Recensione Alienware M17
Voglio soltanto giocare…
Alienware offre sempre hardware dalle lte prestazioni sia per i desktop che per i notebook gamer, ad un prezzo comprensibile. L'Alienware M17 è attualmente uno dei più efficienti notebook in circolazione nell'offerta Alienware. Appare molto confortevole, specialmente per l'alta risoluzione ed il livello di dettagli, montando una CPU Intel Quad-Core e due schede grafiche ATI Radeon 3870 in crossfire. Se non funzionasse con gioco del calibro di Crysis o GTA IV…
L'Alienware M17 reppresenta altre al già noto m17x ed all'Alienware m15x la terza serie dei creatori di macchine da gioco. La principale differenza rispetto agli altri modelli, comunque, è la scelta di una scheda grafica ATI, al contrario degli altri sistemi basati su Nvidia. Nell'M17, sono utilizzate due tra le migliori schede grafiche ATI, entrambe sono schede grafiche Mobility Radeon 3870HD usate in combinazione crossfire.
In considerazione del suo case, e del suo hardware, l'M17 Alienware si contrappone al Devil 8000 XTX della Deviltech ed al mySN CXG7 Schenker.
Case
Attualmente c'è una sola veste per l'Alienware, denominata "Skullcap Design". Stiamo parlando di una cover massiccia con delle "branchie" simmetriche, che richiamano vagamente una gabbia toracica. Nessun altro portatile ha dei segni distintivi di questo tipo.
In alternativa, Alienware offre un case nettamente più piatto "Ripley Case Design", nel quale c'è solo la luce centrale ed il logo Alien centrale illuminato mentre il resto del display è privo di elementi distintivi.
Entrambi questo design distinguono l'Alienware da altri portatili simili.
Alienware ha mantenuto la colorazione e la rifinitura tipica dei propri dispositivi. Tutto il case è rivestito con quello che viene chiamato "Stealth-Black". Ci si riferisce ad una superficie opaca che appare come velluto che è molto efficace e resistente contro i segni antiestetici come graffi e ditate. In considerazione dell'attuale tendenza a rendere lucidi i portatili, la scelta Alienware è sicuramente degna di nota.
La robusta unità di base come il la copertura del display sono estremamente insensibili alle pressioni. Mentre la possibilità che l'unità di base si deformi mentre viene sollevata dall'estremità anteriore è prossima allo zero, lo stesso display si mostra particolarmente efficiente in questo esercizio.
Non siamo stati molto contenti del tipo di cerniera scelto. Per fortuna l'impressione è stata smentita dall'uso pratico del portatile.
In breve, i valori di riferimento del case: larghezza: 396 millimetri, profondità: 300 millimetri
, altezza dell'unità base: 32 millimetri , altezza totale: 57 millimetri, peso totale: 4480 grammi, alimentatore: 1430 grammi, peso complessivo di viaggio: 5910 grammi.Connettività
Il case, è generoso quanto il suo prezzo per quanto riguarda la connettività. Le porte offerte sono molto eloquenti:
Un totale di 3 porte USB 2.0, una porta combinata USB/eSATA, una porta analogica monitor VGA-out, una porta HDMI, una porta firewire 1394a, ed una connessione per antenna per la configurazione di un TV tuner integrato.
"Audio" deve essere scritto con la A maiuscola. Oltre ai socket standard per microfono e cuffie, l'M17 ha anche una digital out TOSlink ottica. Che può trasferire un segnale 5.1 al vostro sistema hi-fi. Siamo convinti che tutto questo possa rendere davvero piacevole giocare con il portatile.
Il drive ottico è accessibile dall'estremità frontale del case. Possono essere inseriti un classico drive DVD/RW o in alternativa un drive Blu-ray.
Lo slot ExpressCard e l'SD cardreader (7in1) si trovano a sinistra. Le covers dei due slots per gli hard disk si trovano giusto sotto, e nel nostro caso erano entrambi occupati.
Nonostante le generose dimensioni, le porte sono state concentrate prevalentemente sul lato destro e sul lato posteriore del notebook. In particolare le connessioni sul lato posteriore non sono visibili in maniera ottimale, anche se si tratta di porte che in genere sono occupate in modo permanente.
In pratica, l'utente si giova dello spazio libero intorno al portatile anche quando ci sono diverse porete occupate.
L'Alienware M17 ha anche una connessione di rete gigabit network (Marvell Yukon 88E8055) ed una LAN wireless Intel (WiFi 5300 a/b/g Draft-N) con un valore di trasmissione fino a 450 Mbps. E' presente anche un Bluetooth 2.1.
