Recensione Acer Aspire One 522 Netbook
L'intera gamma di netbook del produttore Taiwanese, Acer, prende il nome di Aspire One. Possiamo trovare dispositivi equipaggiati sia con processori Intel Atom sia con processori AMD. Il nuovo Acer Aspire One 522 arriva con una APU AMD C-50 dual core (Accelerated Processor Unit), con una frequenza di clock di 1 GHz in due core. Allo stesso tempo troviamo una unità grafica AMD Radeon HD 6250. Il case non è cambiato rispetto all'alternativa con l'Intel Atom N550. Ritroviamo anche le finiture nere dell'Acer Aspire One D255.
Oltre alle nuove componenti, il resto dell'equipaggiamento non è cambiato molto ed i dati tecnici differiscono solo marginalmente. Ad esempio un display HD (lucido) con una risoluzione nativa di 1280x720 pixel, un'uscita HDMI ed un lettore di memorie milti-in-1, che può gestire anche diversi formati oltre allo standard SD ed MMC. Un hard disk da 250GB, 1 GB di RAM e standard WLAN 802.11 b/g/n non sono cambiate e coincidono con lo standard attuale.
Il prezzo raccomandato di 299 euro, tasse incluse, è lo stesso dell'alternativa Intel. Alla luce dell'hardware più orientato all'HD e la maggior risoluzione del display, sembra essere una reale alternativa. Un aggiornamento della serie di successo, o solo un altro prodotto?
Case
Acer non ha modificato il design che troviamo anche nell'Acer Aspire One D255 e nell'Aspire One 533. Il case è fatto di plastica e ci ha trasmesso un'ottima impressione. Inoltre, la manifattura delle superfici ed il rivestimento sono accettabili. I colori disponibili come alternativa sono limitati al modello completamente nero. La parte interna mostra un mix di superfici opache e lucide (la cornice dello schermo). La scocca nero lucido della scocca dello schermo è percorsa da delle piccole "falde" che creano un leggero effetto luccicante. Il rovescio della medaglia: le superfici lucide attirano magicamente impronte digitali, polvere e graffi.
Nonostante la costruzione decisamente sottile, il case offre una buona stabilità, anche se non eccezionale. Serve una buona quantità di forza per far flettere visibilmente la superficie. L'area di riposo per i polsi sembra essere il punto debole poiché flette notevolmente a seconda della forza impressa. Si sente uno "snap" in base a come si tiene il dispositivo ed alla pressione applicata. Le piccole cerniere dello schermo offrono una buona presa. C'è una oscillazione visibile e l'apertura della cornice è possibile solo con entrambe le mani a causa del poco peso complessivo. L'angolo massimo di apertura di 150 gradi merita una menzione positiva.
La parte inferiore del netbook è, come al solito, chiusa. Oltre a pochi adesivi non ci sono viti per aprire la grande cover di manutenzione. Dobbiamo operare rimuovendo la tastiera anche in questo dispositivo. Anche la sua rimozione non è molto semplice in quanto l'intera tastiera è solo inserita e si può rompere facilmente. Una volta riusciti nell'intento, l'apertura del case è illustrata con piccole immagini ed è semplice. In aggiunta alla RAM DDR3 10600S, possiamo sostituire anche l'hard disk.
Connettività
La quantità di interfacce è appena superiore allo standard. L'uscita HDMI, resa possibile dalla piattaforma AMD Brazo, è un vantaggio sulla massa di netbook Intel equipaggiati con Pine Trail che non possono fornirla. Un altro punto a favore in questo settore è il lettore di memorie multi-in-1, che può leggere e scrivere schede di memoria xD, MS ed MS Pro oltre alle SD ed MMC. Inoltre ci sono tre porte USB 2.0, un'uscita video analogica, un socket di rete RJ45, uno slot Kensington lock ed i socket audio (uscita auricolari / ingresso microfono) ai lati del netbook. La webcam posizionata sopra allo schermo ha una risoluzione di soli 640x480 pixel - è quindi appena sufficiente per semplici conversazioni in Skype. La qualità si colloca nel campo del "soddisfacente".
