Recensione Apple MacBook Air 13 pollici 2010 Subnotebook
Così come per il nuovo Macbook Air da 11.6", Apple ha presentato un nuovo modello della versione 13" del suo subnotebook "thin and light". Messo a confronto con il suo predecessore risalente a più di un anno fa, ma con un design vecchio di due anni, Apple ha cambiato tutto tranne il processore. I cambiamenti più notevoli sono il più veloce chipset grafico, l'ultima versione dello chassis unibody, il trackpad in vetro, un veloce SSD e un display a risoluzione più alta.
Con un peso di soli 1.327 Kg questo modello da 13 pollici appartiene sicuramente alla categoria dei subnotebook. Inoltre, anche grazie al suo profilo snello (è spesso da 0.3 a 1.7 cm) questo piccolo Mac trova facilmente posto in quasi tutte le borse. In molte situazioni la sua tastiera full-size e lo schermo relativamente grande non fanno rimpiangere portatili di classe superiore.
La versione da 13 pollici ha una CPU più potente rispetto alla versione da 11 pollici, una batteria più capiente e uno schermo più grande. Date le molteplici parti che questi due portatili condividono, questa recensione è parzialmente basata sulla recensione del Macbook Air da 11".
Il nostro modello, fornito da Apple Austria, è contrassegnato dal codice MC504LL/A. Il prezzo attuale è 1599€, equipaggiato con il processore modello base da 1.86GHz, 2GB di memoria DDR3 saldata alla scheda madre e l'SSD più capiente disponibile, un modello da 256 GB. Per ulteriori 90€ è possibile ottenere un Core 2 Duo da 2.13 GHz oppure optare per 4GB di memoria DDR3.
Case
Il nuovo case unibody è simile a quello del modello da 11", tranne, ovviamente, per le dimensioni. È altrettanto attraente, grazie al suo design semplice e senza tempo e alle sue proporzioni perfette. Naturalmente la prima cosa che salta all'occhio è il basso spessore: il notebook diventa più sottile ai bordi, contribuendo ancor di più a questa impressione.
Lo chassis del MacBook Air è ricavato da un unico blocco di alluminio, come per tutti gli altri MacBook in alluminio. Come per il modello da 11", anche la copertura del display è ora utilizzata facendo uso di questa tecnica. Nonostante le piccole dimensioni il case è così molto solido, anche se, al centro, il modello da 13 pollici è leggermente meno resistente a forti pressioni del suo fratello da 11". Ciononostante, il case offre ottima protezione alla componentistica, soprattutto se confrontato con alcuni portatili costruiti in plastica.
Apple ha usato una singola cerniera, larga come il portatile stesso, come è consueto con gli attuali Mac unibody. Ciò non avveniva nel vecchio MacBook Air, che utilizzava un più consueto approccio a due cerniere. Si spera che questo eliminerà il problema della rottura dei cardini comune ad alcuni precedenti modelli di MacBook Air. L'angolo massimo di apertura è ancora 130 gradi, mentre la rigidità della cerniera è maggiore del corrispettivo da 11", cosa che abbiamo notato con piacere.
Come c'è da aspettarsi da Apple, le sensazioni trasmesse dai materiali sono eccellenti. Sfortunatamente nessuna controparte Windows può raggiungere Apple sotto questo aspetto.
In teoria il MacBook Air può essere aperto semplicemente rimuovendo due viti nella parte inferiore, e rimuovendo l'intera cover. Apple ha però reso ciò troppo complicato, utilizzando speciali viti Torqx a cinque punti. Se, ciononostante, riuscite a conquistarvi l'accesso all'hardware, scoprirete che è possibile sostituire soltanto l'SSD mSATA. Memoria, CPU e GPU sono tutte saldate alla scheda madre e non possono essere sostituite. Si possono trovare maggiori informazioni a proposito degli interni del Mac e delle speciali viti Torqx presso i nostri colleghi di iFixit, che hanno disassemblato il simile MacBook Air 11".
Connettività
Rispetto al modello precedente, molto è cambiato per quanto concerne le porte. Non sono più ricoperte dalla irritante copertura, e il loro numero è aumentato considerevolmente: sono state aggiunte una seconda porta USB e un lettore di schede SD.
Altri portatili in questa categoria normalmente offrono almeno una porta LAN e un'ulteriore porta USB. Nel MacBook Air manca oltretutto una interfaccia con una docking station (come per tutti i Mac).
