Recensione Apple MacBook Air 11 Pollici 2010 Subnotebook
L'11 pollici MacBook Air è il Notebook Apple più piccolo e di migliore qualità, ed il fratello più piccolo del nuovo 13" MacBook Air. Rispetto al modello da 13", l'11" ha una CPU meno potente, nessuno slot SD card, tasti funzione più piccoli, ed un trackpad più stretto, e come tutto il resto anche una batteria più piccola. Questo comporta che le dimensioni sono più compatte, ed il peso di appena 1.06 kg.
Il MacBook Air 11 può essere configurato con alcune particolarità tramite il negozio online Apple. C'è un processore opzionale più potente da 200 MHz , 4 GB di RAM, ed un SSD da 128 GB. Solo l'SSD può teoricamente essere aggiornato in un secondo momento, in quanto il processore e la memoria sono saldate sulla scheda madre.
Case
Il piccolo subnotebook attrae grazie al suo design semplice ed eterno. Grazie all'abbondante utilizzo di alluminio l'Air appare fresco e tecnologico. Le consuete superfici lucide ed i disegni stampati non si trovano su questo notebook Apple in alluminio. L'impressione complessiva è dominata dal ridotto spessore del case. Siccome questo si assottiglia verso le estremità, nel complesso il portatile appare anche più sottile guardandolo dai lati.
Il case di appena 11 pollici del MacBook Air è realizzato con un singolo pezzo di alluminio, proprio come i modelli Pro' più grandi. La novità sta nel fatto che anche la cover del display ora è realizzata con un corpo unico, che comporta un elevato livello di stabilità. Di conseguenza, la stabilità è eccezionale nonostante lo spessore minimo dell'unità base e della cover del display. Il case in metallo può essere flesso soltanto in modo minimo e con una grande pressione, di conseguenza non ci sono cigolii e rumori di deformazioni come accade sui portatili in plastica.
Rispetto al vecchio MacBook Air 13", i nuovi portatili MBAir ora hanno una sola ampia cerniera che collega il display all'unità base. Questo dovrebbe eliminare i problemi di rottura delle cerniere che hanno colpito i precedenti modelli di MacBook Air. L'angolo massimo di apertura di appena 130° è troppo limitato in alcune situazioni (ad esempio quando si tiene il portatile sulle gambe), ed a nostro parere la cerniera è un po' allentata.
Il case in alluminio, il trackpad di vetro, ed anche la tastiera nera offrono una sensazione al tatto eccezionale e danno una impressione di qualità molto elevata. I concorrenti Windows in questo settore purtroppo non reggono il confronto.
Come accennato nell'introduzione, la possibilità di aggiornamento del MacBook Air è limitata all'SSD mSATA. Anche questa è resa difficile a causa delle viti speciali a cinque stelle Torqx. Queste assicurano, in modo teoricamente facile da rimuovere, il vassoio inferiore. Maggiori informazioni sui componenti interni, e sulle speciali viti Torqx possono essere trovati nel sito dei nostri colleghi iFixit, che hanno smontato un MBAir in singoli pezzi.
Connettività
Rispetto al predecessore da 13" sono stati fatti alcune modifiche alla connettività. Queste non si trovano più dietro una complicata cover, ed sono stata significativamente estese con l'aggiunta di una seconda porta USB. Rispetto al MacBook bianco l'unica cosa che mancano sono la LAN ed una porta Kensington.
Rispetto ai portatili di medesime dimensioni non è male, specialmente se si considera l'elevata qualità della DisplayPort (mini) che riesce a gestire 3 monitors con 2560 x 1600 pixels. Tuttavia, per molti monitors sono necessari costosi adattatori (es. DVI, HDMI, VGA). In cambio, la DisplayPort fornisce anche audio digitale tramite un adattatore HDMI (solo quelli costosi) secondo le dichiarazioni di Apple. La porta combinata per cuffie può essere usata anche con cuffie normali tramite un idoneo adattatore.
Non essendoci spazio per un drive DVD sul sottile MacBook Air, Apple offre un masterizzatore DVD USB opzionale per circa 80 Euro. Oltre a questo, c'è anche la possibilità di usare un drive DVD di altri Mac (anche per il booting). Per recuperare il sistema operativo, Apple ha incluso una penna USB che si è mostrata veloce e facile da usare.
