Recensione Apple iPad 2 Tablet/MID
Dopo un primo rapido sguardo, in occasione dell'evento per il lancio europeo dell'iPad 2 a Londra, abbiamo impiegato qualche settimana per testare il dispositivo e vedere cosa è in grado di fare. Naturalmente, il nostro obiettivo principale era quello di capire se valeva la pena spendere dei soldi per passare dal vecchio iPad al nuovo iPad 2. Nella seguente recensione, risolveremo la questione e faremo luce sulle features che offre il nuovo iPad 2.
Case
Il case in alluminio dell'iPad 1 è molto buono. Quindi cosa fare per essere ancora migliori? Il case dell'iPad 2 è sempre in alluminio, ma il peso e le dimensioni del dispositivo sono leggermente cambiate. Il nuovo iPad 2 pesa complessivamente 601 grammi (0.1 kg più leggero del predecessore), e, sebbene non sembri tanto, la differenza di peso si fa notare. Un notevole vantaggio per coloro che usano spesso l'iPad.
L'utente percepisce chiaramente come il case sia diventato più sottile (il nuovo iPad misura appena 8.8 mm nel suo punto più ampio). L'iPad 2 è più sottile del predecessore di circa il 35%. Il peso e le dimensioni, danno all'utente la sensazione che stia maneggiando una rivista, invece di un dispositivo tablet.
Apple offre l'iPad 2 in due diversi colori: nero e bianco. L'unica differenza tra i due è il colore del bordo del display oltre il vetro: la parte posteriore in alluminio resta la stessa in entrambe le versioni.
La manifattura del dispositivo è ancora una volta grandiosa, si propone come standard dei prossimi dispositivi tablet. Il case del dispositivo è stato realizzato in modo fashion ed è simile a quello degli ultimi portatili MacBook Pro: un ampio corpo in alluminio è stato modellato nella forma desiderata. Difficile trovare punti ruvidi o deboli. Allo stesso modo il dispositivo non emette alcun rumore fastidioso, e, come il suo predecessore, l'iPad 2 non ha particolari pecche.
La forma dell'iPad 2 è volta a migliorare lo spessore del dispositivo. Questo è stato possibile riducendo le estremità dei bordi. I bordi laterali che si trovavano nel precedente iPad ora sono spariti, e le porte posizionate sul case sono state leggermente arretrate.
Connettività
L'assenza di porta USB, output HDMI, ed un lettore di schede integrato (che avrebbe potuto far aumentare la memoria interna del dispositivo), sono le principali critiche sollevate alla connettività offerta dal primo iPad. Tuttavia, Apple sembra aver ignorato questi commenti, ed ha inserito un jack standard da 3.5 mm per le cuffie ed una interfaccia dock. A causa dei bordi inclinati, la connessione tra i cavi e la porta docking non appare sicura, come lo era con il precedente modello.
L'interfaccia dock a 30 pin consente all'iPad di ricaricarsi (con un PC/Mac o con l'aiuto di vari adattatori). Tutte le periferiche esistenti per il precedente iPad possono ancora essere utilizzate con il nuovo modello; tuttavia a causa delle estremità ridotte ed inclinate, il Dock disponibile (ad essere precisi un Keyboard Dock) non appare collegato in modo sicuro come avveniva invece per il primo iPad. Tuttavia la funzionalità è sempre garantita. Se l'utente desidera trasferire foto direttamente da una macchina fotografica all'iPad, allora dovrà acquistare un Kit Camera Connection separatamente. Questo kit include un adattatore per schede SD ed un altro adattatore, che consente una connessione USB con la macchina fotografica.
L'adattatore Digital AV è una interessante novità. Questo adattatore fornisce una porta HDMI ed una interfaccia docking. Con questo adattatore l'iPad è pronto ad essere utilizzato con qualsiasi monitor HDMI ready, schermo TV o proiettore, e può anche essere simultaneamente ricaricato. Purtroppo, non è possibile utilizzare la risoluzione Full-HD di un monitor collegato, ed in base allo stato dell'iPad (Portrait/Landscape), ci saranno aree nere intorno ai contenuti visualizzati. Uno speciale software (OplayerHD) è progettato per consentire la proiezione di media in 1080p, ed anche alcune Apps come Real Racing 2 supportano l'output in formato 1080p.