Le porte sono situate su entrambi i lati, verso il retro del portatile: una buona disposizione.
La webcam inclusa nel bordo dello schermo, ora denominata FaceTime Camera, non restituisce immagini particolarmente buone, anche se la qualità è sufficiente per videochat. Il microfono, durante il nostro test, ha funzionato bene. È possibile quindi usare il MacBook Airper Skype o FaceTime senza un kit di cuffie e microfono.
Così come per il MacBook Airda 11", le connessioni wireless sono gestite da un chip Broadcom BCM943224 con due antenne. Il chip supporta connessioni dual-band 802.11n e Bluetooth 3.0 (solo BT 2.1 +EDR secondo Apple). Il transfer rate massimo del modulo WLAN è 300MB/s: nei nostri test si è rivelato affidabile e con un buon raggio d'azione, per quanto riguarda il modello da 11 pollici (testato con un Trendnet TEW-633GR). Non c'è una porta Ethernet disponibile, ma è possibile utilizzare un adattatore USB (100Mbit), che ha funzionato correttamente nella nostra recensione del primo MacBook Air.
Apple offre una garanzia 12 mesi come standard e supporto telefonico fino a 90 giorni. C'è la possibilità di estendere entrambi a 3 anni per un cospicuo 249€.
Dispositivi di input
Tastiera
La tastiera integrata nel MacBook Air da 13 pollici è simile a tutte le attuali tastiere Apple, con una piccola eccezione: la linea di pulsanti funzione è stata leggermente compattata (anche se non quanto nell'Air da 11") e ospita anche il pulsante di accensione/spegnimento.
Così come per tutti i MacBook, la tastiera, nera, ha diverse ottime qualità. Nonostante la breve corsa dei tasti è possibile scrivere a lungo senza stancarsi. Non è presente nessuna flessione, dato che i tasti sono direttamente collegati al case unibody. La disposizione dei tasti è quella comune a tutti i prodotti Apple, il che potrebbe causare qualche fastidio agli utenti Windows.
Purtroppo il nuovo Air deve fare a meno della tastiera retroilluminata, così utile nei vecchi MacBook Air e Pro.
Touchpad
Il trackpad in vetro è entrato finalmente a far parte anche della linea Air. Le grandi dimensioni e le ottime sensazioni tattili lo rendono piacevole da usare. I touchpad Apple non hanno (non più) pulsanti dedicati, ma l'intera superficie può essere premuta come un pulsante, tranne il bordo superiore. Con l'aiuto di qualche software intelligente di Mac OS X, il touchpad può anche essere usato come uno tradizionale. Sono disponibili molte gesture multi-touch (fino a quattro dita, compreso l'utilissimo scrolling inerziale), il che rende ancor più comodo l'utilizzo del dispositivo.
Il trackpad di Apple continua a essere il migliore della sua categoria, tanto per precisione quanto per facilità d'uso, almeno utilizzando OS X. Utilizzando Windows, è necessario rinunciare a qualche comodità, ma nonostante i driver basilari, è ancora possibile utilizzarlo con piacere
Apple’s trackpad continues to be the best built-in touchpad for laptops and is still unrivalled (at least under Mac OS X) for precision and ease of use. Under Windows, you unfortunately have to suffer some losses, but you can still get on with it fairly well in spite of the rudimentary driver.
Schermo
Un'importante caratteristica del nuovo MacBook Air da 13" è il display widescreen ad alta risoluzione. Con 1440 x 900 pixel l'Air offre la stessa risoluzione del MBP base, ampliando così in modo significativo lo spazio sullo schermo, in confronto al modello precedente, che utilizzava uno schermo 1280 x800
Luminosità e illuminazione sono simili al vecchio modello. Con una media di 306 cd/m² il display può apparire molto luminoso, superando i possibili problemi dovuti ai riflessi sulla superficie lucida dello schermo. Grazie al buon livello del nero, il dispay raggiunge un buon livello di contrasto massimo: 640:1 (647:1 utilizzando il livello 6 di luminosità, con 97 cd/m²).
L'illuminazione è soltanto discreta, con un valore di 77%. Non è possibile comunque individuare aree isolate
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Distribuzione della luminosità: 77 %
Al centro con la batteria: 333 cd/m²
Contrasto: 640:1 (Nero: 0.52 cd/m²)39.15% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
55.3% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
37.77% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Lo spazio dei colori rappresentabile coincide più o meno con quello del MacBook bianco del 2010 e con il MacBook Air da 11 pollici. È significativamente minore dello spazio dei colori sRGB, così come di quello osservabile nei MacBook Pro.
