Deutsch
English
Español
Français
Nederlands
Polski
Português
Русский
Türkçe
Svenska
Chinese
MagyarRecensione Apple MacBook Pro 17 Early 2011 (2.2 GHz quad-core, schermo glare-type)
A parte il suo aspetto affascinante, il MacBook Pro 17 del 2011 ha prestazioni eccellenti unitamente ad una buona autonomia e con un case molto compatto, il tutto costituisce un interessante argomento che potrebbe attirare varie tipologie di clienti. Questo, tuttavia, è compensato dall'alto prezzo di partenza di € 2.500 Euro. È per questo che il MacBook Pro 17" è spesso associato con esigenze di lavoro più esclusive e prestigiose.
A parte lo sfarzo e glamour, quando si tratta di comodità ed uso pratico, questo MacBook Pro ha una tonnellata di elementi concorrenziali in termini di portatili che reggono il passo o addirittura spiccano in alcuni settori.
Peso: il Samsung E372 pesa 2840g secondo Samsung. Ed oltre a questo ci sono approssimativamente 40 portatili diversi da 17“ (per configurazione) che pesano meno di 3 kg.
Connettività: i portatili da 17“, come ad esempio, l'HP Pavilion dv7-6001sg con una recente CPU e features relativamente buone (porte, wifi, ecc.) a partire da 800 Euro.
Display: i primi esempi di computer portatili con schermo full-HD e hardware migliore sono l'HP Envy 17 ed i Dells Studio XPS 17, che costano 1300 Euro e 1500 Euro, —un prezzo significativamente inferiore rispetto al MBP 17" e prestazioni superiori in alcuni settori.
Prestazioni: In termini di notebook per professionisti, il mercato è solitamente dominato da Elitebooks, Precisions e Thinkpads, ma poiché queste serie attualmente stanno passando ai processori Sandy Bridge-, non sono ancora disponibili e non possono essere del tutto chiamate ancora "concorrenti". Eppure, sorprendenti features individuali come displays RGB-LED, masterizzatori Blu-Ray ed altro sono disponibili su questi portatili, a differenza di Apple che richiede un costo aggiuntivo.
Questo per dire che in quasi ogni settore del portatile ci sono aspetti che altri produttori sono riusciti a gestire meglio rispetto al Macbook Pro 17“. Ma la delicata combinazione di peso contenuti, case robusto ed elegante che promette buone prestazioni e soprattutto una ottima autonomia sono fattori che la concorrenza non riesce a sostenere. Se parliamo di portatili tuttofare allora Apple si gioca bene la partita.
Il portatile testato è esattamente lo stesso del modello starter offerto da Apple e di conseguenza monta una Intel Core i7-2720QM, 4 GB di RAM, 750 GB di hard drive ed un display glare-type. Attualmente, costa circa 2500 Euro nell'Apple Store senza ulteriori dotazioni.
Case
Rispetto ai suoi predecessori unibody, non è cambiato molto il case a parte il simbolo "Thunderbolt". Il case mostra qualità eccezionali in termini di robustezza, la sensazione delle sue superfici conferma la maestria che ci si aspetta da Apple. Le dimensioni, la spaziatura e materiali utilizzati sono i migliori, niente da cui obiettare in questo caso. Solo sulla cover del display e lungo la base siamo riusciti a trovare alcuni punti deboli riferibili alla considerevole grandezza del "17 case. Lo schermo può essere premuto con un leggero sforzo così come alcuni punti lungo la parte inferiore del case. Gli spigoli evidenti fanno parte del design, ma non risultano di intralcio. Rispetto alla concorrenza, questo case è di qualità impareggiabile e dovrebbe essere utilizzato da modello. Eventuali reclami circa la qualità del case potrebbero provenire da esperti con standard molto elevati.
Le cerniere del display permettono di ottenere buone prestazioni, consentendo una facile apertura e chiusura del laptop. Il soddisfacente snap-shutting magnetico del case è unico di Apple. A causa delle grandi dimensioni e il peso della copertura del display, facilmente si verificano oscillazioni avanti e indietro anche se le cerniere lo tengono in posizione. Durante l'uso stazionario, questo non dovrebbe dare troppi problemi, e non dovrebbe interferire con l'utilizzo standard. La cover del display non si apre, come di consueto, questo può risultare problematico in alcune situazioni. Il bordo del display del nostro modello con schermo lucido è nero, ma in modelli con schermo opaco, è realizzato in argento alluminio come il resto degli esterni.
