Recensione Alienware M14x R2
Dopo che il produttore ha cessato la produzione dell'11.6" M11x, ora è l'M14x il nuovo modello entry Alienware, si per dimensioni che per prezzo. Precisamente un anno fa abbiamo già testato la potente unità da 14" e siamo stati molto impressionati; a parte l'elevata rumorosità sotto carico, è stato impossibile individuare dei motivi di critica.
Le attese per la seconda revisione sono piuttosto alte. In aggiunta alla configurazione entry level con un Core i5-2450M, ci sono anche i nuovi processori Ivy Bridge quad core i7-3720QM ed i7-3820QM. Unitamente alla GeForce GT 650M e fino a 16GByte di RAM DDR3, offrono un notevole incremento di prestazioni rispetto al predecessore. Per l'archiviazione il produttore offre vari hard drives ed SSD, alcuni dei quali sono disponibili anche come combo o in array raid.
A causa dell'aumento dei prezzi, il costo base di 1.149 Euro arriva piuttosto velocemente a 1.500 Euro. Ad esempio, un SSD di appena 64GByte mSATA costa 139.99 Euro. Anche il nostro modello di test che una configurazione media si attesta su 1.650 Euro.
Poiché la maggioranza dei concorrenti del settore gaming non offre modelli da 14", faremo un confronto sia con macchine grandi che più piccole. Per questo, si offrono due notebooks Schenker; l'XMG A102 e l'A502 sono stati recentemente aggiornati con l'ultima piattaforma Intel Ivy Bridge. Una ulteriore alternativa interessante potrebbe essere l'Asus G55VW, e la nostra recensione dovrebbe arrivare a breve.
Case
Un design stravagante è da sempre il marchio dei notebooks Alienware. The M14x L'R2 non fa eccezione e si illumina di colori e brilla come se fosse un parco divertimenti. Potete scegliere tra 20 diversi colori in nove zone differenti, di cui quattro interessano la tastiera. Possono essere scelti anche i cambiamenti dei colori, ma se preferite un tono minore, potete anche disabilitare tutto preferendo la sola illuminazione della tastiera.
Queste possibilità ci sono già note grazie ai test dell'ultimo anno, nel complesso, il case non mostra cambiamenti visibili rispetto al suo predecessore. Questo non rappresenta un problema: la qualità e l'assemblaggio di questo pesante notebook da 2.9 kg spesso 3.8 centimetri non sembra temere la concorrenza. La stabilità del case è eccellente e cede solo minimamente con una pressione selettiva. Una migliore stabilità alle torsioni della cover del display resta un piccolo desiderio, ma significa cercare il pelo nell'uovo. Le cerniere del display si muovono in modo preciso e fluido e sono appariscenti. E grazie alla pesante unità base, non ci sono problemi ad aprire la cover con una sola mano.
Non ci sono motivi ci critica per le superfici gommate ed i materiali utilizzati, pertanto l'M14x continua ad avere una valutazione complessiva "molto buona". Anche i Clevo's bare bones dei portatili Schenker XMG A102 ed A502 non sono per niente male in questo campo, c'è ancora molta differenza in termini di qualità - sebbene bisogna pensare anche alle differenze di prezzo.
Connettività
Stesso case, stessi accessori: il parallelo con il modello 2011 continua. Ci sono ancora tre porte USB in totale, due di queste sono USB 3.0. Come altri modelli Ivy Bridge, sorprende la presenza di vecchi connettori USB 2.0 - il chip set HM77 dovrebbe consentire l'utilizzo di tutte le porte con le nuove specifiche moderne.
Ci sono porte HDMI, Mini DisplayPort e VGA per collegare displays esterni in tutte le varianti. Mentre l'anno scorso, abbiamo criticato l'assenza di slots eSATA, Firewire o ExpressCard, vogliamo ritornare sull'argomento: ora a causa della minore distribuzione di quelle interfacce, ci dovrebbero essere sempre meno utenti che noteranno le limitazioni derivanti dalla loro assenza.
Per quanto riguarda le altre interfacce e le relative informazioni, vogliamo fare un rinvio alla nostra recensione del primo M14x.