Grazie alla alta massima luminosità, l'uso all'esterno sotto il sole diretto è possibile con il MacBook Air. Il display lucido porta, però, a forti riflessi. Rispetto al modello da 11", i riflessi di questo Air tendono leggermente verso il rosso.
Apple ha di nuovo optato per un pannello TN per il nuovo MacBook Air, il che limita gli angoli di visione da sopra e da sotto. In particolare, rispetto all'iPad, la perdita di luminosità dell'immagine, se vista da sotto, è molto notevole.
Performance
Tutto come al solito? A prima vista gli interni del MacBook Air da 13" non sembrano presentare nessun particolare cambiamento: viene ancora utilizzata una CPU vecchia di due anni, il Core 2 Duo SL9400 (1.86 GHz) a basso voltaggio, e una scheda grafica integrata nel chipset. Vengono però introdotte alcune importanti novità: nonostante Apple abbia deciso di non implementare i recenti Core-i Arrendale di Intel, una veloce GeForce 320M è stata montata nell'Air. Ia politica del design a due chip viene quindi mantenuta: ciò porta a notevoli miglioramenti nelle performance grafiche, soprattutto se confrontate con le prestazioni delle Intel HD integrate nei chipset Arrendale. Inoltre in tutti i modelli viene ora utilizzato un veloce SSD.
Prestazioni del processore
Il MacBook Air da 13" utilizza ancora un vecchio processore Intel a basso voltaggio, il Core 2 Duo SL9400, con frequenza di clock a 1.86GHz. Questo processore dual core è basato su architettura Penryn offre 6MB di cache L2, dimostrando ottime prestazioni, per la bassa velocità di clock.
Rispetto alla precedente generazione di MacBook Air, la nuova versione, nonostante il processore sia identico, è in grado di offrire prestazioni superiori. È possibile anche superare in prestazioni il più veloce processore da 2.13 GHz del 2009. Questo avviene semplicemente perché il processore non è più costretto al throttling (riduzione automatica della frequenza) a causa di temperature eccessive durante i test.
Il vecchio SL9400 può competere bene con i nuovi processori Core-i UM. Il Core i3-380UM e l'i5-520UM si trovano pressappoco sullo stesso livello prestazionale: i risultati vanno dall'87% al 112% di quelli del processore più anziano 3DMark06 CPU, Cinebench R10, e R11.5, wPrime).
Il processore Core 2 Duo P8600 con 2.4 GHz presente nei MacBook e MacBook Pro da 13" può invece presentare prestazioni 20-27% superiori. I processori Core i5 e Core i7 presenti nei MBP da 15 e 17" sono notevolmente più veloci. L'i7-620M è veloce il doppio in molti test 3DMark06 CPU 186%, Cinebench R11.5 227%, Cinebench R10 Multi 202%, wPrime richiede solo il 35% del tempo).
L'SL9400 si posizione quindi approssimativamente sullo stesso piano dei vecchi MacBook e MacBook Pro con Core 2 Duo da 2.0 GHz.
Prestazioni grafiche
Le performance grafiche del MacBook Air sono sicuramente una delle sue più importanti caratteristiche. La GeForce 320M integrata non ha, come invece succede nei MacBook più grandi, frequenze diminuite. Può quindi ottenere teoricamente le stesse prestazioni delle vecchie schede video dedicate di fascia media.
In 3DMark Vantage GPU Score la 320M si posiziona, ad esempio, leggermente sopra la Mobility Radeon HD 5470, raggiungendo addirittura i livelli della 9600M GT. La 320M può essere quindi paragonata ad una HD 5470, che si trova soltanto in portatili notevolmente più grandi e pesanti.
Interessante è il fatto che, differentemente da come avveniva per il modello da 11", la scarsa CPU non impatta negativamente sulle prestazioni grafiche del modello da 13.
3DMark 2001SE Standard | 18744 punti | |
3DMark 05 Standard | 7475 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 4222 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1836 punti | |
Aiuto |
Prestazioni del sistema
Grazie al veloce chipset grafico e al disco SSD il MacBook Air da 13" brilla in PCMark Vantage, lasciando dietro di sé addirittura il MacBook Pro da 13" (che utilizza un normale hard disk).Il modello da 11 pollici ottiene un punteggio complessivamente 16% inferiore. I modelli da 15 e 17 pollici di MBP, equipaggiati con un HDD, risultano comunque 18-25% più veloci, a seconda della CPU.