Connessioni
Ancora una volta la recensione diventa piuttosto critica quando si affronta la varietà di porte offerti dal MacBook Pro. Qui, bisogna fare a meno di parecchie cose rispetto ai concorrenti Windows. Se vi aspettate un built-in HSPA Modem (3G), una porta docking, un lettore di card, USB 3.0 o eSATA: cattive notizie, questo non fa per voi! Qualcuno potrebbe sostenere che tre porte USB 2.0 sono sufficienti, ma sono raggruppate tutte insieme lungo il lato sinistro. Ciò significa però che le unità flash di grandi dimensioni o connettori più ingombranti possono bloccare le porte adiacenti.
I mancini che usano un mouse esterno potrebbero anche sentirsi molto limitati nel proprio spazio di lavoro per via di tutti i cavi che fuoriescono dal lato sinistro quando molti dispositivi esterni sono collegati. Per coloro che cercano di collegare più dispositivi, questo è possibile tramite lo slot ExpressCard/34, purché si disponga dell'adattatore giusto. La LaCie ha una soluzione interessante che crea un porta USB 3.0 per il MacBook utilizzando alcuni driver speciali tramite lo slot ExpressCard/34.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi il MacBook Pro ha, ovviamente, molto da offrire. FireWire 800 consente di trasferire i dati piuttosto rapidamente a 78,5 MB / s, abbastanza per sfruttare appieno la capacità della maggior parte dei dischi rigidi esterni. Oltre a questo, è possibile accedere ai dispositivi FW400 utilizzando l'apposito cavo (37,7 MB / s). L'USB 2.0 è molto più lenta a 30,7 MB / s, ed è più spesso usato per collegare macchine fotografiche, stampanti o dispositivi TV. Anche se attualmente non ci sono dispositivi compatibili per essa, la porta Thunderbolt diventerà molto utile in futuro. La velocità di trasferimento prevista (fino a 10 Gbit / s) è considerevole e le altre caratteristiche come il collegamento a catena con i dischi rigidi esterni e una bassa latenza (8ns) rendono le previsioni future per Thunderbolt piuttosto brillanti.
Naturalmente, possiamo solo aspettare e vedere come le cose realmente si evolveranno. Attualmente, i monitors esterni possono essere collegati tramite la porta condivisa MiniDisplay fino a quando il connettore del monitor presenta la stessa connessione.
Lo slot-in disc drive sul lato destro, non solo si adatta perfettamente con il design elegante del case, ma dimostra anche di essere piuttosto conveniente. Lo spessore sottile dei dischi sono storia per Apple.
Alcuni formati di dati per i dischi sembrano essere non presi in considerazione da Apple. I dischi Blu-Ray non possono essere né letti né masterizzati.
Ancora una volta dobbiamo ripiegare su una soluzione di LaCie, che è tuttavia limitata alla masterizzazione di dati Blu-Ray. I videos HD non possono essere utilizzati in un disco Blu-ray in Mac OS X.
Internet e Bluetooth
Rispetto al precedente MBP 17 ", la situazione wireless internet non è cambiata. Ci sono Bluetooth 2.1+EDR and WLAN 802.11, il wifi è collegato a tre antenne in questa volta, che dovrebbero consentire al portatile di catturare un segnale maggiore secondo Apple
Chi preferisce una connessione Internet fissa trova utile il connettore Ethernet gigabit. La webcam FaceTime HD ed il microfono integrato sopra lo schermo rendono facili le video chat.
Garanzia
È un po 'scioccante che Apple offra solo una garanzia di un anno quindi di breve durata considerando il prezzo del laptop alquanto costoso di € 2.500,00 Euro. L'optional Apple Care Protection Plan per MacBook Pro al costo di € 349,00 Euro prevede la garanzia per 3 anni dalla data di acquisto .
