Recensione Completa del Portatile Lenovo ThinkPad T540p-20BE005YGE
Per la versione originale in tedesco, guardate qui.
I potenti portatili da ufficio diventano sempre più prodotti di nicchia per molti produttori: la realizzazione di chassis sottili e leggeri richiede l'utilizzo di hardware frugale, che impatta sulle prestazioni del dispositivo.
Non tutti vogliono sacrificare le prestazioni a favore della mobilità, e Lenovo offre così i dispositivi della serie Txxxp. Similmente al recente T440p, il nostro dispositivo, il 15" ThinkPad T540p, utilizza una CPU a voltaggio standard e offre possibilità di espansione tramite Ultrabay. Il notebook è particolarmente interessante per l'utilizzo stazionario e rappresenta il successore del vecchio T530.
Grazie ad una ampia possibilità di configurazioni, potete avere il T540p anche a circa 750 Euro (Core i3, 4 GB RAM, HDD da 500 GB). Potete facilmente raddoppiare il prezzo base, come accade con il nostro modello: monta un Core i7-4700MQ, 8 GB di RAM ed un SSD da 250 GB. Lenovo integra anche una GeForce GT 730M dedicata con Optimus per supportare la GPU integrata a 2880x1620 pixels.
Il ThinkPad arriva così a 1.800 Euro con questi extras. Tra gli altri, come alternative ci sono il Fujitsu Lifebook E754 ed il Dell Latitude E6540, già recensito.
Overview configurazioni ThinkPad T540p (excerpt):
Lenovo ThinkPad T540p (20BE0042GE) | Lenovo ThinkPad T540p (20BE0060GE) | ThinkPad T540p (20BE005YGE) |
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Core i3-4000M | Core i5-4200M | Core i7-4700MQ |
4 GB RAM | 4 GB RAM | 8 GB RAM |
500 GB (HDD) | 250 GB (SSD) | 250 GB (SSD) |
HD Graphics 4600 | HD Graphics 4600 | GeForce GT 730M |
15.6", 1366x768 pixels | 15.6", 1920x1080 pixels | 15.5", 2880x1620 pixels |
no WWAN | UMTS/HSDPA/HSPA+ | UMTS/HSDPA/HSPA+ |
a partire dal 750 Euro | a partire da 1.400 Euro | a partire da 1.800 Euro |
Case
Sebbene Lenovo utilizzi alcuni aspetti del design già visti, il case del T540p è una rielaborazione e differisce nettamente dal T530. Il case tuttavia non è completamente nuovo: la versione workstation W540 utilizza esattamente lo stesso chassis, quindi ne faremo una descrizione breve.
La nostra unità è realizzata in plastica rinforzata con fibra di vetro (GFK) e pesa circa 2.6 kg, qui di poco meno del predecessore. L'altezza del ThinkPad è ridotta di circa 6 millimetri a quasi 30 millimetri, sebbene la versione WXGA sia leggermente più spessa (34 mm). Con una costruzione relativamente massiccia per gli attuali standards, avrete una buona stabilità. Tuttavia, non riesce a competere con i cases in alluminio. Ma questo non è necessariamente un problema: il GFK è abbastanza flessibile, ma anche resistente e di conseguenza adatto a vari tipi di scenari.
La nostra unità non mostra alcun problema per quanto riguarda la qualità di costruzione. LLe intercapedini sono molto ridotte e le estremità ben arrotondate. In particolare evidenziamo ancora le cerniere in metallo, che sono classiche del ThinkPads. L'assemblaggio molto preciso è un fattore chiave di questa serie oramai da anni.
Connettività
Sebbene il chipset QM 87 riesca ad offrire fino a 6x porte USB 3.0, il T540p ne ha solo due di queste veloci porte SuperSpeed. Le altre due delle quattro porte USB (una "always on") supportano solo il vecchio standard 2.0, probabilmente per eliminare qualsiasi problema di compatibilità o di boot (specialmente con Linux). Positivo per tutti i mancini: Lenovo ha distribuito in modo uguale le porte sui due lati.
I displays esterni possono essere collegati tramite porta VGA analogica o Mini-DisplayPort digitale (nessuna Thunderbolt) e possono essere usati contemporaneamente al display del notebook. Potete usare anche porte standard come la Gigabit-Ethernet, un jack stereo ed un card reader (SD, MMC).