La distribuzione delle interfacce non è cambiata in paragone alla controparte Intel, Acer Aspire One D255, ed è impressionante. La circonferenza fornita è completata da una uscita HDMI ed un lettore di memorie, ma una porta USB 3.0 in questa fascia di prezzo avrebbe reso il dispositivo superlativo.
Comunicazioni
Acer non ha aggiunto alcuna opzione di comunicazione e continua ad offrire lo standard WLAN 802.11 b/g/n (Atheros AR5B95) ed un controller Ethernet (10/100 Mbit/s). Anche l'ultimo e più veloce standard Bluetooth, 3.0+HS (24 Mbit/s massimo) è ancora a bordo. I primi dispositivi mobili già supportano questo standard. Acer non include una Ethernet gigabit (1000 Mbit/s) o un modulo 3G, o la predisposizione alle antenne necessarie.
Fornitura
Oltre al netbook, una batteria da 6 celle con 49 watt ora, alcuni manuali e l'adattatore giusto si trovano nella scatola. Il tipico sistema di plug Acer fa una buona impressione poiché non solo salva spazio, ma permette anche un cambio rapido. Altre parti dell'adattatore sono comunque solo disponibili opzionalmente e non sono incluse. Inoltre non sono forniti DVD di recupero o per i driver poiché possono essere scaricati da internet, o possiamo trovarli direttamente nell'hard disk.
In termini di software, Acer si affida al sistema operativo Microsoft Windows 7 Starter (32 bit), che offre funzioni basiche. In aggiunta al sistema operativo, ci sono numerosi programmi freeware come Skype, Adobe Reader e Microsoft Office 2010 Starter Edition. Troviamo preinstallata la solita versione di test del virus scanner come McAfee Internet Security Suite. Potrete decidere quali programmi sono realmente importanti e rimuovere quelli che riterrete inutili.
Garanzia
Acer offre una garanzia di 12 mesi, inclusa la Garanzia Internazionale (ITW - International Travelers Warranty) di base. Questa garanzia può essere estesa opzionalmente a 24 o 36 mesi. Questi aggiornamenti costano tra 45 e 89 euro (RRP) nell'Acer Store, che sembrano ragionevoli in virtù del prezzo del dispositivo. La garanzia statuaria di 24 mesi nell'Unione Europea (UE) dev'essere distinta chiaramente.
Dispositivi di Input
Keyboard
Acer rimane leale alla sua tastiera FineTip e non l'ha modificata. La breve corsa dei tasti è stata modificata e, paragonato all'Aspire One D255, il piacevolissimo punto di pressione è ora convincente. Quelli abituati a scrivere usando il tocco o dieci dita non avranno difficoltà grazie ai chiari marchi sui tasti "F" e "J". I tasti freccia sono piccoli e quelli con larghe dita dovranno usarli con un po' di attenzione. Un problema di minor peso è e rimane l'area di riposo per i polsi molto stretta. Offre appena un po' di spazio e le mani scivoleranno presto giù dal bordo. In pratica, la sensazione di scrittura è buona, ma la corsa dei tasti avrebbe potuto essere maggiore.
Touchpad
Il touchpad proviene ancora dal ben conosciuto produttore, Synaptics (V7.2). Due piccole linee separano il dispositivo di input dall'area di riposo per i polsi, che crea un design simmetrico. La superficie leggermente ruvida permette una navigazione senza sforzi e al tempo stesso accurata. Oltre ai contemporanei gesti multi-touch, troviamo sia lo scroll verticale che quello orizzontale. Comunque troviamo segnalato appena quello verticale.
L'ampia barra sopra ai tasti fisici del mouse è stata cambiata. Ora troviamo una superficie rivestita di gomma. Convince sia al tatto che all'aspetto. Il punto di pressione dei tasti è chiaro e deciso.