Di positivo c'è da aggiungere che, Apple Care Protection include il supporto tecnico telefonico senza costi aggiuntivi.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera resta la stessa con 79 tasti retroilluminati, la maggior parte in dimensioni normali. Tra questi tasti vi è il piccolo tasto "Return". Un tastierino numerico dedicato non c'è né come standard, né come optional. Il layout ha un tipico stile Apple diversi tasti special, e gli utenti Windows necessitano di un un po' di tempo per abituarsi. Per quanto riguarda i tasti di scelta rapida si utilizza il tasto "Ctrl" per Windows mentre il tasto "⌘" è utilizzato su Macs, il che significa che le funzioni del tasto "alt" in Windows sono disponibili premendo il tasto "alt" e il tasto "Ctrl" su Macs.
È necessario applicare una pressione ridotta nel digitare i tasti, quindi si ha un punto di pressione preciso e soprattutto, una digitazione silenziosa. La tastiera è robusta e si presta quindi a lunghi periodi di utilizzo.
Sfortunatamente non vi sono scorciatoie fn per accedere all'hardware o al wifi.
Touchpad
L'enorme touchpad è ideale per i multitouch e la liscia superficie di vetro ne rende facile l'utilizzo.
Scrolling, panning, rotazione e molte altre gestures sono più veloci e facili da applicare. Non ci sono pulsanti touchpad separati. L'intera superficie può essere utilizzata con un clic (due dita sulla superficie + e una battuta = tasto destro del mouse).
In Windows non tutte le funzioni del trackpad funzionano bene. Lo zoom e lo scrolling si ottengono solo con movimenti molto precisi. Solo pochissime funzioni possono essere personalizzate tramite il pannello di controllo in questo caso.
Display
Identico a quello integrato nel nostro computer portatile di prova, il display high-gloss riflettente display con una risoluzione di 1920x1200 pixel è in dotazione di serie nel 17" MBP. Aggiungendo € 50,00 al prezzo base, è possibile ottenere la versione con uno schermo opaco antiriflesso.
Rispetto al popolare display full-HD con una risoluzione 1920x1080, i 120 pixel extra in formato 16:10 forniscono maggiore spazio verticale sullo schermo, utile per esempio per navigare in Internet, leggere documenti e guardare immagini. Ciò significa, poter vedere di più cose contemporaneamente e dover scrollare di meno. L'unico lato negativo si presenta guardando un film cinematografico, poiché la maggior parte dello schermo resta nero.
A 133 dpi, lo spazio di lavoro in relazione alle dimensioni dello schermo è conveniente per la maggior parte degli utenti, dando considerevole spazio alle diverse finestre sullo schermo.
| |||||||||||||||||||||||||
Distribuzione della luminosità: 87 %
Al centro con la batteria: 270 cd/m²
Contrasto: 600:1 (Nero: 0.45 cd/m²)71.8% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
96.8% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
73.4% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
La luminosità dello schermo - misurata in nove punti diversi sullo schermo - spazia da 246 cd / m² a 284 cd / m². Al centro, la luminosità dello schermo è a 267 cd / m².
La distribuzione della luminosità è di circa l'87%. La luminosità dello schermo può essere regolata su una scala da 1 a 16. La parte più buia dello schermo è illuminata a 7 cd / m² e, per un uso interno confortevole, di 142 cd / m² (dovrebbe essere usato ad un livello di 12).
Ma anche questo livello di luminosità potrebbe essere troppo basso in quanto lo schermo riflette con forza. Vestiti luccicanti, una stanza molto luminosa o una fonte di luce posta in posizione scomoda potrebbero causare riflessi sullo schermo, che per contrastare richiedono un aumento della luminosità.
Utilizzando il portatile in ambienti aperti può anche dare motivi di preoccupazione. Al massimo la luminosità dello schermo anche in modalità batteria il contenuto dello schermo resta riconoscibile molto meglio rispetto ad altri portatili con schermi lucidi.
I riflessi a volte eclissano l'immagine. Più i contenuti sono scuri sullo schermo e più è forte la luce esterna, tanto più sarà difficile leggere.
Il valore di contrasto di 600:1 è piuttosto buono nel rendere i neri saturi e bianchi più candidi. Soprattutto, le foto ed i film beneficeranno maggiormente di questo rapporto di contrasto ottenendo colori vivaci.
Lo spazio colore ampio contribuisce ad ottenere un quadro vivace, che rende il livello di contrasto tra i colori e la possibilità di visualizzare i colori, caratteristica non presente in altri schermi.