PCMark Vantage Result | 4882 punti | |
Aiuto |
Utilizzando il software per OS X XBench 1.3 abbiamo verificato le prestazioni del sistema con il sistema operativo Apple. Sfortunatamente i risultati variano in modo significativo con alcuni sub-test: per questo abbiamo caratterizzato molte iterazioni con lo stesso colore.
Con l'eccezione dei test sul disco il modello da 13" offre performance maggiori di quello da 11". Il più veloce MacBook si distanzia nei test per la CPU pressappoco dello stesso punteggio che separa il modello da 13" con il modello da 11". Le performance del MacBook Pro da 17", con un processore Core i7, sono di un altro pianeta, anche se hanno pagato la presenza dell'hard disk tradizionale negli ultimi test.
L'SSD Blade microSATA prodotto da Toshiba viene descritto da Apple come SSD TS256C (nella sua versione da 256 GB). Toshiba vende lo stesso disco come Blade X-gale THNSNC128GMDJ. In alternativa esiste un kit di aggiornamento fornito da PhotoFast che fa uso di un veloce controller SandForce.
Le prestazioni (principalmente i valori in lettura) del modello da 256 GB sono migliori di quelle del modello da 128 GB presente nel MacBook Air da 11". Il drive Toshiba è comunque decisamente più lento dell'attuale concorrenza nel mercato high-end, rappresentata dai dischi Intel (X25-M) o SandForce (come l'OCZ Vertex 2). Per quanto riguarda il punteggio complessivo nel test AS SSD, ad esempio, il disco Toshiba si posiziona allo stesso livello del Samsung PM800. Dischi di fascia bassa come il Kingston SSDNow V sono comunque decisamente più lenti.
Secondo Anandtech il controller utilizzato da Toshiba è molto resistente alla degradazione delle prestazioni (si veda a riguardo la recensione dell'SSDNow V+ 100). Ciò è particolarmente rassicurante, dato che Mac OS X non offre ancora supporto alla tecnologia TRIM. Al termine del nostro test HDTune sotto Windows con il MacBook Air 11" abbiamo comunque constatato un deciso degrado delle prestazioni (si vedano gli screenshot).
Prestazioni videoludiche
Il potente chipset grafico GeForce 320M permette al MacBook Air da 13" di ottenere prestazioni considerevoli con i giochi. La CPU SL9400, rispetto alla CPU SU9400 presente nel MBAir da 11", ha minor effetto negativo sulle prestazioni nella maggior parte dei giochi, rendendo possibili framerate fluidi nella maggior parte dei giochi attuali. Soltanto in Mafia 2 le prestazioni si sono rivelate leggermente insufficienti, nonostante i dettagli grafici minimi.
basso | medio | alto | ultra | |
---|---|---|---|---|
Trackmania Nations Forever (2008) | 89 | 75.5 | 47.3 | |
Colin McRae: DIRT 2 (2009) | 45.1 | 30 | 18.8 | |
Resident Evil 5 (2009) | 38 | 22.3 | 9.9 | |
Battlefield: Bad Company 2 (2010) | 38 | 22 | ||
StarCraft 2 (2010) | 110 | 26 | 15 | 8 |
Mafia 2 (2010) | 28.4 | 23.4 | 19.3 | 12 |
Fifa 11 (2010) | 161 | 75 | 64 | 33 |
Come con il MacBook Air da 11", le latenze DPC in Windows (utilizzando Bootcamp) sono troppo alte. Anche dopo aver disattivato tutte le possibili fonti di ritardi (il software Bootcamp, WLAN, profilo di risparmio energetico) siamo stati capaci di ottenere 1000-2000 microsecondi.
Prestazioni con video HD
Grazie alla potente CPU il MacBook Air da 13" non ha problemi a riprodurre video HD con codec VC-1 in Mac OS X. In Windows 7 anche la scheda grafica riesce a far fronte a questo compito, aiutando così la CPU.
Video MPEG con codec H.264 sono decodificati dalla GPU in entrambi i sistemi operativi: la CPU non ha quindi quasi nessun carico.