Comunicazioni
Nel configuratore online Alienware, possiamo scegliere un Intel Centrino Wireless-N 2230 (come nel nostro modello di test) o il Qualcomm / Bigfoot Killer Wireless-N 1202. Entrambi gli adattatori sono MIMO (2x2) e consentono valori complessivi di trasferimento fino a 300 MBit/s. In aggiunta, c'è anche la nuova versione di Bluetooth 4.0. Il costo aggiuntivo di 20 Euro per l'adattatore Qualcomm è giustificato dal supporto 802.11A per reti 5GHz, così come l'ottimizzazione del firmware per fornire ai giocatore online pings più veloci per ridurre lo scarto. Non è disponibile una funzione radio 3G o 4G per l'M14x.
La webcam del notebook ha la consueta risoluzione 1.3 Mega pixel ed una qualità media di immagine. La definizione ed i disturbi di questo sensore potrebbero indubbiamente essere migliorati. Tuttavia il playback video è eccellente, con un contrasto elevato, ed un piccolo ritardo, ma la proiezione è perfetta. Il microfono installato a sinistra e destra della webcam è di qualità sorprendente, registra un suono davvero naturale con una gamma molto dinamica.
Accessori
Oltre a qualche pamphlets, Alienware include anche un DVD Windows 7 Home Premium SP1 64 Bit, e due DVDs driver e software. Tanto di cappello a Dell, in quanto è una cosa rara oggigiorno. Abbiamo apprezzato in particolare il morbido panno per la cover che è una protezione perfetta per trasportare il dispositivo in uno zaino. Naturalmente, ci sono anche un alimentatore da 150 Watt per fornire energia a questo esigente dispositivo.
Vari programmi Alienware consentono all'utente di illuminarlo, fare il back up dei dati o modificare i profili energetici, anche in base al design cupo ma futuristico dell'Alienware. Per fortuna, agli acquirenti vengono risparmiati molti programmi inutili e versioni di test.
Servizi
Rimuovere 2 viti e premere la cover di servizio è tutto quello che occorre fare per accedere all'interno dell'M14x's. All'interno appare diverso da altri notebooks; più che schede di circuiti verdi, ci sono altre covers e viti. Una volta rimosse, appaiono i componenti importanti Non bisogna dimenticare di dare uno sguardo sotto la batteria, dove si trova il connettore mSATA (già in utilizzo) ed la radio WiFi.
Garanzia
Solo un anno di servizio on site (al primo giorno lavorativo) è incluso nel prezzo. Per un dispositivo di questa categoria di prezzo è abbastanza a nostro parere. Una estensione della garanzia risulta abbastanza costosa con 195 Euro per due anni, o addirittura 460 Euro per tre anni, un'esagerazione rispetto ad altri produttori. Sebbene sia incluso supporto software e telefonico, molti clienti ci penseranno due volte prima di spendere tutti questi soldi.
Tastiera
Se non siete amanti del trend chiclet della maggioranza dei produttori, l'M14x offre sollievo con la sua classica tastiera desktop. Il layout standard non richiede tempo per abituarsi. Da notare anche il bordo bianco intorno ad ogni tasto, così come la citata retroilluminazione (guardate il case).
Grazie alla superficie concava ed ai lati inclinati, i tasti da 18mm sono digitano senza errori. In alcune tastiere chicklet, possono scrivere bene solo coloro che digitano alla perfezione. Il punto di pressione fermo e preciso unitamente all'inusuale profondità della battuta forniscono un eccellente feedback, che potrebbe essere di esempio per qualche altro notebook business. Diversamente dal nostro ultimo test, non abbiamo trovato tasti scricchiolanti, ma la tastiera ancora non risulta silenziosa, con un minimo rumore durante la digitazione.
Touchpad
Il touchpad Synaptics fa il suo lavoro con una precisione perfetta e con eccellenti caratteristiche di scorrevolezza. Non ci sono differenze con il suo predecessore o altre particolarità da rilevare, quindi vi rimandiamo al relativo test.
Nel complesso, la qualità dei dispositivi di input è di livello elevato e supera molti concorrenti nel settore gaming. Oltre a questo ci son interfacce per un mouse, che è indispensabile per i giocatori, non sembra esserci bisogno di altre periferiche come una tastiera esterna.
Nel test del nostro Schenker XMG A102, c'era solo un aspetto veramente negativo, il display deludente - con una piatta risoluzione HD con contrasto debole e superficie riflettente. Sebbene i displays disponibili per l'M14x sono lo stesso riflettenti, almeno c'è l'opzione per uno schermo HD+ 1600x900 pixel oltre al display standard WXGA per un costo extra di 50 Euro che abbiamo scelto anche per il nostro modello. La densità di pixel che ne risulta di 131 dpi è simile all'XMG A102, ma grazie alla dimensione superiore dello schermo, potete lavorare meglio sull'M14x. Forse Alienware potrebbe offrire anche un display più grande da 16:10, in quanto la base del display è abbastanza grande in basso ed in alto.