La gamma di colori è ottima rispetto agli schermi dei computer portatili classici e supera anche lo spazio colore sRGB di circa il 14%. Tuttavia, non tutta la gamma dello spazio colore sRGB può essere visualizzata qui.
Ci sono alcuni punti deboli all'interno dello spettro blu-verde. Tuttavia, lo spazio colore di sRGB nello spettro verde-giallo-arancione è a livelli superiori. (vedi le immagini sotto). Per la taratura migliore dei colori corrispondenti è consigliabile un colorimetro.
Gli angoli di visuale non sono perfetti, ma nettamente migliori degli schermi notebook. Quando guardiamo lo schermo sia da sinistra che da destra dal punto ottimale di visione, l'immagine rimane visibile da qualsiasi angolazione.
I colori, tuttavia, cominciano ad apparire un po' distorti a larghe angolazioni. Il colore bianco assume una tinta giallo più nitida negli angoli. Quando si inclina lo schermo in avanti ed indietro rispetto all'angolo di visione ideale, il contenuto dello schermo appare più sbiadito.
Questo succede solo negli angoli più nitidi, dopo rispetto alla maggior parte dei display di un portatile.
Prestazioni
Sul fronte hardware, il MacBook Pro 17 è equipaggiato con la più recente generazione di chipset-Sandy Bridge Intel, qui nel dettaglio il chipset HM65. La CPU in uso è il nuovo processore Intel Core i7-2720QM quad-core.
Hyper Threading, Turbo Boost 2.0, 6MB L3 Cache e molte altre features rendono questo processore quello che è. Per di più, la CPU ha una Intels HD Graphics 3000 integrata ed un controller di memoria.
4 GB di RAM DDR3 sono ripartiti in 2 slot come abitualmente avviene, ma se si sostituisce il chip, la capacità possibile è di 8 GB.
Per operazioni grafiche più intense, la scheda grafica è presente la AMD Radeon HD 6750M nel pacchetto con 1 GB di memoria grafica GDDR5.
A seconda dell'intensità del lavoro, il sistema passa automaticamente, se necessario, da quella integrata alla scheda grafica dedicata.
Il sistema integrato Intel HD viene utilizzato per applicazioni di uso quotidiano, mentre la AMD Radeon è usata maggiormente per i giochi e animazione 3D. Quando la scheda grafica integrata è attiva, l'intero sistema consuma meno energia.
In particolare lo switching GPU è gestito in modo molto diverso da ogni sistema operativo. Mentre il Mac OS X supporta lo switching grafico in tutti gli scenari, la scheda Intel HD non può essere utilizzata sotto Windows. Questo, ovviamente, non ha effetti sulle prestazioni ottimali ma li ha sulla durata della batteria, per la quale discuteremo nella sezione "autonomia della batteria di seguito.
Ad ogni modo le prestazioni CPU sono eccellenti. Wprime 1024m è completato in 410 secondi e SuperPi 32m in 671 secondi. Anche i benchmarks Dhrystone e Whetstone attestano le veloci prestazioni della CPU con risultati rispettivamente di 109640 MIPs e 66400 MFlops.
Le prestazioni grafiche, misurate tramite 3D Mark Vantage, arrivano a 5536 punti, appena superiore rispetto al risultato della HD5850 nel Packard Bell Easynote LX86 (5492) e della HD 4850 nell'MSI GT725 (5500). Il 2010 MBP 17 con Nvidia GT 330M arriva ad appena 2356 punti—rendendo il punteggio del nostro MBP raddoppiato per quanto riguarda le prestazioni GPU rispetto ai predecessori.
Confronto di prestazioni: Mac OS X vs. Windows 7
La conversione file iTunes da MP3 ad AAC sotto Mac OS X è realizzata a velocità 50.2X. Sotto Windows, la stessa operazione è completata a 44.6X. Il benchmark OS Geekbench testa il processore e la memoria del sistema. Questo ha assegnato a Windows 7 un punteggio di 8583 punti ed al Mac OS X 9342 punti.
Nel Cinebench R10 und R11.5, i risultati sono stati a favore di Windows. Qui quasi tutti i risultati sotto Windows sono migliori rispetto al Mac OS. Il prossimo aggiornamento driver potrebbe cambiare un po' la situazione, in quanto la piattaforma è estremamente nuova e per nostra esperienza, le vere prestazioni saranno raggiunte poco alla volta.