Le interfacce sono collocate su entrambi i lati verso il retro, e quindi sono posizionate bene.
La camera Facetime, come la chiamano ora, è una webcam che si trova nella cover e non ha una immagine molto impressionante. La qualità è sufficiente per video conferenze, ed il microfono ha lavorato molto bene durante il nostro test. Grazie a questo l'Air può essere usato per Skype o Facetime senza cuffie.
Le interfacce wireless in questo piccolo subnotebook si prendono cura del chip Broadcom BCM943224 con due antenne (stando a iFixit), che supporta dual-band 802.11n e Bluetooth 3.0 (stando ad Apple solo BT 2.1+EDR). Il chip supporta tramite WLAN un trasferimento dati fino a 300 Mbps, e si è mostrato affidabile durante il test (testato usando un router Trendnet TEW-633GR). Come già detto non ci sono porta per collegamenti LAN. Ma è disponibile come opzione un adattatore USB (100 Mbit), che ha lavorato bene nel test del primo MacBook Air.
Apple fornisce una garanzia di 12 mesi e 90 giorni di supporto telefonico per il MacBook Air come standard. Entrambe le soluzioni possono essere estese a tre anni per un costo aggiuntivo di 249 Euro.
Dispositivi di Input
Tastiera
La tastiera chiclet integrata nell'11" MacBook Air è simile alle attuali tastiere Apple con una piccola eccezione. La riga dei tasti funzione è stata notevolmente compressa, ed ora include anche il pulsante di accensione.
Come tutti gli attuali MacBooks la tastiera nera impressiona per le ottime caratteristiche. Nonostante la corsa breve dei tasti, è possibile lavorare senza problemi. Poiché i tasti sono direttamente collegati la case, non ci sono movimenti strani o cedimenti. Il layout aderisce al consueto stile Apple, e si possono abituare anche gli utenti Windows.
Tuttavia, la consueta retroilluminazione della tastiera diffusa sui vecchi modelli MacBook Air e MacBook Pro sfortunatamente manca.
Touchpad
Il trackpad di vetro ha per fortuna trovato posto sui modelli MacBook Air. Impressiona con le eccezionali capacità di scorrevolezza, e per le dimensioni enormi parlando di un portatile. Nel modello da 11" l'altezza tuttavia è stata in parte ridotta, per trovare spazio nel case più piccolo. Non sono disponibili pulsanti dedicati per il touchpad dell'Apple, ma l'intera superficie del pad (sino all'estremità superiore) può essere premuta meccanicamente. Grazie all'intelligente software Mac OS X il trackpad può essere usato come un tradizionale touchpad con pulsanti dedicati. Varie gestures multi-touch (incluso l'utile scrolling Inerziale) fino a 4 dita consentono l'utilizzo effettivo dell'ampia superficie.
La soluzione Apple continua ad essere chiaramente la migliore combinazione di dispositivi di input per laptops, e si evidenzia (utilizzando il Mac OS X) per precisione e comfort. Usando Windows (bootcamp), sfortunatamente devono accettarsi alcuni compromessi, sebbene il rudimentale driver consente un utilizzo decente.
Display
Lo schermo riflettente da 11.6" ha una risoluzione relativamente adeguata con 1366 x 768 pixels, ed offre molto spazio virtuale. Come il primo portatile Apple l'11.6" Air ha un display a 16:9.
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Distribuzione della luminosità: 69 %
Al centro con la batteria: 306 cd/m²
Contrasto: 537:1 (Nero: 0.57 cd/m²)39.98% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
56.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
38.54% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Con una luminosità media misurata di 296 cd/m² il display widescreen è molto luminoso. L'illuminazione di appena il 69% è tuttavia sotto la media. Nonostante questo, si notano solo minime deviazioni con gli sfondi monocromatici - i limitati angoli id visuale del display TN si notano abbastanza in queste circostanze.
La gamma di colori è più o meno la stessa del MacBook bianco del 2010, e di quella del 13" MacBook Air. Ed è significativamente inferiore rispetto alla gamma di colori sRGB, dei modelli MacBook Pro.