Comunicazioni
I moduli per le comunicazioni sono sempre gli stessi. I moduli WiFi (802.11 a/b/g/n) e Bluetooth 2.1+EDR fanno parte del pacchetto standard, per internet, l'acquirente può scegliere una versione più costosa 3G dell'iPad. Il modulo installato supporta sia Apple UMTS/HSDPA/HSUPA (850, 900, 1900, 2100 MHz) che GSM/EDGE (850, 900, 1800, 1900 MHz). Per finalità di localizzazione, il dispositivo utilizza la rete mobile ed un GPS (questa feature non è disponibile nella versione WiFi dell'iPad 2).
VideoCamera
I rumours sentiti prima del rilascio dell'iPad 2 erano giusti: il nuovo iPad 2 ha due camere incorporate. Quella posteriore può essere utilizzata per fare foto o registrare video clips. Apple ha scelto una risoluzione HD (960x720p). Tuttavia, i risultati dei nostri tests con la videocamera integrata, hanno dimostrato il contrario. Le immagini hanno una qualità molto sgranata ed una profondità limitata. In confronto, l'iPhone 4 ha una migliore qualità d'immagine. Per la videoconferenza, la qualità offerta dalla videocamera frontale è sufficiente, ma, per coloro che vogliono fare immagini memorabili, raccomandiamo l'utilizzo di una macchina fotografica digitale, invece della videocamera posteriore dell'iPad 2.
Abbiamo testato una chiamata video con il noto software Skype. Sebbene la qualità dell'immagine non sia eccezionale, il video è fluido e l'audio è chiaro. L'Apps Facetime dovrebbe essere in grado di fornire una migliore qualità.
Smart Covers
La prima generazione di iPads comprendeva una cover, ma poiché si trattava di nulla di speciale, poteva essere sostituita da una alternativa economica in grado do fare lo stesso lavoro altrettanto bene. Tuttavia, il nuovo design è particolarmente intelligente. La cosiddetta "Smart Covers" ha dei magneti su un lato che consentono di assicurarla all'iPad. La parte restante della smart cover è mantenuta intorno al display sempre utilizzando dei magneti. Chiudendo la smart cover si disattiva lo schermo e viceversa. Il lato interno della smart cover ha una superficie in microfibra. Durante il trasporto, questa superficie utilizza i movimenti per pulire il display. Durante il nostro test, abbiamo visto che questa feature effettivamente funziona ma non perfettamente. Pertanto sarà inevitabile pulire il display per l'utilizzo quotidiano dell'iPad. Ci sono già segnalazioni su Internet relativamente a questa "pulizia automatica" che potrebbe finire addirittura per sporcare il display. Quando la microfibra è piena di polvere, finirà lentamente per rilasciarla sullo schermo. Questo lo abbiamo notato in parte anche durante il nostro test.
Le "Smart Covers" ovviamente non sono comprese. La versione economica in poliuretano è disponibile da Apple per 39 Euro. La variazione in pelle (del nostro test), costa circa 69 Euro. Il design e la realizzazione sono eccezionali, ma queste covers non offrono alcuna protezione al retro dell'iPad, e sono offerte solo due posizioni, il che sembra poco per una smart cover. Siamo convinti che presto saranno disponibili delle covers alternative per l'iPad 2 da parte di altri produttori, che risolveranno questi problemi.
Dispositivi di Input
Touchscreen
L'iPad 2 utilizza la stessa tecnologia display e la stessa risoluzione del predecessore. Questo sicuramente scontenterà molti fans dell'iPad che si aspettavano qualcosa di nuovo e sensazionale. Tuttavia , la funzionalità del dispositivo è ancora buona. Lo schermo ha una ottima sensibilità. Rolling, swiping, e zooming - sono funzioni touch e multi-touch ben note, e lavorano perfettamente. Nei nostri tests l'iPad 2 ha sempre lavorato bene ed è stato comodo da utilizzare.
Anche i tasti meccanici sono rimasti inalterati rispetto al primo iPad. Il pulsante centrale "Home" è sempre posizionato in fondo e consente all'utente di ritornare al menu principale, o, quando si clicca due volte, apre una visualizzazione completa delle applicazioni in uso. Lo switch sul lato che era utilizzato per la rotazione del display nella precedente versione software, ora è un pulsante per il silenziamento (a partire dall'iOS 4.2). Infine, il controllo del volume tramite lo switch ed il tasto on/off sono spariti con l'iPad 2.