Xbench 1.3
Sotto Mac OS X le prestazioni dell'intero sistema possono essere stabilite utilizzando Xbench 1.3. In ogni area, il nuovo MBP17 mostra un ampio miglioramento nelle prestazioni rispetto al modello 2010. Non abbiamo effettuato molte prove, tuttavia, poiché i punteggi delle varie prove tendono a variare poco tra loro. Inoltre, resta un mistero perché Xbench assegna al MBP 17 2010 un migliore punteggio complessivo nonostante i sotto punteggi inferiori rispetto a quelli dell'MBP 17 2011.
| Mac OS X 64bit | Windows 7 64bit | |
| Cinebench R10 Singlecore | 4254 | 5244 (+23%) |
| Cinebench R10 Multicore | 15469 | 18193 (+18%) |
| Cinebench R10 OpenGL | 7542 | 8256 (+10%) |
| Cinebench R11.5 CPU | 5.45 | 5.33 (-2%) |
| Cinebench R11.5 OpenGL | 35.52 | 43.36 (+22%) |
| Geekbench | 9342 | 8583 (-8%) |
| iTunes da MP3 a AAC | 50.2X | 44.6X (-11%) |
Il DPC Latency Checker mostra risultati decenti con pochi rallentamenti che si verificano di tanto in tanto e pertanto - la barra resta in zona gialla indicando una latenza superiore a 1000 µs. I soliti sospetti come wifi e LAN non sembrano colpevoli in questo caso, in quanto disattivandoli non si verificano effetti. La tastiera ed il touchpad non appaiono responsabili. Coloro che richiedono necessariamente tempi di risposta ottimale devono effettuare tests più intensi per identificare la causa precisa. Il risultato resta buono nonostante qualche indicazione in rosso. Pertanto non dovrete preoccuparvi di problemi di sincronizzazione con dispositivi esterni.
| PCMark Vantage Result | 7432 punti | |
Aiuto | ||
| 3DMark 2001SE Standard | 43578 punti | |
| 3DMark 03 Standard | 25742 punti | |
| 3DMark 05 Standard | 17431 punti | |
| 3DMark 06 Standard Score | 9361 punti | |
| 3DMark Vantage P Result | 5536 punti | |
| 3DMark 11 Performance | 1316 punti | |
Aiuto | ||
Tanto in Windows che in Mac OS X, non dovrete preoccuparvi delle prestazioni con le applicazioni. Guardando ai risultati del PC Mark Vantage, i 7432 punti depongono a favore di buone prestazioni. Il browser internet, Skype, il foto editing, i fogli di calcolo, il word processing e tanto ancora lavorano molto bene ed in modo fluido. Solo il foto editing, quando si lavora su files molto grandi o quando si hanno molti files aperti contemporaneamente, vi spinge a prendere in considerazione un upgrading della RAM.
L'hard drive presente sul MBP 17 ha una capacità di 750 GB. L'HDD Toshiba gira a 5400 RPM. Le prestazioni, rilevate da HD Tune, sono molto buone per questo tipo di HDD con un valore di lettura di 106 MB/s. L'hard drive opzionale da 500 GB ha una rotazione superiore da 7200 RPM non è molto conveniente considerando che dovrete sopportare una rumorosità maggiore a fronte di un piccolo aumento di prestazioni. In termini di prestazioni superiori e minore rumorosità, l'unica strada veramente consigliabile sarebbe il passaggio ad un SSD. Non è chiaro, tuttavia, se gli SSDs Apple supportano la funzione TRIM. Se così non dovesse essere, allora dovrete decidere se acquistare un costoso SSD Apple o fare a meno dell'utile funzione TRIM .
Giudizio per il Gaming
I giochi realizzati per il Mac OS X non dovrebbero presentare problemi con l'MBP 17. World of Warcraft e StarCraft 2 sono stati testati in risoluzione full-HD. Con settaggio grafico "Ultra" in SC2, difficilmente abbiamo rilevato qualche scatto. Dopo aver disattivato i settaggi per i miglioramenti grafici, la fluidità dell'immagine continua ad essere buona in full HD ed il gioco resta godibile.