Schermo
Acer prende atto della tendenza ed equipaggia l'Aspire One 522 con uno schermo HD 10,1 pollici (diagonale: 25,6 centimetri, WXGA) di Samsung, al contrario dell'Aspire One D255. Offre una risoluzione nativa di 1280x720 pixel con un rapporto di 16:9. Il peggior difetto è proprio la superficie lucida dello schermo (tipo lucido), che non è in linea con l'immagine del dispositivo mobile. Oltre alla risoluzione nativa non ci sono altre risoluzioni più alte offerte da Windows 7. Una risoluzione nativa di 1366x768 pixel sarebbe stata interessante. Sono disponibili una uscita VGA e HDMI per trasmissioni video esterne. La qualità d'immagine fa una buona impressione ad una risoluzione di 1920x1080 pixel (1080p, FullHD).
La retroilluminazione a LED fa un buon lavoro e raggiunge un buon 239 cd/m2 sulla carta. Comunque, a causa delle fluttuazioni relativamente intense, la sua media è di soli 205,6 cd/m2. In aggiunta, la differenza massima di 46 cd/m2 fornisce una debole illuminazione di solo il 75 percento. Fortunatamente le deviazioni di luminosità non sono ovvie e non troviamo l'effetto nuvola.
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Distribuzione della luminosità: 75 %
Al centro con la batteria: 201 cd/m²
Contrasto: 157:1 (Nero: 1.38 cd/m²)43.07% AdobeRGB 1998 (Argyll 2.2.0 3D)
61.2% sRGB (Argyll 2.2.0 3D)
41.74% Display P3 (Argyll 2.2.0 3D)
Ulteriori misurazioni dello schermo, modello LTN101AT01 sono ancora nella media. Il valore del nero più alto di 1.38 cd/m2 fa sembrare i neri leggermente grigi e causa un rapporto di contrasto di appena 157:1. Uno schermo dovrebbe offrire una luminosità il più alta possibile ed un valore del nero molto basso nel caso ideale. Questi valori ci danno il contrasto in ultima analisi.
L'Aspire One 522 non è adatto ad un utilizzo professionale. Lo spazio di colore riproducibile si può comparare tramite i profili ICC del display. Lo spettro di colore di riferimento, sRGB, rilevante per molte applicazioni non è raggiunto. Il profilo sRGB dovrebbe essere raggiunto almeno in questo test. Un esempio di questo è l'Apple MacBook Pro 13, che copre praticamente tutto lo spettro dei colori sRGB.
L'utilizzo all'aperto non dovrebbe essere il principale campo operativo dell'Aspire One 522. La luminosità non dovrebbe intercettare i riflessi intorno allo schermo ed il contrasto basso fa schiarire i colori rapidamente. Un altro inconveniente è la cornice dello schermo lucida che in aggiunta riflette il sole. Acer avrebbe dovuto prendere esempio dal Samsung NF310 netbook.
Le deviazioni dalla posizione ideale di visione per questo dispositivo andrebbero evitate ad ogni costo. La stabilità sul piano verticale di visione non è perfetta e bastano pochi gradi per condurre all'inversione, rispettivamente luminosa dell'immagine di riferimento. Gli angoli orizzontali sono un po' più stabili, ma anche qui l'immagine si deteriora in angoli stretti (parte a 140 gradi).
Prestazioni
Il netbook Aspire One 522 è il primo netbook Acer con la nuova Unità di Calcolo Accelerata (APU, nome in codice: Ontario, 2 core, 2 thread) AMD Fusion C-50 dual core. Offrono una frequenza di clock di 1.0 GHz ed una cache L2 di 1 MB. Di conseguenza AMD ora può offrire una alternativa alle ancora dominanti CPU Intel Atom. Un'altra caratteristica è la AMD Radeon HD 6250 incorporata nell'unità processore, con una frequenza di clock di 280 MHz, 80 pipeline, DirectX 11, Shader 5.0 ed il decoder video UVD3 a garantire l'avanzamento tecnico, ma ancora una volta la mancanza di memoria dedicata limita il campo di applicazione (giochi). Nonostante l'unità grafica più potente, il consumo di corrente nominale (TDP) di 9 Watt per entrambe la CPU e la GPU (APU) è solo marginalmente più alto dell'attuale modello di punta Intel, Atom N550 con una GMA 3150 (TDP di 8,5 watt). Abbiamo osservato con attenzione le componenti AMD nella recensione del Toshiba NB550D che aveva circa la stessa configurazione hardware.