Dovrete pagare un prezzo aggiuntivo se non vi basta la garanzia base di un anno. 183.00 Euro per due anni e 275.00 per tre anni con la AlienCare Protection package.
Pacchetto Gaming Alienware
Anche il miglior sistema è nulla senza dispositivi di input di prima classe, specialmente un mouse di qualità per giocare. Alienware lo sa, per questa ragione offre un pacchetto gaming opzionale per l'M17. Contiene un mouse Logitech G9 laser e cuffie gaming Logitech Precision PC.
Con un prezzo di 77.00 Euro possiamo considerarlo accessibile. I prezzi attuali si attestano su questi livelli.
Il Logitech G9 rappresenta una buona base.
Con una risoluzione fino a 3200 dpi ed uno scanning laser insuscettibile alle superfici, il G9 si sente a casa sia sul pad che su tavoli impiallacciati. Le due covers intercambiabili con forme diverse forniscono una aderenza ottimale alla vostra mano.
Ma non è tutto. Il peso del mouse può essere regolato secondo le vostre esigenze con appositi pesi. E' possibile anche la distribuzione del peso.
La feature principale del Logitech G9 è la sensibilità regolabile da 200 a 3200 dpi in tre livelli durante l'uso. La massima precisione può essere attivata con la pressione di un pulsante.
Dispositivi di Input
Che la tastiera di un portatile tutto votato al gaming non debba necessariamente avere delle ottime proprietà per la semplice digitazione appare ovvio. Ma la maggior parte dei giochi attuali sono dipendenti della tastiera, in una certa misura - a meno che si preferisca utilizzare un gamepad / joypad.
Considerando che la tastiera è collocata abbastanza indietro sull'unità base e che quest'ultima ha una altezza notevole, la digitazioni non è molto comoda. Naturalmente scrivere dei testi è possibile, ma di certo non sarà una attività piacevole.
La sensazione alla digitazione si rivela sufficiente e può essere definita come leggermente a scatti a causa del punto di pressione. La profondità della battuta è superiore alla media. Siamo stati sorpresi positivamente dalla silenziosità durante la digitazione.
Con un costo extra di 23.00 Euro potrete avere una tastiera con retroilluminazione. Che rende visibile il notebook visibile anche in ambienti molto scuri. Sfortunatamente, l'illuminazione della tastiera che abbiamo provato non è stata intensa come quella dell'm17x.
Il touchpad ha, da un lato, una buona dimensione e dall'altro si è dimostrato molto scorrevole, sebbene abbia la medesima superficie "Stealth Black" come il resto del case.
La barra pulsante deve essere criticata. Ha una ampia zona morta al centro, che rende difficile l'utilizzo. Fn+F5 rimedia a ciò disattivando il touchpad. E' consigliabile usare un mouse esterno, anche in cosiderazione dell'ampiezza del desktop di 1920x1200 pixels.
Display
Per l'Alienware M17 sono disponibili due schermi: un display WXGA+ con una risoluzione di 1440x900 pixels o uno schermo WUXGA da 1920x1200 pixels. Quest'ultimo era presente sul modello che abbiamo testato e si è distinto per l'ampia visuale consentita. Grazie all'hardware efficiente, la risoluzione può essere sfruttata in molti giochi. I tests benchmark lo hanno confermato.
Abbiamo rilevato una luminosità masssima di 216 cd/m2 nella parte cientale inferiore dello schermo WUXGA. La distribuzione piuttosto scarsa dellla luminosità diventa evidente considerando che la luminosità massima del display crolla a 142.7 cd/m2 nell'area superiore sinistra.
|
Distribuzione della luminosità: 66 %
Contrasto: 516:1 (Nero: 0.35 cd/m²)
Lo schermo ha rivelato una buona immagine. La rappresentazione dei colori, ed il contrasto massimo di 516:1 non lasciano nulla da desiderare.
La superficie riflettente contribuisce alla vividezza dei colori ma genera anche dei fastidiosi riflessi in condizioni di luce avverse, in particolare a certe angolazioni.
La stabilità degli angoli di visuale sono generosi in orizzontale e sufficienti in verticale.
Prestazioni
L'Alienware dispone di notevoli risorse, considerato hardware disponibile. Riguardo il processore, tutta l'efficienza della gamma Intel si rende disponibile. Partendo dalla CPU P8400 da 2.26GHz e 3MB L2 cache, che è disponibile per un prezzo abbastanza competitivo ma non è proprio il topo dal punto di vista delle prestazioni.