In Windows, siamo stati ancora una volta in grado di aggiungere alcuni dati alle nostre impressioni. Con il settaggio grafico massimo, abbiamo rilevato alcune limitazioni. Anche giocando con un gioco pesante come Battlefield: Bad Company 2, il frame rate non è mai andato sotto i 20 fps con settaggi grafici massimi. Come in precedenza, abbassando la risoluzione o i settaggi grafici si riesce ad ottenere una immagine più fluida. Il driver AMD non supporta la risoluzione 16:9 come 1366x786 o 1600x900 in Windows (anche dopo aver installato Catalyst Control Center). Tuttavia, utilizzando il tool "PowerStrip", c'è il modo di aggirare questo problema.
Potete trovare maggiori dettagli sulle prestazioni grafiche (i.e. per il modello potente MBP 15 con stesso hardware) qui: scheda grafica Radeon HD 6750M.
| basso | medio | alto | ultra | |
|---|---|---|---|---|
| Crysis - GPU Benchmark (2007) | 75.8 | 46.6 | 10.8 | |
| Crysis Warhead (2008) | 105 | 16.9 | ||
| Colin McRae: DIRT 2 (2009) | 71.5 | 21.3 | ||
| Resident Evil 5 (2009) | 35.2 | |||
| Risen (2009) | 22 | |||
| Battlefield: Bad Company 2 (2010) | 74 | 20 | ||
| StarCraft 2 (2010) | 265 | 24 | ||
| Mafia 2 (2010) | 54.8 | 45.8 | 23.3 | |
| Fifa 11 (2010) | 70 | |||
| Call of Duty: Black Ops (2010) | 76 | 32 |
Throttling
Proprio come i suoi predecessori, il nuovo Sandy Bridge MacBook Pro mostra i suoi limiti sotto stress estremo. Il colpevole sembra essere l'alimentatore troppo limitato. Durante lo stress test con Furmark e Prime95 simultaneamente eseguiti con Windows 7, la CPU gira a 1100 MHz - 1300 MHz, abbastanza sotto il clock rate base. Non appena si chiude Furmark, tuttavia, la CPU ritorna ai consueti 2.2 GHz ed il Turbo Boost temporaneamente effettua l'overclock alcuni dei cores. Le funzioni Turbo Boost sono fluide a 32x (=3.2 GHz) stando ad HWInfo32 / il Turbo Boost Intel per piccole accelerazioni. Il massimo di 3.3 GHz (33x) non è stato mai raggiunto in base ai tools utilizzati.
Le strozzature evidenziate, appaiono essere una sorta di freno di emergenza che si attiva automaticamente quando si raggiungono determinate temperature o livelli di consumo, in modo da proteggere il sistema da danneggiamenti.
Emissioni
Rumorosità di sistema
Nel complesso, la rumorosità prodotta dal MBP 17 è leggermente superiore rispetto al vecchio modello ma ancora limitata. Senza l'utilizzo di alcun tool di misurazione, abbiamo rilevato un livello di rumore di circa 31 dB(A)/1.34 sones (2000 RPM) con leggero utilizzo. Il Superdrive resta abbastanza silenzioso a 31.2 dB(A). In Windows, il DVD drive è un po' più rumoroso: 32,8 dB(A). Con utilizzo moderato, il rumore sale a 33.4 dB(A) in Windows e 36.8 dB(A)/ 2.67 sones (4000 RPM) in Mac OS. Quando l'hardware è portato al massimo, il livello di rumore resta costantemente a 46.1 dB(A)/5.3 sones (5500 RPM). Utilizzando il tool SMCFanControl, potete presettare e regolare la velocità della ventola in modo da migliorare il raffreddamento durante l'utilizzo intenso, ad esempio. Naturalmente, in questo scenario avrete in cambio un innalzamento della rumorosità.