Ci sono vari modi di estendere la connettività se le porte standard non dovessero essere sufficienti. Una soluzione potrebbe essere il nuovo "ThinkPad Ultra Dock" per circa 180 Euro, mentre le vecchie docking stations sfortunatamente non sono compatibili. Attenzione: in base al processore dovete avere una versione specifica con un alimentatore sufficiente. Potete anche usare uno slot ExpressCard/34 o un Ultrabay; un secondo hard drive (2.5", 9.5 mm) può essere usato se non volte un drive ottico.
Comunicazioni
Lenovo ha integrato componenti di elevata qualità per il resto dell'hardware, ad esempio l'adattatore wireless. L'Intel Dual Band Wireless-AC 7260 supporta gli standards WLAN IEEE 802.11a/b/g/n/ac in 2.4 e 5 GHz ed il Bluetooth 4.0. Grazie alle due antenne ed alla tecnologia dual-stream (2x2), abbiamo rilevato un campo sopra la media ed un buon valore di trasferimento con il T540p, sebbene quest'ultimo sia stato limitato dal nostro vecchio (o2 Box 4421, fino a 150 Mbps).
Se siete in giro potete usare il modulo WWAN integrato per accedere ad Internet. L'HSPA+ consente una velocità in download fino a 21.6 Mbps (upload: 5.76 Mbps), tuttavia l'ultima ed interessante tecnologia LTE non è supportata dall'Ericsson N5321.
La qualità della webcam integrata da 720p potrebbe essere sufficiente per Skype ed applicazioni simili, ma ci aspetteremmo di più da un notebook con questo prezzo. Specialmente in ambienti scuri le immagini sono disturbate, ma manca anche definizione e precisione dei colori. La registrazione vocale del microfono lascia un'impressione migliore; la comprensibilità è buona, ma c'è un rumore di fondo.
Sicurezza
Il T540p ha molte features hardware e software che prevengono i furti di dati o del dispositivo. E' predisposto per Anti-Theft e Computrace, ha un modulo TPM module (TCG 1.2) ed offre opzioni password per BIOS ed hard drive. Un lettore di impronte, un Kensington Lock ed un lettore SmartCard completano il pacchetto sicurezza. Maggiori informazioni sulle diverse tecnologie le trovate nelle nostre FAQ.
Accessori
Similmente alla maggioranza dei produttori, Lenovo non è molto generosa per quanto riguarda gli accessori. Lo scatolo contiene solo il portatile, l'alimentatore, qualche brochures ed un paio di DVDs. Questi contengono i files di setup per Windows 8 Pro ed i relativi drivers, se volete l'upgrade di Windows 7 Professional preinstallato.
Le dotazioni software sono maggiori: tasks di sistema come aggiornamenti driver o settaggi di backup possono essere gestiti gacilmente con il ThinkVantage Toolbox, ma ci sono anche un PDF reader e PowerDVD. Fortunatamente, adware e bloat ware sono limitati.
Manutenzione
Ci sono due covers di manutenzione sul lato inferiore del notebook, che possono essere rimosse con un cacciavite. Queste consentono l'accesso ad entrambi i moduli wireless (WLAN/WWAN, entrambi M.2), il vano da 2.5" (fino a 9.5 mm) ed i due slots di memoria (uno vuoto).
Tutti gli altri componenti necessitano un maggiore smontaggio del dispositivo, ma è un lavoro per esperti, nonostante il dettagliato manuale di manutenzione Hardware. Di base tutti i componenti possono essere sostituiti, anche la CPU.
Garanzia
Una garanzia di tre anni è lo standard per i dispositivi business, e la serie Lenovo T non fa eccezione. Come di consueto, sono disponibili upgrades del sevizio ad un costo aggiuntivo: un ulteriore anno di servizio on-site costa tra 60 e 70 Euro, una estensione di 5 costa circa 170 Euro.
Dispositivi di Input
Oltre al case, il T540p condivide anche i dispositivi di input con il W540, il che non ci convince in pieno e di lasca perplessi.
Tastiera
Iniziamo con gli aspetti positivi: l'attuale tastiera ThinkPad non teme i rivali per quanto riguarda battuata, punto di pressione e feedback. La corsa è insolitamente generosa per un notebook, il che, unitamente ai tasti con una forma ergonomica (15 x 15 millimetri, concavi), genera un'esperienza paragonabile a quella delle tastiere per oc di alta qualità. Non abbiamo rilevato alcun problema di quelli presenti sul W540. Non ci sono rumori, stabilità e qualità di costruzione soddisfano le esigenze. Come di consueto, la tastiera è resistente agli schizzi ed ha una illuminazione su due livelli che migliora l'utilizzo in ambienti bui.