Per chi vuole risultati e non si preoccupa del fattore economico, Alienware, naturalmente offre le migliori CPUs mobile di Intel. La CPU Core 2 Extreme X9100 CPU da 3.06 GHz e 6MB L2 cache o la Intel Core 2 Quad Q9100 o ancora la Core 2 Extreme QX9300 da 2.53 GHz e 12MB L2 cache.
Nel nostro test ci siamo focalizzati sulle CPUs Quad Core che attualmente sono le principali responsabili delle prestazioni di gioco e delle principali applicazioni. Bisogna considerare che i programmi più recenti ed i giochi utilizzeranno sempre più le risorse delle CPU multi core puntando in futuro sulle Quad.
Nel test la CPU QX9300 ha potuto mostrare le potenzialità dell'over-clocking. Il chip è stato stabile fino a 2.93 GHz ed ah messo alla corda tutti gli altri chips in termini di prestazioni. Il quad core non è economico, dovete preventivare circa 1.101,00 Euro per questo chip.
Il BIOS dell'Alienware M17 non consente un over-clocking, ma ciò non significa che non ci siano altre possibilità in certe circostanze…
Che il computer Alienware praticamente occupino la prima posizione in vari test di riferimento è qualcosa che deve essere riconosciuto, che piaccia o no. L'M17 continua questa tendenza senza compromessi: i 8160 punti nel benchmark PC Mark 2005 mette in evidenza un nuovo marchio top tra quelli che abbiamo esaminato.
Anche se non sono un'inezia per l'Alienware M17, i risultati del Cinebech R10 sono commoventi. Questo non è dovuto alla scheda grafica o all'efficienza del core CPU che praticamente lascia indifferente il processore dual core al rendering test ottimizzato per multi core.
Grazie al sistema operativo a 64 Bit la macchina che abbiamo provato era in grado di sfruttare i 4 GB di RAM. Ad Alienware deve essere riconosciuto ha fatto esplicito riferimento ai problemi di configurazione del portatile con la 64 Bit.
Veloci chips DDR3 PC8500F da 1066MHz su due barre da 2GB in combinazione dual channel sono presenti. Secondo vari reports internet sarebbe possibile arrivare fino a 8GB RAM, anche se Alienware non ha fanno alcuna dichiarazione in merito.
La dotazione dovrebbe lasciare poco da desiderare riguardo la memoria di massa. Alienware offre due drives da 500GB, da 5400 rpm o da 7200 rpm. Stiamo parlando di un volume totale di un terabyte di memoria.
Entrambi gli hard disks Samsung (HM500LI, 5400 rpm) in configurazione Raid 0 hanno raggiunto un buon valore di trasmissione ed un tempo di accesso superiore alla media di 20.5 millisecondi nel test HDTune benchmark.
3DMark 2001SE Standard | 35136 punti | |
3DMark 03 Standard | 53261 punti | |
3DMark 05 Standard | 17271 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 13699 punti | |
3DMark Vantage P Result | 7164 punti | |
Aiuto |
PCMark 05 Standard | 8160 punti | |
PCMark Vantage Result | 4902 punti | |
Aiuto |
Cinebench R10 | |||
Settaggi | Valore | ||
Shading 32Bit | 4357 Points | ||
Rendering Multiple CPUs 32Bit | 11176 Points | ||
Rendering Single 32Bit | 3133 Points |
Gaming Performance
Sebbene non sia rappresentativo per le prestazioni dei giochi più recenti, il 3D benchmark test fa un paragone con gli altri sistemi possibili, in modo da comparare approssimativamente l'efficienza. Alienware non lascia dubbi relativamente alla sua inclinazione: l'M17 si piazza al top trai portatili gaming con un risultato di 13699 punti anche nel 3D Mark 2006.
Diventa interessante il test pratico di gioco, considerando che non contano tanto i punti, ma è il frame rate in definitiva che decide sulla giocabilità.
Per questo test abbiamo usato il driver grafico preinstallato 7.14.10.0603/Vista64 della Alienware. Inoltre, un drive aggiornato (DH Mobility Modder) – 7.14.10.0636/Vista64. In base a vari reports, le prestazioni della soluzione ATI crossfire è strettamente correlata ai drivers utilizzati.