Grazie all'elevata luminosità massima del piccolo display, l'utilizzo in ambienti aperti è in definitiva possibile. Gli evidenti riflessi dello schermo lucido tuttavia possono infastidire.
A causa dello schermo TN utilizzato gli angoli di visuale sfortunatamente non reggono il confronto con l'IPS utilizzato dall'iPad. Specialmente dall'alto e dal basso i colori si invertono rapidamente. Rispetto agli altri schemi TN il campo di applicazione è tuttavia buono.
Prestazioni
Apparentemente Apple attualmente non è contenta delle prestazioni, del set di feature e dei drivers per la scheda grafica integrata nei nuovi processori Core-i. Per questo Apple nella scelta per il design dei nuovi modelli Air si è limitata ai vecchi processori Core 2 Duo combinati con le elevate prestazioni dei chipset grafici Nvidia, o ai processori Core-i con scheda grafica addizionale dedicata. A causa degli spazi disponibili estremamente limitati nei nuovi modelli Air, la seconda di queste opzioni non sembra andare.
Come risultato i più recenti Netbooks Apple contengono una combinazione relativamente datata di vecchi processori Core 2 Duo ULV e del chipset Nvidia MCP89, che contiene la potente scheda grafica Nvidia GeForce 320M. In questo modo Apple ha scontato parecchi punti percentuali di potenza di calcolo (es. rispetto ai processori Core i5 o i7 UM), ed in cambio ha ottenuto prestazioni grafiche significativamente superiori (rispetto alle schede grafica Intel HD).
Prestazioni del processore
Il Core 2 Duo SU9400 utilizzato era stato già introdotto da Intel 2 anni fa, e appartiene alla classe di processori Ultra Low Voltage a risparmio energetico. Questo offre due processori cores che lavorano con una velocità clock massima di 1.4 GHz. Nel nostro test utilizzando Windows 7 (Bootcamp) il processore ha offerto prestazioni significativamente migliori rispetto ai consueti processori Intel Atom di questa classe. Un N450 (es. Eee PC 1008P) ad esempio offre appena il 25% di prestazioni rispetto al SU9400 nel Cinebench R11.5. Il Core i5-520UM dell'Alienware M11x R2 è tuttavia più veloce del 25%. Il 520UM si distingue per un notevole 63% dell'Asus PL80JT con EasyNote Butterfly S.
Nel test 3DMark CPU, le distanze con l'i5-520UM sono in parte inferiori con il 12% (21% dell'Asus PL80JT), l'N450 è più vicino con il 39%.
Considerando solo i Netbooks Atom based (Sony Vaio Z) ignorando la classe di peso del MacBook Air 11", le prestazioni sono comunque considerevoli.
Prestaizoni di sistema
Grazie al veloce chipset grafico ed al sistema drive SSD, il MacBook Air 11" brilla nel PCMark Vantage, e lascia indietro anche il 13" MacBook Pro (con HDD normale). Questo conferma la velocità percepita durante l'utilizzo di applicazioni. La contenuta velocità clock del processore dual core solo raramente diventa un collo di bottiglia.
PCMark Vantage Result | 4095 punti | |
Aiuto |
Utilizzando il benchmark di sistema Mac OS X XBench 1.3, abbiamo testato le prestazioni di sistema sotto Mac OS X. Sfortunatamente i risultati sono variati molto durante i diversi sotto-tests, e per questo motivo le varie interazioni sono rappresentate nello schema utilizzando lo stesso colore.
Ad eccezione del test per il disco, le prestazioni di questo 11" sono nettamente inferiori a quelle del 13" MacBook Air, ed ai MBP del 2010. Questo ovviamente dipende dalla CPU meno potente. Sorprendentemente questo sembra intaccare i test della scheda grafica. Il MacBook Pro 17" con un processore Core i7 è ad un altro livello, sebbene questo sia in parte limitato a causa dell'HDD standard in alcuni sotto-tests.
Con le consuete applicazioni come la navigazione web, o il semplice video editing HD (angoli di visuale video) il sistema appare abbastanza veloce. L'SSD ed il processore dual core gestiscono le classiche applicazioni con prestazioni ben superiori rispetto ai Netbook medi.