Touchpad e Trackpoint
Tuttavia nulla è perfetto in questo caso parliamo del touchpad riprogettato. I vecchi ThinkPads come il T530 ancora montano pulsanti mouse dedicati, ma ora sono integrati dirattamente sul pad. Se questa soluzione funziona su altri portatili, con il ThinkPad non va molto bene: anche dopo parecchio tempo di utilizzo potreste avere movimenti del cursore quando si clicca su qualcosa. Conforta però che le altre features del trackpad, ad esempio le ottime capacità di scorrevolezza o i numerosi settings, lasciano una impressione positiva.
Il Trackpoint non ha pulsati dedicati, ma bisogna premere ai lati in cima al touchpad. Questa soluzione funziona abbastanza bene in pratica in quanto la superficie è automaticamente disattivata quando si usa il Trackpoint. Il piccolo joystick è veloce e preciso come sostituto del mouse una volta che vi sarete abituati.
Display
Lenovo prova a soddisfare le necessità relative a questa fascia di prezzo e dei clienti con un totale di tre differenti displays da 15". Tutti i modelli hanno una superficie antiriflesso, ma differiscono in merito alla luminosità, alla tecnologia del pannello ed alla risoluzione. Il display entry-level supporta solo lo standard WXGA (1366x768 pixels, 220 cd/m², pannello TN), la versione media utilizza un pannello Full HD (1920x1080 pixels, 300 cd/m², pannello TN) e la versione che abbiamo testato è una 3K (2880x1620 pixels, 350 cd/m², pannello IPS).
Un paio di anni fa, una densità pixel così elevata da 212 ppi era possibile solo sugli smartphones high-end, ed anche i classici displays da 30" avevano meno pixels. Ci sono, tuttavia, delle pecce per la leggibilità, specialmente con opzioni di ridimensionamento rudimentali come su Windows 7. Dopo qualche tests abbiamo deciso di usare la risoluzione nativa con ridimensionamento al 125 % – tutti i fonts ed i simboli sono ancora visibili senza problemi per gli utenti che hanno una buona vista.
Non possiamo supportare a pieno la luminosità massima pubblicizzata, ma il risultato di 310 cd/m² è molto buono. Il Dell Latitude E6540 non è ugualmente luminoso con 293 cd/m², il vecchio T530 arriva ad appena 220 cd/m² (HD+) e 259 cd/m² (Full HD). La luminosità tende a calare verso il lato inferiore del display, ma si nota poco. Una interessante feature per ambienti bui è il preciso controllo della luminosità della retroilluminazione. 15 steps consentono di regolare tra 4 cd/m² ed il valore massimo.
|
Distribuzione della luminosità: 82 %
Al centro con la batteria: 335 cd/m²
Contrasto: 537:1 (Nero: 0.62 cd/m²)
ΔE Color 4.67 | 0.5-29.43 Ø4.91
ΔE Greyscale 5.66 | 0.5-98 Ø5.2
61% AdobeRGB 1998 (Argyll 1.6.3 3D)
64% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
88% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
64% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Gamma: 2.46
Abbiamo già citato il display 3K, fornito da Panasonic, che usa un pannello IPS. Il valore del nero (0.62 cd/m² con luminosità massima) ed il contrasto (537:1) del nostro modello non battono alcun record; qualche concorrente ha valori di circa 1000:1 e più. Un aspetto importante in pratica è che il contrasto resta stabile quando si guarda il display dai lati – e questo non è un problema proprio grazie alla tecnologia IPS. Nel complesso l'immagine è soggettivamente ricca e vivida.
Grazie al potente hardware ed al display high-resolution, il T540p può essere usato anche per editing grafico e di immagini. C'è, tuttavia, una limitazione con la gamma di colore sRGB (copertura del 90 %) in quanto il più esigente spettro AdobeRGB è carente (copertura di circa il 60 %). Le deviazioni del colore e la scala di grigi sono relativamente piccole di default (DeltaE medio sotto il 5), ma il massimo potenziale si ha solo dopo la calibrazione. A parte due toni di arancio, tutti i valori hanno una deviazione DeltaE di 3 o inferiore, il che dovrebbe bastare per le esigenze di utenti (semi-)professionali.