Tastiera Virtuale
Notiamo che il layout della tastiera e la modalità di utilizzo della tastiera virtuale non sono cambiati. Il formato 4:3 del display si adatta alla tastiera virtuale molto bene. La dimensione immagine relativamente grande (da 16:10 a 16:9) offre spazio più che sufficiente per una visualizzazione comoda dell'intera tastiera. I siti web e le mails appaiono sul resto del display e l'utente può leggere e scrivere in modo comodo. La funzione "swiping" dell'iPad 2 consente all'utente di raggiungere facilmente i tasti alternativi; una feature che non si trova nei tablets Android 3.0.
La Tastiera Dock opzionale è utile solo quando si devono scrivere testi lunghi. La vecchia tastiera dock può essere usata anche sui nuovi dispositivi, ma la connessione tra la dock e l'iPad 2 non è più sicura come in precedenza, Apple ha deciso di lanciare una tastiera Wireless, che comunicherà con il dispositivo tramite Bluetooth. La tastiera wireless è disponibile sul negozio Apple per 69 Euro. Questa tastiera sarà particolarmente utile quando si collega l'iPad ad un monitor/TV più grande. La tastiera wireless consenta anche l'utilizzo dell'iPad in orizzontale.
Sensori
Il "Gyrosensor" è un piccolo ma importante upgrade presente sull'iPad 2. Il primo iPad utilizzava un sensore di movimento integrato che rispondeva ai movimenti dell'iPad. La seconda generazione di iPad ha un nuovo Gyrosensor a 3 assi (Link: Wikipedia) che migliorerà ulteriormente il controllo delle applicazioni e dei giochi. Per esempio, questo consentirà un migliore controllo in RealRacing HD 2, e potrà essere utile anche nella navigazione.
Display
Stando ad Apple, il display utilizzato nell'iPad 2 non è cambiato molto. La risoluzione da 1024x768 pixels comporta che abbiamo a che fare con un pannello a formato 4:3, che potrebbe apparire datato, ma in termini di utilizzo, questo formato aiuta molto ad utilizzare al meglio il tablet. I displays moderni hanno formati 16:9 che consentono una migliore visualizzazione dei videos, in quanto le aree nere intorno alle immagini sono ridotte. Tuttavia, un tablet che può essere girato in tutti i sensi, riesce a sfruttare meglio il formato 4:3.
I nostri tests sul display dell'iPad 2 hanno mostrato che il nuovo modello ha un livello di luminosità superiore, con un valore massimo di 396 cd/m² (più alto del 23% rispetto all'iPad 1). Il valore del nero resta abbastanza basso intorno allo 0.42 cd/m², e fa conseguire un eccezionale valore di contrasto da 843:1.
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Distribuzione della luminosità: 89 %
Al centro con la batteria: 354 cd/m²
Contrasto: 843:1 (Nero: 0.42 cd/m²)
I colori proiettati sono soggettivamente, grazie all'elevato contrasto, abbastanza buoni. L'iPad 2 ha la stessa gamma di colore del predecessore, e l'illuminazione (89 %) è molto buona.
Guardando una immagine scura, o uno sfondo nero, in una stanza buia farà vedere all'utente l'effetto "bleeding". Questo effetto è essenzialmente dovuto al fatto che l'illuminazione del display si evidenzia in alcuni punti vicino alle estremità dello schermo, il che comporta la presenza di alcuni punti più luminosi. Ci sono molte riviste che hanno riportato questo effetto sull'iPad, quindi possiamo tranquillamente concludere che molti, se non tutti, gli iPads hanno questa pecca. Sebbene in un utilizzo normale, questo effetto non si nota. Solo quando guardiamo videos con immagini particolarmente scure in un ambiente buio possiamo notare questi spots.
L'iPad è molto adatto agli ambienti aperti grazie alla suo display luminoso, ma a causa della superficie riflettente gli utenti dovranno abituarsi ai numerosi, intensi e fastidiosi riflessi. L'utente difficilmente riuscirà a lavorare quando l'iPad si trova sotto la luce diretta del sole. Quindi, l'iPad è utilizzabile in ambienti aperti, fino a quando non finisce sotto la luce diretta del sole, e fino a quando si utilizza la luminosità massima.