Prestazioni grafiche
Le prestazioni grafiche del MacBook Air sono sicuramente una delle features dominanti. La GeForce 320M integrata non è stata affaticata rispetto ai più grandi MacBooks, e di conseguenza ottiene teoricamente le stesse prestazioni rispetto alle vecchie schede grafiche dedicate di fascia media.
Il risultato del test 3DMark Vantage GPU Score colloca la 320M appena avanti all'attuale Mobility Radeon HD 5470, ed anche sulle stesse prestazioni della 9600M GT. Il più datato test 3DMark mostra una maggiore influenza del processore, che fa arretrare in parte la 320M. Di conseguenza la 320M può facilmente essere confrontata con una HD 5470, che tuttavia si trova solo nei portatili più grossi e pesanti.
3DMark 2001SE Standard | 13694 punti | |
3DMark 05 Standard | 6483 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 3824 punti | |
3DMark Vantage P Result | 1694 punti | |
Aiuto |
Prestazioni di gioco
Grazie alla potente GeForce 320M, è possibile utilizzare molti dei giochi attuali in modo fluido con il piccolo subnotebook Apple utilizzando un settaggio grafico accattivante. Ad esempio Fifa 2011 ha lavorato senza problemi con dettagli elevati. Anche giochi pesanti come Battlefield: Bad Company 2 ha girato in modo fluido con settaggio minimo.
Rispetto ai più grandi portatili Apple con GeForce 320M, l'influenza sui benchmarks di gioco della CPU più debole si notano. Di conseguenza il MBP13 ad esempio ha raggiunto 48 FPS nel benchmark Resident Evil 5, che è nettamente meglio rispetto al piccolo 11" MB Air. Maggiori dettagli sulle prestazioni di gioco della 320M possono essere trovati sulla nostra pagina web delle schede grafiche alla voce GeForce 320M.
basso | medio | alto | ultra | |
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Supreme Commander - FA Bench (2007) | 21 | 14.3 | ||
Colin McRae: DIRT 2 (2009) | 27.4 | 22.4 | 15.7 | |
Resident Evil 5 (2009) | 27.5 | 20 | ||
Battlefield: Bad Company 2 (2010) | 33 | 21 | ||
Fifa 11 (2010) | 98 | 57 | 50 | 26 |
Prestazioni Video HD
Le prestazioni di decodifica video HD sono altalenanti. Sino a quando la GeForce 320M riesce a dare una mano, che i viedos full HD non sono un problema per Mac 11". Sfortunatamente c'è supporto solo per un limitato numero di formati con il Mac OS X. I films codificati VC-1 ad esempio devono essere visualizzati con VLC, e di conseguenza si sovraccarica la CPU. Nel nostro test con Elephants Dream ci sono state di conseguenza alcune brevi interruzioni di tanto in tanto a causa dell'elevato carico della CPU. Usando Windows 7 i videos di test tuttavia sono stati fluidi con un carico di CPU contenuto, grazie al supporto della GeForce.
Anche i Flash videos non possono sfruttare in pieno la GPU nell'attuale versione. Pertanto non è possibile avere piena fluidità con i video YouTube se la risoluzione è superiore a 720p (occasionalmente i singoli scendono a 720p). Un trailer 1080p non è stato molto fluido usando il Mac OS X.
Prestazioni SSD
Il Micro SATA Blade SSD della Toshiba è chiamato da Apple come "SSD TS128C" (versione 128 GB). Toshiba vende questo SSD come Blade X-gale THNSNC128GMDJ. Gli utenti che vogliono fare un upgrade dell'SSD alla versione 256 GB sfortunatamente non potranno farlo con il MBAir a causa dello spessore. Come alternativa c'è un upgrade kit della PhotoFast con un veloce controller SandForce.
Le prestazioni del Toshiba SSD rispetto agli attuali potenti SSDs della Intel (X25-M) o SandForce (es. OCZ Vertex 2) sono significativamente inferiori. Il punteggio totale del benchmark AS SSD è circa allo stesso livello del Samsung PM800. Questo può mostrare risultati di lettura peggiori, ma questo si compensa con la maggiore velocità di accesso.