Crysis
In considerazione delle dotazioni del notebook e dei buoni risultati nel test 3D Mark benchmark, abbiamo deciso di usare uno shooter, noto per la sua pesantezza. Abbiamo scelto 1024x768 pixels e dettagli elevati.
Siamo rimasti delusi dal funzionamento della demo del gioco (GPU benchmark, CPU benchmark). Errori grafici dell'immagine e prestazioni di circa 30 Fps non ci hanno convinti.
Con dettagli medi abbiamo rilevato risultati di circa 36-37 Fps nel test benchmark. Gli errori grafici sono rimasti. Con la versione demo e dettagli elevati abbiamo avuto un rato di circa 20 – 30 Fps. Con dettagli medi risultati leggermente migliori di32 – 40 Fps.
Una ulteriore prova con i drivers grafici modificati (7.14.10.0636/Vista64) ha riportato un miglioramento del 5%.
Call of Duty 4
L'Alienware M17 non ha problemi con il popolare multiplayer-shooter "Call of Duty". Il livello di Fps resta quasi sempre sugli 80 Fps a 1024x768 pixels ed anche a 1920x1200 pixels con un frame rate di circa 40 – 60 Fps.
E' possibile selezionare il supporto di una seconda scheda grafica nel settaggio del gioco. I nostri benchmarks hanno mostrato che questa scelta difficilmente comporta variazioni.
World in Conflict
Il test ha rivelato buoni risultati per il gioco di strategia real time "World in Conflict". Anche con dettagli elevati (DirectX 10) la giocabilità è buona.
Il frame rate è stato di 45 – 60 fps nel test pratico multiplayer con la mappa Seaside in una partita 3 vs. 3 (settings 1920x1200, dettagli elevati).
Supreme Commander - Forged Alliance
Supreme Commander – Forged Alliance appartengono allo stesso genere, sebbene abbiano un concetto di gioco differente.
I risultati sono stati impressionanti. Anche a risoluzione massima di 1920x1200 pixels e dettagli grafici elevati, il benchmark test ha rilevato una media del frame rates di 46.4 Fps. Ciò è stato confermato dal test pratico, mentre nella partita multiplayer 3 vs. 3 su una pianta di 20x20 km sono stati rilevati 30 – 50 Fps .
F.E.A.R 2
Il successore dell'horror shooter "F.E.A.R". Sebbene ci sia un test di prestazioni integrato nella prima edizione, al momento dvete farne a meno.
Grand Theft Auto IV
I requisiti di sistema indicano: Intel Core 2 Duo 1.8 GHz, 256 MB Nvidia 7900 o 256MB ATI X1900.
Rockstar Games evidenzia quindi la necessità di una scheda grafica di prima categoria, per ottenere il meglio durante il gioco. Il primo benchmark test a risoluzione di 1024x768 ha mostrato una media di 41.38 Fps con dettagli medi.
I risultati del single benchmark:
1024x768, everything middle/50 (vista, dettagli, veicoli) /8 (shadows)
av. Fps: 41.38, 74% CPU / 59% RAM / 54% VRAM
1024x768, tutto elevato (texture middle/50 (vista, dettagli, veicoli
av. Fps: 41.53, 74% CPU / 59% RAM / 62% VRAM
1280x1024, tutto medio (shadows high) /50 (vista, dettagli, veicoli) /8 (shadows)
av. Fps: 40.32, 74% CPU / 65% RAM / 65% VRAM
1280x1024, tutto elevato (texture middle)/50 (vista, dettagli, veicoli) /8 (shadows)
av. Fps: 39.72, 73% CPU / 59% RAM / 67% VRAM
1920x1200, everything middle /50 (view, detail, vehicles) /8 (shadows)
av. Fps: 32.13, 66% CPU / 65% RAM / 69% VRAM
1920x1200, tutto elevato (texture middle) /50 (vista, dettagli, veicoli) /8 (shadows)
av. Fps: 30.70, 64% CPU / 67% RAM / 77% VRAM
1280x1024, everything middle (shadows high) /50 (vista, dettagli, veicoli) /8 (shadows)
av. Fps: 40.32, 74% CPU / 65% RAM / 65% VRAM
1280x1024, tutto elevato (texture middle) /30/30/20 (vista, dettagli, veicoli) /3 (Shadows)
av. Fps: 42.32, 73% CPU / 72% RAM / 68% VRAM
-> Il frame rates è restato a poco più di 30 Fps nel gioco pratico consentendo una buona giocabilità. Un risultato leggermente migliore è stato possibile con il modded driver :
av. Fps: 44.32, 74% CPU / 60% RAM / 68% VRAM
Non ci sono miglioramenti degni di nota.