Rumorosità
| Idle |
| 31 / 31 / 31 dB(A) |
| HDD |
| 30.9 dB(A) |
| DVD |
| 32.8 / dB(A) |
| Sotto carico |
| 33.4 / 46.1 dB(A) |
 | ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min:  , med:  , max:  Voltcraft sl-320 (15 cm di distanza) | ||
Temperature
Rispetto al precedente MBP 17, le temperature medie e massime sono leggermente inferiori. Sotto utilizzo intenso abbiamo misurato un massimo di 44°C ed una media di 35°C. Con utilizzo leggero, le temperature non superano mai i 30°C. In Windows 7 il MBP 17 resta fresco sotto utilizzo leggero, in Mac OS X il case resta fresco anche sotto utilizzo intenso. Questo ha senso considerando la velocità della ventola in Mac OS anche sotto utilizzo intenso. All'interno del case è un'altra storia. Dopo un'ora di stress test con Furmark Stability e Prime95, la CPU può raggiungere una temperatura fino a 97°C.
La CPU diventa molto calda sotto utilizzo intenso e, quando anche la scheda grafica viene portata al massimo, la CPU è artificialmente limitata. La strozzatura dovuta all'elevata temperatura non dovrebbe, comunque, verificarsi mai quando si usano le applicazioni quotidiane. Il tool HWInfo32 molto raramente mostra strozzature nei cores della CPU (altrimenti in Turbo Mode). Usando 3DMark06 subito dopo ore di stress test si è ottenuto praticamente lo stesso risultato.
Anche dopo 9 ore di utilizzo intenso, i punti di appoggio dei polsi restano freschi.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44 °C / 111 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 41 °C / 106 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 26.4 °C / 80 F, rispetto alla media deld ispositivo di 33.9 °C / 93 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (32 °C / 89.6 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (-3.1 °C / -5.6 F).
Altoparlanti
La qualità del suono è relativamente buona considerando che parliamo di un portatile. Il suono enfatizza gli alti eccessivamente, ma i toni medi ed i bassi sono comunque notevoli, cosa che non possiamo dire per molti altri portatili. Per guardare un film occasionalmente, ascoltare musica di tanto in tanto o per effettuare una presentazione, queste casse fanno un buon lavoro. Gli appassionati di musica faranno comunque bene a collegare casse esterne o cuffie. Il volume può essere regolato su una scala da 1 a 16. Il volume massimo è abbastanza elevato ma leggermente distorto quando si porta ai livelli 15 e 16.
Il jack cuffie trasmette un segnale pulito e privo di distorsioni (testato con cuffie AKG GHS 1). Solo le cuffie high-ohm come le AKG K701 possono raggiungere un buon volume elevato sul MacBook Pro. Il jack line-in non può essere usato per cuffie senza l'utilizzo di un amplificatore buffer nel microfono.
Autonomia della batteria
La batteria integrata in polimeri di litio con una capacità di 95 Wh ha l'inconveniente di non essere removibile manualmente, senza, compromettere la garanzia. Di conseguenza non potete staccare la batteria vecchia per montare una batteria secondaria per estendere l'autonomia. Non c'è verso in questo senso, se non avvicinarsi ad una presa di corrente quando siete rimasti a secco. Nel caso di rottura della batteria, può essere sostituita per circa 139 Euro tramite l'assistenza autorizzata Apple.
I consumi energetici tendono a variare in modo piacevole in base al sistema operativo. Sotto Mac OS X il livello di consumi varia da 7.7 watts a 89.9 watts. Il fattore principale in questo caso sono le due schede grafiche attive. In base alle applicazioni utilizzate, il sistema sceglie quale GPU utilizzare. Spesso abbiamo notato, però, che veniva scelta la meno performante scheda grafica AMD sebbene la Intel HD Graphics 3000 sarebbe stata più che sufficiente per il tipo di operazione. Potete monitorare questa informazione utilizzando gfxcardstatus. Con questo tool potete anche scegliere di assegnare un maniera permanente una delle due GPUs.
Windows 7 è di solito più vorace rispetto al Mac OS X ed assorbe tra 17 watts e 91.3 watts. Non dipende solo dall'assorbimento di Windows ma anche dal fatto che sul MBP, la GPU Intel HD non è riconosciuta e di conseguenza non è utilizzata. Questo, ovviamente, significa che la Radeon HD 6750M è costantemente attiva. Di conseguenza si spreca energia quando si utilizzano piccole applicazioni da ufficio, internet, si guardano DVDs o comunque quando non si lavora in 3D. Solo con i giochi e con le animazioni 3D risulta davvero necessario usare la Radeon HD 6750M. Specialmente con utilizzo contenuto, si verifica per tanto un consumo energetico non necessario.