Il piccolo dispositivo raggiunge i suoi limiti riproducendo contenuti Flash da internet. Con video YouTube a 1080p sono presenti discontinuità e salti di frame. Video con Vimeo vengono riprodotti in modo fluido. In Exposure Room la riproduzione delle immagini è intermittente (1080p), mentre l'effetto era minore, anche se presente, in modalità schermo intero. I video HD a 720p sono sempre risultati ben riproducibili in tutte le situazioni d'utilizzo.
Emissioni
Rumore di sistema
La ventola di raffreddamento del MacBook Air 13" 2010 aspira aria dal retro e la espelle dallo stesso lato, come per tutti i MacBook. L'utilizzo su superfici morbide non pone quindi un problema per il ricircolo dell'aria.
Grazie all'SSD integrato, la piccola ventola è l'unica fonte di rumore in questo sottile subnotebook. A riposo ruota a circa 2000 giri al minuto, restituendo un rumore di sistema di 28.6 dB (il rumore ambientale è 27.6 dB). Nel modello testato, comunque, si nota un basso rumore costante ad alta frequenza, che è possibile notare se l'ambiente è silenzioso. Questo l'ha reso più "udibile" della controparte da 11 pollici.
Sotto carico leggero di CPU e GPU la ventola si porta a 3000-4200 RPM. Nel nostro caso, per esempio, questo avviene durante l'installazione di StarCraft 2 con Mac OS X, mentre si utilizza iTunes o si edita un video. Con 30-34 dB (1.8 - 2.1 Sone) questo utilizzo ha comunque un impatto sonoro basso.
Sotto un carico più pesante, come il test 3DMark05 in Windows 7, il volume varia tra 32 e 44 dB - in media circa 37 dB. Ci si deve aspettare ripetute variazioni di frequenza a seconda del carico.
Con un carico estremamente elevato (Furmark + Prime95, o StarCraft 2 in Mac OS X) la ventola raggiunge i 6000 giri al minuto, emettendo 44 dB. Con circa 4.7 Sone il MacBook è doppiamente più rumoroso che con un leggero carico. Il rumore può essere definito un forte sibilo, soggettivamente non fastidioso.
Rumorosità
Idle |
| 28.6 / 28.6 / 28.6 dB(A) |
HDD |
| 28.6 dB(A) |
Sotto carico |
| 37 / 44.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Behringer ECM8000 / Terratec DMX6Fire USB / Arta 1.6.1 (15 cm di distanza) |
Temperature
La calore generato dal case in alluminio rimane entro soglie accettabili, nonostante la ventola silenziosa. Eppure, anche senza carico, lo chassis si scalda in maniera evidente sulla superficie superiore, raggiungendo un massimo di 38°C. Le superfici a contatto con la pelle (superficie inferiore, tastiera, poggiapolsi, touchpad) rimangono relativamente fredde (tra i 25 e i 33°C).
Dopo diverse ore di carico estremo, il case ha raggiunto il massimo della temperatura. La zona poggiapolsi è rimasta fresca. Solo Il fondo del portatile si scalda notevolmente: i 42°C raggiunti non sono però critici.
Rispetto al MacBook Air 11" il modello da 13 pollici rimane più fresco in tutti gli scenari.
Le temperature interne dopo diverse ore di carico massimo, secondo i sensori integrati, sono critiche soltanto per quanto riguarda la scheda video, estremamente stressata da Furmark. I due core del processore rimangono a 80°C, lontano dal loro massimo teorico (105°C secondo Intel).
Sotto massimo carico abbiamo inoltre potuto notare un breve throttling (rallentamento della CPU) nel tool Tmonitor. Un test 3DMark05 effettuato immediatamente dopo diverse ore si stress test non ha però prodotto risultati differenti da quello effettuato in stato di idle. La CPU più potente, da 2.13 GHz, potrebbe però non rendere disponibile tutto il suo potenziale in alcune situazioni.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(+) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 38 °C / 100 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30.9 °C / 88 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 29 °C / 84.2 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-0.7 °C / -1.3 F).