Quando si è padroneggiata la difficoltosa strada che porta all'interno del case, si può considerare un aggiornamento. La RAM DDR3 10600S (1066 MHz) è limitata ad un massimo di 4 GB in un solo banco. Ad ogni modo, il preinstallato Windows 7 Starter limita la capacità usabile a 2 GB. Questa restrizione rimane fintanto che non viene installata una nuova versione. Un modulo da 4 GB di Kingston (KVR1066D3S7/4G) è stato rilevato senza problemi nel nostro test. Al contrario, il OCZ3M13334G di OCZ con una frequenza massima di 1333 MHz non ha funzionato nel nostro dispositivo di test (lo schermo rimaneva nero). L'utente non incontra limitazioni, ad eccezione per l'altezza, per l'hard disk da 2.5 pollici. In base alle preferenze, un hard disk, un disco ibrido o un disco allo stato solido possono essere installati.
Per paragonare le prestazioni, abbiamo inserito il netbook nel nostro percorso di test approfondito. Abbiamo abilitato il profilo alte prestazioni e disabilitato tutte le funzioni di risparmio energetico. Comunque, le componenti non sono state overclockate in questa fase. Le prestazioni della CPU in Cinbench R10 rendering multi core (32 bit) sono un po' superiori al livello del Toshiba NB550D con 1294 punti. In questo test l'Intel Atom N550 si trova in vantaggio come negli altri benchmark per CPU. Questo a causa, ad esempio, delle diverse architetture, la più alta frequenza di clock di 500 MHz ed il supporto all'Hyper Threading (HT). Questo fornisce all'N550 due core di calcolo virtuali aggiuntivi. Dispositivi allo stesso livello con una CPU Intel sono l'Acer Aspire One D255 ed il nuovo Samsung NC210 netbook.
Il benchmark PCMark Vantage di Futuremark valuta l'intera configurazione e non si limita ad un solo campo di test. Il nostro dispositivo in test è nel terzo inferiore del nostro database con un punteggio complessivo di 1363 punti. Allo stesso livello troviamo l'Asus Eee PC 1015T con una CPU AMD V105 e grafica AMD Radeon HD 4250, o il Lenovo ThinkPad X100e con un processore single core AMD MV-40. Attualmente i netbook di fascia bassa con un Intel Atom N550 offrono un risultato totale superiore. Un esempio può essere il netbook Samsung NF310-A01DE con un punteggio totale di 1671 punti.
Le impressioni soggettive non sono convincenti a causa di 1 GB di RAM nella configurazione di base, come nel Toshiba's NB550D. L'apertura di Windows è lenta ed i tempi di avvio non sono credibili. Gira più fluido se il sistema viene equipaggiato con 2 o 4 GB di RAM. Comunque, solo un disco allo stato solido (SSD) fornisce una notevole differenza prestazionale.
PCMark Vantage Result | 1363 punti | |
Aiuto |
L'unità grafica AMD Radeon HD 6250 raggiunge buoni risultati nel benchmark di gioco sintetico - per un netbook. Il dispositivo raggiunge un totale di 1480 punti e si posiziona solo appena dietro alla Intel GMA HD Graphics incorporata in un Intel Core i3-330M. I dispositivi con una Intel GMA 3150 (N550) rimangono sconfitti alla fine della nostra lista. L'Asus Eee PC 1015PEM raggiunge solamente 147 punti. Comunque uno sguardo alla recensione del Toshiba NB550D mostra che le pure prestazioni di gioco non sono esaltanti e che il dispositivo non è adatto per giocare. L'MMORPG, World of Warcraft, non gira più fluido ad impostazioni medie. Possiamo far girare solo giochi semplici ad impostazioni basse, che solitamente offrono poco divertimento.