Il display IPS (Inter-Plane-Switching) dell'iPad è rimasto identico rispetto anche nel successore. Per motivi ovvi: non importa come posizionate il dispositivo, gli angoli di visuale saranno sempre perfetti, la fedeltà di colori delle immagini e la nitidezza saranno sempre buone, e le immagini proiettate molto leggibili. Il display dell'iPad è nettamente superiore ai pannelli TN presenti sui notebooks.
Prestazioni
Uno degli upgrades più importanti presenti nell'iPad 2, è invisibile agli utenti: sono i nuovi chips dual-core Apples chiamati - Apple A5 (gli A4 single-core erano usati nel primo iPad). La velocità clock del chip è 1 GHz (alcune fonti lo indicano anche a 900MHz) relativamente uguale a quella dell'A4, tuttavia, il bus clock è stato incrementato da 100 MHz a 200 MHz.
Il SOC (System-on-a-Chip) è più lento rispetto alle note CPUs Intel, ma non è un problema, in quanto l'hardware Apple ed il software insieme girano in modo fluido.
Le prestazioni della CPU non sono l'unico upgrade hardware; stando ai reports Apple la scheda grafica integrata (SGX543MP2) ha subito dei miglioramenti. L'attuale hardware promette di fornire prestazioni grafiche 9 volte superiori a quelle fornite dall'iPad 1. La RAM installata è stata raddoppiata da 256 MB a 512 MB. Questo dovrebbe ridurre il collo di bottiglia in termini di prestazioni presente sul primo iPad.
La potenza della nuova CPU si nota quando si aprono documenti o programmi. Dire che i tempi di reazione siano dimezzati, sarebbe esagerato, ma il dispositivo risponde qualche secondo prima di quanto faceva in precedenza.
Il benchmark Geekbench dimostra che le prestazioni potenziali sono state realmente incrementate. L'iPad 2 mostra nei risultati un enorme incremento di prestazioni della CPU se confrontato con la prima generazione iPad (raddoppia quasi le prestazioni originarie). Anche le prestazioni RAM sono leggermente migliorate, ma anche la larghezza di banda è rimasta identica a prima.
Le prestazioni dell'iPad 2 con al CPU Apple A5 dual-core regge il confronto con quelle dell'Intel Atom N450 presente nell'Asus Eee 1005PE, ma il dispositivo deve ancora fare un po' di strada per superarlo (Link: Analisi dettagliata - Geekbench).
Per un Tablet/MID (Mobile Internet Device), le prestazioni browser sono di gran lunga più importanti rispetto alle (teoriche) prestazioni della CPU. Le prestazioni browser dipendono molto dal tipo di browser utilizzato (la versione Apples mobile di Safari è presente come di consueto anche sull'iPad 2).
Noi abbiamo usato il benchmark Google V8 browser (versione 3) per testare il nostro iPad 2 ed abbiamo ottenuto un risultato di 355 punti. L'ultima versione del benchmark (versione 6) non è partita nonostante numerosi tentativi. Confrontando questi risultati con quelli dell'iPad 1, abbiamo notato che l'iPad 2 fornisce un enorme incremento di prestazioni browser. Anche le prestazioni browser dell'iPhone 4 si trovano al livello dell'iPad 1. Google Nexus One e l'ultimo Google Nexus S Smartphone danno punteggi migliori e sono più vicini alle prestazioni dell'iPad 2, ma risultano ancora un po' più lente. Un fatto interessante: Motorolas Xoom, girando con Android 3.0, è uno dei principali competitors dell'iPad con una forma simile, e lascia indietro l'iPad 2 di circa 534 punti.
Il Peacekeeper bechmark è un benchmark browser realizzato da Futuremark. Purtroppo, il nostro iPad 2 si è rifiutato di farlo partire. Quindi abbiamo preso dati già pubblicati e fatto un confronto. L'iPad 2, con 740 punti, è molto sopra il suo predecessore, ma resta dietro rispetto al Motorala Xoom.
Infine, abbiamo provato il benchmark Sunspider per un confronto. Diversamente dai precedenti benchmarks, in questo benchmark il risultato più basso è il migliore. L'iPad 1 e nettamente più lento, ed il Motorala Xoom è allo stesso livello dell'iPad 2 in questo benchmark.
