPU. Sia la tastiera che i punti di appoggio dei polsi sono arrivati a 35 gradi Celsius (95 Fahrenheit) (al centro della tastiera) e 28.8 gradi Celsius (83.84 Fahrenheit) (touchpad). Nel complesso, l'Alienware 17 resta abbastanza fresco per essere un portatile che offre questo livello di prestazioni e nessuno dei valori registrati desta preoccupazione.
In modalità idle, il lato inferiore del portatile raggiunge i 33.8 gradi Celsius (92.84 Fahrenheit). In una stanza con temperatura ambientale di 22 gradi Celsius (71.6 Fahrenheit), i risultati sono abbastanza buoni.
Il vantaggio della tecnologia Nvidia Optimus si fa notare in questo caso: la GPU GeForce che consuma molto non è attiva se non ci sono attività in 3D. L'architettura Haswell contribuisce positivamente: sebbene le CPUs Haswell possano scaldarsi molto sotto carico, restano a temperature basse in modalità idle.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 36.8 °C / 98 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 54.4 °C / 130 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 27.5 °C / 82 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 28.8 °C / 83.8 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (+0.1 °C / 0.2 F).
Casse
Sebbene l'Alienware 17 abbia solo casse stereo e non un subwoofer dedicato, le casse sono notevoli e in quanto sono realizzate dalla nota azienda audio Klipsch. Il portatile ha anche un software per ottimizzare il suono, che consente all'utente di adattare l'audio e settare varie opzioni.
In passato abbiamo visto che un nome noto non sempre è garanzia di qualità delle casse e dell'audio. Alienware ovviamente non rientra in questi casi, in quanto la qualità dell'audio dell'Alienware 17 è davvero buona.
Anche a volume basso, siamo in grado di distinguere bene il suono. Nessun problema anche con il volume elevato, sebbene le casse inizino a mostrare dei disturbi al 75% circa. Il livello massimo di volume non è sufficiente per stanze di grosse dimensioni.
Le casse Klipsch sono carenti con i bassi, tuttavia, gli utenti che vogliono le frequenze basse possono usare delle cuffie o casse esterne, come alternativa. I toni medi ed alti sono molto buoni, quini ascoltare la musica è possibile senza problemi. Naturalmente, a causa delle limitazioni derivanti dagli spazi a disposizione, nessun portatile può competere con casse dedicate.
Anche quando si gioca, quando si effettuano conversazioni VoIP ma anche in presenza di altri suoni - come esplosioni, ad esempio - l'audio è buono. Le casse offrono una buona gamma di suoni, ed è anche abbastanza facile localizzarli (un vantaggio tattico quando si usano giochi multi-player shooting come Battlefield 4).
Non riteniamo che l'assenza di un surround sound system sia un grosso problema. Preferiamo un buon paio di casse stereo ad un sistema 5.1 "mediocre". Inoltre, l'effetto surround-sound delle casse che si trovano sotto un notebook è sempre discutibile.
Gestione energetica
Consumi energetici
Poiché i portatili gaming come l'Alienware 17 non possono competere con le leggi della fisica e quindi richiedono molta potenza durante le sessioni di lavoro intense, non sorprende che l'Alienware abbia un alimentatore da 240 Watts. La dual-GPU Alienware 18 ha un alimentatore da 340-Watt. L'output dell'alimentatore è necessario, in quanto l'Alienware 17 consuma più di 200 Watts sotto carico.
La differenza tra carichi di lavoro bassi ed elevati è interessante. Gli ingegneri Dell hanno fatto un ottimo lavoro: le strategie di risparmio energetico Haswell e la tecnologia Nvidia Optimus consentono un consumo in modalità idle di appena 21.8 Watts (luminosità al minimo, WLAN disattivata). Con luminosità al massimo e tutti i moduli wireless attivi, abbiamo registrato un valore di 29.1 Watts. Con il profilo di prestazioni elevate, il consumo sale a 36.2 Watts, in quanto non tutte le funzioni di risparmio energetico della CPU sono attive in questo caso.