Nonostante il rivestimento antiriflesso, il display mostra diffusi riflessi in condizioni sfavorevoli, ma sono presto compensati aumentando la luminosità. I contenuti del display sono ben leggibili nei giorni di sole, la maggior parte delle volta anche con luminosità ridotta. Considerando l'ampia batteria, queste misure di risparmio energetico non sono nemmeno necessarie, ma vedremo meglio in seguito.
La stabilità degli angoli di visuale del pannello 3K è tra le migliori degli attuali LCD sul mercato. Non importa da che lato guardate, non ci sono fastidiose deviazioni dei colori o altre distorsioni. C'è appena un incremento di luminosità quando guardate dall'alto in un angolo, ma non si hanno effetti negativi. Questi significa che anche diverse persone possono sedersi davanti al portatile allo stesso tempo.
Sebbene sia stato sostituito da standards digitali anni fa, la porta VGA analogica è ancora usata in molti ambienti professionali. Noi abbiamo collegato un display esterno (Dell U2913WM) e l'immagine è molto definita e priva di sfarfallii con una risoluzione da 1920x1080 pixels, il che suggerisce una eccellente qualità del segnale.
Prestazioni
Il T540p è uno dei pochi ThinkPads che attualmente non monta un frugale processore ULV. Il portatile monta processori Haswell-based dual-core e quad-con TDP da 37 e 47 Watts, rispettivamente. La nostra versione top ovviamente usa un potente quad-core, più precisamente l'Intel Core i7-4700MQ. La CPU high-end gira tra 2.4 e 3.4 GHz, e riesce ad eseguire fino ad otto threads simultaneamente grazie all'Hyperthreading ed ha 6 MB di L3 cache. Potete trovare maggiori informazioni su questo processore nel nostro database.
Mentre le configurazioni più economiche tralasciano schede grafiche dedicate e usano solo quella integrata HD Graphics 4600, il nostro modello ha anche una GeForce GT 730M. La tecnologia Nvidia Optimus fa si che la più veloce e meno frugale GPU GeForce sia attivata solo quando lo richiedano le prestazioni.
Lenovo ha dotato il T540p solo di un modulo da 8 GB (DDR3L-1600), il controller di memoria pertanto lavora solo in configurazione single-channel. Tuttavia, una interfaccia più ampia potrebbe migliorare le prestazioni della GPU integrata, senza che ci siano cali nell'utilizzo pratico. L'archiviazione è affidata ad un SSD ds 250 GB.
Processore
Specialmente i notebooks con CPUs quad-core a volte hanno problemi di raffreddamento e non riescono a dissipare il calore ed il clock cala in modo significativo. Ma non è questo il caso: nel Single-thread si nota un clock fino da 3.3 a 3.4 GHz del Core i7-4700MQ, il che significa che riesce ad utilizzare a pieno il suo potenziale Turbo Boost. Con un carico su tutti i quattro cores abbiamo un clock di 3.2 GHz inizialmente che cala a 2.9-3.0 GHz dopo circa 30 secondi a causa dell'elevato TDP.
Nel complesso il T540p ha prestazioni simili ad altri portatili con CPU identica. Intel offre anche una versione più veloce come il Core i7-4800MQ, che, ad esempio, lavora con il Dell Latitude E6540, ma il minimo vantaggio di prestazioni non giustifica il costo maggiore. Anche il 4700MQ è – con un software ottimizzato per multiple cores – veloce quasi il doppio rispetto ai processori dual-core più veloci sul mercato.
C'è un grosso problema con l'uso della batteria: il clock CPU cala a 800 MHz non appena si stacca la spina, con conseguenti significative perdite di performance. Potete solo evitare il problema forzando il sistema ad usare la HD Graphics 4600 – forse si tratta di un bug che dovrebbe essere risolto con un aggiornamento del BIOS.