Con una luminosità media di 266 cd/m2, il display è esattamente identico a quello del suo predecessore, che dovrebbe essere sufficiente per le sue finalità. Purtroppo l'illuminazione delude, con una evidente zona scura in fondo allo schermo, che potrebbe essere problematica per le specifiche finalità di utilizzo.
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Distribuzione della luminosità: 83 %
Al centro con la batteria: 274 cd/m²
Contrasto: 623:1 (Nero: 0.44 cd/m²)40.59% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
57.1% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
39.04% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Il buon contrasto che c'era in precedenza è addirittura passato a 623:1, con un miglioramento del livello di nero che pra è di appena 0.44 cd/m2. Questo si nota specialmente con i films e i giochi con tonalità scure sull'eccellente pannello LG-Philips (LP140WD2). Anche piccoli dettagli si notano perfettamente.
Una piccola pecca la si rileva nella riproduzione dei colori, che copre solo il 40% della gamma Adobe RGB. Nettamente peggio rispetto all'XMG A502, ma per i clienti senza ambizioni di lavoro con le immagini, non si tratta di una vera limitazione.
L'elevata luminosità aiuta il display nell'utilizzo all'aperto, ma la superficie molto riflettente del display non facilita le cose. A causa di questa scelta di design, Alienware dovrebbe offrire anche un'alternativa non riflettente come fa Apple, rispetto alla soluzione lucida e soggetta a graffi attualmente in uso. Una alternativa non riflettente mancava già con il modello M14x, e quindi, gli utenti devono convivere con i riflessi, a meno che non scelgano un posto all'ombra senza luce che arrivi dalle spalle.
Per essere un panelo TN, il display ha angoli di visuale sorprendentemente solidi e consente a più utenti di vedere lo schermo senza problemi. Prevalentemente in verticale si nota che non stiamo usando un pannello VA o IPS; a partire da 10 gradi in verticale, il contrasto inizia a deviare leggermente diventando evidente oltre i 45 gradi. Rispetto ai pannelli economici di altri produttori di notebooks, si tratta di risultati ragionevoli.
Lo stesso vale per l'interfaccia VGA, che solo una minoranza di utenti utilizzerà. Coloro che non necessitano di questa interfaccia possono avere un'immagine definita e senza disturbi.
Ivy Bridge è ovunque - l'M14x non riesce a fare a meno della nuova generazione di CPU Intel, sebbene i modello più economico monti ancora un processore Sandy Bridge processor - il Core i5-2450M.
Noi abbiamo un veloce Core i7-3720QM sul nostro modello, una veloce CPU quad core 2.6GHz della fascia high end. Il Turbo Boost 2.0 farà salire il valore del clock per i lavori single thread a 3.6 GHz, fornendo prestazioni sufficienti per quasi tutte le situazioni, questo unitamente all'elevata efficienza offerta dall'architettura. Sfrutta anche varie features come l'Hyper threading, l'AVX o l'AES-NI, la L3-Cache da 6MByte resta invariata. Grazie all'ultimo processo di produzione in 22nm di Intel, il TDP del chip resta a 45 Watt, nonostante il miglioramento delle prestazioni.
La GPU integrata, risponde al nome HD 4000, ha subito un evidente upgrade e raggiunge le prestazioni della AMD Radeon HD 6620G. Sebbene questa sia un passo avanti rispetto alla vecchia GPU HD 3000, le prestazioni assolute 3D restano interessanti. Qui ci viene in aiuto la Nvidia GeForce GT 650M dedicata, disponibile sia con 1 o 2 GByte di RAM GDDR5. Il nostro modello di test ha la versione da 1 GByte, ma non dovrebbero essere effetti negativi se si mantengono i settaggi dei dettagli ad un valore giocabile con la 650M. La GT 650M si basa sull'architettura Kepler da 28nm e sfrutta 384 shader ALUs, con clock a 745 MHz o 835 MHz in modalità turbo.
Con 8 GByte di RAM DDR3 in due moduli da 4GByte DDR3-1600, l'M14x è aggiornatissimo. Per l'archiviazione abbiamo scelto un SSD da 64GByte mSATA in combinazione con un HDD da 500 GByte da 2.5". Come detto prima, il configuratore online offre molte opzioni per la scelta dei supporti di archiviazione.