3DMark 2001SE Standard | 7011 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 1480 punti | |
3DMark Vantage P Result | 420 punti | |
3DMark 11 Performance | 190 punti | |
Aiuto |
Sotto la tastiera troviamo un hard disk da 2.5 pollici di Toshiba. Si chiama MK2565GSX ed offre una capacità totale di 250 GB a 5400 rivoluzioni al minuto. I valori di trasferimento sono nella media. HDTune Pro e CrystalDiskMark determinano un massimo di 67,4, rispettivamente 63,98 MBs al secondo (lettura in sequenza). Comunque il collo di bottiglia si dimostra essere il tempo di accesso medio di 17,7 millisecondi. Un disco allo stato solido (SSD) di buon livello risolve il problema, ma attualmente costa molto di più per GB. Ogni disco da 2.5 pollici con una altezza massima di 9,5 mm può essere inserito.
Giudizio sull'HD Video
Il Toshiba NB550D ha potuto dimostrare le capacità nel rendering HD. Il rendering locale di un video H.264 non è un problema per il nuovo AMD C-50 APU, con la AMD Radeon HD 6250 graphics unit, fino ad una risoluzione di 1920x1080 pixel (FullHD, 1080p). Abbiamo riprodotto "Big Buck Bunny" come video flash ed è girato fluido sull'Acer Aspire One 522 fino ad una risoluzione di 1280x720 pixel. Il rendering di video 1080p (1920x1080 pixel) non ci ha dato una impressione perfetta nella configurazione di base con 1 GB di RAM. La frequenza dei frame media è di soli 16 fotogrammi al secondo.
Emissioni
Rumorosità di Sistema
Una ventola con connesso un elemento di raffreddamento, posizionata direttamente sulla APU AMD, si occupa del raffreddamento. Abbiamo determinato un livello di rumore di 31,7 fino a 32,1 dB(A) a riposo, mentre la ventola perennemente al lavoro deve considerarsi come un inconveniente. Per questo non è possibile lavorare in pieno silenzio. Il dispositivo di memoria integrato rimane discreto nel sottofondo. I valori aumentano a pieno carico, ma sono ancora accettabili con un valore massimo di 35,5 dB(A). Il lavoro non sarà certamente limitato da questo.
Rumorosità
Idle |
| 31.7 / 32.1 / 32.1 dB(A) |
HDD |
| 31.4 dB(A) |
Sotto carico |
| 33.7 / 35.3 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
||
min: , med: , max: Voltcraft SL-320 (15 cm di distanza) |
Temperature
La ventola sempre al lavoro garantisce un case fresco a riposo. Non c'è motivo di preoccuparsi con un massimo di 29,6 alla base e 24,8 gradi Celsius sulla parte superiore. Le aree importanti per l'ergonomia rimangono fresche. La parte inferiore del case aumenta di temperatura se sotto sforzo e può superare i 40 gradi nei pressi dell'APU. Una ragione per questo è l'uscita minimalista dell'aria della ventola che apparentemente intrappola l'aria. L'APU raggiunge temperature comprese tra 82 e 90 gradi Celsius in questo caso.
(+) La temperatura massima sul lato superiore è di 32.3 °C / 90 F, rispetto alla media di 33.1 °C / 92 F, che varia da 21.6 a 53.2 °C per questa classe Netbook.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 44.6 °C / 112 F, rispetto alla media di 36.6 °C / 98 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 22.6 °C / 73 F, rispetto alla media deld ispositivo di 29.8 °C / 86 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 27 °C / 80.6 F e sono quindi freddi al tatto.
(+) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 29.3 °C / 84.7 F (+2.3 °C / 4.1 F).
Altoparlanti
L'emissione di suoni è affidata ad un piccolo altoparlante mono nella parte inferiore sinistra dell'area di riposo per i polsi. I suoni alti sono riprodotti molto bene. Nonostante questo, i suoni più bassi si possono ancora sentire. Ciò che invece è fastidioso è l'emissione asimmetrica del suono. Il volume massimo è buono e sembra adatto al dispositivo. Solamente il Toshiba è stata in grado di rilasciare netbook con un buon altoparlante sul mercato con i dispositivi NB520 e NB550D.
Possiamo collegare altoparlanti esterni, auricolari o anche sistemi video casalinghi tramite il jack stereo da 3.5 mm o la più moderna uscita HDMI per un suono migliore. Oggettivamente entrambe le porte si sono comportate bene e non abbiamo riscontrato rumore statico o crepitii durante la riproduzione audio.