Quando il portatile viene usato con applicazioni 3D, lo scenario cambia. Con 3DMark 06 l'Alienware 17 consuma 120 Watts. I giochi con grafica intenza come Crysis 3 richiederanno ancora più energia, sebbene nessun gioco arriverà a 204.7 Watts valore registrato durante lo stress test (FurMark e Prime95), in quanto attualmente nessun gioco stressa l'hardware fino a questo punto.
In tutti i nostri tests, abbiamo lasciato accesa la retroilluminazione del portatile (tastiera ecc.). Presumibilmente, si potrebbe risparmiare qualche Watt spegnendo gli effetti luminosi.
Off / Standby | 0.1 / 0.6 Watt |
Idle | 21.8 / 29.1 / 36.2 Watt |
Sotto carico |
120.3 / 204.7 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
La batteria (molto potente) ha una capacità di 86 Wh. Grazie alle varie opzioni di risparmio energetico, il portatile resiste circa quattro ore in modalità idle. Considerando che l'Alienware 17 non è un Ultrabook, che potrebbe resistere anche un giorno intero, il risultato è più che adeguato.
Con la luminosità del display al massimo ed i moduli wireless attivi, il notebook si spegne dopo 2 ore e 36 minuti durante il test WLAN. Per questo test, uno script automatico visita un nuovo sito web ogni 40 secondi. Ancora una volta: per un potente portatile come l'Alienware 17, il risultato è impressionante.
Non appena si aumenta il carico di lavoro, il notebook si spinge al limite per gestire l'autonomia. Durante il Battery Eater Classic Test e durante le sessioni di gioco con Metro: Last Light, il sistema ha resistito solo un'ora circa prima di richiedere una ricarica. E' importante ricordare che le prestazioni della GPU sono notevolmente ridotte quando si usa solo la batteria.
Considerando i consumi energetici, la riduzione delle frequenza core della GPU è sicuramente una misura valida - un portatile con una autonomia di qualche minuto non avrebbe molto senso.
Poiché la batteria è avvitata, la rimozione richiede un po' di sforzo, è risulta un po' scomoda come operazione.
Giudizio Complessivo
I portatili gaming polarizzano le opinioni. Qualcuno li considera costosi, senza senso, e non adatti ad essere portati in giro. Altri ne apprezzano le possibilità di utilizzo: un portatile è intrinsecamente più mobile rispetto ad un desktop e perfetto per collegarsi anche in LAN. Come sempre la verità sta sempre nel mezzo.
Non ci sono dubbio che nessuno possa scambiare l'Alienware 17 per un Ultrabook. Coloro che vogliono viaggiare molto dovrebbero considerare l'acquisto di un portatile più piccolo e leggero. Se lo spazio a casa è un problema, allora un notebook ha i suoi vantaggi, può essere riposto in un cassetto dopo una sessione di gioco. L'Alienware 17 sicuramente fa pagare un conto salato, ma è ricco di dotazioni, costruito in modo eccellente come desktop replacement
L'Alienware 17 non è molto "portatile" considerando il peso di 4,4 kg (9.7 pounds, senza alimentatore). Anche i consumi elevati limitano l'autonomia lontano da una presa di corrente. Tuttavia, il notebook fa molto bene il suo lavoro come desktop replacement.
Il design è buono, come il posizionamento delle porte e la possibilità di manutenzione. Tutti i componenti sono di facile accesso, il che facilità la possibilità di upgrade, qualora l'hardware non fosse più adeguato. Gli effetti luminosi sono una questione di gusti, ma probabilmente saranno apprezzati dal target di utenti.
Dove ci sono luci ci sono anche ombre, le ombre non sono causate dai vari LED luminosi, ma dalla qualità media del display e da altri problemi come il throttling della GPU in presenza di carico di lavoro elevato.
Considerando tutte queste cose, l'Alienware 17 è un portatile gaming high-end, ben costruito, e molto veloce. Quasi tutti i giochi possono essere usati a 40 fps con dettagli elevati e risoluzione nativa Full HD. Coloro che vogliono spendere molto non saranno delusi dalle prestazioni.
Rispetto al predecessore Alienware M17x R4, si apprezzano le prestazioni migliori. L'Alienware 17 supera anche l'MSI GT70 in molte aree. Il principale concorrente è sempre l'Asus G750JH.