Cinebench R11.5 | |
CPU Single 64Bit (ordina per valore) | |
Lenovo ThinkPad T540p-20BE005YGE | |
Lenovo ThinkPad T440p 20AN-006VGE | |
Toshiba Tecra R950-192 | |
HP EliteBook 850 G1-H5G34ET | |
CPU Multi 64Bit (ordina per valore) | |
Lenovo ThinkPad T540p-20BE005YGE | |
Dell Latitude E6540 FHD HD 8790M | |
Lenovo ThinkPad T440p 20AN-006VGE | |
Toshiba Tecra R950-192 | |
HP EliteBook 850 G1-H5G34ET |
Dispositivi di archiviazione
Potete usare circa 175 GB dei 250 GB dell'SSD da 2.5" per i vostri dati, il resto è occupato dal software precaricato e dalla partizione di recovery. Il drive è della Samsung (MZ7TD256HAFV) e ci convince con un trasferimento dati molto elevato: circa 240 MB/s in scrittura e più di 500 MB/s in lettura, eccellente, ma i risultati nel test pratico 4K sono altrettanto buoni. Gli attuali SSD Samsung sono anche molto affidabili – una caratteristica molto importante, specialmente per un dispositivo professionale.
Prestazioni di sistema
In combinazione con un processore quad-core ed un SSD i risultati sono di prestazioni di sistema molto elevate, e non ci sono problemi nemmeno con le applicazioni più pesanti. Arriva a più di 5.000 punti nel PCMark 7 ed è di conseguenza in testa al simile Latitude E6540. Il vantaggio rispetto al T440p è una conseguenza del drive più lento, il che non ha impatto sui risultati complessivi del synthetic PCMarks.
Gli utenti che usano molte applicazioni multi-core possono prendere in considerazione un upgrade della memoria: integrando un secondo modulo da 8 GB, a partire da circa 60 Euro, è molto facile (guardate la sezione manutenzione) e raddoppierete la capacità a 16 GB.
PCMark 7 - Score (ordina per valore) | |
Lenovo ThinkPad T540p-20BE005YGE | |
Dell Latitude E6540 FHD HD 8790M | |
Lenovo ThinkPad T530 2429-5XG | |
Lenovo ThinkPad T440p 20AN-006VGE | |
Toshiba Tecra R950-192 |
PCMark 7 Score | 5009 punti | |
PCMark 8 Home Score Accelerated v2 | 3456 punti | |
PCMark 8 Creative Score Accelerated v2 | 3636 punti | |
PCMark 8 Work Score Accelerated v2 | 4323 punti | |
Aiuto |
Scheda grafica
Diversamente dalla versione workstation ThinkPad W540, che monta una GPU professionale GPU Nvidia Quadro-series come standard, la scheda grafica del T540p è gestita solo da una GPU integrata o da una GPU consumer GeForce GT 730M. La differenza importante: solo i modelli professionali più costosi possono usare drivers CAD ottimizzati, che migliorano nettamente le prestazioni con applicazioni come Catia. La GT 730M d'altro canto è a volte superata dalla the HD Graphics 4600 – ma entrambe le GPUs non sono adatte a lavori intensi.
Lenovo ThinkPad T540p-20BE005YGE GeForce GT 730M, 4700MQ, Samsung SSD 840 250GB MZ7TD256HAFV | Lenovo ThinkPad W540 20BGCTO1WW Quadro K1100M, 4700MQ, HGST Travelstar 5K1000 HTS541010A9E680 | Dell Latitude E6540 FHD HD 8790M Radeon HD 8790M, 4800MQ, Liteonit LCS-128M6S | Lenovo ThinkPad L540 20AV002YGE HD Graphics 4600, 4200M, Hitachi Travelstar Z7K500 HTS725050A7E630 | |
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SPECviewperf 11 | 594% | 156% | 15% | |
1920x1080 Siemens NX | 3.12 | 23.62 657% | 8.38 169% | 2.26 -28% |
1920x1080 Tcvis | 1.2 | 27.62 2202% | 7.23 503% | 2.77 131% |
1920x1080 SolidWorks | 8.06 | 36.26 350% | 25.98 222% | 11.97 49% |
1920x1080 Pro/ENGINEER | 1.51 | 12.82 749% | 4.14 174% | 2.26 50% |
1920x1080 Maya | 9.79 | 46.37 374% | 16.53 69% | 10.22 4% |
1920x1080 Lightwave | 16.76 | 46.51 178% | 29.85 78% | 14.77 -12% |
1920x1080 Ensight | 19.95 | 17.49 -12% | 23.31 17% | 2.3 -88% |
1920x1080 Catia | 8.83 | 30.91 250% | 10.01 13% |
La situazione cambia con i giochi DirectX. Notiamo un vantaggio dal 20 al 60 % della GeForce GT 730M sulla HD 4600 nel 3DMarks, ed i risultati sono simili alla Quadro K1100M. Uno sguardo alle specifiche chiarisce il motivo: entrambe le GPUs hanno 384 shaders (architettura Kepler), ma il clock core leggermente superiore della GT 730M è più che compensato dalla memoria veloce del K1100M (128-bit GDDR5 vs. 64-bit DDR3).