Stando ad Anandtech il controller è molto resistente al degrado (guardate il test SSDNov V+100). Questo è particolarmente importante in quanto il Mac OS X ancora non supporta TRIM. Alla fine dei nostri tests vengono fuori tuttavia evidenti degradazioni di prestazioni in Windows con HDTune.
Le latenze DPC sfortunatamente possono essere misurate solo con Windows. di conseguenza con DPC Latency Checker l'immagine non è buona. Dopo aver disattivato la WLAN ed il driver Apple Bootcamp, le latenze restato sopra al livello critico di 2000 ms. Questo implica che l'utilizzo di schede audio esterno con Windows è compromesso.
Emissioni
Rumorosità
Apple ha dotato il MacBook Air solo di una piccola ventola di raffreddamento che attinge aria dal retro ed espelle l'aria calda sempre dal retro. Questa ventola gira ad costantemente a 2000 rpm senza carico. Grazie al drive SSD, la rumorosità di sistema è limitata alla sola ventola di raffreddamento.
In assenza di carico il MacBook resta praticamente silenzioso (abbiamo rilevato 28.1 dB(A) o 1 Sone da una distanza di 15 cm).
Utilizzando il Mac OS X la ventola resta nei 2000 RPM anche dopo 5 minuti di importazione video con iMovie ed analisi di stabilità, e quindi è molto silenzioso. Anche durante la navigazione e l'utilizzo da ufficio la ventola di raffreddamento non accelera, e non è percepibile ad una distanza di circa 15 cm.
Con carico elevato la piccola ventola di raffreddamento gira sino a 6000 RPM in modo fluido. Questo livello ad esempio è stato raggiunto quando abbiamo lanciato StarCraft 2 sotto Mac OS X, o anche con altri giochi pesanti usati sotto Windows. Il massimo di 44.8 dB(A) o 4.7 Sone rende il MacBook chiaramente percepibile, sebbene le caratteristiche del rumore restano piacevoli.
Con un carico medio la ventola di raffreddamento varia tra 30 dB e 38 dB (es. 3DMark05 33-38.4 dB o Resident Evil 5 benchmark 30-37 dB) in relazione alle temperature dei componenti. Siamo sempre su livelli di rumore buoni per questo piccolo case, e non fastidiosi.
Subito dopo la fase di carico la ventola di raffreddamento dell'Air rallenta velocemente diventando quasi impercettibile a 2000 RPM.
Rumorosità
Idle |
| 28.1 / 28.1 / 28.1 dB(A) |
HDD |
| 28.1 dB(A) |
Sotto carico |
| 36 / 44.8 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: Behringer ECM8000 / Terratec DMX6Fire USB / Arta 1.6.1 (15 cm di distanza) |
Temperature
La temperatura del case in alluminio resta entro livelli accettabili nonostante la ventola di raffreddamento silenziosa. Tuttavia il case mostra presto un surriscaldamento della superficie superiore con un massimo di 39°C anche senza carico. Le superfici con cui si è a contatto (fondo, tasti, punti di appoggio dei polsi, trackpad) nonostante tutto restano freschi (32-34°C).
Dopo diverse ore di carico estremo il case ha raggiunto le sue temperature massime nel nostro test. I punti di appoggio dei polsi sono però sempre freschi. Solo il lato inferiore si riscalda in modo notevole come punto di contatto. Tuttavia la temperatura di 42°C non è critica.
Le temperature interne dopo diverse ore di carico estremo sono solo ai limiti della criticità per la scheda grafica, stando ai sensori integrati. Questo tuttavia è dovuto anche all'esecuzione del test Furmark. I due processori sono lontani dal massimo teorico (105°C secondo Intel) con una temperatura di 78°C rilevata dai sensori interni.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 45 °C / 113 F, rispetto alla media di 35.9 °C / 97 F, che varia da 21.4 a 59 °C per questa classe Subnotebook.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 39.4 °C / 103 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 32.9 °C / 91 F, rispetto alla media deld ispositivo di 30.8 °C / 87 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (33 °C / 91.4 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.3 °C / 82.9 F (-4.7 °C / -8.5 F).