Autonomia
L'AMD C-50 APU ha un basso consumo energetico (TDP) di 9 watt nonostante l'unità grafica molto potente. Il nostro netbook in prova ha consumato tra 8,9 e 12,2 watt a riposo. Un valore di punta di 22,2 watt è stato rilevato a pieno carico. Il Toshiba NB550D consuma circa 2 watt in meno sotto sforzo. Il maggior consumo dell'Acer Aspire One 522 ha conseguenze anche sull'autonomia, in relazione alla più piccola batteria da 6 celle. La batteria standard fornisce solo 49 watt ora ed è quindi proprio nella media nei netbook in questa fascia di prezzo. Il dispositivo Toshiba è una eccezione con 61 watt ora. Anche i netbook con Intel Atom N550 CPU, come l'Asus Eee PC 1015PEM, non consumano così tanta energia.
Off / Standby | 0.1 / 0.2 Watt |
Idle | 8.9 / 10.5 / 12.2 Watt |
Sotto carico |
19 / 22.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Voltcraft VC-960 |
Abbiamo calcolato l'autonomia in Windows 7 con lo strumento "BatteryEater". Il Test Classico carica l'HDD oltre alla CPU e alla GPU. Questo viene eseguito con il modulo WLAN abilitato e con il profilo Alte Prestazioni in Windows (test di carico). Una carica completa viene consumata dopo appena 201 minuti (3 ore e 21 minuti) e l'autonomia minima è quindi determinata. L'affermazione "navigazione via WLAN" si avvicina di più all'utilizzo quotidiano. L'Acer Aspire One 522 può raggiungere solo 4 ore e 53 minuti con una piacevole luminosità dello schermo. Il Toshiba NB550D può offrire quasi 9 ore grazie alla batteria da 61Wh. Una carica basta all'Eee PC 1015PEM per 6 ore e 48 minuti, grazie all'Intel Atom N550. Il punto debole del 522 solo sia la batteria da 49 watt ora e la risoluzione dello schermo maggiore.
Il Test di Lettura di BatteryEater calcola l'autonomia massima sotto Windows. Sono possibili 6 ore e 37 minuti alla luminosità minima, WLAN disabilitata e tutte le opzioni di risparmio energetico attive. Dopo questo test ci sono volute qualcosa come 3 ore per una ricarica completa. Ci saremmo aspettati un risultato migliore in quest'ambito per un netbook con questo hardware. Una possibilità sarebbe quella di aumentare la capacità della batteria, o almeno una batteria opzionale ad alte prestazioni
Giudizio Complessivo
L'Acer Aspire One 522 ci ha lasciati con delle sensazioni contrastanti. Il case familiare, i dispositivi di input e la quantità di interfacce, inclusa l'HDMI ed il lettore di memorie sono convincenti. La scarsa dotazione di accessori e la garanzia di soli 12 mesi di base sono i primi punti di cui lamentarsi. Lo schermo HD con una risoluzione di 1280x720 pixel offre dei vantaggi poiché è possibile avere a schermo più contenuti. Le superfici lucide ed i valori medi diminuiscono il divertimento. Le prestazioni dell'AMD C-50 APU, assieme ad 1 GB di RAM, convincono solo in parte. Il maggior vantaggio dell'Aspire One 522 è la riproduzione fluida di materiale HD (fino a 720p di video in flash).
Una volta superata la difficile strada attraverso la tastiera, anche l'aggiornamento è un punto a favore. Ad ogni modo, non è possibile installare in seguito un modulo UMTS 3G. La ventola silenziosa è un vantaggio, anche se gira continuamente. Un'altra ragione per lamentarsi sono le bocchette d'uscita dell'aria calda troppo piccole ed il debole altoparlante mono. L'autonomia è buona, ma i dispositivi con una batteria più grande hanno un chiaro vantaggio.
Possiamo dire che Acer posiziona sul mercato un altro dispositivo che si separa dagli altri col suo display HD, uscita HDMI ed il nuovo hardware AMD. E' alla pari con la sua controparte Intel, l'Acer Aspire One D255, e ad un prezzo consigliato di 299 euro. Siete di nuovo invitati a scegliere.