Ulteriori informazioni: Abbiamo provato anche a vedere quanto l'upgrade del software ha influenza sulle prestazioni dell'iPad 1 in ogni benchmark. L'iPad 1 3G 16GB ha subito un upgrade dall'iOS 4.2.1 al 4.3.2. Questo upgrade ha fatto salire i risultati del Google V8 Benchmark (Ver.3) da 87.3 a 248 punti. I risultati Peacekeeper sono passati da 419 a 484 punti, ed il benchmark Sunspider incredibilmente è passato da 8246.7 a 3278 millisecondi. Questo dimostra che il software browser (aggiornato tramite iOS update) ha molta influenza sulle prestazioni. Tuttavia, questi incredibili salti di prestazioni dovuti agli upgrades software stanno a significare che le prestazioni fornite dall'hardware nell'iPad 2 attualmente sono inferiori rispetto a quanto pensavamo in origine.
Abbiamo provato a breve distanza la prima e la seconda generazione di iPads per confrontare le loro prestazioni browser, ed abbiamo notato una maggiore velocità di navigazione nell'iPad 2. Una feature particolarmente positiva è che il browser non necessita di ricaricare molto spesso, nella maggioranza dei casi, quando si utilizzano browsers multipli. Questa era una delle principali pecche del primo iPad, ed ora è stata eliminata.
L'enorme incremento di prestazioni grafiche promesso da Apple si nota solo in pochi giochi. Il classico gioco racing, RealRacing 2 HD, gira in modo molto più fluido sull'iPad 2 con migliore grafica rispetto al suo predecessore. Sembra che i futuri giochi ed apps saranno in grado di gestire ancora meglio il potenziale di prestazioni (fino a 9x superiore rispetto all'iPad 1), il che è credibile in quanto le attuali apps e giochi sono stati ottimizzati per l'iPad 1.
Durante i nostri tests, abbiamo notato che l'iPad 2 ha fornito una interfaccia costantemente fluida. Google Docs ha girato bene sulla versione mobile del dispositivo, ma passando alla versione desktop ha causato significativi tempi di attesa. "Contenteditable" ancora non è supportato nel nuovo iPad. Questo potrebbe rappresentare un problema per bloggers e sviluppatori di siti web. Abbiamo avuto problemi simili con il CMS Typo3. Sebbene le prestazioni siano superiori, Typo 3 resta inutilizzabile. iFrames è ancora problematico, e lo scrolling con due dita in un iFrame è difficile (spesso non funziona bene).
Le notifiche dell'Apple iPad non sono buone come quelle usate in Googles Android. Piccoli pop-ups e mini icone rosse notificano all'utente dell'iPad 2 la presenza di nuovi updates delle applicazioni installate. Inoltre, Android utilizza una barra di stato che registra le ultime notifiche e fornisce una visuale migliore all'utente; questo rappresenta un grande vantaggio specialmente quando si utilizzano applicazioni per la comunicazione (Email, chat,...).
Emissioni
L'iPad 2 non ha parti mobili, il che significa che non ci sono sorgenti di rumore. Il tablet si scalda durante l'utilizzo, ma non ha mai temperature superiori alla normale tollerabilità. Le temperature di superficie che abbiamo rilevato sono state di 30°C.
Casse
Il posizionamento delle casse è rimasto invariato, ma il design è stato modificato con una perforatura del case in alluminio, similmente a quanto accade nei portatili MacBook Pro. La qualità del suono dell'iPad 2 impressiona come nell'iPad 1. Il tablet/MIDs ha un suono superiore alla maggioranza dei netbooks ed anche i laptops più grandi non reggono il confronto con l'iPad 2. L'ascolto di canzoni dalla playlist iPod, la radio tramite Internet, e l'audio dei films ha qualità buona e volume sufficiente.
L'uscita audio dell'iPad 2 è più presente rispetto all'iPad 1 che aveva un suono più smorzato. Tuttavia in entrambe le versioni il suono è buono. Uno sguardo all'interno dell'iPad 2 è offerto da iFixit. Ci sono casse nuove, che forniscono un suono più ricco, che si riconoscono chiaramente (Link: casse vecchie / casse nuove)
Autonomia della batteria
Nonostante l'incremento di prestazioni, Apple garantisce agli utenti che l'autonomia, con navigazione WLAN, si attesta ancora sulle 9-10 ore (con WiFi o 3G). Ricordiamo ai lettori che il primo iPad arrivava a 9.4 ore nel nostro test WLAN.