Processore
Con un eccellente punteggio di 6.85 punti nel Cinebench R11.5 (64 Bit), il modello di test inizia il nostro giro di benchmarks. Questo pone l'M14x poc sotto altri portatili testati fino ad oggi con questa CPU, e si evidenzia la buona impostazione del TurboBoost. Abbiamo anche un nuovo record nel Benchmark x264 HD 4.0 con 150.05 / 37.67 fps in passo 1 / 2). Il Cinebench R10 single thread test (64 Bit) non ha fatto un record con 6154 punti. Il Core i7-2630QM del test dello scorso hanno è rimasto nella polvere.
Particolarmente interessante il confronto con i più piccoli processori quad core dei notebooks Schenker XMG A102 ed A502. Mentre il vantaggio sui modelli oltre i 35 Watt i7-3612QM è del 20 percento, questo si riduce in confronto all'i7-3610QM ad appena il 10 percento. Considerando la differenza di prezzo tra la 3720QM e la 3610QM, sarebbe opportuno per Dell offrire anche un modello più economico nel suo configuratore.
Supporti di archivazione
L'idea di base appare eccellente: usare un veloce SSD (mSATA) per il sistema operativo e con un HHD da 2.5" HDD grande ma economico. Peccato che il piccolo SSD da 64GByte deve sacrificare 20GByte per la partizione di recovery, restando pochi Gigabytes a disposizione, dopo l'installazione del sistema operativo. Dopo pochi mesi l'aumento dei files temporanei creano problemi di spazio all'utente. Non parliamo di programmi installabili, i giocatori dovranno ripiegare sull'HDD.
Una situazione particolarmente triste considerando le eccellenti prestazioni dell'SSD PM830 Samsung. Superando la velocità di lettura di 70 MB/s ed addirittura 167 MB/s in scrittura, utilizzando un Benchmark AS-SSD è impressionate per un drive mSATA. Ulteriori risultati eccellenti con piccoli files da 4k sono emersi con l'SSD, il che favorisce le consuete applicazioni quotidiane.
Ma l'hard drive da 500 GByte Seagate ST9500423AS non deve nascondersi. Con 7200 rpm e 16MByte di cache, è uno dei drives più veloci e convince con una media di trasferimento di 75 MB/s nell'HD-Tune.
Prestazioni di sistema
Componenti così potenti producono ottime prestazioni con le applicazioni, il che si nota nei benchmarks. Nel PCMark Vantage, l'XMG A502 riesce a stare davanti all'M14x con 20151 vs 18158 punti, ma l'M14x si rifà nel PCMark 7 e realizza un nuovo record nella classe multimedia con 3750 - 4444 punti.
Qui diventa ovvio che i benchmarks sintetici come la serie PCMark non sono adatti a valutare sempre le prestazioni di sistema. Nell'utilizzo quotidiano, il piccolo SSD dell'M14x porta benefici solo al sistema operativo con le sue prestazioni. Ci sono drives GByte mSATA disponibile con 128 GByte e può. Speriamo che Alienware faccia una scelta in questo senso.
PCMark Vantage Result | 18158 punti | |
PCMark 7 Score | 4444 punti | |
Aiuto |
Scheda grafica
Solo poche settimane dopo il lancio, la Nvidia GeForce GT 650M è un'ospite costante nei nostri test. Indipendentemente dai consumi energetici o dal prezzo in confronto con le precedenti schede high-end, si ottiene un mix imbattibile.
Senza problemi sono stati istantaneamente raggiunti 2358 punti nel 3DMark 11, mettendo l'M14x allo stesso livello di altri notebooks che usano la GPU GT 650M. Ancora una volta, notiamo che la versione DDR3 dello Schenker XMG A102 di questa scheda resta leggermente in testa. Questa scheda ha un clock superiore del 13% con una base di 835 MHz e 950 MHz in modalità turbo, ma ha meno della metà di banda di memoria con la sua suoi VRAM DDR3 da 900 MHz vs GDDR5 da 1000 MHz. Prendiamola come indicazione che l'architettura Kepler ha un bus di memoria particolarmente efficiente.
3DMark 03 Standard | 36565 punti | |
3DMark 05 Standard | 23836 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 14646 punti | |
3DMark Vantage P Result | 10243 punti | |
3DMark 11 Performance | 2358 punti | |
Aiuto |
Gaming Performance
Mentre il predecessore GeForce GT 555M presto o tardi perde la sua forza con i giochi più nuovi, la GeForce GT 650M resta indifferente e fornisce un frame rate medio superiore del 60%.