Le applicazioni da ufficio e multimedia sono di solito gestite dall'efficiente GPU Intel, ed anche il playback 4K è possibile con un basso carico della CPU. Un altro vantaggio della HD Graphics è il video transcoder Quick Sync, che attualmente non ha rivali in velocità. Impiega appena 61 secondi per la transcodifica del breve film Big Buck Bunny per iPhone 5 – la CPU impiega 264 secondi per lo stesso lavoro (CyberLink MediaEspresso).
3DMark 06 Standard Score | 10471 punti | |
3DMark Vantage P Result | 6530 punti | |
3DMark 11 Performance | 1896 punti | |
3DMark Ice Storm Standard Score | 36263 punti | |
3DMark Cloud Gate Standard Score | 6707 punti | |
3DMark Fire Strike Score | 1011 punti | |
3DMark Fire Strike Extreme Score | 385 punti | |
Aiuto |
Prestazioni Gaming
Sebbene la GeForce GT 730M si in vantaggio sulla HD 4600, si tratta sempre di una GPU low-end. Questo significa che di solito dovrete ridurre la risoluzione dei giochi a 1366x768 pixels e selezionare i dettagli medi se volete avere un frame rates superiore a 30 fps. La risoluzione nativa da 2880x1620 pixels d'altro canto finisce sempre con avere un calo di frames, anche con titoli non particolarmente pesanti.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
SimCity (2013) | 80.3 | 24.3 | 19.7 | 9.6 |
GRID 2 (2013) | 99.4 | 68 | 48.3 | 13.7 |
Dota 2 (2013) | 106.2 | 48 | 23.6 | |
Saints Row IV (2013) | 54.5 | 42.8 | 15.4 | 9.9 |
The Bureau: XCOM Declassified (2013) | 36.4 | 27.4 | 23.8 | 15.2 |
Total War: Rome II (2013) | 61.2 | 47.1 | 37.7 | 11 |
Fifa 14 (2013) | 342.7 | 217.1 | 177.5 | 103.1 |
Battlefield 4 (2013) | 52.5 | 34.6 | 24.2 | 9.1 |
Call of Duty: Ghosts (2013) | 65.1 | 29.1 | 16.5 | 6.9 |
X-Plane 10.25 (2013) | 84.9 | 41.1 | 18.3 | 14.2 |
Thief (2014) | 25.8 | 15.9 | 12.7 | 6.3 |
Titanfall (2014) | 58.6 | 38 | 31.9 | 13.7 |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Il raffreddamento attivo in genere è spento in modalità idle e consente una operatività silenziosa. Solo l'attivazione del profili high-performance comporterà un'occasionale rotazione della ventola con una rumorosità di 32.3 dB(A). Il portatile spesso fluttua tra questi due scenari in pratica, simulati dal nostro test con applicazioni da ufficio, proiezione di videos HD e navigazione web. Dà un po' fastidio che la ventola acceleri inizialmente prima di rallentare ad un livello normale di rpm.
Considerando le prestazioni del processore e della scheda grafica, i nostri rilievi si attestano tra 37.4 e 40.5 dB(A) con carico massimo, risultando assolutamente ragionevoli. Il costante ronzio con frequenza bassa è tollerabile anche a lungo: non abbiamo avuto fastidi come con il Dell Latitude E6540.
Rumorosità
Idle |
| 28.9 / 28.9 / 32.3 dB(A) |
DVD |
| 34.7 / dB(A) |
Sotto carico |
| 37.4 / 40.5 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-451 (15 cm di distanza) |
Temperature
Diversamente da molti altri portatili, il ThinkPad non prende aria fresca dal basso, ma dal retro dello chassis. Questo riduce la quantità di polvere e sporco sulla ventola e potete usare il dispositivo anche su tessuti o cuscini senza problemi.