Altoparlanti
Apple sorprende per aver incluso casse stereo nel piccolo case. Queste hanno un suono sorprendente considerate le loro dimensioni. Tuttavia sono più adatte ad un utilizzo non esigente (es. internet radio o video YouTube). Il loro volume massimo di 87.2 dB / 67 Sone (15 cm di distanza) è in definitiva accettabile, anche con i sorgenti molto silenziose. Rispetto al MB Air 13" (guardate il diagramma) la versione 11" è tuttavia più silenziosa (13" max. 92.5 dB / 98 Sone) ed ha anche meno frequenze di bassi.
Autonomia della batteria
Apple pubblicizza una autonomia della batteria dell'11" MacBook Air fino a 5 ore di lavoro attivo. Senza pubblicità Flash / videos, ed usando una luminosità ridotta è il dato realistico. Con le citate features assetate di risorse (molti video YouTube, siti pieni di Flash utilizzando la WLAN) abbiamo raggiunto ben 3.5 ore utilizzando la luminosità massima nel nostro test pratico. Con il DVD esterno opzionale l'Air ha resistito per circa 3 ore proiettando un DVD video (sempre con luminosità massima, ma senza WLAN). Se volete giocare a StarCraft 2 in giro, questo è possibile per appena 80 minuti (utilizzando Mac OS X).
Sotto Windows di solito l'autonomia della batteria è inferiore. In questo caso manca il perfetto adattamento del sistema operativo con l'hardware. In assenza di carico l'11" Air di conseguenza dura solo 5.5 ore invece di 8 ore e 40 minuti raggiunti sotto Mac OS X.
Autonomia della batteria | Windows 7 64-bit | Mac OS 10.5 |
Idle | BE Reader: 5h 33min | iMacros Script / Lettura testo: 8h 40min |
Pieno carico | BE Classic: 1h 55min | StarCraft 2: 1h 23 min |
Durante il nostro test sui consumi energetici il Mac OS X ha mostrato come è stato ottimizzato per il risparmio energetico (specificamente per l'hardware adottato). Senza carico l'11" MacBook Air offre i migliori risultati di questa classe utilizzando il sistema operativo Apple. Utilizzando Windows 7 (Bootcamp) i consumi aumentano notevolmente. Sotto carico i risultati sono tuttavia simili, come si può anche vedere dai tests sulla batteria.
Consumi energetici | Windows 7 64-bit | Mac OS X 10.5 |
Idle, display off, WLAN / BT off | 5.6-5.7W | 2.5W |
Idle, luminosità min, WLAN / BT off | 5.7-6.8W | 3.5W |
Idle, luminosità max, WLAN / BT off | 9.2W | 5.8W |
Idle, luminosità max, WLAN / BT on | 10.2-10.3W | 6.9W |
Furmark, luminosità max, WLAN / BT on | 26.5-29.5 W | |
Prime95, luminosità max, WLAN / BT on | 23.9-25.6W | |
Furmark+Prime95, luminosità max, WLAN / BT on | 34-35.4W | |
StarCraft 2 | 22.6-27.7W |
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 3.5 / 6.9 / 12 Watt |
Sotto carico |
30 / 35.8 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Giudizio complessivo
L'11" MacBook Air è un subnotebook eccezionale. Il case, i dispositivi di input, e le prestazioni devono ancora trovare concorrenti in questa classe. Le vecchio Core 2 Duo SU9400 potrebbe essere molto più lento rispetto ai moderni processori Core i5 ULV, ma non ci sono altri portatili in questa classe di peso con processori più veloci. In aggiunta a questo, la rumorosità minima senza carico è un ulteriore punto di forza.
Dal punto di vista negativo ci sono le scarse possibilità di upgrade ed il modem UMTS. Sfortunatamente Apple non include nemmeno una retroilluminazione della tastiera sui nuovi modelli Air, così come continua ad optare displays riflettenti.
Concorrenti in questa classe di peso ce ne sono pochi e distanti. Il Sony Vaio VPC-X13D7E/B è anche più leggero, ma ha prestazioni inferiori, con il processore Atom e la scheda grafica integrata. Subnotebooks da 11" come il Lenovo Thinkpad Edge 11 pesa di più. L'iPad potrebbe essere citato come concorrente, ma attualmente si trova in un altro categoria. Un concorrente più grande potrebbe essere il 13" MacBook Air, sempre Apple.