Abbiamo simulato la durata minima della batteria utilizzando l'App Glyder2 con luminosità massima del display e WLAN attiva (senza UMTS). Dopo 366 minuti, quindi circa 6 ore, dobbiamo ricaricare l'iPad. Siamo allo stesso livello del suo predecessore.
La durata massima della batteria attesa, è stata simulata utilizzando il test di lettura, con il quale abbiamo caricato un sito web testuale con luminosità minima. Ancora una volta l'iPad 2 si posiziona allo stesso livello del suo predecessore con circa 18 ore.
Nel nostro test durato diverse settimana, abbiamo notato che l'autonomia media è stata di circa 7 ore. Durante queste settimane, la luminosità automatica è stata attivata ed il dispositivo è stato usato per ascoltare musica, vedere videos, navigare via WLAN, e usare vari giochi.
La ricarica completa della batteria richiede circa 4 ore.
Giudizio complessivo
La prima generazione di iPad ha avviato una rivoluzione tecnologica. L'Apple iPad 2 prende tutto quello che c'è di buono nel primo iPad e lo migliora, lasciandosi dietro le pecche e installando nuovo hardware e nuovo software, dando alla seconda generazione di utenti iPad maggiori emozioni.
Il classico case in alluminio è gradevole da toccare, robusto e i qualità dei materiali è molto buona. Le dimensioni ed il peso sono stati leggermente modificati per dare all'iPad 2 un look rinnovato; un case più sottile ed un peso inferiore rendono più piacevole l'utilizzo del dispositivo.
L'incremento di prestazioni fornito dalla CPU dual-core. Un nuovo chip grafico, e più RAM rendono l'interazione con l'iPad 2 più veloce e più fluida. Questo incremento di prestazioni può essere chiaramente notato durante la navigazione con più schede. Grazie, Apple: l'autonomia della batteria risponde agli elevati standards fissati nella prima generazione iPad.
Le video camere integrate sono oggetto di molte discussioni. Questa parte dell'hardware, che ora si trova sull'iPad 2, non sembrano essere all'altezza della situazione. Specialmente la qualità della videocamera posteriore (non quella utilizzata per le videoconferenze) è criticabile.
Il sistema chiuso Apple è ancora una volta oggetto di critica. Il software in particolare ne risente. Il trasferimento di dati via penna USB all' iPad, o viceversa? - Sbagliato! Per effettuare un trasferimento come questo, l'utente deve riesumare l'utilizzo di iTunes. Pertanto l'acquirente necessita di un secondo PC o laptop, in quanto l'iPad dipende molto da iTunes. L'iPad non è un sostituto del PC. Anche l'utilizzo in ambiente di lavoro è altamente limitato. Fino a quando il software necessario è disponibile sotto forma di App, l'utente può ancora utilizzare le features desiderate. Tuttavia, se si va oltre si trovano molti limiti, considerando la varietà di features internet non supportate (iFrames, Flash,…).
Riguardo le Apps: l'ampio Apple Appstore con un efficiente sistema di pagamento è come un ecosistema che supporta l'iPad (iTunes Store, Bookstore,…). Questo è uno dei principali punti a favore di Apple e rende il concorrente Android meno attraente.
Il prezzo dell'iPad 2 lo rende uno dei Tablet PCs più attraenti. Bastano appena 479 Euro per entrare a far parte del club Apple, tuttavia questo è il modello più economico. Il Motorola Xoom, uno dei primi Tablets di grandezza decente (10.1“, Android 3.0, CPU Nvidia Tegra), costa 599 Euro per il modello senza 3G e con 32 GB di spazio disponibile. La variante iPad costa 579 Euro (WiFi, 32GB).
Cosa devono fare gli utenti iPad 1? A nostro parere, un upgrade alla seconda generazione non vale ancora la pena, a meno che le videoconferenze siano un elemento fondamentale per l'acquirente, o sia necessario un incremento di prestazioni per determinate apps. Per tutti gli altri utenti, l'upgrading all'iPad 2 si tradurrebbe solo in un leggero incremento di comfort quando si usa il tablet/MID.