Altoparlanti
Come per il modello da 11", Apple ha scelto di integrare altoparlanti stereo. Sono straordinariamente buoni per le loro dimensioni. Sono comunque più adatti ad applicazioni poco esigenti (internet radio o video su YouTube). Il massimo volume del suono, 92.5 dB / 98 Sone (il rumore rosa è a 15cm di distanza), è interamente utilizzabile, anche con una sorgente sonora a basso volume. Rispetto al modello da 11" (si veda il diagramma), il MacBook Air da 13" offre altoparlanti decisamente più potenti: l'undici pollici si ferma a 87.2 dB / 67 Sone
Durata della batteria
La batteria, non rimovibile, da 50 Wh ai polimeri di litio dovrebbe permettere, secondo Apple, fino a sette ore di uso pratico. Dato che i nostri test restituiscono risultati compresi tra 2 e 12 ore, ci sembra una promessa concreta. È comunque possibile ottenere tale autonomia solo con applicazioni meno impegnative (un po' di Flash!) e una bassa luminosità dello schermo. Nel peggiore dei casi di navigazione internet, con massima luminosità e molti video Flash, abbiamo ottenuto una autonomia di 4 ore e 15 minuti. Formidabile, considerato il bassissimo spessore del portatile.
L'utilizzo di Windows porta ad un significativo decremento della durata della batteria. Se l'Air viene utilizzato appieno (test Battery Eater Classic) si ottiene come risultato 2 ore e 6 minuti; senza carico (Battery Eater Reader) 7 ore e 28 minuti: 4.5 ore in meno che con Mac OS X.
Il tempo di ricarica della batteria è di 2 ore e 15 minuti - non usando il MacBook nel frattempo.
La perfetta sinergia tra Mac OS X e l'hardware si nota specialmente durante le misurazioni sul consumo energetico: il minimo di 3.3 Watt è ad oggi superato solo dall'iPad e dal Toschiba AC100 equipaggiato con Tegra 2.
Utilizzando il sistema operativo della casa di Redmond, invece, il risultato è significativamente maggiore in idle. Sicuramente ciò spiega il cattivo risultato di autonomia ottenuto da Windows 7 con Bootcamp.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 3.3 / 10 / 13 Watt |
Sotto carico |
33 / 44.5 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Consumo di corrente | Windows 7 64 Bit | Mac OS X 10.5 |
Idle, display spento, WLAN / BT spenti | 6.9W | 2.5-3.3W |
Idle, min luminosità, WLAN / BT spenti | 7.1W | 3.3-4.5W |
Idle, max luminosità, WLAN / BT spenti | 10.8-11.9W | 6.8-8.2W |
Idle, max luminosità, WLAN / BT accesi | 10.8-13W | 8-10.3W |
Furmark, max luminosità, WLAN / BT accesi | 31.6-33.6W | |
Prime95, max luminosità, WLAN / BT accesi | 34.7-36W | |
Furmark+Prime95, max luminosità, WLAN / BT accesi | 39.6-42.8W | |
StarCraft 2 | 38-44.5W | 28-33W |
Conclusioni
Il MacBook Air 13" è un subnotebook molto eccitante. Il rinnovato case unibody dà un'ottima impressione per il suo design, qualità di costruzione e stabilità, nonostante il suo spessore contenuto. Grazie al display ad alta risoluzione, e agli ottimi dispositivi di input, non è necessario accettare nessun compromesso durante il lavoro. Le prestazioni dovrebbero essere sufficienti per la maggior parte degli utenti; è possibile anche giocare, occasionalmente grazie alla GeForce 320M. La maggior parte dei subnotebook non riesce ad offrire prestazioni grafiche sufficienti a ciò.
Le basse emissioni ed il peso contenuto sono da controbilanciare con un prezzo molto alto, oltre che con le possibilità di upgrade virtualmente inesistenti e deliberatamente ostacolate. Inoltre le interfacce, nonostante siano state aumentate in numero rispetto al predecessore, sono ancora scarse.
Rispetto al MacBook Air da 11" siamo particolarmente colpiti dalle migliori prestazioni, durata della batteria maggiore e display più ampio, anche se grazie alle sue dimensioni contenute abbiamo forse preferito il modello da 11".
La concorrenza del MacBook Air da 13" è ovviamente da ricercarsi nel MacBook Pro da 13" e nel MacBook Air da 11". Gli utenti non interessati a Mac OS X possono anche indirizzarsi verso l'ottimo Sony Vaio Z12. Nella stessa classe di peso il Lenovo Thinkpad X201s e il Toshiba Portégé R700 offrono prestazioni leggermente inferiori. Intorno ai 1.6 chilogrammi esistono invece dispositivi più forti dal punto di vista delle prestazioni, come l'Acer Aspire 3820TG e l'Asus U35Jc.