Questo consente una fluidità di gioco eccellente con risoluzione 1366 x 768 pixels e con dettagli elevati in tutti i giochi che abbiamo provato: possiamo attivare anche il filtro ansiotropico e l'anti aliasing, La risoluzione native dello schermo di 1600 x 900 pixels richiede solo con il pesante Anno 2070 una minima riduzione dei dettagli. Non abbiamo avuto problemi o stuttering grazie alla RAM video della scheda di 1 GByte, ma l'upgrade alla versione 2GByte potrebbe tornare utile in futuro.
Abbiamo dato uno sguardo intenso alle prestazioni del notebook con Diablo3, al quale abbiamo dedicato un articolo. Sull'M14x, abbiamo avuto un frame rate medio di 50-60 fps con dettagli massimi e risoluzione 1600 x 900 ed il gioco è rimasto stabile nelle grandi battaglie sopra i 40 fps.
basso | medio | alto | ultra | |
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Dirt 3 (2011) | 211 | 114.8 | 83.8 | 26.2 |
Deus Ex Human Revolution (2011) | 174.1 | 78.5 | 29.6 | |
F1 2011 (2011) | 154 | 107 | 78 | 31.1 |
Fifa 12 (2011) | 424.2 | 237 | 208.9 | 136.9 |
Anno 2070 (2011) | 152 | 65 | 40.4 | 19.9 |
Diablo III (2012) | 165.5 | 93.4 | 62 | 45.4 |
Dirt Showdown (2012) | 107.9 | 88.8 | 56.2 | 18 |
Emissioni
Rumorosità di sistema
Con un massimo di 50 dB(A) nei giochi, la prima versione dell'M14x era molto rumorosa, anche per gli standards dei portatili gaming. Questo era uno dei principali punti di critica.
Per questo motivo, oggi vogliamo provare il livello di rumorosità sotto carico, che purtroppo è stato migliorato di poco nel complesso. Appena qualche secondo dopo l'avvio di un gioco pesante in 3D, la ventola inizia a girare per steps, ed arriva a 50dB(A) in qualche minuto. La media del 3DMark-06 è terminata con circa 45.2 dB(A), meno del modello 2011, ma non si può parlare di silenzio in queste circostanze. Abbiamo rilevato valori simili per l'XMG A102, ed in questo caso, l'esperienza soggettiva è apparsa inferiore e più piacevole.
In modalità idle, la ventola si spegne del tutto, per la maggioranza del tempo, riducendo la rumorosità al solo fruscio dell'hard drive (31.4 dB(A). In relazione alla temperatura ambientale, è richiesto un certo carico di sistema per far partire le ventole. Non abbiamo rilevato l'attivazione della ventola con semplici applicazioni da ufficio o navigazione Internet.
Rumorosità
Idle |
| 31.1 / 31.4 / 34.6 dB(A) |
HDD |
| 31.4 dB(A) |
DVD |
| 37.8 / dB(A) |
Sotto carico |
| 45.2 / 50.6 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
Prima di focalizzarci sui rilievi che seguono, vorremmo soffermarci sul test con una temperatura ambientale di 26 C°. In queste condizioni, la temperatura in idle è stata tra 35 C° e 42 C° sotto carico, valori appena accettabili. Non raccomandiamo l'utilizzo del portatile sulle ginocchia. Nel complesso, dobbiamo considerare questi valori come usuali per questa classe di notebooks, e quindi non possiamo criticare troppo Alienware per questo - altrimenti, dovremmo accettare una maggiore rumorosità dell'M14x.
Il comportamento dell'hardware è apparso strano durante lo stress test. Mentre la CPU è arrivata fino a 94 C°, non è stata ridotta la velocità clock restando tra 3.1 e 3.2 GHz, la GPU ha iniziato a mostrare un throttling a meno di 71 C°, una temperature per niente critica. Considerando che ciò non si verifica con le applicazioni o con i giochi, gli utenti probabilmente non saranno preoccupati di questa circostanza.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44.9 °C / 113 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 48.3 °C / 119 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(±) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 34.7 °C / 94 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.3 °C / 88 F.
(±) I poggiapolsi e il touchpad possono diventare molto caldi al tatto con un massimo di 38.7 °C / 101.7 F.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-9.9 °C / -17.9 F).