Una ulteriore crescita delle prestazioni è possibile con un ulteriore reset dei settaggi in considerazione delle distanze di visuale, livello di dettagli e densità dei veicoli.
Emissioni
Rumorosità
L'Alienware M17 può essere definito molto silenzioso in modalità di risposo e con carico minimo. Il portatile si attesa sui 35.2 dB(A). In base all'utilizzo, la ventola si avvia per brevi periodi ed incrementa leggermente la rumorosità.
Sotto carico la ventola aumenta progressivamente. La rumorosità media è di circa 44.8 dB(A). Il volume massimo rilevato è stato di 50.3 dB(A).
Rumorosità
Idle |
| 35.2 / 35.8 / 41.3 dB(A) |
Sotto carico |
| 44.8 / 50.3 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperatura
Se misurate la temperatura di superficie dell'unità base nell'area della tastiera, vi sembrerà che il notebook sia spento. La media della temperatura massima è di appena 33.8°C e nell'area di appoggio dei polsi solo 22.5°C.
Il lato inferiore dimostra di coprire i componenti hardware del notebook. La temperatura massima di superficie di 48.0°C la dice lunga.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 33.8 °C / 93 F, rispetto alla media di 40.5 °C / 105 F, che varia da 21.2 a 68.8 °C per questa classe Gaming.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 48 °C / 118 F, rispetto alla media di 43.2 °C / 110 F
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 27.1 °C / 80.8 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.9 °C / 84 F (+1.8 °C / 3.2 F).
Altoparlantis
Il notebook ha una porta ottica-digitale ed è evidente che è destinato a dispositivi di suono esterni, ma gli speakers ci hanno convinto durante il test.
Gli speakers si trovano nell'estremità frontale del portatile, ai lati del drive ottico. In aggiunta, l'Alienware M17 ha un subwoofer integrato sul lato inferiore.
Il suono del sistema è da considerare nel complesso buono.
Autonomia della batteria
La batteria da 14.8 V 6450 mAh a ioni di litio (95.5 Wh) l'Alienware M17 ha una buona autonomia. Ma non è abbastanza per un portatile assetato di energia.
Con un consumo di circa 50W in modalità di riposo e fino a 180W sotto carico, la batteria raggiunge un massimo di 107 minuti nel test BatteryEater Readers (minima luminosità del display, WLAN off, modalità di risparmio energetico).
Il test BatteryEater Classic ci riporta con i piedi a terra, con un risultato di appena 42 minuti (massima luminosità del display, WLAN on, modalità alte prestazioni, carico) molto limitato.
Il test di resistenza pratica è stato leggermente migliore. Abbiamo raggiunto circa 105 minuti con navigazione WLAN, mentre siamo scesi a 100 minuti nella visione di un DVD.
Off / Standby | 0 / 0 Watt |
Idle | 47.2 / 54.5 / 59.8 Watt |
Sotto carico |
153.8 / 178.3 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: |
Giudizio complessivo
Con l'M17 Alienware serve la community di fan ATI. Il portatile ha un hardware efficiente capace di gestire i giochi attuali.
Il case ha una solida base e non si sposta per niente. Con un peso complessivo di circa 6 chilogrammi, incluso l'alimentatore, l'M17 è sempre più leggero di un desktop con analogo display. La connettività è ampia e ricorda più un desktop che un notebook.
Il display ha una buona luminosità, mostra evidenti pecche in termini di illuminazione. La qualità dell'immagine ed il contrasto massimo sono buoni. Gli angoli di visuale dello schermo WUXGA sono accettabili.
Come abbiamo detto l'Alienware M17 si pone ai vertici degli attuali notebooks per il suo hardware. Non sorprende quindi la possibilità di giocare con la maggior parte dei giochi a risoluzione massima. Non in tutti casi però, come accaduto con GTA IV e Crysis che richiedono particolari prestazioni.
La rumorosità del notebook resta, senza carico, estremamente contenuta. Le emissioni dell'M17 restano sempre entro il limite massimo di 50 dB(A). L'uso delle cuffie è consigliato.
Le temperature di superficie sono sempre basse grazie ad un buon raffreddamento.
Il portatile si distingue per il consumo di energia con un massimo fino a 180W, ma questo valore è contenuto rispetto ai desktop. Pertanto l'autonomia della batteria è di circa 1.5 ore non ci ha sorpreso.