Il dispositivo non si scalda mai in modo eccessivo, nemmeno sotto carico massimo. Abbiamo rilevato un valore di 40 °C vicino alla ventola durante il nostro stress test di un'ora (Prime95 e FurMark), ed il resto del dispositivo non si è scaldato. Le temperature dell'hardware non sono critiche con 75 °C (GPU) ed 82 °C (CPU). Non ci sono segni di throttling, anzi: anche i Turbo del Core i7 e della GPU GeForce restano sempre attivi.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 39.9 °C / 104 F, rispetto alla media di 34.3 °C / 94 F, che varia da 21.2 a 62.5 °C per questa classe Office.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 44.4 °C / 112 F, rispetto alla media di 36.8 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 29.5 °C / 85 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.5 °C / 85 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 37.6 °C / 99.7 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 27.6 °C / 81.7 F (-10 °C / -18 F).
Casse
Le due casse stereo sono dirette in avanti verso il basso ed appaiono abbastanza inconsistenti, ma il suono convince abbastanza. Brillanti i toni alti e potenti quelli medi che creano un suono ricco, solo i bassi non reggono il passo. Nel complesso un risultato non male per un portatile da ufficio, e potete attaccare anche casse esterne o cuffie. Raccomandiamo di usare il jack stereo low-noise ed abbastanza potente.
Gestione energetica
Consumo energetico
Il Thinkpad non è molto frugale in modalità idle con valori da 9.1 a 17.4 Watts, principalmente dovuto alla CPU quad-core ed al display 3K high-resolution. Il diretto concorrente (Latitude E6540: da 9.1 a 17.4 Watts) è, tuttavia, alla pari, quindi non possiamo fare critiche.
Il grande alimentatore da 135 Watts parla da sé: il consumo energetico del potente hardware è abbastanza elevato. I nostri rilievi tuttavia non sono male: il portatile consuma 60 Watts con le tipiche applicazioni 3D come 3DMark 06. Questo significa che c'è spazio per ricaricare la batteria durante le sessioni di lavoro.
Off / Standby | 0 / 0.1 Watt |
Idle | 9.1 / 13.8 / 17.4 Watt |
Sotto carico |
60.4 / 92.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft Energy Check 3000 |
Autonomia della batteria
Il produttore non fa compromessi in termini di batteria e dotazioni del ThinkPad con un grande modello da 100 Wh. Il T540p è disponibile anche con una batteria più piccola da 56 Wh che si inserisce nel case.
Questo significa che avrete autonomie decenti, nonostante il consumo relativamente elevato. Il Battery Eater Reader Test (luminosità minima, modalità energy-saving, wireless off) rileva 9 ore.
Tale autonomia ovviamente difficilmente si ottiene in pratica, ma l'utente può sempre navigare il web per quasi 7 ore con una luminosità adeguata (129 cd/m²) e WLAN attiva – un risultato eccellente, che supera il Latitude E6540 con una batteria simile (6.5 ore, 97 Wh).
L'autonomia nel Battery Eater Classic Test (luminosità massima, high-performance, wireless on) non regge il confronto con i rivali a causa del citato problema di throttling. Da ricordare: la CPU gira ad 800 MHz quando la GPu GeForce è attiva, il che riduce di parecchio il consumo energetico.
Giudizio complessivo
Il Lenovo ThinkPad T540p è una razza in estinzione: difficilmente i produttori offriranno ancora portatili da ufficio classici con CPUs standard e dotazioni complete al di sotto del segmento workstation.
Ma questo potrebbe migliorare la situazione del T540p. Lenovo offre una interessante configurazione per il prezzo base e per tutti i clienti: anche la versione relativamente economica ha tre anni di garanzia, l'eccellente tastiera ThinkPad e parecchie features di sicurezza, mentre la nostra configurazione è interessante per le prestazioni e per i fans di displays high-resolution. Con una batteria da 9-celle ed un modulo WWAN integrato arrivate ad un costo di 1.800 Euro, non eccessivo considerando le prestazioni.
A parte qualche piccola pecca come la mediocre webcam o i limiti di prestazioni con la sola batteria (speriamo ci sia un aggiornamento del BIOS), in particolare il touchpad intacca l'impressione complessiva. La superficie, la precisione ed i and settings non sono un problema, ma l'assenza di tasti dedicati non aiuta di certo gli utenti. Sicuramente, vi potete abituare ai dispositivi di input con un po' di allenamento o passare al Trackpoint, ma resta comunque un problema. I potenziali clienti possono guardare anche la nostra recensione del Dell Latitude E6540, che è probabilmente il principale rivale del ThinkPad T540p.