Casse
Questo dovrebbe essere un sub woofer? Le sue dimensioni non sembrano promettenti a primo impatto. Ma la realtà si rivela diversa: un audio system 2.1, ci sono tre piccole casse che producono un suono impressionante per un notebook. I bassi, che si percepiscono appena nei concorrenti, sono sorprendentemente potenti e rendono possibile l'ascolto di films o musica con grande qualità senza casse esterne. Quando necessario, c'è un notevole volume massimo senza distorsioni.
Per collegare un sistema audio esterno, ci sono due connettori da 3.5mm con buona qualità per cuffie HiFi come le AKG K701.
Autonomia della batteria
Consumi energetici
Con un assorbimento minimo di appena 10.1 Watt, il nostro dispositivo di test è risultato molto frugale, almeno rispetto ai gaming notebooks paragonabili. In base alla luminosità del display ed all'attivazione delle funzioni radio, il consumo in idle arriva a 25.6 Watt, che risulta ancora un valore appropriato.
Nei giochi, l'M14x arriva in media a 82.1 Watt, più o meno lo stesso valore dello One M73 che ha dotazioni simili. I due modelli Schenker XMG A102 ed A502 richiedono quasi Watt in meno, ma tali risultati dipendono dalla disattivazione del turbo mode della CPU.
Il consumo massimo è stato raggiunto usando per qualche secondo Prime95 e Furmark è stato di 138.6 Watt. Poco dopo, si è verificato throttling della GPU come detto in precedenza, facendo scendere i consumi a circa 100 Watt. L'alimentatore da 150 Watt non ha problemi, ma si scalda parecchio.
Off / Standby | 0.1 / 0.2 Watt |
Idle | 10.1 / 14.4 / 25.6 Watt |
Sotto carico |
82.1 / 138.6 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC 940 |
Autonomia della batteria
Molti dei notebooks Ivy Bridge che abbiamo testato fino ad ora hanno qualche problema a raggiungere gli stessi risultati di autonomia della precedente generazione.
Anche in questo caso sembra la situazione sia identica con l'M14x: come poco meno di 6 ore nel test battery eater reader (modalità risparmio energetico, WiFi off, luminosità minima) il notebook non raggiunge i livelli del suo predecessore di quasi un'ora. Non può essere un problema di batteria, la sua capacità è sempre di 62 Wh. Se i produttori saranno capaci di guadagnare qualche minuto ottimizzando il BIOS, o se la nuova piattaforma Intel ha un'autonomia definitivamente inferiore rispetto alla Sandy Bridge, lo vedremo solo nei prossimi mesi.
Utilizzando uno scenario WiFi restiamo comunque delusi. Con luminosità attenuata (164 cd/m², setting 5/8) possiamo navigare al massimo per 4 ore e 9 minuti con una carica.
Infine, il test Battery Eater Classic (prestazioni massime, funzioni radio attive e GPU attiva con massima luminosità del display) danno un'indicazione sull'autonomia sotto sformzo. L'M14x si arrende dopo 66 minuti, il che appare accettabile, considerando il potente hardware.
Giudizio complessivo
Costoso non vuol dire sicuramente buono - ma a volte è così. L'Alienware M14x è sicuramente un investimento ingente, ma l'utente riceve un eccellente gaming notebook con poche pecche.
La combinazione di Ivy Bridge e Kepler, più specificamente Core i7-3720QM e GeForce GT 650M forniscono eccellenti prestazioni per software e gaming; solo il piccolo mSATA-SSD rovina un po' il quadro. Il notebook si comporta bene anche oltre le prestazioni: la stabilità e l'assemblaggio del case sono eccellenti, la selezione delle interfacce e la qualità dei dispositivi di input danno qualche piccolo motivo di critica. Un highlight è il display HD+ con un elevato contrasto, sebbene il rivestimento riflettente sia fastidioso.
Sebbene l'M14x sia più mobile rispetto a molti concorrenti, con il suo schermo da 14", ci fa ricredere con il suo peso elevato e con l'autonomia limitata. L'elevato consumo energetico comporta emissioni acustiche e di calore elevate, che diventano particolarmente fastidiose con temperature ambientali elevate, ma per fortuna il sound system è una consolazione.
Coloro che possono sopportare le piccole limitazioni ed hanno un budget di circa 1.650 Euro (modello base 1.150 Euro) possono acquistare questo notebook gaming stravagante ma di elevata qualità. Se si rinuncia ad essere appariscenti, lo Schenker A502 raggiunge quasi le stesse prestazioni con un costo notevolmente inferiore.