| Off / Standby | 0.05 / 0.6 Watt |
| Idle | 7.7 / 15.1 / 26.4 Watt |
| Sotto carico |
84.9 / 91.3 Watt |
   
| |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 | |
| Consumi energetici | Windows 7 | Mac OS X |
| Idle min (luminosità schermo min, profilo "Energy Saver", wifi off) 17.1 (AMD) | 7.7 (Intel) | |
| Idle med (luminosità schermo max., profilo "Balanced", wifi off) | 24.9 | 15.1 (Intel) 18.9 (AMD) |
| Idle max (luminosità schermo max., profilo "High Performance", wifi on) | 26.4 | 20.7 (AMD) |
| Utilizzo Moderato (luminosità schermo max., 3DMark2006 / 4x HD Video+CB11 OpenGL) | 84.9 | 75.1 |
| Utilizzo Intenso (luminosità schermo max., Furmark + Prime95 / Cinebench R11 CPU) | 91.3 | 89.9 |
| Cinebench R11.5 CPU | 90.7 | 89.9 |
| Prime95 alone | 91.2 | --- |
| Furmark alone | 91.1 | --- |
L'autonomia della batteria rilevata per ogni sistema operativo ha rivelato due mondi diversi. Sotto Mac OS X, l'autonomia della batteria varia da 1 a 13 ore. Una durata media della batteria dovrebbe attestarsi sulle 7 - 8 ore, se volete una luminosità dello schermo decente ed il wifi prevalentemente attivo (Intel GPU). Con la scheda grafica AMD attiva, l'autonomia della batteria scende a 1-3 ore. Facendo funzionare il portatile con la batteria i consumi sono anche ridotti in quanto alcuni componenti come l'hard drive ed il DVD drive si spengono dopo un periodo di inattività.
Sotto Windows 7, potete usare il MBP senza spina per un massimo di 6 ore. Si tratta, comunque, di un risultato non realistico in quanto la luminosità dello schermo è stata sempre molto bassa con 7 cd/m². Con settaggi appropriati, sono possibili 3-4 ore con programmi relativamente leggeri, ma sotto utilizzo intensivo il portatile non regge più di un'ora. Navigando in internet tramite wifi avrete un'autonomia di circa 210 minuti. Per guardare un film DVDs 197 minuti.
Giudizio complessivo
Il MacBook Pro 17“ è senza dubbi un portatile davvero impressionante. L'eccellente combinazione di prestazioni elevate, case leggero e buona autonomia della batteria è incomparabile. E' evidentemente stato sviluppato per il Mac OS X e solo quando si usa questo sistema operativo riuscite ad ottenere il massimo da MacBook Pro 17. Schede grafiche switchable, una ampia autonomia della batteria ed una schiera di funzioni hardware sono accessibili solo sotto Mac OS X. Sotto Windows 7, la maggior parte del lavoro va bene ma non come speravamo.
Una realistica autonomia della batteria di 7 ore è incredibile per un portatile da 17“ ed è abbastanza per un'intera giornata di lavoro.
Il display è il meglio che potete avere per un portatile. Gamma di colore, luminosità, contrasto ed angoli di visuale sono tutti sopra la media. Lo schermo molto riflettente può, tuttavia, essere frustrante. Tenendo presente questo, probabilmente vale la pena investire 50 Euro in più per uno schermo opaco. In quanto c'è una elevata luminosità sullo schermo, l'utilizzo in ambienti aperti è possibile anche se ci sono problemi con i riflessi che appaiono e scompaiono dalla superficie dello schermo.
Non possiamo ignorare il problema della strozzatura. Sotto utilizzo molto intenso, il piccolo alimentatore va sotto sforzo e la temperatura CPU raggiunge i 97°C. Se questo possa causare problemi a lungo termine è da vedere. Fortunatamente, la maggioranza degli utenti difficilmente porteranno il portatile a questo livello di stress dell'hardware.
Immodificato è l'esemplare case unibody con la sua eccellente qualità. La sensazione del case ed il suo aspetto sono incomparabili. La piccola gamma di porte, sfortunatamente, resta altrettanto uguale—questo ed altri aspetti sono lacunosi rispetto ad altri portatili concorrenti. La cosa peggiore è la garanzia limitata ad appena 12 mesi, semplicemente ridicolo.
